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02/10/2024 09:41
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GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
SEIF Società Editoriale Il Fatto, la semestrale 2024
SEIF Società Editoriale Il Fatto - società quotata all’Euronext Growth Milan ed editrice de Il Fatto Quotidiano - ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2024. L’azienda editoriale ha terminato il periodo in esame con ricavi per 15,46 milioni di euro, in aumento del 6,5% rispetto ai 14,51 milioni ottenuti nella prima metà dello scorso anno. Il risultato finale è stato negativo per 1,14 milioni di euro, rispetto al rosso di 1,12 milioni di euro contabilizzato nel 1° semestre 2023.
A fine giugno 2024 l'indebitamento netto era pari a 3,39 milioni di euro, rispetto ai 3,12 milioni di euro di inizio anno.
Il management di Società Editoriale Il Fatto ritiene che i dati del 1° semestre facciano pensare a una seconda metà del 2024 con risultati migliori a quello del 2023. La società ha evidenziato uno scostamento negativo del 10% sul valore della produzione del gruppo, rispetto a quanto previsto dal piano 2024-2026, che dovrebbe essere recuperato in buona parte già entro la fine dell’esercizio.
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SEIF Società Editoriale Il Fatto - società quotata all’Euronext Growth Milan ed editrice de Il Fatto Quotidiano - ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2024. L’azienda editoriale ha terminato il periodo in esame con ricavi per 15,46 milioni di euro, in aumento del 6,5% rispetto ai 14,51 milioni ottenuti nella prima metà dello scorso anno. Il risultato finale è stato negativo per 1,14 milioni di euro, rispetto al rosso di 1,12 milioni di euro contabilizzato nel 1° semestre 2023.
A fine giugno 2024 l'indebitamento netto era pari a 3,39 milioni di euro, rispetto ai 3,12 milioni di euro di inizio anno.
Il management di Società Editoriale Il Fatto ritiene che i dati del 1° semestre facciano pensare a una seconda metà del 2024 con risultati migliori a quello del 2023. La società ha evidenziato uno scostamento negativo del 10% sul valore della produzione del gruppo, rispetto a quanto previsto dal piano 2024-2026, che dovrebbe essere recuperato in buona parte già entro la fine dell’esercizio.