Banche: First Cisl ad Abi, basta sciocchezze su proroga contratto
07 Giugno 2018 - 3:07PM
MF Dow Jones (Italiano)
"Basta sciocchezze sulla proroga, bisogna scartare il contratto
del credito dal cellophane e leggerlo. Le norme prevedono due
alternative: o la disdetta entro il 30 giugno o il tacito rinnovo
per 3 anni. Con queste regole le parti hanno solo tre possibilità:
congelare tacitamente normative e retribuzioni fino al 2022,
disdettare il contratto con la possibilità che sia disapplicato
alla scadenza oppure prorogarne la scadenza o i termini di
disdetta dandosi il tempo di trattare senza ricatti incombenti.
Cosa sia preferibile non è necessario precisarlo, purché le
valutazioni non dipendano, più che dal merito, dall'attenzione
agli organigrammi dell'Abi".
Lo ha dichiarato in una nota il segretario generale di First
Cisl, Giulio Romani, intervenendo nel dibattito seguito alla
proposta di prorogare per un anno l'attuale contratto nazionale
rivolta dall'Abi ai sindacati. "La gara a intestarsi la paternità
delle rivendicazioni salariali fa sorridere: le quantità e le
decorrenze degli istituti economici dipenderanno dal negoziato,
come in tutti i contratti, a prescindere dalle proroghe tecniche.
Che si debba chiedere una ripresa salariale che sia coerente con
l'andamento del settore e che riconosca i sacrifici fatti dai
lavoratori per First Cisl è prioritario, ma non saranno certo i
proclami a far crescere le retribuzioni", ha aggiunto.
"Stupisce invece il diverso apprezzamento dell'apertura
dell'Abi a discutere scenari futuri e strategie del sistema per
dare al lavoro bancario una prospettiva durevole e stabile su cui
costruire un nuovo impianto normativo, che regoli e tuteli le
nuove professioni, ammoderni i perimetri di applicazione, attivi
forme di bilateralità che consentano un diverso coinvolgimento
organizzativo dei lavoratori, aggiorni gli strumenti di
protezione dell'occupazione", ha continuato Romani secondo il quale
"forse per raggiungere un'intesa su tutto ciò occorrerà più di
qualche mese. Avrei preferito che del tavolo si difendesse
l'unità, attendendo l'incontro tra segretari generali del 12
giugno, prima di assumere posizioni in ordine sparso.
Singolarmente siamo tutti pronti a presentare un'idea di rinnovo.
Ma al momento non ne conosco una unitaria che vada oltre la
necessaria, cospicua rivendicazione economica. E teniamo presente
che in autunno si dovrà ridiscutere anche l'accordo in scadenza
sugli assetti delle relazioni sindacali del settore e non ci
parrebbe una buona idea mescolare i diritti di rappresentanza con
quelli contrattuali".
com/gfb
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June 07, 2018 08:52 ET (12:52 GMT)
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