Sanofi crolla dopo risultati trimestre e annuncio spin-off Consumer Health

(Teleborsa) - Giornata no per Sanofi che crolla di oltre il 15% alla Borsa di Parigi, dopo aver annunciato risultati trimestrali deludenti ed una guidance sotto attese, in aggiunta alla separazione della divisione Consumer Health.

Le vendite nette del terzo trimestre cono scese del 4,1% a 11,964 miliardi di euro, anche se il dato a cambi costanti fa segnare u +3,2%, grazie al buon andamento del farmaco Dupixent ed al lancio anticipato del Beyfortus, che hanno compensato la competizione dei generici in USA. .

L'utile è aumentato del 21,6% a 2,525 miliardi di euro, con un EPS a 2,01 euro (+21,1%).

Free cash flow in calo a 1,853 miliardi di euro. Escludendo le voci straordinarie, l'utile è calato dell'11,4% a 3,196 miliardi di euro.

"Mentre entriamo in un avvincente capitolo della strategia Play to Win della nostra azienda, rimaniamo fiduciosi nelle prospettive per l'ultimo trimestre e di conseguenza manteniamo invariata la nostra guidance sugli utili per l’intero anno", ha affermato il Ceo Paul Hudson.

Per l’intero 2023, Sanofi ha confermato una stima di crescita degli utili per azione a una cifra media ed a tassi di cambio costanti. Una stima più modesta di quella formulata dagli analisti.

Sanofi ha anche annunciato la separazione della divisione Consumer Health nel 2024, di cui è prevista anche la quotazione in Borsa e la sede in Francia. .

La divisione Consumer Health comprende integratori alimentari e prodotti venduti senza prescrizione medica, è presente in 150 Paesi con oltre 11mila dipendenti.

Sanofi si concentrerà invece sui medicinali e vaccini innovativi, con risparmi stimati fino a 2 miliardi di euro tra il 2024 ed il 2025.

A seguito della spesa di R&D, l’EPS è atteso pressoché invariato nel 2024, escludendo l’impatto valutario, per registrare una forte crescita del 2025.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il colosso farmaceutico, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 74,91. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 94,49 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 68,39.

Anche a Parigi: profondo rosso per Sanofi

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L'andamento di Sanofi nella settimana, rispetto al CAC40, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Lo status tecnico di medio periodo del colosso farmaceutico rimane negativo. Nel breve periodo, invece, evidenziamo un miglioramento della forza rialzista, con la curva che incontra la prima area di resistenza a 88,48 Euro, mentre i supporti sono stimati a 84,27. Le implicazioni tecniche propendono a favore di un nuovo spunto rialzista con target stimato verosimilmente in area 92,69.

Per l’intero 2023, Sanofi ha confermato una stima di crescita degli utili per azione a una cifra media ed a tassi di cambio costanti. Una stima più modesta di quella formulata dagli analisti.

Sanofi ha anche annunciato la separazione della divisione Consumer Health nel 2024, di cui è prevista anche la quotazione in Borsa e la sede in Francia. La divisione Consumer Health comprende integratori alimentari e prodotti venduti senza prescrizione medica, è presente in 150 Paesi con oltre 11mila dipendenti. Sanofi si concentrerà invece sui medicinali e vaccini innovativi, con risparmi stimati fino a 2 miliardi di euro tra il 2024 ed il 2025.

A seguito della spesa di R&D, l’EPS è atteso pressoché invariato nel 2024, escludendo l’impatto valutario, per registrare una forte crescita del 2025.

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