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Alibaba Group Holding Spon Each Rep

Lo status tecnico di breve periodo di Alibaba mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva
con prima area di resistenza individuata a quota 133,2.
Rischio di eventuale correzione fino al target 123.
Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 143,5.

BofA punta sulle banche commerciali e retail europee

Gli analisti ritengono che gli istituti del Vecchio Continente beneficeranno nel prossimo biennio del rialzo dei tassi: un incremento di 100 punti base della curva dei rendimenti genererebbe 23 miliardi di euro in più di fatturato. E le azioni sono sottovalutate rispetto alla media storica. Rating buy a Intesa, UniCredit e Banco Bpm

di Roberto Italia

MERCATI AZIONARILeggi dopo

Alibaba si divide in sei unità: ognuna avrà un cda indipendente e potrà quotarsi in borsa

di Luca Carrello

La mossa, spiega il gigante dell’e-commerce, è «progettata per sbloccare il valore per gli azionisti e promuovere la competitività del mercato». A Wall Street il titolo vola nel pre market | La Cina mette la golden share su Alibaba per rafforzare i controlli sui contenuti online
Alibaba si smembra. Il gigante dell’e-commerce cinese si dividerà in sei unità indipendenti, ciascuna con la capacità di raccogliere finanziamenti esterni e quotarsi in borsa. L’azienda si riorganizzerà in gruppi focalizzati su cloud, e-commerce cinese, e-commerce globale, mappatura digitale e consegna cibo, logistica, e intrattenimento. Ogni divisione sarà gestita da un proprio amministratore delegato e da un consiglio di amministrazione. A Wall Street il titolo beneficia subito della notizia: nel pre market è volato del 10%.
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La valorizzazione in borsa

La mossa di Alibaba è «progettata per sbloccare valore per gli azionisti e promuovere la competitività del mercato», spiega la società. Il mercato «è la migliore cartina di salvataggio e ogni gruppo di business e azienda potrà perseguire la raccolta di fondi e l’ipo in modo indipendente quando sarà pronto», aggiunge in una lettera ai dipendenti Daniel Zhang, amministratore delegato e presidente di Alibaba, che ha una capitalizzazione di mercato di circa 230 miliardi di dollari.

La ristrutturazione conclude un percorso durato anni e ha anche l’obiettivo di costruire una struttura aziendale più agile. Un’inversione di tendenza rispetto alla centralizzazione iniziata nel 2018, quando l’azienda ha cercato di allineare le filiali e gli affiliati nella Alibaba Economy. «Questa trasformazione consentirà a tutte le nostre aziende di diventare più agili, di migliorare il processo decisionale e di rispondere più rapidamente ai cambiamenti del mercato», spiega Zhang.

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Holding modello Google

Il progetto della multinazionale, quindi, è diventare una holding, con Zhang che continuerà a guidare l’azienda oltre a ricoprire il ruolo di ceo del gruppo cloud-intelligence. Un’unità, Taobao Tmall Commerce Group, rimarrà invece di proprietà di Alibaba. Quella annunciata il 28 marzo è la più significativa riorganizzazione nella storia del gigante cinese, e arriva il giorno dopo la riapparizione del fondatore Jack Ma, tornato in Cina dopo un anno di auto esilio. La mossa riecheggia la precedente riorganizzazione di Google, che ha creato Alphabet come holding. (riproduzione riservata)

Alibaba, 3° trimestre in crescita. Cambia idea su spin-off dell'unità Cloud

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Finanza · 16 novembre 2023 - 15.08

(Teleborsa) - Alibaba Group, colosso cinese fondato da Jack Ma, ha chiuso il terzo trimestre del 2023 con ricavi di 224.790 milioni di RMB (30.810 milioni di dollari), in aumento del 9% su base annua. L'utile operativo è stato di 33.584 milioni di RMB (4.603 milioni di dollari), in aumento del 34% su base annua.
L'utile netto attribuibile agli azionisti ordinari è stato di 27.706 milioni di RMB (3.797 milioni di dollari). L'utile netto è stato di 26.696 milioni di RMB (3.659 milioni di dollari), rispetto alla perdita netta di 22.467 milioni di RMB nello stesso trimestre del 2022, principalmente attribuibile a un utile netto derivante dall'aumento del valore degli investimenti azionari, rispetto a un perdita netta da questi investimenti nello stesso trimestre dello scorso anno e un aumento dell'EBITA rettificato.
"Abbiamo fiducia nei fondamentali della nostra azienda e siamo lieti di annunciare la nostra prima distribuzione annuale di dividendi per l'anno fiscale 2023, per un importo complessivo di circa 2,5 miliardi di dollari, come parte dei nostri continui sforzi per migliorare il rendimento degli azionisti oltre al continuo riacquisto di azioni", ha detto il CFO Toby Xu.