marcozaba81
N° messaggi: 3871 -
Iscritto da: 11/1/2007
Sei sempre 1 2 3 stella Short?
342 di 3315-27/9/2017 12:440
marcozaba81
N° messaggi: 3871 -
Iscritto da: 11/1/2007
Giola se ci sei batti un colpo! Sempre che non ti sia venuto
343 di 3315-27/9/2017 12:520
GIOLA
N° messaggi: 30115 -
Iscritto da: 03/9/2014
Non esiste una direzione rialzista o ribassista del mercato, esiste solo una direzione. Non è il mercato che ci fa perdere ma è la NOSTRA visione sbagliata di esso. Se esso decide di prendere una direzione, quella sarà la direzione giusta e noi non dobbiamo contraddirlo. DOBBIAMO ASSECONDARLO!!!
Dunque pronto a riorentale le vele. Un saluto.
344 di 3315-27/9/2017 12:570
sandocan1
N° messaggi: 5878 -
Iscritto da: 19/11/2016
Lo facciamo 3,5€ oggi.....
345 di 3315-27/9/2017 12:570
marcozaba81
N° messaggi: 3871 -
Iscritto da: 11/1/2007
Con me sfondi una porta aperta.. Sono long da quando quotava 2,46€.. Peccato solo non aver "giocato" con i vari su e giù.. Ciao
346 di 3315-28/9/2017 05:010
Vshare
N° messaggi: 5906 -
Iscritto da: 06/8/2014
Bellissimo movimento oggi. La resistenza a 3,41 era di quelle dure ma é stata passata come si devono passare tutte le resistenze dure: di forza, con slancio e con volumi elevati, é il modo più sano per sfondare i soffitti. In teoria l’ultimo trimestre dell’anno dovrebbe essere favorevole ad ulteriori salite, il target 24000 del Ftse Mib non é troppo distante, manca circa un 6% e da come si mette, sembra a portata entro fine anno. I 4 euro per bami sono più lontani, ma potrebbero arrivare nello stesso periodo. Anche wall street oggi ha chiuso bene sui massimi, l’aria é quella di una prosecuzione della salita. Per ora derivati giornaliero in put con prese di beneficio
347 di 3315-04/10/2017 15:230
GIOLA
N° messaggi: 30115 -
Iscritto da: 03/9/2014
ANDIAMO A TESTARE LA LINEA DEL PIAVE!
348 di 3315-12/10/2017 17:030
Vshare
N° messaggi: 5906 -
Iscritto da: 06/8/2014
Short 11/10 5,34% incrementa
349 di 3315-08/11/2017 15:270
GIOLA
N° messaggi: 30115 -
Iscritto da: 03/9/2014
MOLTO BENE!
350 di 3315-08/11/2017 21:450
6oliver
N° messaggi: 1209 -
Iscritto da: 08/4/2017
MOLTO BENE!
351 di 3315-11/11/2017 13:220
GIOLA
N° messaggi: 30115 -
Iscritto da: 03/9/2014
Banco Bpm, Mediobanca: de-risking ancora poco chiaro
Per la banca d'affari il dibattitto sulla forza del capitale di Banco Bpm continuerà fino alla fine dell'anno quando il management prenderà una decisione su come accelerare la riduzione delle esposizioni non performanti. Stime di eps tagliate del 3% e target price limato a 3,40 euro
di Francesca Gerosa
Crolla il titolo Banco Bpm nonostante i risultati in linea con le attese e l'accelerazione nel de-risking senza un aumento di capitale. I risultati, a detta della maggior parte degli analisti sono stati positivi dal punto di vista operativo con un margine d'interesse in crescita sia anno su anno che trimestre su trimestre e commissioni cresciute quasi a doppia cifra.
Positivo anche il controllo dei costi, superiore alle attese. Inoltre i recuperi sulle sofferenze procedono a tassi superiori alle attese. La buona posizione di capitale (12,5% a settembre e 13,5/14% quella attesa per fine anno dopo la validazione dei modelli interni) permetterà a Banco Bpm di ridurre in modo più marcato il gross npe ratio attraverso ulteriori cessioni.
Escludendo i benefici dei modelli Irb (60-80bps), l'istituto ritiene di poter liberare con ottimizzazioni di asset almeno 50bps di capitale (350 milioni di euro) in modo da poter raggiungere un Cet1 oltre il 13% a fine anno. La banca ha confermato l'obiettivo di ottenere i modelli IRB (+60bps, 400 milioni di capitale) a febbraio.
Il target 2019 di Npe ratio inerziale, cioè senza vendite aggiuntive di non performing loans rispetto ai 5,5 miliardi già programmati entro il primo semestre 2018 e tenendo conto del tasso di recupero raggiungo, è del 16,1%. Il management ha lasciato intendere che entro fine anno ci sarà un quadro più chiaro sul livello di capitale, in modo da definire il buffer da investire in un ulteriore de-risking.
Comunque ha escluso necessità di aumenti di capitale per finanziare l'accelerazione nel de-risking. "In base ai nostri calcoli, al 2019 nello scenario base, senza la validazione dei modelli interni IRB, può raggiungere un npe ratio del 9,4%, 10 miliardi di ulteriori cessioni, rispetto al 7,2%, 14 miliardi di cessioni, nel migliore scenario quindi con la validazione dei modelli interni IRB", valutano gli analisti di Equita, prevedendo un rally di rilievo per Banco Bpm supportato dai chiarimenti sui buffer di capitale per finanziare l'accelerazione nel de-risking.
Tuttavia precisano che "un re-rating strutturale è legato all'effettivo miglioramento del Cet1 e all'approvazione di un nuovo piano sulle esposizioni non performanti, scenari che dovrebbero concretizzarsi a febbraio. Quindi i risultati sono stati in linea con le attese, però confermano la nostra visione in base
alla quale le banche che ancora non hanno risolto definitivamente la sovraesposizione alle npe faticano a generare utile", puntializzano gli esperti di Equita che sull'azione mantengobno un rating hold e un target price a 3,4 euro.
invece gli analisti di Banca Imi, sebbene i risultati di Banco Bpm siano in linea con le loro aspettative, hanno giudicati positivamente le indicazioni fornite sull'evoluzione del margie di interesse e del livello di capitale. "Condividiamo la visione del amangement secondo cui Banco Bbpm ha abbastanza opzioni per generare un buffer di capitale sufficiente a migliorare la qualità del credito in linea con la best practice, senza ricorrere a un aumento di capitale, che è stato fermamente escluso", sostengono gli analisti di Banca Imi che consigliano l'acquisto (buy) dell'azione con un prezzo obiettivo a 3,8 euro.
Decisamente più cauti gli analisti di Mediobanca Securities i quali ritengono che il dibattitto sulla forza del capitale di Banco Bpm continuerà fino alla fine dell'anno quando il management dovrebbe prendere una decisione finale su come accelerare la riduzione delle esposizioni non performanti. "Abbiamo tagliato le stime di eps 2018-2020E del 3% perché il migliore costo del finanziamento non è sufficiente a compensare le fee e il trading income più bassi", aggiungono gli analisti della banca d'affari che hanno limato il target price su Banco Bpm da 3,5 a 3,4 euro, ribadendo il rating neutral.
https://www.milanofinanza.it
352 di 3315-Modificato il 13/11/2017 15:520
GIOLA
N° messaggi: 30115 -
Iscritto da: 03/9/2014
MOLTO BENE!
353 di 3315-13/11/2017 16:140
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
MINKIAAAA se scendele…
354 di 3315-13/11/2017 18:410
GIOLA
N° messaggi: 30115 -
Iscritto da: 03/9/2014
Castagna e Fratta Pasini comprano Banco Bpm dopo i cali
Venerdì scorso l'ad ha comprato 100 mila azioni a 2,76 euro e il presidente ha acquistato 10 mila titoli a 2,72 euro. Le quotazioni la scorsa settimana sono scese sotto i 3 euro per via delle tensioni legate al caso Creval e delle nuove regole sugli npl allo studio dalle autorità europee
di Paola Valentini
Due operazioni in acquisto effettuate in contemporanea nella giornata di venerdì scorso mentre il titolo Banco Bpm accusava il colpo della trimestrale pubblicata giovedì sera a mercati chiusi (in chiusura ha segnato un -2,84% a 2,73 euro). Sono quelle che hanno realizzato Giuseppe Castagna, ad del gruppo bancario, e il presidente Carlo Fratta Pasini, come emerge dalle comunicazioni obbligatorie di internal dealing comunicate dal Banco Bpm alla Borsa Italiana.
Nel dettaglio Castagna, in mattinata (dalla comunicazione l'operazione risulta relizzata alle ore 10:01), ha comprato un pacchetto di 100 mila azioni Banco Bpm al prezzo unitario di 2,7676 euro per un controvalore di 276.760 euro, mentre Fratta Pasini ha acquistato nel pomeriggio (ore 15:52) 10 mila titoli a 2,726 euro per un totale di 27,26 mila euro.
I due manager hanno cosi approfittato dei ribassi del titolo Banco Bpm che la scorsa settimana è sceso sotto i 3 euro (venerdì 3 novembre aveva chiuso a 3,01) non soltanto a seguito della trimestrale, ma anche sulla scia del crollo, mercoledì 8, delle azioni del Credito Valtellinese dopo la ricapitalizzazione annunciata martedì sera che ha fatto tornare il focus sulle nuove misure sugli Npl allo studio della Bce).
I sell si sono estesi anche a molti altri titoli del settore, a partire proprio da Banco Bpm che mercoledì 8 ha archiviato la seduta con un ribasso del 7,5% per poi rimbalzare il giorno successivo (4,2%).
https://www.milanofinanza.it
355 di 3315-13/11/2017 18:450
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
MINKIAAAA se scendele…
ma fatelo scendele tlanquillo valele neppule DUELILE…
MODERATO
GIACOMINA BONA
(Utente disabilitato)
N° messaggi: 264 -
Iscritto da: 10/11/2017
357 di 3315-14/11/2017 13:080
2nove
N° messaggi: 10626 -
Iscritto da: 12/9/2011
banco di casa chiusa.
questo possono fare se vogliono risollevarsi..
358 di 3315-14/11/2017 14:200
2nove
N° messaggi: 10626 -
Iscritto da: 12/9/2011
Questa BAMI non può che salire! Ve lo dico io che mi hanno appena assunta!
359 di 3315-14/11/2017 15:480
caccamo1
N° messaggi: 515 -
Iscritto da: 29/3/2017
Castagna e Fratta Pasini comprano Banco Bpm dopo i cali
Venerdì scorso l'ad ha comprato 100 mila azioni a 2,76 euro e il presidente ha acquistato 10 mila titoli a 2,72 euro. Le quotazioni la scorsa settimana sono scese sotto i 3 euro per via delle tensioni legate al caso Creval e delle nuove regole sugli npl allo studio dalle autorità europee
di Paola Valentini
Due operazioni in acquisto effettuate in contemporanea nella giornata di venerdì scorso mentre il titolo Banco Bpm accusava il colpo della trimestrale pubblicata giovedì sera a mercati chiusi (in chiusura ha segnato un -2,84% a 2,73 euro). Sono quelle che hanno realizzato Giuseppe Castagna, ad del gruppo bancario, e il presidente Carlo Fratta Pasini, come emerge dalle comunicazioni obbligatorie di internal dealing comunicate dal Banco Bpm alla Borsa Italiana.
Nel dettaglio Castagna, in mattinata (dalla comunicazione l'operazione risulta relizzata alle ore 10:01), ha comprato un pacchetto di 100 mila azioni Banco Bpm al prezzo unitario di 2,7676 euro per un controvalore di 276.760 euro, mentre Fratta Pasini ha acquistato nel pomeriggio (ore 15:52) 10 mila titoli a 2,726 euro per un totale di 27,26 mila euro.
I due manager hanno cosi approfittato dei ribassi del titolo Banco Bpm che la scorsa settimana è sceso sotto i 3 euro (venerdì 3 novembre aveva chiuso a 3,01) non soltanto a seguito della trimestrale, ma anche sulla scia del crollo, mercoledì 8, delle azioni del Credito Valtellinese dopo la ricapitalizzazione annunciata martedì sera che ha fatto tornare il focus sulle nuove misure sugli Npl allo studio della Bce).
I sell si sono estesi anche a molti altri titoli del settore, a partire proprio da Banco Bpm che mercoledì 8 ha archiviato la seduta con un ribasso del 7,5% per poi rimbalzare il giorno successivo (4,2%).https://www.milanofinanza.it
ne vorra' comprare ancora?
360 di 3315-14/11/2017 16:090
ngmstar
N° messaggi: 5157 -
Iscritto da: 23/1/2014
Sei sempre 1 2 3 stella Short?