ngmstar
N° messaggi: 5157 -
Iscritto da: 23/1/2014
Cazzola te ridi, intanto avevi predetto un calo è invece oggi siamo a 2.80
3342 di 15731-26/6/2017 17:070
marcozaba81
N° messaggi: 3871 -
Iscritto da: 11/1/2007
Mi che gufata
3343 di 15731-26/6/2017 17:220
maurizio5
N° messaggi: 2909 -
Iscritto da: 19/4/2007
meno male che oltre a BAMI c'è INTESA PERFETTA
3344 di 15731-26/6/2017 17:530
marcozaba81
N° messaggi: 3871 -
Iscritto da: 11/1/2007
Abbiamo fatto meglio di intesa. Avevo previsto una chiusura almeno a +4% e siamo a 3,8.
Bene così, grazie!
3345 di 15731-26/6/2017 17:550
merusi55
N° messaggi: 1963 -
Iscritto da: 11/10/2011
Qualche ricopertura se c'è stata non viene sicuramente dai fondi short , gli scambi eseguiti non danno adito a questa ipotesi , poi si vedrà nel concreto se lo short è ancora come prima ( come io prevedo ) . Non ci vedo più nessun motivo per cui i fondi tumorali continuino a restare short , l'unica spiegazione possibile può essere quella che non vogliono perdere soldi , ma più aspettano e peggio è . SI DEVONO RASSEGNARE , LE HANNO PROVATE TUTTE , IL TITOLO HA RESISTITO ED ORA ANCHE IL MERCATO A PARTIRE DA OGGI HA MESSO FINE ALLA PAROLA " PAURA " DEL BAIL -IN sulle banche italiane . Signori ..... RIENTRARE !!!!!!!!!!!!!!
3346 di 15731-26/6/2017 18:260
vipex
N° messaggi: 9911 -
Iscritto da: 10/2/2013
Ci ha provato, d'altronde aveva il 50% di possibilità di azzeccare.
3347 di 15731-26/6/2017 19:580
Vshare
N° messaggi: 5906 -
Iscritto da: 06/8/2014
BANCO BPM +3,7%. L'Analisi tecnica di Websim
Banco BPM [BAMI.MI] è tra le banche più in forma di oggi con un +3,7% a 2,80 euro (+2% l'indice Eurostoxx Banks).
Da inizio anno il titolo*registra un guadagno*del +22% (+10% il FtseMib, +10% l'Eurostoxx Banks).*
Si inizia a vedere un tentativo di*sovraperformare borsa e settore, dopo anni di pesante ritardo.
Il consensus Bloomberg ha un target medio di analisi fondamentale*di 3,23 euro.
FAT_EFFGraficamente, dai top del 2007 il prezzo rettificato (top assoluti in area 97 euro) si è quasi "azzerato".
L'ultimo movimento ribassista è iniziato a fine estate 2015 da area 12 euro, terminando con una*fase di congestione ("bottoming")*nella banda 1,80 - 2,60/(3,30) euro.
Superato l'ostacolo a 3,30 euro, il movimento dovrebbe assumere un'intonazione*rialzista più sostenibile nel tempo.*
Operatività. L'analisi tecnica di Websim è Long da 2,85 euro per target 3,25 euro.*C'è dunque*ancora spazio per acquistare ai prezzi attuali.*Dettagli operativi nella scheda tecnica.
3348 di 15731-26/6/2017 20:130
Vshare
N° messaggi: 5906 -
Iscritto da: 06/8/2014
Il salvataggio delle bande... venete
solleva un fiume di critiche da parte delle associazioni dei consumatori. Sebbene sia stato scongiurato il bail-in, che avrebbe azzerato tra gli altri i detentori delle obbligazioni senior e i correntisti con depositi per un valore superiore a 100.000 euro, ciò che non va giù è l'ingente costo dell'operazione che ancora una volta ricade sulle spalle della collettività e preserva il potere delle banche (e dei banchieri).
La crisi delle banche venete costerà in totale 42,5 miliardi di euro alla collettività, secondo Codacons, che fa i conti della gestione disastrosa di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Il calcolo è presto fatto: i 118.994 soci della Popolare di Vicenza e gli 87.502 di Veneto Banca hanno subito il deprezzamento delle proprie azioni per complessivi 10 miliardi di euro, cui si aggiungono ulteriori perdite negli ultimi anni per quasi 9 miliardi di euro e aumenti di capitale per 6,5 miliardi. A tali cifre si aggiungono i costi del salvataggio di Stato varato ieri dal Governo, e che mobiliterà 17 miliardi di euro portando il conto complessivo della crisi delle banche venete a sfiorare i 42,5 miliardi di euro. Un bel gruzzolo, senza contare il caso ancora aperto di Mps, per un sistema bancario che per anni è stato definito solido.
Adusbef punta il dito anche contro la nomina dei soliti fiduciari come commissari liquidatori dei due istituti veneti. "Per entrambe le banche c'è l'ex A.D di Popolare Vicenza Fabrizio Viola, custode di molti segreti nella gestione Mps (specie sulla famosa cassaforte), verso il quale pende una richiesta di rinvio a giudizio della procura di Milano per falso in bilancio e manipolazione del mercato - denuncia Adusbef - ma il Governatore di Bankitalia sceglie con la dovuta cura banchieri indagati". Non solo. La critica dell'associazione dei consumatori riguarda anche il temporeggiamento che ha portato a uno spreco delle risorse. Adusbef porta come esempio il caso in Spagna della crisi del Banco Popular, che è stata risolta in una notte e nel pieno rispetto delle regole europee sulle risoluzioni bancarie, col Santander che ha sì acquistato l'istituto al prezzo simbolico di 1 euro, ma si è fatta carico di crediti in sofferenza nell'ordine di 51 miliardi di euro.
"Non solo a Banca Intesa si regala la parte buona della banca, ma gli si regala anche circa 5 miliardi che lo Stato letteralmente butta via per coprire il buco fatto dai privati", afferma Aduc, un'altra associazione dei consumatori. Ciò che suona come un’intollerabile presa in giro alle sue orecchie sono le parole del ministro dell'Economia, Per Carlo Padoan, quando dice che “Non c’erano alternative”. "Ma come? - si interroga Aduc - Lo Stato paga tutti i costi del salvataggio e non ha assolutamente niente in cambio e ci vengono a raccontare perfino che non c’erano alternative?". La risposta più sensata per l'associazione sarebbe stata la nazionalizzazione. "Ovviamente- conclude Aduc - questo implica abbandonare completamente l’ideologia dominante e possiamo comprendere che questo non sia neppure minimamente preso in considerazione dall’attuale Ministro delle Economia e delle Finanze
3349 di 15731-27/6/2017 05:460
Vshare
N° messaggi: 5906 -
Iscritto da: 06/8/2014
doveva salire solo Intesa che ha fatto bingo con l'accordo ma leggendo i dettagli del deal e tutti quei riferimenti ai crediti in bonis che potrebbero in realtà mascherare dei Npl non depone a favore della altre banche italiane con Npl a bilancio in doppia cifra % sul totale dei crediti come Bami ad esempio
3350 di 15731-27/6/2017 05:480
Vshare
N° messaggi: 5906 -
Iscritto da: 06/8/2014
Accantonamenti anche per i crediti «in bonis»
La questione contabile in fondo appare semplice: distinguere le perdite attese sui crediti non ancora in sofferenza dalle perdite con sofferenze già palesatesi. Il problema finanziario che ne deriva però è decisamente meno semplice da gestire: distinguendo queste due tipologie di perdite e dovendo procedere a svalutazioni (e ai relativi accantonamenti) su entrambe, anziché solo sulle seconde come accade oggi, le banche italiane potrebbero trovarsi a dover conteggiare costi extra (per quanto ora pienamente deducibili) decisamente elevati.
Per questo Abi e Banca d’Italia nei prossimi mesi manterranno un’attenzione alta sull’implementazione del nuovo standard contabile Ifrs 9 che, dal 1° gennaio 2018, sostituirà lo Ias39 determinando un cambiamento drastico e potenzialmente di grande impatto nelle tecniche di contabilizzazione degli strumenti finanziari e in particolare sul perimetro sensibile dei finanziamenti a medio-lungo termine a imprese e famiglie.
In effetti, dopo lo scoppio della crisi finanziaria l’International Accounting Standards Board (Iasb) è intervenuto per adeguare e rafforzare le regole di rilevazione degli strumenti finanziari. Il 24 luglio 2014, in particolare, lo Iasb ha emanato lo standard Ifrs 9 (adesso in attesa del regolamento Ue di recepimento formale), in sostituzione allo Ias 39.
Le modifiche apportate constano nell’introduzione di un nuovo modello di classificazione e misurazione degli strumenti finanziari, nell’adozione di un nuovo criterio di valutazione delle perdite attese, nonché nella definizione di nuove regole di rilevazione degli strumenti di copertura.
Il nuovo modello di classificazione vuole permettere ai destinatari dei bilanci di avere a disposizione un maggior numero di informazioni, utili per prendere decisioni economico-finanziarie sulla base dell’ammontare e dei rischi degli strumenti finanziari. In base al nuovo standard la valutazione degli strumenti finanziari viene effettuata alternativamente al costo ammortizzato o al fair value in relazione al modello di business perseguito dalla società e la riclassificazione in un’altra categoria rispetto a quella iniziale è ammessa solo se questo modello subisce delle modifiche.
La crisi finanziaria e la recessione, con il peggioramento delle condizioni dei destinatari di finanziamenti e mutui, era rappresentata solo parzialmente nei bilanci, in quanto secondo lo Ias 39, la rilevazione delle perdite deve avvenire solo al momento della loro manifestazione.
Il principio Ifrs 9 introduce, invece, un modello contabile che permette di prevedere in anticipo le perdite future sui crediti. In quest’ottica le banche non dovranno più limitarsi a distinguere tra crediti “buoni” e crediti non performing, ma dovranno prevedere accantonamenti anche per una terza categoria di crediti: quelli ritenuti in bonis, ma che evidenziano un sensibile incremento di rischio rispetto alle condizioni iniziali. Una previsione che andrà fatta tramite stime basate su vari parametri relativi all’intera durata di ogni singolo credito.
In merito alla gestione del rischio derivante dalla detenzione di strumenti finanziari, il principio Ifrs 9 identifica tre diverse tipologie di relazione di copertura: coperture di fair value, coperture di flusso finanziario e coperture di un investimento netto in una gestione estera. La banca dovrà sempre predisporre una specifica e formale documentazione, che descriva le strategie, gli obiettivi del tipo di copertura posto in essere e i rischi che si intendono coprire.
Così per i crediti in bonis con merito creditizio stabile la perdita attesa andrà calcolata su un orizzonte temporale di 12 mesi mentre per i crediti in bonis ma con merito creditizio sensibilmente peggiorato (ad esempio per il manacato pagamento di una o due rate) la perdita andrà commisurata sulla durara residua del finanziamento, analogamente ai crediti deteriorati.
3351 di 15731-27/6/2017 09:160
merusi55
N° messaggi: 1963 -
Iscritto da: 11/10/2011
Finalmente si è deciso di mollare UNIPOL ............ adesso ci vorrebbe un colpo con il ....... LEONE ............ che controbilancia la mossa veneta di INTESA .......... e che gli fa un mezzo dispetto dopo tutto il casino di questa primavera ............ forse fantaeconomia , ma non più di tanto . Tanta carne al fuoco fino a ferragosto , anzi , tantissima direi a cominciare da INTEGRAZIONE INFORMATICA TRA LE DUE BANCHE , SCELTA DEL RAMO FINANZIARIO , NUOVA ALLEANZA ASSICURATIVA e la più ghiotta , BILANCIO SEMESTRALE L'8 AGOSTO . Se penso ad un anno fa mi viene la depressione , oggi strada tutta in discesa . Signori ...... " RIENTRARE " . E basta con i colpi di coda , non vi crede più nessuno . NON SI MOLLA NIENTE .
3352 di 15731-27/6/2017 09:300
maurizio5
N° messaggi: 2909 -
Iscritto da: 19/4/2007
Fai arrivare 22.000 o li vicino vedi le corse,sempre se ci arrivano questa non più scapolo se arriva ai 3,25 / 30 viaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
3353 di 15731-27/6/2017 09:330
merusi55
N° messaggi: 1963 -
Iscritto da: 11/10/2011
Una eventuale entrata di Genarali come partner assicurativo sarebbe di vitale importanza per certificare lo sforzo fatto in questi mesi e la direzione intrapresa dalla nuova dirigenza . Forse è proprio questo che intendeva il sig. Castagna quando nel discorso della prima assemblea spronava eventuali nuovi soci di farlo entro fine giugno . 120 e passa milioni di azioni short ........ signori ........ " RIENTRARE " .
3354 di 15731-27/6/2017 09:440
magamago
N° messaggi: 2888 -
Iscritto da: 24/3/2012
VENDELEEEE...
3355 di 15731-27/6/2017 09:540
ngmstar
N° messaggi: 5157 -
Iscritto da: 23/1/2014
Lo dicevi qualche giorno fa quando era a 2.70 e nel frattempo ė salito a 2.80, non vale un cazzo quello che dici, piantala di fare il buffone
3356 di 15731-27/6/2017 10:070
magamago
N° messaggi: 2888 -
Iscritto da: 24/3/2012
ADOLALEEEE IL MELLUSS...
ke fale mangiale il cinese... ah ah ah
3357 di 15731-27/6/2017 10:370
maurizio5
N° messaggi: 2909 -
Iscritto da: 19/4/2007
Questo è un mercato che fa proprio C****e non so come fate a parlare di salite ecc.ecc. E' solo un anticipo di CORREZIONE che però non comincia prima che tutto il Parco Buoi sia dentro completamente. Saluti
3358 di 15731-27/6/2017 10:380
vipex
N° messaggi: 9911 -
Iscritto da: 10/2/2013
Sicuro ?
3359 di 15731-27/6/2017 10:500
merusi55
N° messaggi: 1963 -
Iscritto da: 11/10/2011
Partirà , la nave partirà , quando partirà questo non si sa . PAZIENZA .
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