Azimut e Mediolanum, quanto potrebbero salire per BofA in vista dei conti (e le possibili sorprese sul dividendo)

La banca d’affari aggiorna le stime sui due titoli italiani del risparmio gestito che sono tra i preferiti in Europa nel settore. Azimut pubblicherà il bilancio il 9 marzo ma ha già dato un’anticipazione e Mediolanum li pubblicherà l’8 febbraio | Mediolanum, nel 2022 raccolta netta di 8,3 miliardi | Unicredit e Azimut creano il polo italiano del risparmio gestito. Utili dal 2023. Ecco i dettagli. I titoli corrono | In attesa dell’alleanza con Unicredit, Azimut stima utile 2022 di 400 mln e 2023 di 450 mln

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Mediolanum, nel 2022 raccolta netta di 8,3 miliardi

di Paola Valentini
tempo di lettura 1 min

Nonostante le difficoltà di tutte le asset class, nell’anno il gruppo ha registrato una raccolta vicina al record del 2021 di 9,17 miliardi con 1,25 miliardi ottenuti soltanto a dicembre. Gestito in tenuta. Nell’anno 168 mila clienti in più. Crescono erogazioni e polizze protezione | B. Mediolanum promossa per la raccolta | Miglior novembre di sempre per la raccolta di Mediolanum. Nel mese 15.500 clienti in più

In un anno molto difficile per tutte le asset class come il 2022, Banca Mediolanum ha ottenuto una raccolta netta totale di 8,29 miliardi di euro (di cui 5,95 miliardi nel risparmio gestito), poco sotto il record di 9,17 miliardi registrati nel 2021 (di cui 6,65 miliardi nel gestito), periodo invece molto brillante per le azioni e i bond. Nel solo mese di dicembre i flussi sono stati di 1,25 miliardi di dicembre (710 milioni nel gestito), in deciso aumento sul precedente mese di novembre (695 milioni). I nuovi finanziamenti erogati sono stati di 4,01 miliardi nei 12 mesi (430 milioni nell’ultimo mese) in aumento dai 3,89 miliardi del 2021, e i premi per le polizze protezione hanno registrato un ammontare di 184 milioni nell’anno (18 milioni a dicembre) dai 168 milioni dell’anno precedente.

Nell’anno 168 mila clienti in più

«Chiudiamo il 2022 con un mese eccellente che ha visto flussi di raccolta netta pari a 1,25 miliardi portando a 8,3 miliardi il totale nell’anno. E’ un risultato senza dubbio prestigioso e che assume una valenza superiore in relazione al complesso contesto in cui è stato raggiunto. Inoltre, sul fronte del risparmio gestito ci confermiamo leader assoluti sfiorando i 6 miliardi di raccolta. Il nostro modello ha saputo rivelarsi sempre più attrattivo, con 168 mila nuovi clienti che nel corso del 2022 hanno scelto Banca Mediolanum e con la rete degli oltre 6 mila family banker cresciuta del 5% nell’anno», ha commentato Massimo Doris, ad di Banca Mediolanum. «Anche i risultati delle altre linee di business sono assolutamente solidi, da un lato con i premi delle polizze protezione pari a 18 milioni nel mese e 184 milioni nell’anno, dall’altro nell’erogazione dei crediti alle famiglie con i nuovi record di 430 milioni nel mese e oltre 4 miliardi nell’anno», ha aggiunto Doris. (riproduzione riservata)

Orario di pubblicazione: 09/01/2023 10:57
Ultimo aggiornamento: 09/01/2023 11:16

Unicredit e Azimut creano il polo italiano del risparmio gestito. Utili dal 2023. Ecco i dettagli. I titoli corrono, mentre Andrea Orcel e Pietro Giuliani vogliono metterlo nel culo a Mediolanum🥸

Dopo la cessione di Pioneer nel 2016, Unicredit torna al risparmio gestito in casa. E sigla con Azimut un accordo, al centro la creazione di una società in Irlanda in mano ad Azimut pro tempore. Alla banca l’opzione call. Giuliani: vogliamo creare un campione nazionale nell’asset management | VIDEO. Intervista esclusiva Class Cnbc a Andrea Orcel | VIDEO Intervista a Pietro Giuliani

Azimut e Mediolanum, quanto potrebbero salire per BofA in vista dei conti

(e le possibili sorprese sul dividendo)

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- Mediolanum ha chiuso il 2022 con un utile netto di 521,8 milioni, in calo del 27% rispetto all'esercizio precedente, che ha beneficiato, si legge in una nota, "di effetti non ricorrenti legati al buon andamento dei mercati finanziari".

Il Consiglio d’Amministrazione proporrà all’assemblea degli azionisti un saldo dividendo di 0,26 euro per azione, pari a circa 192 milioni.
Considerando l’acconto di 0,24 euro distribuito a novembre, il dividendo complessivo proposto per l’esercizio 2022 ammonta a 0,50 euro per azione, per un totale di circa 369 milioni.

Il totale delle Masse Gestite e Amministrate ha raggiunto 103,66 miliardi, in calo del 4% rispetto al 31 dicembre 2021, nonostante la mitigazione apportata dalla forte raccolta netta. Gli Impieghi alla clientela retail del Gruppo si attestano a 16,44 miliardi, in crescita del 14% rispetto al 31 dicembre 2021.
L’incidenza dei Crediti deteriorati netti sul totale crediti del Gruppo è pari allo 0,68%.

Il Common Equity Tier 1 Ratio al 31 dicembre 2022 risulta pari al 20,6%, livello di assoluta eccellenza che tiene peraltro conto della distribuzione di dividendi per circa 369 milioni.

Massimo Doris, Amministratore Delegato di Banca Mediolanum commenta: “Ricorderemo il 2022 perché contrassegnato dal ritorno dell’inflazione a doppia cifra e soprattutto dall’esplosione del conflitto in Ucraina che, purtroppo, continua a perdurare.

Nonostante la complessità di questo scenario Banca Mediolanum ha registrato un’ottima performance sia in termini di acquisizione di nuovi clienti sia per l’incremento del numero dei Family Banker che hanno scelto di lavorare con il nostro Gruppo. Vorrei soprattutto sottolineare un risultato economico estremamente solido in quanto totale espressione del business ricorrente, con un utile di 522 milioni di euro e un margine operativo record di oltre 680 milioni di euro, in crescita del 35%.

Sono risultati che attestano, ancora una volta, la forza competitiva del modello di Banca Mediolanum, e che consentono di proseguire in una politica di dividendi molto generosa con una proposta di cedola complessivamente pari a 50 centesimi.
Infine, desidero evidenziare l’eccellente crescita dimensionale e reddituale di Banco Mediolanum, la nostra controllata in Spagna. Archiviamo quindi un anno pienamente positivo in termini economici e commerciali e che attesta, in ultima analisi, la bontà della strada prescelta e che continueremo a seguire, vale a dire quella di una crescita organica".

Banca Mediolanum, margine operativo record nel 2022.
La cedola totale é pari a 50 centesimi🪚🥸🤓🤠🦒

L’istituto guidato da Massimo Doris vede l’utile contrarsi dell’11% a causa dei mercati sfavorevoli. Gli impieghi retail crescono a doppia cifra. Nel 2022 raccolti 8,3 miliardi, quasi 6 sul gestito | Mediolanum, nel 2022 raccolta netta di 8,3 miliardi

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Mediolanum, raccolta record a febbraio. Il 4% sul conto corrente porta 22 mila clienti in più e quasi 1 miliardo

di Paola Valentini

Il gruppo nel mese ha registrato i maggiori afflussi totali di sempre: 1,74 miliardi, di cui 526 milioni nel gestito. La promozione del tasso al 4% annuo per sei mesi ha sostenuto la raccolta dell’amministrato a quota 938 milioni | Banca Mediolanum, dividendo di 50 centesimi. Doris: con il conto deposito al 4% già vincoli per 200 milioni

Boom di raccolta per Banca Mediolanum a febbraio che è stato il miglior mese di sempre per il gruppo guidato dall’ad Massimo Doris. I flussi netti totali sono stati pari a 1,74 miliardi di euro (2,67 miliardi nei primi due mesi dai 2,04 miliardi dei primi due mesi 2022), di cui una raccolta netta totale 1,46 miliardi (526 milioni in risparmio gestito e 938 milioni nel risparmio amministrato per un totale di 2,14 miliardi da gennaio in netto aumento rispetto ai 1,47 miliardi dello stesso periodo 2022), nuovi finanziamenti erogati per 266 milioni (498 milioni nei due mesi dai 544 milioni dello stesso periodo 2022) e premi polizze protezione di 14 milioni (27 milioni nel bimestre, a fronte dei 24 milioni dello stesso periodo 2022).

La promozione ha sostenuto la raccolta

Il risultato record di febbraio, ha spiegato Doris, «è frutto del solido apporto di 526 milioni di risparmio gestito, ma anche del grande successo ottenuto dalle nostre iniziative volte ad accelerare la crescita del gruppo, in particolare dalla promozione sui depositi vincolati a 6 mesi al 4% annuo. I 938 milioni di raccolta amministrata comprovano quanto da un lato i clienti esistenti stanno trasferendo nuova liquidità da altri istituti e dall’altro come stiamo attraendo nuova clientela qualificata a condizione che utilizzi a pieno l’ecosistema Mediolanum. L’acquisizione è stata estremamente decisa nel mese, con 22.285 nuovi clienti bancari, 164% al di sopra del valore medio degli ultimi tre anni». La promozione del conto Mediolanum al 4% (estesa anche al conto online Selfyconto), riservata ai nuovi clienti, è stata lanciata il 17 gennaio e si concluderà il 30 aprile con accredito dello stipendio entro il 10 luglio successivo. Un bacino di liquidità, quello raccolto con questa operazione, che non resterà infruttuoso perché il gruppo punta a dirottarlo verso il gestito o comunque soluzioni di investimento.

Infine Doris si è detto convinto che la strategia in atto «ci consentirà nei prossimi mesi di aumentare ancor di più il bacino di risparmio che i clienti, con la consulenza dei family banker, potranno investire gradualmente in prodotti di risparmio gestito». (riproduzione riservata)

Orario di pubblicazione: 07/03/2023 09:59
Ultimo aggiornamento: 07/03/2023 11:08

La situazione tecnica di Banca Mediolanum rimane costruttiva.
Il titolo, dopo una breve pausa di consolidamento al di sopra del sostegno grafico posto in area 8,48-8,45 euro, ha infatti compiuto un nuovo balzo in avanti ed è salito oltre quota 8,80.

La tendenza di breve termine rimane quindi positiva e viene confermata dalla posizione long dei principali indicatori direzionali.
Dopo una breve pausa di assestamento è possibile pertanto un nuovo allungo che può spingere i prezzi a quota 8,88 prima e verso la soglia psicologica dei 9 euro in un secondo momento.

Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: pericolosa soltanto una discesa sotto 8,45 in quanto potrebbe innescare una rapida correzione verso il successivo supporto grafico posizionato in area 8,28-8,25 euro.

(riproduzione riservata) Gianluca Defendi