Niente accordo:Argentina in default
E’ il secondo «fallimento» in 13 anni
Saltato il tavolo tra Buenos Aires e gli hedge fund americani sul debito argentino. Il paese rivive l’incubo
di Redazione Online
shadow
L’Argentina è ufficialmente in default. Il paese sudamericano rivive l’incubo di 13 anni fa. La scadenza per il pagamento dei titolari di bond che hanno aderito il concambio è superata e nessun accordo con i fondi speculativi è stato raggiunto. Daniel Pollack, il mediatore incaricato di facilitare un accordo tra gli hedge fund e Buenos Aires sul debito ha dichiarato che per l’Argentina il default è «un evento doloroso che farà male alla gente comune». L’accordo non si è trovato. Prima Standard & Poor’s aveva tagliato il rating di Buenos Aires a «selective default» da «CCC-». Un default selettivo, diverso da quello generale, che vuol dire che il Paese onora gli impegni su certi titoli ma non su tutti. Ma ora è fallimento totale. E così, dopo 13 anni l’Argentina è di nuovo default. Alla fine del 2001 fu il governo argentino a dichiarare un completo ed effettivo default perché non era più in grado di onorare titoli per 132 miliardi di dollari.
Il motivo
Il taglio del rating è dovuto al fatto che il 30 giugno l’Argentina non ha onorato il pagamento di 539 milioni di dollari di interessi su titoli emessi con scadenza 2033. «Se e quando l’Argentina dovesse pagare», S&P potrebbe rivedere il rating. In pratica, l’Argentina ha depositato su un banca Usa i 539 milioni di interessi (per i bond scadenza 2033) entro il termine di fine giugno ma un giudice di New York, Thomas Griesa, ha impedito all’istituto di versare i fondi ai creditori che hanno accettato la ristrutturazione del debito argentino fino a quando Buenos Aires non avrà versato la somma di 1,3 miliardi di dollari a due hedge fund che non hanno accettato l’accordo e pretendono il rimborso della somma intera.
Il ministro dell’Economia a New York
La presenza del ministro dell’Economia argentino, Axel Kicillof, a New York non è servita. «Default? I fondi ci sono», dice Kicillof, riferendosi ai fondi depositati presso le banche che sono stati bloccati dal giudice newyorkese Thomas Griesa. E sottolinea: «Questo non è un default perché default è non pagare. La vita andrà avanti anche senza un accordo sul debito». Intanto, la Borsa di Buenos Aires ha creduto in un possibile accordo ed è salita decisa. Balzo anche per i bond del Paese.
Le banche private
Intanto, un gruppo di banche private argentine hanno raggiunto un accordo con gli hedge fund per acquistare i tango bond in loro possesso rimasti fuori dagli swap al prezzo fissato dalla sentenza del giudice Thomas Griesa, circa 1,6 miliardi di dollari, secondo Ambito Financiero. «Il default sarà effimero» scrive il giornale sul web, secondo il quale l’accordo dovrebbe essere annunciato in una conferenza stampa a breve a New York, dopo il fallimento delle trattative fra il governo argentino e i hold out.
65225 di 75755-31/7/2014 07:220
Guro84
N° messaggi: 589 -
Iscritto da: 18/2/2013
Ha chiuso in positivo perché hanno creduto in un possibile accordo che non c'è stato
65226 di 75755-31/7/2014 08:220
TUPAC4
N° messaggi: 3206 -
Iscritto da: 27/8/2010
....CUCU'???????!!!!!
Bauuuuuu!!!!!!!!!
65227 di 75755-31/7/2014 09:070
gianborsa1
N° messaggi: 330 -
Iscritto da: 17/4/2014
L’Argentina è ufficialmente in default. Il Paese sudamericano rivive l’incubo di 13 anni fa. La scadenza per il pagamento dei titolari di bond che hanno aderito il concambio è superata e nessun accordo con i fondi speculativi è stato raggiunto. Daniel Pollack, il mediatore incaricato di facilitare un accordo tra gli hedge fund e Buenos Aires sul debito ha dichiarato che per l’Argentina il default è «un evento doloroso che farà male alla gente comune». L’accordo non si è trovato. Prima Standard & Poor’s aveva tagliato il rating di Buenos Aires a «selective default» da «CCC-». Un default selettivo, diverso da quello generale, che vuol dire che il Paese onora gli impegni su certi titoli ma non su tutti. Ma ora è fallimento totale. E così, dopo 13 anni l’Argentina è di nuovo default. Alla fine del 2001 fu il governo argentino a dichiarare un completo ed effettivo default perché non era più in grado di onorare titoli per 132 miliardi di dollari.
Il motivo
Il taglio del rating è dovuto al fatto che il 30 giugno l’Argentina non ha onorato il pagamento di 539 milioni di dollari di interessi su titoli emessi con scadenza 2033. «Se e quando l’Argentina dovesse pagare», S&P potrebbe rivedere il rating. In pratica, l’Argentina ha depositato su un banca Usa i 539 milioni di interessi (per i bond scadenza 2033) entro il termine di fine giugno ma un giudice di New York, Thomas Griesa, ha impedito all’istituto di versare i fondi ai creditori che hanno accettato la ristrutturazione del debito argentino fino a quando Buenos Aires non avrà versato la somma di 1,3 miliardi di dollari a due hedge fund che non hanno accettato l’accordo e pretendono il rimborso della somma intera.
Il ministro dell’Economia a New York
La presenza del ministro dell’Economia argentino, Axel Kicillof, a New York non è servita. «Default? I fondi ci sono», dice Kicillof, riferendosi ai fondi depositati presso le banche che sono stati bloccati dal giudice newyorkese Thomas Griesa. E sottolinea: «Questo non è un default perché default è non pagare. La vita andrà avanti anche senza un accordo sul debito». Intanto, la Borsa di Buenos Aires ha creduto in un possibile accordo ed è salita decisa. Balzo anche per i bond del Paese.
Le banche private
Intanto, un gruppo di banche private argentine hanno raggiunto un accordo con gli hedge fund per acquistare i tango bond in loro possesso rimasti fuori dagli swap al prezzo fissato dalla sentenza del giudice Thomas Griesa, circa 1,6 miliardi di dollari, secondo Ambito Financiero. «Il default sarà effimero» scrive il giornale sul web, secondo il quale l’accordo dovrebbe essere annunciato in una conferenza stampa a breve a New York, dopo il fallimento delle trattative fra il governo argentino e i hold out.
65228 di 75755-Modificato il 31/7/2014 09:100
TUPAC4
N° messaggi: 3206 -
Iscritto da: 27/8/2010
Secondo me l'Argentina e' andata in default perche' il CT della Nazionale di calcio ha rassegnato le dimissioni
hihihihihihi
opinione personalissima !
65229 di 75755-31/7/2014 09:210
1monique9
N° messaggi: 6770 -
Iscritto da: 15/3/2013
cervelli in fuga!!
65230 di 75755-31/7/2014 09:210
Guro84
N° messaggi: 589 -
Iscritto da: 18/2/2013
Ora TUPAC puoi dire 1,20 :D Ahahah pauuuuuura
65231 di 75755-Modificato il 31/7/2014 09:230
simosemo1978
N° messaggi: 21861 -
Iscritto da: 24/1/2012
Ma non diciamo scemenze
Si parla di default quando uno stato non paga i creditori(come in questo caso);solo che i soldi l'Argentina li ha tirati fuori,è un giudice americano che li ha bloccati.
E si parla di una cifra irrisoria di 1.5 miliardi di dollari
nel 2001 erano 130 miliardi di dollari
Una lievissima differenza
65232 di 75755-31/7/2014 09:250
Nervo
N° messaggi: 4286 -
Iscritto da: 05/11/2009
A me dispiace per il popolo argentino. Oggi poi la reazione della borsa era prevedibile. Vediamo come vanno i dati italiani sulla disoccupazione. Oggi sarebbe da spegnere il pc.
65233 di 75755-31/7/2014 09:250
TUPAC4
N° messaggi: 3206 -
Iscritto da: 27/8/2010
Messi a capo della banca centrale argentina
Tevez Presidente
Con i loro soldi si rimetterebbero a posto i conti
hihihihihihihi
65234 di 75755-31/7/2014 09:340
simosemo1978
N° messaggi: 21861 -
Iscritto da: 24/1/2012
Ma i conti dell'Argentina sono super a posto
crescono del 7% all'anno,ed hanno restituito più del 50% del debito
65235 di 75755-31/7/2014 09:360
simosemo1978
N° messaggi: 21861 -
Iscritto da: 24/1/2012
Ah,non avevo colto la battuta
; )
65236 di 75755-31/7/2014 09:480
TUPAC4
N° messaggi: 3206 -
Iscritto da: 27/8/2010
Dai su con il morale, 1,3480 in chiusura.
opinione personalissima !!!!!!!
ahahahahah
hihihihihi
65237 di 75755-31/7/2014 09:530
simosemo1978
N° messaggi: 21861 -
Iscritto da: 24/1/2012
magari
così si entra
long
65238 di 75755-31/7/2014 10:000
TUPAC4
N° messaggi: 3206 -
Iscritto da: 27/8/2010
oooohhhhh finalmente un segnale da parte di Simone
TUTTI PRONTI??????
1,3480 simone entra LONG
BENE
65239 di 75755-31/7/2014 10:000
dendiman
N° messaggi: 543 -
Iscritto da: 08/7/2014
Secondo me se wall street inizia a scendere veramente (alcuni parlano di un possibile ritracciamento del 10%) il nostro indice torna subito sotto i 20.000 e MPS tocca di nuovo 1.20...forse anche 1 euro...