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28/8/2009 14:35
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saveriodp
N° messaggi: 10 -
Iscritto da: 28/8/2009
Class Editori: utile semestre di 300 mila euro
FTA Online News
Il consiglio di amministrazione di Class Editori ha approvato i risultati consolidati relativi al primo semestre dell'anno. I ricavi totali del primo semestre 2009 sono ammontati a 58,44 milioni di euro, con una flessione del 10,9% ma il margine operativo lordo (ebitda) è stato positivo per 5 milioni di euro contro i 4,5 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente (+12%).
Il risultato operativo (ebit) è ammontato a 0,73 milioni di euro (+38,8%) e il risultato dopo gli interessi di terzi e le imposte è stato positivo per 300 mila euro (-310 mila euro nel 2008).
Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2009, al netto degli interessi di terzi, ammonta a 70,7 milioni, rispetto ai 70,5 milioni del 31 dicembre 2008. L'indebitamento finanziario netto ammonta a 33,42 milioni, in crescita di 9,8 milioni sul dato di fine 2008.
"Il semestre appena concluso non ha precedenti per la gravità della crisi che ha colpito l'economia italiana e in particolare il settore editoriale - evidenzia la società in una nota - che ha sofferto di un fortissimo calo della raccolta pubblicitaria". Calss editori ha registrato un calo della raccolta pubblicitaria del 20% contro un mercato della pubblicità nazionale che ha registrato un -25.6% per i quotidiani a pagamento e un -29.5% per i periodici (dati Nielsen, pubblicità commerciale nazionale).
Inoltre la Casa editrice ha affrontato le difficoltà congiunturali con importanti e significative manovre di riduzione e razionalizzazione dei costi, attuando un piano di recupero che ha consentito già nel primo semestre dell'anno di ottenere un risultato economico positivo.
Il piano, nell'ordine di grandezza annuo dei 15 milioni di euro, riguarda tutte le aree di business con l'obiettivo di un recupero degli equilibri di bilancio fin dall'esercizio in corso e con la partecipazione attiva al piano di tutti i dipendenti. I quali, tra l'altro, hanno individualmente e unanimemente aderito al piano Cooperazione e Solidarietà, che prevede per 12 mesi, a partire dal mese di marzo, la riduzione volontaria dello stipendio di circa il 10%, oltre al consumo delle ferie residue entro l'anno.
Con questo gesto (unico nel panorama imprenditoriale italiano) i dipendenti della Casa Editrice hanno consentito, senza l'impiego di denaro pubblico, di garantire la prosecuzione della pubblicazione di tutti i media evitando così di disperdere il patrimonio aziendale.
La diffusione delle principali testate si è mantenuta su livelli soddisfacenti, in considerazione delle difficoltà esistenti sul mercato della carta stampata: Class ha diffuso nel periodo (media mobile aggiornata) circa 82.000 copie (80.000 copie nel 2008), Capital 85.300 copie (87.800 copie nel 2008), e MF/Milano Finanza circa 100.000 copie (103.600 nel 2008).
Nel periodo, Class Editori ha finalizzato l'acquisizione del 65% di Assinform Srl, casa editrice di Pordenone specializzata nel settore assicurativo. Assinform pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica, giurisprudenza e informazioni assicurative, vero punto di riferimento del settore. (GD)
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30/8/2009 13:28
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remolcador
N° messaggi: 8795 -
Iscritto da: 03/5/2009
Se glielo daranno, i soldi del premio e il prestigio acquisiti saranno senz'altro spesi bene.
http://www.firmiamo.it/gino-strada-nobel-per-la-pace
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45 di 347
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30/8/2009 13:28
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remolcador
N° messaggi: 8795 -
Iscritto da: 03/5/2009
Se glielo daranno, i soldi del premio e il prestigio acquisiti saranno senz'altro spesi bene.
http://www.firmiamo.it/gino-strada-nobel-per-la-pace
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47 di 347
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01/9/2009 14:24
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saveriodp
N° messaggi: 10 -
Iscritto da: 28/8/2009
su su su...deve andare su...sali sali
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51 di 347
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07/9/2009 17:16
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
e pompala no!!!
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58 di 347
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15/9/2009 12:33
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lacarlo
N° messaggi: 13916 -
Iscritto da: 25/10/2008
"puzza" il fatto che nn dà dividendi (a differenza di cairo)
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Il consiglio di amministrazione di Class Editori ha approvato i risultati consolidati relativi al primo semestre dell'anno. I ricavi totali del primo semestre 2009 sono ammontati a 58,44 milioni di euro, con una flessione del 10,9% ma il margine operativo lordo (ebitda) è stato positivo per 5 milioni di euro contro i 4,5 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente (+12%).
Il risultato operativo (ebit) è ammontato a 0,73 milioni di euro (+38,8%) e il risultato dopo gli interessi di terzi e le imposte è stato positivo per 300 mila euro (-310 mila euro nel 2008).
Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2009, al netto degli interessi di terzi, ammonta a 70,7 milioni, rispetto ai 70,5 milioni del 31 dicembre 2008. L'indebitamento finanziario netto ammonta a 33,42 milioni, in crescita di 9,8 milioni sul dato di fine 2008.
"Il semestre appena concluso non ha precedenti per la gravità della crisi che ha colpito l'economia italiana e in particolare il settore editoriale - evidenzia la società in una nota - che ha sofferto di un fortissimo calo della raccolta pubblicitaria". Calss editori ha registrato un calo della raccolta pubblicitaria del 20% contro un mercato della pubblicità nazionale che ha registrato un -25.6% per i quotidiani a pagamento e un -29.5% per i periodici (dati Nielsen, pubblicità commerciale nazionale).
Inoltre la Casa editrice ha affrontato le difficoltà congiunturali con importanti e significative manovre di riduzione e razionalizzazione dei costi, attuando un piano di recupero che ha consentito già nel primo semestre dell'anno di ottenere un risultato economico positivo.
Il piano, nell'ordine di grandezza annuo dei 15 milioni di euro, riguarda tutte le aree di business con l'obiettivo di un recupero degli equilibri di bilancio fin dall'esercizio in corso e con la partecipazione attiva al piano di tutti i dipendenti. I quali, tra l'altro, hanno individualmente e unanimemente aderito al piano Cooperazione e Solidarietà, che prevede per 12 mesi, a partire dal mese di marzo, la riduzione volontaria dello stipendio di circa il 10%, oltre al consumo delle ferie residue entro l'anno.
Con questo gesto (unico nel panorama imprenditoriale italiano) i dipendenti della Casa Editrice hanno consentito, senza l'impiego di denaro pubblico, di garantire la prosecuzione della pubblicazione di tutti i media evitando così di disperdere il patrimonio aziendale.
La diffusione delle principali testate si è mantenuta su livelli soddisfacenti, in considerazione delle difficoltà esistenti sul mercato della carta stampata: Class ha diffuso nel periodo (media mobile aggiornata) circa 82.000 copie (80.000 copie nel 2008), Capital 85.300 copie (87.800 copie nel 2008), e MF/Milano Finanza circa 100.000 copie (103.600 nel 2008).
Nel periodo, Class Editori ha finalizzato l'acquisizione del 65% di Assinform Srl, casa editrice di Pordenone specializzata nel settore assicurativo. Assinform pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica, giurisprudenza e informazioni assicurative, vero punto di riferimento del settore. (GD)