Danieli Rnc (DANR)

- Modificato il 04/12/2009 12:56
MASSI65 N° messaggi: 4191 - Iscritto da: 07/8/2009
Grafico Intraday: BIT:DANR Grafico Storico: BIT:DANR
Grafico Intraday Grafico Storico

Grafico Intraday: BIT:DAN Grafico Storico: BIT:DAN
Grafico Intraday Grafico Storico

 

Questa azienda friulana costruttrice di macchine per l'acciaio è da monitorare. Ha un astruttura aziendale solida. Vanno bene anche le ordinarie ma secondo me le rnc possono dare più soddisfazione



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73 Commenti
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61 di 73 - 19/10/2010 09:49
MASSI65 N° messaggi: 4191 - Iscritto da: 07/8/2009
Danieli: Goldman Sachs alza il target a 21 euro dal precedente
19,3 euro Milano, Finanza.com


Per chi volesse dare un'occhiata a questo titolo che io ho già in portafoglio.

Quindi acquistate......che così arriva subito a €21 e chiudo in discreto gain!!!!!!!!!
62 di 73 - 20/10/2010 11:15
MASSI65 N° messaggi: 4191 - Iscritto da: 07/8/2009
Accumulato su ritraccio ora sono messo 18.80 di media.

Sembra lo scarico prima della partenza verso i 20.

Che dite?????
63 di 73 - 20/10/2010 22:37
ciappola N° messaggi: 4000 - Iscritto da: 20/7/2007
Quotando: MASSI65Accumulato su ritraccio ora sono messo 18.80 di media.

Sembra lo scarico prima della partenza verso i 20.

Che dite?????



ti accontenti di poco.
S guardi al BT ne sei costretto, se hai altro da fare e con queste miri al lungo potrai vedere ben altro
64 di 73 - 21/10/2010 17:34
MASSI65 N° messaggi: 4191 - Iscritto da: 07/8/2009
Quotando: ciappola
Quotando: MASSI65Accumulato su ritraccio ora sono messo 18.80 di media.

Sembra lo scarico prima della partenza verso i 20.

Che dite?????



ti accontenti di poco.
S guardi al BT ne sei costretto, se hai altro da fare e con queste miri al lungo potrai vedere ben altro



Lo so che punti ai 50.

Comunque oggi hanno dato un buon segnale.
65 di 73 - 22/10/2010 13:29
MASSI65 N° messaggi: 4191 - Iscritto da: 07/8/2009
Il long continua.

Io mi aspetto qualche notizia con qualche commessa grossa.

Durante il meeting della settimana scorsa....qualche ordine l'hanno raccimolato....è matematico.
66 di 73 - 29/6/2011 09:57
MASSI65 N° messaggi: 4191 - Iscritto da: 07/8/2009
MOLTO INTERESSANTE A QUESTI PREZZI !!!!!!!!

IN 2 GIORNI HA FATTO UN +5/6%.
67 di 73 - 29/6/2011 10:35
MASSI65 N° messaggi: 4191 - Iscritto da: 07/8/2009
Salite ancora......
68 di 73 - 05/9/2011 09:23
guelfer N° messaggi: 3392 - Iscritto da: 18/6/2007
mmmm
69 di 73 - Modificato il 04/4/2012 19:51
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007

COMUNICATO STAMPA
Con riferimento al Memorandum d’intesa sottoscritto tra il Governo della Repubblica Serba e il Gruppo Danieli, al fine di evitare alcune imprecisioni lette recentemente sugli organi di stampa, con la presente si chiarisce quanto segue:
Il progetto di espansione industriale che il Gruppo Danieli valuta da diversi mesi riguarda il settore siderurgico del Gruppo, che è rappresentato dalle Acciaierie Bertoli Safau SpA (ABS) di Cargnacco (UD). L’ABS produce annualmente circa 1 milione di tonnellate di acciai speciali ed è leader in Italia nel proprio settore e terza in Europa. Occorre ricordare che la primaria attività del Gruppo Danieli è la
progettazione e la costruzione, anche chiavi in mano, di impianti per la produzione di metalli. Il Gruppo occupa 9.600 dipendenti in tutto il mondo, di cui circa 4.800 extra-europei, con una crescita di 1.100 unità all’anno, di cui 200 in Italia. Gli uffici tecnici e le sedi produttive, oltre che in Italia a Buttrio (UD),Milano e Genova, sono localizzate in Tailandia, Cina e Vietnam. In costruzione sono gli stabilimenti in
India e Russia. In Europa il Gruppo è presente in Germania, Svezia, Francia, Spagna, Polonia e Regno Unito. Il settore impiantistico esporta il 99% della produzione.
Il progetto espansivo dell’ABS nasce dall’esigenza di mantenersi competitivi in una fascia di mercato più alta in termini qualitativi, sempre nel settore degli acciai speciali. Negli ultimi anni abbiamo rilevato che la siderurgia turca e dei Paesi balcanici, oltre a quella russa, indiana e cinese, punta a una seconda fase di espansione che prevede la produzione di acciai di qualità. In questo contesto ABS è chiamata a rispondere ad una concorrenza che si annuncia assai aggressiva, con il fine di non perdere importanti quote di mercato. Per farlo ABS deve a sua volta crescere in termini di qualità del prodotto nelle gamme ad alto valore aggiunto che è caratteristica delle produzioni di acciaio del centro-nord Europa. Qualità e competitività sono quindi fattori decisivi nel progetto di ABS.
il Gruppo Danieli sta esaminando diverse alternative d’investimento che riguardano, oltre alla Serbia,due altri paesi. A oggi la scelta di investire in Italia non viene esclusa, anche se le possibilità rimangono scarse, salvo che i fattori principali che guidano la scelta, vale a dire costo delle materie prime, costo della manodopera, disponibilità di tecnici ed ingegneri, cuneo fiscale e, in generale, la competitività del sistema paese, non migliorino radicalmente.
La speranza e soprattutto la fiducia nel nostro Paese potranno riaccendersi se l’azione del governo Monti, encomiabile per professionalità, visione e determinazione, potrà progressivamente essere attuata e consolidarsi, con questo riducendo le ragioni che solitamente inducono a non investire in Italia.
In questo quadro un fattore decisivo rimane quello del costo dell’energia. Ormai da una decina d’anni si discute in Friuli Venezia Giulia circa l’edificazione di una linea elettrica necessaria anche alleesigenze ABS. Se tutto dovesse andare bene la disponibilità di detta linea arriverà tra 3/5 anni,probabilmente in ritardo rispetto alle strategie del Gruppo.
Per quanto riguarda, infine, il Memorandum d’intesa con la Repubblica Serba, nello stesso sono accordati i parametri sopra indicati: costo dell’energia, infrastrutture di trasporto, cofinanziamento,agevolazioni fiscali, strumenti di collaborazione con le Università locali per la formazione di manodopera specializzata e qualificata. Nello stesso Memorandum sono inoltre fissati i tempi per permessi ed autorizzazioni. Aver condiviso detti parametri permetterà uno studio di fattibilità definitivo che consentirà un adeguato confronto con le alternative che sono prese in considerazione. In ogni caso ci piace sottolineare la collaborazione, positiva e in amicizia, con le Autorità Serbe che contribuisce a rendere attraente l’investimento.
Quanto sopra rappresenta lo stato della situazione circa le scelte del Gruppo Danieli, che auspica di assumere una decisione finale nell’arco di 2/3 mesi.
Buttrio, 4 Aprile 2012.
70 di 73 - 03/5/2012 17:15
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007
17:09 - Danieli: Benedetti, per nuovo impianto ancora indecisi tra Friuli e Serbia



In Italia solo se costruiscono nuovo elettrodotto

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Udine, 03 mag - Danieli
continua ad avere nei propri piani la costruzione di un
nuovo impianto siderurgico anche perche', ha affermato il suo
numero uno Giampietro Benedetti, si e' "gia' assicurata il
finanziamento delle banche, grazie a un business plan
credibile e che guarda lontano". Si tratta di un
investimento di 400 milioni di euro. L'unico dubbio e' dove
costruirlo: in Serbia, dove e' stato firmato nei mesi scorsi
un accordo di massima, o rafforzando la propria presenza
nella Regione del Friuli Venezia Giulia. "Vedremo se le cose
tra Belgrado e Udine saranno piu' o meno equivalenti. Se
questo sara' il caso, allora daremo precedenza al Friuli", ma
ad alcune condizioni. La principale, ha sottolineato
l'imprenditore, parlando a margine dell'assemblea generale
degli industriali di Udine, "e' la linea elettrica che per
noi e' fondamentale". Senza dunque il nuovo elettrodotto in
programma tra Redipuglia (GO) e Udine e' molto probabile che la
scelta della Danieli sara' a favore di Belgrado.
man-

(RADIOCOR) 03-05-12 17:09:44 (0337) 5 NNNN
71 di 73 - 03/10/2012 20:11
MASSI65 N° messaggi: 4191 - Iscritto da: 07/8/2009
Questi sono titoli seri.......qui si rispecchia il valore dell'azienda......senza speculazioni finanziarie.......

A dicembre 2009 le risparmio valevano 8.50 e le ordinarie credo 16/17.....oggi le troviamo +30%

Se pensiamo a tutti i titolacci del Mib o alle banche.....cosa quotavano a dicembre 2009 e cosa quotano ora......
72 di 73 - 23/3/2014 16:55
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007
http://www.lanotiziagiornale.it/bomba-ucraina-per-litalialoligarca-non-salda-i-debitie-sace-e-danieli-vanno-in-crisi/
73 di 73 - 16/11/2015 08:56
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Borsa, flop delle risparmio. Buzzi, Danieli e Carige pronte a seguire Telecom (Affari&Finanza)

Affari&Finanza, l’inserto del lunedì del quotidiano La Repubblica ha segnalato che alcune società quotate a Piazza Affari potrebbero seguire il recente esempio di Telecom Italia e procedere con la conversione dei titoli di risparmio in azioni ordinarie. Il settimanale ha spiegato che questa scelta deriva dal fatto che i titoli di risparmio sono diventati uno strumento costoso e obsoleto per le aziende quotate, in quanto “per proteggere l’azionista di controllo la governance si è evoluta con nuovi meccanismi, come quello del voto multiplo”. Inoltre, il ritorno alla distribuzione di cedole più elevate rispetto al passato anche per le azioni ordinarie ha fatto venire meno l’appeal su questa tipologia di titoli. Secondo Affari&Finanza, Buzzi Unicem, Danieli e Banca Carige sarebbero pronte a procedere con la coversione delle azini. Per gli addetti ai lavori anche IntesaSanpaolo potrebbe valutare questa possibilità, dopo le modifiche alla governance dell’istituto e alla decisione delle fondazioni di ridurre la quota detenuta nel capitale della banca.
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