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Trading Cafe' (DAX)

- Modificato il 27/1/2021 11:39
Giusmil N° messaggi: 8142 - Iscritto da: 04/2/2015
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 OPERATIVITA' DI TRADING, STRATEGIE E DISCUSSIONI

Discutere insieme di strategie, operativita'....  e perche' no...  

Inserire i propri segnali di Trading intraday, multiday, settimanali o di piu' lunga durata.
Qui si discute di tutto quanto ruota all'affascinante mondo del trading e dell'investimento on line.

- Operativita' e segnali di breve e medio lungo
- Previsioni su andamento indici e interconnessioni Finanziarie

- Piattaforme gratute e non, loro funzionalita' e regimi commissionali 
- Analisi Tecnica e Fondamentale
- Strategie basate su Fondamentali / Analisi Tecnica / Strategie non Convenzionali
- Esperienze di trading
- Letture e testi riguardanti il trading

Tutte le argomentazioni possono essere spunto per dibatti e discussioni che possano arricchire il bagaglio e implementare l'esperienza e l'operatività di ognuno di noi.


Tutti sono benvenuti !


Ognuno puo' esprimere il proprio parere e dare a tutti noi il proprio contributo

Non e' richiesta una consumata esperienza operativa per potere intervenire alle discussioni, solo tanta passione, voglia di apprendere, rispetto per gli altri, e almeno un po di educazione.

 

 

ANALISI MIB (Storico)        

http://it.advfn.com/forum/borsa/dax/17087059/15#291 

http://it.advfn.com/forum/borsa/dax/17087059/1#1 

 



Lista Commenti
71106 Commenti
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26361 di 71106 - 31/3/2017 16:02
Giusmil N° messaggi: 8142 - Iscritto da: 04/2/2015

Quotando: disma85 - Post #26356 - 31/Mar/2017 13:57
Quotando: giusmil - Post #26348 - 31/Mar/2017 13:24

Quotando: capitan gain - Post #26347 - 31/Mar/2017 13:17Non so cosa fare con Azimut prima del week end... consigli ?

Tieni assolutamente


Non l'ho scritto perchè tecnicamente forse era da incrementare sulla forza però stamattina quando l'ho vista bella pimpante a 16,19 ho inserito un waiting buy a 16,10 ed ho raddoppiato! :D

cmq bello sto mese di marzo, ma fino a quando durerà??? anche io sono tentato di chiudere perchè lunedì è già 3 aprile nuovo mese, nuova settimana può succedere di tutto. anche se su saipem farei un discorso a parte.... Oggi l'hanno spinta in giù fino al -1% ma i volumi erano decisamente scarsi quando scendeva, adesso che si è ripresa tornando in positivo sono tornati anche i volumi...


Su azimut abbiamo margini... magari va un po giu' ma da sti livelli e sotto prezzata.... poi il segnale e' molto "giovane"... prima che dia segnali di eccesso ci vorra' tempo e li decideremo.... al limite tra un po inizieremo a decidere dove pientare stop profit di protezione per parte del capitale.... x Saipem tela guardo poi con calma xe' ho spento... ma se decidi di realizzare finche' lo fai in gain non e' mai sbagliato... puoi sempre rientrare sulla debolezza... poi quando hai fatto 7/8 pti su un titolo a mio modesto modo di vedere va gia' piu' che bene....

Se dubbi chiamami

Ciao

26362 di 71106 - 31/3/2017 16:05
Capitan Gain N° messaggi: 3805 - Iscritto da: 09/1/2016
Quotando: fabiettoalpepozzolo - Post #26353 - 31/Mar/2017 13:51
Quotando: giusmil - Post #26348 - 31/Mar/2017 13:24

Quotando: capitan gain - Post #26347 - 31/Mar/2017 13:17Non so cosa fare con Azimut prima del week end... consigli ?

Tieni assolutamente



Caso mai se scende un po ...entri ancora con pacchettino o one dipende come sei messo...blushblush



Se è per questo, sono messo anche bene, avendole in carico a 15,78... ma il fatto è che mi sono bruciato già troppe volte i guadagni quest'anno, sperando in una prosecuzione del trend positivo. Visto il week end e il nuovo mese (con presidenziali francesi alle porte), pensavo di liquidare ed eventualmente rientrare poi...
26363 di 71106 - 31/3/2017 16:06
Claudio143 (premium) N° messaggi: 17039 - Iscritto da: 10/1/2012

..caro Draghi...pensaci...

Senzatitolo.png158de626227532.png

26364 di 71106 - Modificato il 31/3/2017 16:13
Claudio143 (premium) N° messaggi: 17039 - Iscritto da: 10/1/2012

BIT:AZM - 31 Mar 2017 16:13Senzatitolo58de63ddb6a01.png

26365 di 71106 - Modificato il 31/3/2017 16:22
Claudio143 (premium) N° messaggi: 17039 - Iscritto da: 10/1/2012

BITI:FTSEMIB - 31 Mar 2017 16:22BITI:FTSEMIB - 31 Mar 2017 16:21BITI:FTSEMIB - 31 Mar 2017 16:17

26366 di 71106 - 31/3/2017 16:27
Claudio143 (premium) N° messaggi: 17039 - Iscritto da: 10/1/2012

..che dire...bweek tt..silenti ... ekissing_heart@@@-

Senzatitolo.png158de6731206de.png

26367 di 71106 - 31/3/2017 17:18
Capitan Gain N° messaggi: 3805 - Iscritto da: 09/1/2016
Fregasega... AZM vendute a 16,27 !!! Non mi convincono e il gain è buono. Ne riparliamo lunedì, quando saranno a 18... :-D))))
26368 di 71106 - Modificato il 31/3/2017 17:53
disma85 N° messaggi: 709 - Iscritto da: 03/4/2016
cmq in asta di questa fine primo trimestre 2017 come al solito magheggi su magheggi....esempio poste italiane! intonata benino tutta la giornata tra 0.60 e 0.70% arrivando in asta, dopo aver scambiato in un'intera giornata circa 1,5 milioni di pezzi, al prezzo di euro 6,29 per azione. In asta bada bim bum bam, Abracadabra, sim sala bim, et voilà che al cross ci arriva con un misero +0,16% a 6,255 avendo scambiato in asta 1,5 milioni di pezzi, quanti ne aveva scambiato durante l'intera giornata!! mmmmhhh strano...
vabè me ne farò una ragione, ma le cose quando nun le capisco nun le capisco...
26369 di 71106 - 31/3/2017 17:56
Capitan Gain N° messaggi: 3805 - Iscritto da: 09/1/2016
Quotando: disma85 - Post #26368 - 31/Mar/2017 15:50cmq in asta di questa fine primo trimestre 2017 come al solito magheggi su magheggi....esempio poste italiane! intonata benino tutta la giornata tra 0.60 e 0.70% arrivando in asta, dopo aver scambiato in un'intera giornata circa 1,5 milioni di pezzi, al prezzo di euro 6,29 per azione. In asta bada bim bum bam, Abracadabra, sim sala bim, et voilà che al cross ci arriva con un misero +0,16% a 6,255 avendo scambiato in asta 1,5 milioni di pezzi, quanti ne aveva scambiato durante l'intera giornata!! mmmmhhh strano...
vabè me ne farò una ragione, ma le cose quando nun le capisco nun le capisco...



Concordo pienamente, ho visto lo schifo su Poste. Telecom è abituata a questa specie di nefandezze... Non capiamo, ma non ci resta che adeguarci. Comunque, fanculooooooo !!! :-D))) Buon fine settimana a te e a tutti...
26370 di 71106 - 31/3/2017 18:16
fabiettoalpepozzolo N° messaggi: 10544 - Iscritto da: 22/1/2014
Quotando: capitan gain - Post #26367 - 31/Mar/2017 15:18Fregasega... AZM vendute a 16,27 !!! Non mi convincono e il gain è buono. Ne riparliamo lunedì, quando saranno a 18... :-D))))

Capitano..cosa hai fatto....pentiti. Se ero a casa magari le vendevo anch'io.blush Oggi piacevolmente sorpreso dalle Snam..... non me l'aspettavo cosi' presto... Azimut... era telefonato da mo.....che presuntuoso .... sembra davvero che me ne intenda , invece tutto apparenza... ma al gg d'oggi una bella foto du facebook dei miei bicipiti taroccati da photoshop e uala'''' il nuovo superfabietto.. Dov'e' la pastiglia rossa quella che calma... ah grazie sul como' mi dicono. Ciao a tutti..... Capitano se mi diventi il nuovo Belfa.... BELFAAAAAA...... where are you? mi manchi...io aspetto sempre i rintracci ma non molla neanche se ti impegni....poi mi tocca mediare sulla forza, cosa che non gradisco... gioco sempre in difesa.... va giu' e io entro... va su e io scappo... va su e io dovrei incrementare ma mi blocco pissicologivpcamente... aiutami. Giu' un pochino pero' ... poi non prenderci gusto.. Tutto bene?
26371 di 71106 - 31/3/2017 19:36
PRENDILAMANO N° messaggi: 4585 - Iscritto da: 13/9/2008
Queste le principali notizie corporate della giornata: SSE AVVIERÁ BUYBACK DA 65 MLN GBP Sse avvierá un piano di buyback dal valore non superiore a 65 milioni di sterline (81,6 mln usd) per ridurre il capitale azionario. PIRAEUS BANK, IN 4* TRIM PERDITA NETTA DI 18 MLN EURO Piraeus Bank ha archiviato il quarto trimestre con una perdita netta di 18 milioni euro (19 mln usd), contro l'utile netto di 31 milioni di euro del pari periodo dell'anno precedente. GLENCORE CEDE 51% BUSINESS LOGISTICA PETROLIFERA Glencore ha avviato il processo per la cessione del 51% del business per la logistica petrolifera a Hna Innovation Finance Group per un totale di 775 milioni di dollari. CREDIT SUISSE CONTATTATA DA AUTORITA' PER QUESTIONI FISCALI Gli uffici di Londra, Parigi e Amsterdam di Credit Suisse Group sono stati contattati dalle autorita' locali in merito a questioni fiscali legate ai loro clienti. FORD: + 19% A/A COMPENSO 2016 CEO FIELDS A 22,1 MLN USD Mark Fields ha ricevuto l'anno scorso compensi totali per 22,1 milioni di dollari per il suo incarico di amministratore delegato di Ford Motor, il 19% in piu' rispetto al 2015 per effetto di modifiche al piano pensionistico, di un maggior salario fisso e di un aumento dei bonus in azioni. BLACKBERRY, DATI 4* TRIM BATTONO LEGGERMENTE ATTESE I dati del quarto trimestre di BlackBerry hanno leggermente battuto le attese, nonostante il calo del ricavi, con la societa' che continua a concentrarsi sul rafforzamento del business dei software. DUPONT/DOW AVVIANO CESSIONE ASSET E RIMANDANO FUSIONE Dow Chemical Co. e DuPont Co. hanno rimandato la data della loro fusione, aggiungendo, pero' che la transazione e' ancora sulla buona strada, visto che DuPont sta procedendo con le operazioni per la cessione di alcuni asset, condizione posta dalla Commissione Europea per poter approvare la fusione. FOXCONN, -2,8% A/A RICAVI 2016 Foxconn Technology Group, uno dei maggiori fornitori di Apple, ha archiviato l'esercizio fiscale con ricavi in calo, per la prima volta dal 1991, anno della sua quotazioni in Borsa, in scia alla flessione delle vendite di iPhone. BOC AVIATION ACQUISTA 2 BOEING 747-8 PER 758,2 MLN USD Boc Aviation ha acquistato due velivoli Boeing 747-8 per 758,2 milioni di dollari, inferiore all'attuale prezzo di listino, ampliando l'investimento in aerei piu' moderni. BANK OF CHINA: -3,7% A/A UTILE NETTO 2016 Bank of China ha chiuso il 2016 con un calo del 3,7% dell'utile netto, a causa di un declino degli interessi attivi. BOC HONG KONG, UTILE 2016 PIU' CHE RADDOPPIATO L'utile netto del 2016 di Boc Hong Kong e' piu' che raddoppiato rispetto al 2015, in scia alla cessione della quota in Nanyang Commercial Bank Ltd. ALSTOM FORNIRA' 53 TRENI A DEUTSCHE BAHN Alstom si e' aggiudicata due contratti per la fornitura a Deutsche Bahn Regio di 53 treni Coradia Continental. BT, OFCOM PROPONE CALO TARIFFE PER OPENREACH L'Ofcom ha in programma di tagliare il prezzo che Openreach, sussidiaria di BT Group, puo' addebitare alle altre compagnie di telecomunicazioni per la sua rete ad altissima velocita'. INMARSAT LAVORERA' CON AT&T PER RETE FIRSTNET Inmarsat e' stata scelta dalla societa' di telecomunicazioni statunitense AT&T per contribuire alla gestione della rete senza fili a banda larga destinata ai servizi di primo intervento. CHINA EASTERN AIRLINES, UTILE NETTO 2016 A 4,5 MLD CNY China Eastern Airlines ha registrato nel 2016 un calo dell'utile netto dai 4,54 miliardi di yuan del 2015 a 4,5 miliardi (653 milioni di dollari), a causa in parte dell'aumento dei costi operativi. AIR CHINA, UTILE NETTO 2016 A 6,81 MLD CNY Air China ha registrato nel 2016 un calo dell'utile netto del 3,6% a/a a 6,81 miliardi di yuan (988 milioni di dollari) a causa dell'aumento dei costi operativi. HUAWEI TECHNOLOGIES, +0,4% A/A UTILE NETTO 2016 A 37,1 MLD CNY Huawei Technologies ha registrato nel 2016 una crescita dell'utile netto dello 0,4% a/a, in deciso rallentamento rispetto agli anni scorsi. CHINA RAILWAY CONSTRUCTION, UTILE NETTO 2016 A 14 MLD CNY China Railway Construction ha registrato nel 2016 una crescita dell'utile netto dell'11% a/a a 14 miliardi di yuan (2,03 miliardi di dollari) in scia al maggior valore delle commesse vinte. FACEBOOK LASCIA AZIENDA P.LUCKEY, CO-FONDATORE OCULUS VR Palmer Luckey, co-fondatore di Oculus VR, ha deciso di lasciare il gruppo Facebook. DANONE CEDE STONYFIELD PER OK DOJ AD ACQUISTO WHITEWAVE Danone ha accettato di vendere la controllata statunitense Stonyfield pur di ottenere il via libera del Dipartimento di Giustizia degli Usa all'acquisto di WhiteWave. COSCO SHIPPING, IN 2016 PERDITA NETTA DI 9,91 MLD CNY Cosco Shipping Holdings ha chiuso il 2016 con una perdita netta di 9,91 miliardi di yuan (1,44 miliardi di dollari), rispetto all'utile di 469,3 milioni del 2015. ZOOMLION HEAVY INDUSTRY, IN 2016 PERDITA NETTA DI 929 MLN CNY Zoomlion Heavy Industry Science & Technology ha chiuso il 2016 con una perdita netta di 929 milioni di yuan (134,8 milioni di dollari), rispetto all'utile di 89 milioni del 2015. GUANGZHOU AUTOMOBILE GROUP, +49% A/A UTILE NETTO 2016 A 6,29 MLD CNY Guangzhou Automobile Group ha registrato nel 2016 una crescita dell'utile netto del 49% a/a grazie all'aumento dei volumi di vendita. TOSHIBA, MIN.ECO.GIAPPONE, PROBLEMI WESTINGHOUSE NON COMPETONO GOVERNO "Le questioni relative a Toshiba sono di competenza dei manager della societa'" non del governo nipponico. AUTO, +11,2% A/A PRODUZIONE FEBBRAIO GIAPPONE La produzione di auto, veicoli commerciali e autobus in Giappone e' cresciuta a febbraio dell'11,2% a/a a 852.526 unita'.
26372 di 71106 - Modificato il 02/4/2017 07:34
PRENDILAMANO N° messaggi: 4585 - Iscritto da: 13/9/2008
Buongiorno e buon Sabatosun_with_face

nei sei mesi che hanno preceduto le elezioni americane il cambio tra peso e dollaro ha oscillato intorno a 19. Durante la notte elettorale, scommettendo su una vittoria della Clinton data per sicura, molti operatori hanno chiuso le loro posizioni al ribasso sul Messico e hanno quindi ricomprato pesos, spingendone la quotazione a 18.50. Possiamo quindi supporre che, con la Clinton presidente, il peso avrebbe trovato il suo cambio di equilibrio introno a quel livello.

Come sappiamo le cose sono andate diversamente dal previsto. È stato eletto Trump e per il Messico è stato come se fosse arrivato un uragano. Il peso è crollato e, a metà gennaio, occorrevano ormai 22 pesos per comprare un dollaro. A parte qualche coraggioso controcorrente, quasi tutti gli esperti raccomandavano in quel momento di stare lontani dal Messico e dalla sua valuta. Su quel povero paese, si pensava, stavano per abbattersi dazi doganali del 35 per cento. Milioni di messicani emigrati clandestinamente negli Stati Uniti, si diceva ancora, stavano per essere espulsi, deportati sotto il Rio Grande e murati vivi insieme ai loro connazionali dopo essere stati utilizzati come schiavi per costruire il grande e bellissimo muro di cui Trump aveva parlato in ogni comizio della sua campagna per un anno intero.

A quanto quota oggi il peso messicano? A 18.65. Siamo ormai vicinissimi al livello toccato nella notte elettorale e il peso è addirittura più forte rispetto alla media dei sei mesi che hanno preceduto le elezioni.

E del resto, sono stati imposti i dazi del 35 per cento? No, e nemmeno se ne sta discutendo. È stato costruito il muro? No, e nemmeno se ne sta discutendo. Sono stati deportati i milioni di clandestini messicani? No, e nemmeno se ne sta discutendo dal momento che è bastato un giudice delle Hawaii a bloccare sul nascere tutto l’imponente piano sull’immigrazione prospettato da Trump in campagna elettorale.

E ancora. È stata cancellata la riforma sanitaria di Obama? No. Sono stati spostati gli equilibri nella Corte Suprema? No. I democratici stanno facendo un ostruzionismo senza precedenti su qualsiasi nomina e i ministri che sono riusciti a insediarsi non hanno ancora nemmeno un vice sul quale appoggiarsi perché anche sulle nomine dei vice c’è ostruzionismo.

Proseguiamo. È esploso il disavanzo pubblico americano? No, si è ridotto. Si è visto un dollaro per le infrastrutture? Ancora no. Si è visto qualcosa di concreto sulla riforma fiscale? No, ma in compenso dal 15 per cento di aliquota proposto per le imprese in campagna elettorale si è passati a discutere del 20, poi del 25 e adesso del 28, dal momento che il border adjustment, la tassa sulle importazioni che aveva fatto gridare al ritorno degli anni 30 e che doveva finanziare l’abbattimento delle aliquote, è quasi scomparso dall’orizzonte. È iniziato il processo di deregulation? Ancora no. La crescita è salita? No, siamo sempre al due per cento. I dati di sentiment sono strepitosi, ma tutti sono così felici da non sentire il bisogno di comprare più auto o più case.

Insomma, le elezioni sono state all’inizio di novembre, siamo in aprile e dell’uragano di riforme su cui i mercati hanno impostato tutta la loro attività in questi mesi non si è visto ancora nulla.

C’è chi ancora pensa che Trump sia dotato di superpoteri, sia pure demoniaci. Nei giorni scorsi, dopo un discorso ai minatori in cui sdoganava il carbone, qualcuno ha scritto che Trump provocherà l’estinzione della specie umana. E tuttavia gli oppositori più avvertiti, come Larry Summers, cominciano ad accusare Trump di non combinare nulla.

Allarghiamo ancora il discorso. L’inflazione salirà, si diceva sei mesi fa. L’inflazione esploderà, si diceva tre mesi fa. Il petrolio che sale, le materie prime in bull market, Trump e le sue infrastrutture, politiche fiscali ovunque espansive, insomma l’effetto sarà tale da sentirsi perfino in Europa, che è tutto dire. E invece no. Con la fine del rialzo delle materie prime l’inflazione nei prossimi mesi si stabilizzerà e in alcuni casi fletterà (in Germania ha già iniziato a scendere velocemente).

Insomma, il paradigma alla base di tutta l’azione di mercato degli ultimi mesi va rimesso in discussione e non è detto che questo abbia conseguenze negative per i mercati, anzi. Se l’inflazione rimane bassa e se le politiche fiscali non saranno così espansive allora la politica monetaria percorrerà più lentamente la strada della normalizzazione, sia in America sia in Europa.

Se il paradigma di Supertrump danneggiava i bond e favoriva solo borse e dollaro, il paradigma di un Trump depotenziato può redistribuire i benefici della reflazione monetaria verso bond ed emergenti (valute, borse e bond) senza per questo danneggiare le borse, sorrette da tassi miti, da una crescita buona (anche se non così buona come si sente spesso dire in questo periodo) e dalla prospettiva che dalla riforma fiscale americana arriverà magari metà della metà di quanto promesso, ma sarà comunque meglio di niente e sarà nella direzione giusta.

Dopo la febbre cupa di inizio 2016 e dopo la reazione nevrotica seguita alle elezioni americane siamo forse entrati in una fase di calma e di equilibrio. Godiamocela, finché dura, puntando sulle borse europee ed emergenti.

*Questo documento è stato scritto da Alessandro Fugnoli, che ringraziamo*
26373 di 71106 - 01/4/2017 23:52
Giusmil N° messaggi: 8142 - Iscritto da: 04/2/2015

Quotando: magamago - Post #26290 - 31/Mar/2017 04:15Cinese temele un folte lialzo pelleplossime settimane... ehehehe

Studiale MELLUSS...

SIKULOSIKULO...



Qui' pero' bisogna complimentarsi col Cinese....

Poi magari lo bacchtteremo su yoox...

Ma almeno ad ora, va abbassato il cappello.


A chi fosse lungo su TIT... ho dato una spunta veloce questa mattina prima di uscire, e devo dire che NEL BREVE scorgo qualche nube all' orizzonte...

Ho anche notato come la view su IFIS caldeggiata "a sorpresa" tra gli short di breve nella scorsa ottava, si sia rivelata corretta.

Riguardato poi YNAP e AZM oltre a NICE sui quali confermo le aspettative rialziste...

Buon fine settimana

Gius.

26374 di 71106 - 02/4/2017 08:09
PRENDILAMANO N° messaggi: 4585 - Iscritto da: 13/9/2008
Più sei per cento in media i mercati da inizio anno con punte per il segmento Star della borsa italiana al 17% e del Nasdaq al 10%. Sul Nasdaq pesano le performance di Apple, Snap e Tesla. Le quotazioni nel segmento dei social network funzionano perchè creano grosse commissioni per le banche: viene portato in borsa meno del dieci per cento di queste aziende a prezzi incredibili, ma le banche d'affari si mettono in tasca commissioni sul totale del valore di mercato dell'azienda, nel caso di Snap circa trenta miliardi: gli unici certi di guadaganre sono i banchieri perchè i fondatori le azioni se le devono tenere per almeno un anno, e come dimostrano i casi di Linkedin e Twitter a distanza di un anno i prezzi sono quasi invarabilmente più bassi. A maggior ragione questo vale per il piccolo investitore. Su Tesla più di un bravo analista scommette su gravi problemi finanziari nei prossimi mesi: l'azienda è molto brava a raccogliere soldi (il valore dell'azienda supera quello di Ford per una frazione dei veicoli venduti), meno a portare risultati concreti; l'ingresso della cinese Tencent nel capitale e il recente aumento da circa due miliardi sono ottime notizie per le casse dell'azienda, ma in molti con conoscenze tecniche sostengono che il nuovo modello tre, per cui l'azienda ha ricevuto grossi anticipi sulle vendite, non abbia in realtà sostenuto i necessari collaudi. Apple risente positivamente dei problemi di Samsung, più che di una crescita del mercato di sbocco. La borsa italiana, nelle utlime settimane, risente positivamente dei flussi che arrivano dai piani individuali di risparmio (PIR), che hanno portato risorse sulle piccole capitalizzazioni. I multipli a cui vendono i mercati sono ai massimi sia negli Stati Uniti che in Italia: circa trenta volte per il mercato americano contro ventidue per il listino italiano, che essendo prevalentemente composto da aziende tradizionali sconta evidentemente minori tassi di crescita e dunque multipli inferiori. E' opportuno ricordare i fattori che hanno prodotto questi risultati, perchè molti di essi non sono più in essere. Negli Stati Uniti la borsa è salita prevalentemente sulle aspettative che varie misure per ridurre il deficit pubblico (le entrate derivanti dalla riforma sanitaria, i dazi alle importazioni), avrebbero finanziato un piano di rilancio importante sulle infrastrutture e consentito un abbassamento della tassazione di impresa. Il fallimento della riforma del sistema sanitario, che avrebbe trasferito un maggior costo sulle spalle degli assicurati più anziani, sottrae circa mille miliardi di dollari alle casse del Tesoro americano. Questi mille miliardi sarebbero serviti per abbassare la tassazione di impresa (circa novecento miliardi) e iniziare un piano di investimento nelle infrastrutture (circa cento miliardi), che grazie alla riduzione delle tasse avrebbe dovuto creare un volano di investimenti di circa dieci volte tanto, ancora il numero magico dei mille miliardi. Il volano avrebbe dovuto essere conseguenza del forte rimpatrio di utili da parte delle grosse multinazionali sulla promessa appunto di una riduzione delle tasse. Cosa che non può avvenire, Apple, Google, Amazon, gli utili che hanno prodotto all'estero là devono restare perchè sono il risultato di accordi fiscali contro posti di lavoro. Sui dazi, è dunque evidente che l'amministrazione americana non si è mai aspettata grandi risultati, anche se proprio ieri ne viene enfatizzata l'importanza: i dazi funzionano come le svalutazioni competitive della divisa, sono sempre giochi a somma zero. Si tratta solo di propaganda ed è improbabile che vengano mai implementati. L'altra leva che l'amministrazione americana spera di attivare è quella della svalutazione del dollaro: qui potrebbe avere più successo quantomeno nei confronti dell'euro perchè la Germania vuole un euro forte. Lo stesso vale per il Giappone, la cui banca centrale (come quella svizzera) ha oggi posizioni in titoli esteri che eccedono il valore del Pil: costruite con l'intento di contrastare la rivalutazione della divisa. Una volta qualsiasi economista avrebbe scommesso che le banche centrali avrebbero dovuto rientrare prima o poi da queste posizioni, ma il continuo apprezzamento de mercati finanziari crea grossi utili per questi istituti sul portafoglio titoli, prevalentemente concentrato negli Stati Uniti: di ieri la notizia che Banca d'Italia fa quasi tre miliardi di utile e potrà distribuire un importante dvidendo a favore dei suoi azionisti, in prevalenza le banche italiane. In tutti i casi si tratta di risorse sottratte dalle banche centrali alla economia reale, di cui si vedono gli effetti sui dati di crescita del pil. E non sembra che dai dati di inflazione arrivino informazioni che possano portare le banche centrali a smettere di stampare moneta: dopo una fiammata dovuta al rialzo dei prezzi del petrolio e delle derrate alimentari, entrambi non spinte dalla domanda ma da comportamenti oligopolistici da parte dei produttori di greggio e dei signori che oramai controllano il mercato alimentare mondiale (Du Pont-Dow Chemicals, Syngenta-ChinaChem, Bayer-Monsanto), ieri arrivano conferme da Giappone, Stati Uniti e Europa che l'inflazione ha riniziato a scendere. Si tratta di un circolo perverso per cui le banche centrali mettono soldi sui mercati finanziari, spesso all'estero, le economie reali per conseguenza non crescono e l'inflazione rimane bassa, consentendo alle banche centrali di stampare altra moneta e investire sui mercati finanziari. Oramai un inversione di tendenza a livello generalizzato può solo derivare da un evento imprevisto. Prima o poi dovrà succedere perché per effetto di questo meccanismo la crescita dei mercati finanziari, paradossalmente, è antitetica a quella dell'economia reale: in Italia sono tre mesi che si fa finta che MPS non esista più, continuando a supportare operazioni di sistema, come l'aumento di capitale di Unicredit, che intendono trasmettere la sensazione di un mercato finanziario risanato. Di soluzioni per MPS, per le banche venete, per Carige non ce ne sono ma sarà solo se i risparmiatori correranno allo sportello, e lo dovrebbero fare, ch gli aumenti verranno varati, con il supporto statale o in regime di commissariamento per l'Italia. Sino ad allora, una stampa compiacente sembra in grado di continuare a convincere i risparmiatori che se la borsa italiana è negli ultimi tre mesi tra i migliori mercati, tutto va bene. Lunga premessa per dire che le borse, mai come negli ultimi tre mesi sono cresciute per effetto dei flussi, non dei miglioramenti delle economie e che molti dei fattori che hanno spinto sui flussi non sono più in essere. Se i flussi non spingeranno più i mercati, e che pure le banche centrali come quella svizzera, che oggi detiene centotrenta miliardi di azioni americane, tenderanno in media a ridurre il proprio bilancio per cercare di recuperare un minimo di credibilità che sembra decisamente compromessa, si può solo tornare a guardare i bilanci. una buona Domenicasun_with_face
26375 di 71106 - 02/4/2017 22:42
Vinko84 N° messaggi: 886 - Iscritto da: 20/8/2014
Ciao a tutti
26376 di 71106 - Modificato il 02/4/2017 22:53
Giusmil N° messaggi: 8142 - Iscritto da: 04/2/2015

Su Telecom invito chi fosse ancora in posizione ad attenzionare la tenuta di area 0.845.

Seppur in tutta onestà mi sarei aspettato un movimento correttivo solo dopo il rinnovo dei massimi a 0.881, andrebbero tenuti in seria considerazione i movimenti eseguiti a decorrere dalle 16:00 di venerdì scorso fino a chiusura contrattazioni.

Nell'arco di un'ora lo screener me l'ha chiamata per ben 4 volte in seno all'evidenza di operazioni "anomale"....

Nel merito... dapprima 16.07 650kpz --- poi a seguire 16.21 / 16.28 / 17.23 in tutti e tre i casi per 450kpz.

Tra i sali e scendi del caso tutte queste operazioni sono state eseguite in area 0.845... pertanto invito a porre la massima attenzione su quel livello.

Un saluto

Gius.

26377 di 71106 - 02/4/2017 22:47
Giusmil N° messaggi: 8142 - Iscritto da: 04/2/2015

Quotando: vinko84 - Post #26375 - 02/Apr/2017 20:42Ciao a tutti

Ciao!

26378 di 71106 - 02/4/2017 22:55
Vinko84 N° messaggi: 886 - Iscritto da: 20/8/2014
In attesa che esco dalla merdaalien
26379 di 71106 - 02/4/2017 23:08
Giusmil N° messaggi: 8142 - Iscritto da: 04/2/2015

Quotando: vinko84 - Post #26378 - 02/Apr/2017 20:55In attesa che esco dalla merdaalien

Quello è un battesimo che purtroppo prima o poi tocca a tutti i traders... lo sai che l'ho fatto anche che ti scrive... e ogni tanto ritorno pure a farlo...

Cmq se/qnd hai bisogno sai che ci siamo.

;-))

26380 di 71106 - 02/4/2017 23:11
Vinko84 N° messaggi: 886 - Iscritto da: 20/8/2014
Si lo so ogni tanto passo.Quando arrivo a pari inizierò a fare lo sborone .Cmq a prescindere dall mio loss di 700 euro .Non vi sembra che tira una aria strana
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