Trading Cafe' (DAX)

Noi le prendiamo e dopo 20 minuti ne buttano dentro il triplo in vendita...

Fanno cosi'...

Altro che Engulfing del cazzo Zil....

Fammi andare va... che senno' oggi non supero le mille eur.... poi settimana prox se succede qll che spero ti faccio un regalino... e cambio pure l'Audi....

Ciao !

Gius.

Leo ma scusa....

Io MTV lo miro da 3/4 mesi... non e' che voglia fare il figo... ma solo per spiegarci....

Nel contempo ho fatto...

15 pti su Panaria (e potevo farne 30 in piu')

10 su Zanetti

8 su Mmsi

5 su Aeffe

4 x 2 volte su Bper

2 su yoox

2 Su Ifis Short

Ne ho in portafogli quasi 10 su Nice 3 su Pia e altrettanti su Azm...

Ora spiegami....

Chi caspita melo fa fare di stare ad aspettare la stella che cade dal cielo Leo ?

Se / appena vedo un opportunita' sulla base di una strategia testata che mi offre rapporto rischio rendim in quel preciso momento io mi ci butto dentro.... (e tra l'altro non devo nemmeno fare lo sforzo di cercarla xe' mele rileva lo screener in automatico)

X me e' piu' facile tradare le situazioni che mi danno probabilita' piu' alte di fare profitto non credi ?

Su Mtv io non posso garantire che non ci sia stato uno scarico sulla candela del 29.... ma perche' dovrei andare su una situazione incerta (o certa al 50%) quando ne ha davanti 5 o 6 con probabilita' 60/65% ?

Certo nel calderone ci sono stati anche dei passi falsi.... Ifis short una volta l'avevo cannata con poco, insieme ad Anima e ad uno step su Bper.... uno su Yoox e uno sulla stessa Mtv.... anche Safilo mi ando' in stop prima di ripartire... tutte per 2/3pti..... ma capisci da solo che il bilancio e' tutt'altro che negativo....

Poi lo vedi da solo che io pubblico tutto dall'inizio alla fine.... e sono posizioni di diverse sedute... non posso barare.... verrebbe tutto fuori.

Tornando a Mtv... certo graficamente DI BREVE sembrerebbe ben impostata sopra i 3.85....

Ma se poi guardi il settimanale vedi questo

Potrebbe certo ripartire in qualsiasi momento... ma questo resta un settimanale !!

Vedi quante settimane di incastro del capitale a rischio del 50% ci sono prima di scoprire soltanto se quel max o quel min relativi verranno rinnovati ?

Certo se avessi soldi che mi avanzano meli dimenticherei volentieri su un titolo del genere che ha ENORMI spazi sul lungo... ma per quanto tempo li dovrei tenere bloccati li ?

Io su quelli che ti ho citato i risultati li ho ottenuti in 4 candele settimanali capisci ?

Ciao !!

Ho fatto davvero tardissimo

...@tocai...

.....Prossimo step, applicare due amplificatori, uno x casa e la rete è fatta....

¥

..perbacco ..a me no servono...ne ho due..ahhh .

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Prysmian sale al 2,15% del capitale proprio

Prysmian comunica che, nell'ambito dell'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 13 aprile 2016 ed al conseguente avvio di un piano di acquisto di azioni proprie deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 12 gennaio 2017, Prysmian S.p.A. ha acquistato sul Mercato Telematico Azionario (MTA) gestito da Borsa Italiana nel periodo dal 27 al 31 marzo 2017 compresi, n. 186.012 azioni al prezzo medio di euro 24,1842 per azione, per un controvalore complessivo di euro 4.498.560,01.

Dall'avvio del piano di acquisto, Prysmian S.p.A. ha acquistato n. 2.057.498 azioni ordinarie per un controvalore complessivo di euro 49.891.736,08. Tenuto conto degli acquisti sopra menzionati, alla data del 31 marzo 2017 Prysmian S.p.A. detiene direttamente ed indirettamente n. 4.656.759 azioni proprie, pari a circa il 2,15% del capitale sociale.

Borsa italiana accelera al ribasso nel finale: Ftse Mib -1,22%.

Mercati azionari europei deboli. Wall Street in ribasso: a ridosso della chiusura delle borse europee S&P 500 -0,5%, Nasdaq Composite -0,4%. A Milano il Ftse Mib ha terminato a -1,22%, il Ftse Italia All-Share a -1,04%, il Ftse Italia Mid Cap a +0,22%, il Ftse Italia Star a +0,43%.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata odierna segnaliamo che negli USA l'indice ISM manifatturiero a marzo si è attestato a 57,2 punti (consensus 57,0, precedente 57,7). Negli USA a febbraio la spesa in costruzioni ha fatto segnare +0,8% m/m (consensus +1,0%, precedente -0,4% rivisto da -1,0%). Nell'eurozona a marzo l'indice finale Markit PMI del settore manifatturiero è salito al valore record in 71 mesi di 56,2 punti dai 55,4 di febbraio e invariato rispetto alla precedente stima flash. Eurostat ha comunicato che nell'eurozona a febbraio il tasso di disoccupazione si e' attestato al 9,56%, in linea con le attese ma in calo dal 9,6% della rilevazione precedente. Markit Economics ha reso noto che in Italia l'indice PMI manifatturiero a marzo e' salito a 55,7 punti dai 55 punti di febbraio.

Brusca flessione per FCA (-4,98%) nel pomeriggio in scia ai dati relativi alle vendite negli USA a marzo. Il gruppo nel complesso registra un calo del 5% a/a, con i marchi Jeep a -11%, Chrysler a -33%, Fiat a -5%. Si tratta di dati peggiori rispetto alle stime degli analisti. Per tre quarti della seduta FCA si era mossa per vie laterali, senza subire conseguenze dalla notizia di venerdì: il ministero dei trasporti tedesco ha comunicato di aver trovato, nel corso di test, un dispositivo per manipolazione delle emissioni installato in un veicolo della casa italiana.

Accelerano al ribasso nel finale di seduta il comparto bancario italiano ed europeo: l'indice di settore Ftse Italia Banche chiude a -2,09%, l'Euro Stoxx Banks a -2,3%. A Piazza Affari molto deboli UniCredit (-2,70%), Banco BPM (-2,66%), Mediobanca (-2,43%), Bper Banca (-3,50%). Nel fine settimana Carmelo Barbagallo, capo del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d'Italia, ha auspicato ulteriori concentrazioni nel comparto.

In rosso A2A (-2,68%) che inverte la rotta dopo aver toccato in avvio di seduta i massimi da febbraio 2009 grazie all'ipotesi di integrazione con ACSM-AGAM, ASPEM, AEVV e Lario Reti Holding. Il titolo ha virato al ribasso dopo l'uscita, a fine mattinata, dei dati 2016: utile netto a 224 milioni di euro (73 milioni di euro nel 2015), proposto dividendo di 0,0492 euro per azione (+20% rispetto all'esercizio precedente). Varato il piano industriale: previsti al 2019 utile a 300 milioni circa e dividendo a 0,075 euro.

Contrastati i petroliferi nonostante che il greggio abbia toccato i massimi dall'8/9 marzo e i dati Baker Hughes: la conta delle trivelle attive negli Stati Uniti ha registrato un incremento settimanale di 15 unità nel periodo al 31 marzo. In rosso Tenaris (-0,75%) ed Eni (-1,50%), mentre Saipem (+3,27%) guadagna terreno: l'a.d. di Eni, Claudio Descalzi, nel corso di un interrogatorio all'interno del procedimento per presunte tangenti in Algeria, ha affermato che il suo predecessore Paolo Scaroni non ha mai ingerito negli affari di Saipem.

Brembo (+1,95%) guadagna terreno in scia a quanto riportato nel fine settimana dal Sole 24 Ore: il gruppo attivo nel settore degli impianti frenanti punta a raddoppiare i ricavi in Cina. Per il 2017 Brembo prevede ricavi complessivi in progresso del 5-6 per cento, dopo il +9,9% del 2016.

Atlantia (+0,08%) sopra la parità in attesa degli sviluppi relativi a SAVE (+7,93% a 21,90 euro), dopo l'annuncio del riassetto dell'azionariato dell'operatore aeroportuale, operazione che sfocerà nel lancio di un'OPA a 21 euro da parte di due fondi specializzati nelle infrastrutture europee gestiti da Deutsche Asset Management e InfraVia Capital Partners. Il prezzo attuale di SAVE è ben al di sopra di 21 euro, quindi gli operatori scommettono su una revisione al rialzo di tale valore. Atlantia detiene circa il 22% di SAVE in carico a 14,77 euro e sembra intenzionata a valutare l'offerta senza pregiudizi. Nei prossimi giorni dovrebbe anche scadere il termine per le offerte vincolanti per una quota di minoranza della controllata Autostrade per l'Italia.

In rialzo Acea (+2,35%) dopo le ultime indiscrezioni di stampa secondo cui Stefano Donnarumma, attualmente direttore delle Reti di A2A, potrebbe essere nominato nuovo a.d. al posto di Alberto Irace. Donnarumma è stato responsabile di Acea Distribuzione (oggi Areti) dal 2007 al 2012. Oggi alle 16 scadeva il termine per ufficializzare le liste dei candidati al cda da parte degli azionisti dell'utility romana. Per la poltrona di presidente, attualmente occupata da Catia Tomasetti, il favorito è Luca Lanzalone. Acea è controllata dal comune di Roma Capitale con il 51%. Gli altri azionisti di riferimento sono Suez con il 23,3% e Francesco Gaetano Caltagirone con il 5%.

Fincantieri (+2,47%) guadagna terreno in scia alle parole dell'a.d. Giuseppe Bono, che intende portare a termine l'acquisizione di STX France. Le Monde ha scritto che il governo francese potrebbe nazionalizzare i cantieri navali di Saint-Nazaire, per poi venderli a nuovi investitori, nel caso in cui non dovesse essere raggiunto alcun accordo con la società italiana.

Amplifon, acquistate ancora 65.000 azioni proprie

Amplifon ha comunicato che nelle sedute comprese tra il 27 e il 31 marzo 2017 ha acquistato complessivamente 65.000 azioni proprie al prezzo unitario medio di 11,234 euro, per un controvalore complessivo di oltre 730mila euro.

Inoltre, la società ha utilizzato le azioni proprie in portafoglio a servizio del primo ciclo del piano di performance stock grant 2011-2020 per un totale di 3.741.990 azioni.

Attualmente Amplifon detiene un totale di 7.523.010 azioni proprie, pari al 3,326% del capitale.