Digitouch (DGT)

- Modificato il 17/1/2017 15:05
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
Grafico Intraday: DigiTouch S.p.A.Grafico Storico: DigiTouch S.p.A.
Grafico IntradayGrafico Storico

 

NEW ENTRY SULL'AIM

 

http://www.gruppodigitouch.it/

 





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121 Commenti
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41 di 121 - 30/9/2015 09:16
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
DIGITOUCH - Entra nel settore automobilistico online

DigiTouch, Gruppo attivo nel mercato italiano nel digital marketing, scalda i motori in apertura.

È stata costituita la società Digital Automotive Solutions Srl, grazie alla quale ha lanciato Auto&Plus (www.autoandplus.com), un nuovo portale online dedicato al settore automobilistico che ha come obiettivo lo sviluppo di soluzioni performance per le case automobilistiche, basate sul modello della lead generation.

Auto&Plus si presenta come una vetrina di auto di tutte le case automobilistiche sul mercato, suddivise per marchio e a loro volta per modello.

Per ogni modello di auto è prevista una scheda tecnica di dettaglio a fianco della quale è predisposto un breve modulo, che consente all'utente di richiedere un preventivo o prenotare un test drive, lasciando i propri contatti per essere ricontattato direttamente e senza impegno dalla casa automobilistica.
Il settore dell'automotive, sta vivendo un periodo di evoluzione a livello di struttura distributiva, con una decisa proiezione verso un modello integrato di multicanalità. Sempre più case automobilistiche infatti si avvalgono di piattaforme online per la distribuzione delle auto. Forte della propria specializzazione nel digital performance marketing, il Gruppo DigiTouch ha colto questa opportunità di mercato.

Nel 2014 gli investimenti advertising dei brand automotive sono stati circa 600 milioni di Euro, di cui circa il 30% sull'online.

Lo scorso 23 marzo il titolo ha segnato il massimo dell'anno a 2,63 euro.
42 di 121 - 07/10/2015 09:28
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
DIGITOUCH +5,4% Privacy in internet: vantaggio degli operatori europei dopo la sentenza UE contro Facebook

DigiTouch, gruppo attivo nel mercato italiano nel digital marketing, si mette in evidenza con un balzo del 5,4% a 2,2140 euro.

La magistratura europea ha rimesso in discussione gli accordi tra USA e UE nella gestione della privacy su Internet.

La sentenza potrebbe permettere il blocco del trasferimento tra i due continenti dei dati personali degli utenti di Facebook (FB.O) e di altri reti sociali.

Questo fatto sarebbe bloccante per Facebook sul mercato europeo in quanto tutta la sua infrastruttura IT si trova in USA.

Se la sentenza verrà confermata ciò comporterebbe che Facebook in Europa non potrà più monetizzare i propri dati a fini pubblicitari.

Le società di telecomunicazioni europee assumerebbero di conseguenza un ruolo di primo piano perché sarebbero le uniche ad avere a disposizione dei dati sugli utenti internet in Europa.

Per la monetizzazione di questi dati e la valorizzazione a fini pubblicitari, le società stanno stringendo degli accordi con partner in grado di offrire soluzioni tecnologiche di gestione dei dati.

Si tratta di un contesto particolarmente favorevole per il Gruppo DigiTouch, uno dei principali player in Italia attivo nel digital marketing e che ha sviluppato internamente Audiens, una piattaforma di gestione e profilazione dei dati delle telco e con la quale è già attiva da marzo 2015 grazie a un accordo firmato con 3 Italia.

Lo scorso 23 marzo il titolo ha segnato il massimo dell'anno a 2,63 euro.

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43 di 121 - 13/10/2015 08:55
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
DIGITOUCH - Verizon lancia in USA i servizi di mobile profiling nel network di AOL

DigiTouch (DGT.MI), gruppo attivo nel mercato italiano nel digital marketing, potrebbe mettersi in evidenza .

Il colosso americano Verizon (VZ.N) (il più grande provider di telecomunicazioni wireless degli Stati Uniti) sta per lanciare un servizio di advertising sulle properties di AOL (il più grande network editoriale online degli Stati Uniti) in grado di sfruttare la profilazione socio-demo, geografica e comportamentale del pubblico.
Grazie all'integrazione del suo sistema di tracciamento dei dati demografici degli utenti con quello di web browsing, app usage (navigazione cross-device) e di geolocalizzazione di AOL, Verizon si dota di un database di inestimabile valore che consente di associare gli utenti in navigazione da differenti dispositivi con i dati di età, sesso e location e mostrare a ciascun target advertising in linea con i propri interessi.

Il binomio dati-pubblicità sta quindi rivoluzionando mercato dei contenuti digitali e pubblicitari negli Stati Uniti. Ma anche in Europa ci si muove in questa direzione, anche se con un'altra tecnologia, ovvero con piattaforme tecnologiche in grado di profilare la base clienti degli operatori telefonici e di mettere i dati a disposizione degli investitori pubblicitari.

Un contesto favorevole per il Gruppo DigiTouch, uno dei principali operatori in Italia attivo nel digital marketing e che ha sviluppato internamente Audiens, una piattaforma di gestione e profilazione dei dati delle società di telecomunicazione e con la quale è già attiva da marzo 2015 grazie a un accordo firmato con 3 Italia.

Lo scorso 23 marzo il titolo ha segnato il massimo dell'anno a 2,63 euro.
44 di 121 - 14/10/2015 09:15
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
DigiTouch, società milanese attiva nel digital advertising, punta alla leadership sul mercato della pubblicità digitale attraverso la tecnologia.

È questa la sintesi dell'intervista rilasciata da Paolo Madregan, Amministratore delegato del gruppo alla rivista specializzata Engage: «posizionandoci come Ad-Tech Group - dichiara Madregan - abbiamo fatto della tecnologia e dell'innovazione la nostra ragione d'essere e abbiamo colto sin da subito la sfida del programmatic»

Il programmatic advertising, ovvero della pubblicità distribuita su internet tramite sistemi hi-tech automatizzati, stanno diventando la principale fonte di diffusione delle campagne pubblicitarie digitali.

E' quanto emerge dalla ricerca di Econsultancy e Oracle Marketing Cloud, condotta a livello globale su un campione di oltre 170 aziende, agenzie e altri esperti di settore.

Circa il 60% dei marchi si sta già avvalendo di queste tecnologie e il numero è in continuo e rapido aumento, grazie ai vantaggi strategici che offrono. Si pensi ad esempio al vantaggio per un'azienda di poter utilizzare i dati in tempo reale nella pianificazione delle proprie comunicazioni e di poter adattare le azioni di marketing sfruttando i big data.

Notizia positiva per il Gruppo DigiTouch che, grazie alla controllata Audiens, fornisce alle società di telecomunicazioni la propria soluzione di gestione dei big data su dispositivi mobili. In tal modo le società possono valorizzare i propri dati, gestiti in forma anonima dalla DMP Audiens, rendendoli disponibili a brand investitori per raggiungere i consumatori con messaggi pubblicitari mirati.

Lo scorso 23 marzo il titolo ha segnato il massimo dell'anno a 2,63 euro.
45 di 121 - 22/10/2015 10:52
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
DIGITOUCH +2,65% Nel terzo trimestre significativo aumento dei clienti e si rafforza la struttura finanziaria

DigiTouch, gruppo attivo nel mercato italiano nel digital marketing, si mette in evidenza con un balzo del 2,65% a 2,166 euro.

Il terzo trimestre ha visto un significativo aumento del numero di nuovi clienti: +32.

Il totale complessivo passa così da 255 clienti a inizio anno a 309 a fine settembre.

Tale aumento è stato generato in parte grazie all'ingresso nel portfolio del Gruppo dei clienti di E3, l'agenzia specializzata in social marketing & branded content acquisita a luglio; in parte in modo organico attraverso l'entrata di nuovi clienti grazie a gare e avvii di nuove relazioni, tra i quali i brand della moda Silvian Heach e Boggi, Schroeder e Conto Facto in ambito finance e ancora Star Casinò e Infinity.

La percentuale di business legata ai clienti diretti sale così dal 92% di fine giugno al 93% di fine di settembre.

Il 20 ottobre scorso invece è stato perfezionato l'operazione di rifinanziamento dell'acquisition financing - strutturato con la Banca Unicredit il 1 agosto 2014 - per l'acquisto della società Performedia, divisione che propone servizi di performance marketing al mercato pubblicitario.

Il rifinanziamento per complessivi 1,74 milioni di Euro si estende su una durata di 5 anni dalla firma del contratto, rendendo la struttura finanziaria più flessibile e apportando condizioni migliorative in linea con i tassi attuali.

Lo scorso 23 marzo il titolo ha segnato il massimo dell'anno a 2,63 euro.
46 di 121 - 27/10/2015 09:03
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
DIGITOUCH - Per Wpp il connubio pubblicità-tecnologia è vincente


DigiTouch, gruppo attivo nel mercato italiano del digital marketing, potrebbe mettersi in evidenza.

Nell'intervista rilasciata al quotidiano The Guardian, Martin Sorrell, Ceo del colosso pubblicitario mondiale Wpp e uno dei principali opinion leader mondiali nel mondo dell'advertising, ha espresso il suo parere sul trend della pubblicità sui media digitali.

Secondo Sorrell, la pubblicità online basata sulla pianificazione per editore (sito web) sta perdendo valore perché superata da modelli di distribuzione della pubblicità centrati su sistemi di compravendita auto matizzati e gestiti in logica d'asta attraverso piattaforme programmatiche, che consentono ai brand di raggiungere i propri consumatori in tempo reale, ovunque essi stiano navigando sui media digitali, al prezzo biddato (scelto) dal brand stesso.

I risvolti di questa strategia (focalizzata sul binomio pubblicità-tecnologia) si riflettono da un lato in un aumento dell'efficacia della comunicazione (performance) - in quanto il messaggio viene esposto solo ad utenti che sono effettivamente in target e quindi potenzialmente interessati a fruirne - e dall'altro in un ritorno misurabile dell'investimento.

Sorrell evidenzia inoltre che sul mobile i brand hanno una grande opportunità da cogliere, in considerazione del fatto che a fronte di una percentuale pari al 24% di tempo speso dagli utenti su smartphone, il budget pubblicitario investito dai brand è pari solo all'8% (dati riferiti al mercato Usa).

Quello descritto da Sorrell è uno scenario favorevole anche a DigiTouch, primo Ad-Tech Group in Italia e uno dei principali player specializzati nella pianificazione di pubblicità sui media digitali attraverso piattaforme programmatiche e con una elevata specializzazione nella realizzazione di campagne su smartphone profilate e ad elevato coinvolgimento degli utenti.
47 di 121 - Modificato il 23/12/2015 17:21
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
DigiTouch: effetti positivi su utili e dividendi agevolazione fiscale grazie all'agevolazione fiscale "Patent box"

Presentata in data odierna la domanda all'Agenzia delle Entrate

DigiTouch, uno dei principali player indipendenti italiani attivo nel digital marketing e quotato sul Mercato AIM Italia dal 16 marzo 2015, in data odierna ha presentato all'Agenzia delle Entrate la domanda per l'accesso all'agevolazione fiscale "Patent Box".

Introdotto dalla legge di stabilitè 2015 (L. 190/2004), il "Patent box" è un'agevolazione per i redditi derivanti dall'utilizzo di beni immateriali come opere d'ingegno, brevetti industriali, marchi, etc, implicandone la parziale detassazione.

DigiTouch potrebbe quindi trarre beneficio dalla detassazione di parte dei proventi derivanti dalla vendita di Licenze d'uso e Canoni di utilizzo software, nella seguente misura: nel 2015 il 30%, nel 2016 il 40% e a regime dal 2017 il 50% (al netto dei relativi costi diretti e indiretti), con effetti positivi sugli utili e i dividendi distribuibili.

Nei prossimi 120 giorni la domanda verrà vagliata dagli uffici dell'Agenzia delle Entrate e la procedura si perfezionerà con la sottoscrizione di un accordo da parte del responsabile dell'ufficio competente dell'Agenzia e di un responsabile di DigiTouch.
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49 di 121 - 08/1/2017 13:05
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: silviettina - Post #48 - 08/Gen/2017 11:46

...stavo osservando questa aziendina quotata sull'Aim che mi sembrava ottima però c'è un problemino che evidenzio con l'articolo postato sotto se dovessero risolvere il contenzioso con Antonelli volerà quindi OKKIETTO e seguirla attentamenteheheheh



Performedia, è scontro tra DigiTouch e Marketing Multimedia sulla vendita
Marketing Multimedia e Matteo Antonelli rivendicano la titolarità di un significativo pacchetto azionario di DigiTouch in relazione a divergenze sul pagamento di una rata

di Lorenzo Mosciatti

10 ottobre 2016


E’ scontro legale tra DigiTouch e Marketing Multimedia sulla vendita di Performedia.

Nel 2014 Digitouch ha infatti comprato il 100% di Performedia, sino ad allora controllata da Marketing Multimedia e da Matteo Antonelli. Il prezzo concordato andava da un minimo di 7 e un massimo di 10 milioni di euro, in funzione del valore di mercato di Digitouch, in quanto società quotata all’AIM.

Nei giorni scorsi Marketing Multimedia e Matteo Antonelli, che avevano venduto le proprie quote di Performedia, hanno fatto sapere a DigiTouch di essere titolari rispettivamente del 13,68% e del 5,52% del gruppo a seguito dell’escussione del pegno pendente sulle quote e, di conseguenza, della revoca della concessione al mantenimento dei diritti di voto sugli stessi pacchetti azionari presso gli azionisti Sodapao, Digivalue Media, Simone Ranucci Brandimarte e Daniele Meini.

Questo perché DigiTouch non ha provveduto al saldo della quarta rata da oltre 1,6 milioni, scaduta lo scorso 17 settembre (la quinta e ultima rata dovrà invece essere saldata entro il mese di settembre 2017), ritenendo che il valore dell’operazione conclusa nel 2014 dovesse essere abbassato alla luce del verificarsi di una serie di evidenze emerse dopo l’acquisizione.

Digitouch ha fatto sapere però che, “in data 17 settembre 2015 gli azionisti Sodapao S.r.l., Digivalue Media S.r.l., Simone Ranucci Brandimarte e Daniele Meini (gli “Azionisti Garanti”) hanno costituito in pegno in favore di Marketing Multimedia S.r.l. e Matteo Antonelli (i “Venditori”) – rispettivamente 857.749 azioni, 675.981 azioni, 476.529 azioni e 544.127 azioni – per complessive 2.554.386 azioni DigiTouch, a garanzia del pagamento di due crediti per il pagamento di due distinte tranches di prezzo da parte di DigiTouch in relazione all’acquisto dai Venditori del 49% di Performedia S.r.l.. Ai sensi dell’atto di pegno è previsto che, fino al verificarsi di una causa di escussione, i diritti di voto rimangano in capo agli Azionisti Garanti”.

Da qui la decisione da parte di DigiTouch di contestare la sussistenza del presupposto alla base delle variazioni societari, “ossia la ricorrenza di una legittima causa di escussione del pegno su azioni DigiTouch, avendo al riguardo avviato un giudizio attualmente pendente davanti al Tribunale di Milano”.
Marketing Media e Matteo Antonelli, in un nota pubblicata oggi, e riferendosi proprio al comunicato stampa di Digitouch SpA del 4 ottobre 2016, “confermano di aver comunicato all’emittente l’avvenuto cambiamento sostanziale per il superamento del 10% dei diritti amministrativi e di voto da parte di Marketing Multimedia e per superamento del 5% dei diritti amministrativi e di voto da parte di Matteo Antonelli.

Marketing Multimedia Srl e Matteo Antonelli tengono a precisare che, con la revoca del consenso di cui all’atto di pegno sottoscritto il 17/9/2015 esercitata a seguito dell’inadempimento dell’emittente, attualmente detengono complessivamente il 19,20% dei diritti amministrativi (voto) e patrimoniali di Digitouch S.p.A. (società quotata all’AIM), secondo quanto comunicato dalla stessa emittente, mentre Sodapao Srl (Paolo Mardegan) è scesa al 14,23%, Digivalue Sarl al 12,32%, Daniele Meini al 7,96% e Simone Ranucci Brandimarte al 7,81%.

L’escussione del Pegno di Azioni al momento non è ancora stata esercitata anche perché la vendita in blocco di un pacchetto così consistente di azioni avrebbe gravi conseguenze per la stessa Digitouch S.p.A. ed il valore delle sue azioni”.
Marketing Media e Matteo Antonelli precisano poi che “Digitouch S.p.A. risulta inadempiente rispetto al contratto di acquisto delle quote di Performedia Srl per un valore di oltre 1.600.000 euro e che il procedimento incardinato dall’emittente nei confronti di Marketing Multimedia Srl e Matteo Antonelli si fonda su fatti specificamente contestati da Marketing Multimedia Srl e Matteo Antonelli già con lettera del 26/02/2016 e che sembrano essere stati sollevati dall’emittente al solo scopo di non adempiere alle proprie obbligazioni (e cioè non pagare il corrispettivo ai venditori delle quote di Performedia Srl)”, recita sempre la nota.

“Sono molto sorpreso – dichiara Roberto Silva Coronel, Ceo e fondatore di Marketing Multimedia Srl – della decisione degli amministratori di Digitouch S.p.A. di non rispettare gli impegni presi con noi Venditori, dopo due anni di ottimi risultati realizzati da Performedia che nel 2014 ha generato un Ebitda di 1.495.964 euro e nel 2015 di 1.755.044 euro (dati di bilancio)”. Nei prossimi giorni, conclude la nota, “Marketing Multimedia Srl e Matteo Antonelli eserciteranno i loro diritti di voto al fine anche di salvaguardare il valore dell’emittente”.



Grazie Silviettina!


31211
50 di 121 - 08/1/2017 13:08
nellounic N° messaggi: 633 - Iscritto da: 14/4/2011
Quotando: giola - Post #49 - 08/Gen/2017 12:05
Quotando: silviettina - Post #48 - 08/Gen/2017 11:46

...stavo osservando questa aziendina quotata sull'Aim che mi sembrava ottima però c'è un problemino che evidenzio con l'articolo postato sotto se dovessero risolvere il contenzioso con Antonelli volerà quindi OKKIETTO e seguirla attentamenteheheheh


Performedia, è scontro tra DigiTouch e Marketing Multimedia sulla vendita
Marketing Multimedia e Matteo Antonelli rivendicano la titolarità di un significativo pacchetto azionario di DigiTouch in relazione a divergenze sul pagamento di una rata

di Lorenzo Mosciatti

10 ottobre 2016

E’ scontro legale tra DigiTouch e Marketing Multimedia sulla vendita di Performedia.

Nel 2014 Digitouch ha infatti comprato il 100% di Performedia, sino ad allora controllata da Marketing Multimedia e da Matteo Antonelli. Il prezzo concordato andava da un minimo di 7 e un massimo di 10 milioni di euro, in funzione del valore di mercato di Digitouch, in quanto società quotata all’AIM.

Nei giorni scorsi Marketing Multimedia e Matteo Antonelli, che avevano venduto le proprie quote di Performedia, hanno fatto sapere a DigiTouch di essere titolari rispettivamente del 13,68% e del 5,52% del gruppo a seguito dell’escussione del pegno pendente sulle quote e, di conseguenza, della revoca della concessione al mantenimento dei diritti di voto sugli stessi pacchetti azionari presso gli azionisti Sodapao, Digivalue Media, Simone Ranucci Brandimarte e Daniele Meini.

Questo perché DigiTouch non ha provveduto al saldo della quarta rata da oltre 1,6 milioni, scaduta lo scorso 17 settembre (la quinta e ultima rata dovrà invece essere saldata entro il mese di settembre 2017), ritenendo che il valore dell’operazione conclusa nel 2014 dovesse essere abbassato alla luce del verificarsi di una serie di evidenze emerse dopo l’acquisizione.

Digitouch ha fatto sapere però che, “in data 17 settembre 2015 gli azionisti Sodapao S.r.l., Digivalue Media S.r.l., Simone Ranucci Brandimarte e Daniele Meini (gli “Azionisti Garanti”) hanno costituito in pegno in favore di Marketing Multimedia S.r.l. e Matteo Antonelli (i “Venditori”) – rispettivamente 857.749 azioni, 675.981 azioni, 476.529 azioni e 544.127 azioni – per complessive 2.554.386 azioni DigiTouch, a garanzia del pagamento di due crediti per il pagamento di due distinte tranches di prezzo da parte di DigiTouch in relazione all’acquisto dai Venditori del 49% di Performedia S.r.l.. Ai sensi dell’atto di pegno è previsto che, fino al verificarsi di una causa di escussione, i diritti di voto rimangano in capo agli Azionisti Garanti”.

Da qui la decisione da parte di DigiTouch di contestare la sussistenza del presupposto alla base delle variazioni societari, “ossia la ricorrenza di una legittima causa di escussione del pegno su azioni DigiTouch, avendo al riguardo avviato un giudizio attualmente pendente davanti al Tribunale di Milano”.
Marketing Media e Matteo Antonelli, in un nota pubblicata oggi, e riferendosi proprio al comunicato stampa di Digitouch SpA del 4 ottobre 2016, “confermano di aver comunicato all’emittente l’avvenuto cambiamento sostanziale per il superamento del 10% dei diritti amministrativi e di voto da parte di Marketing Multimedia e per superamento del 5% dei diritti amministrativi e di voto da parte di Matteo Antonelli.

Marketing Multimedia Srl e Matteo Antonelli tengono a precisare che, con la revoca del consenso di cui all’atto di pegno sottoscritto il 17/9/2015 esercitata a seguito dell’inadempimento dell’emittente, attualmente detengono complessivamente il 19,20% dei diritti amministrativi (voto) e patrimoniali di Digitouch S.p.A. (società quotata all’AIM), secondo quanto comunicato dalla stessa emittente, mentre Sodapao Srl (Paolo Mardegan) è scesa al 14,23%, Digivalue Sarl al 12,32%, Daniele Meini al 7,96% e Simone Ranucci Brandimarte al 7,81%.

L’escussione del Pegno di Azioni al momento non è ancora stata esercitata anche perché la vendita in blocco di un pacchetto così consistente di azioni avrebbe gravi conseguenze per la stessa Digitouch S.p.A. ed il valore delle sue azioni”.
Marketing Media e Matteo Antonelli precisano poi che “Digitouch S.p.A. risulta inadempiente rispetto al contratto di acquisto delle quote di Performedia Srl per un valore di oltre 1.600.000 euro e che il procedimento incardinato dall’emittente nei confronti di Marketing Multimedia Srl e Matteo Antonelli si fonda su fatti specificamente contestati da Marketing Multimedia Srl e Matteo Antonelli già con lettera del 26/02/2016 e che sembrano essere stati sollevati dall’emittente al solo scopo di non adempiere alle proprie obbligazioni (e cioè non pagare il corrispettivo ai venditori delle quote di Performedia Srl)”, recita sempre la nota.

“Sono molto sorpreso – dichiara Roberto Silva Coronel, Ceo e fondatore di Marketing Multimedia Srl – della decisione degli amministratori di Digitouch S.p.A. di non rispettare gli impegni presi con noi Venditori, dopo due anni di ottimi risultati realizzati da Performedia che nel 2014 ha generato un Ebitda di 1.495.964 euro e nel 2015 di 1.755.044 euro (dati di bilancio)”. Nei prossimi giorni, conclude la nota, “Marketing Multimedia Srl e Matteo Antonelli eserciteranno i loro diritti di voto al fine anche di salvaguardare il valore dell’emittente”.



Grazie Silviettina!
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grazie ad entrambi!!
54 di 121 - 17/1/2017 15:00
nellounic N° messaggi: 633 - Iscritto da: 14/4/2011
ragazzi ma la digi e in che tipo di mercato eh AIM O MTA?
55 di 121 - 17/1/2017 15:11
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
DigiTouch, ricavi e utile in aumento nel primo semestre 2016

DigiTouch, società quotata all’AIM Italia e attiva nel settore del digital marketing, ha terminato il primo semestre del 2016 con ricavi per 13,54 milioni di euro, in aumento del 29,5% rispetto ai 10,45 milioni ottenuti nella prima metà dello scorso anno.

L’azienda ha terminato lo scorso semestre con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 1,04 milioni di euro, rispetto ai 595mila euro della prima metà del 2015.

A fine giugno la posizione finanziaria netta era positiva per 205mila euro.

330-o
MODERATO gestabellica (Utente disabilitato) N° messaggi: 2469 - Iscritto da: 15/11/2014
MODERATO gestabellica (Utente disabilitato) N° messaggi: 2469 - Iscritto da: 15/11/2014
MODERATO gestabellica (Utente disabilitato) N° messaggi: 2469 - Iscritto da: 15/11/2014
59 di 121 - 16/2/2017 05:33
matteone (premium) N° messaggi: 75 - Iscritto da: 12/7/2016
Quotando: gestabellica - Post #58 - 16/Feb/2017 01:37
Quotando: gestabellica - Post #57 - 19/Jan/2017 20:00Digitouch secondo il recente studio del 21 ottobre di KT&Partners, mostrera' un rapporto EV/Ebitda di 2,99 per il 2016 e di 2,53 per il 2017. Sono cifre decisamente interessanti che, con un utile previsto per il 2016 di 0,17 e di 0,16 per il 2017 ed una quotazione di 1,10/1,20 € spingono KT & Partners ad emettere un target di 3,07 euro. C'è una grana legale con Marketing Multimedia per la vendita di Performedia avvenuta nel 2014 che potrebbe avere influito sulle quotazioni dimezzatesi in un anno. Banca Akros prevede un rapporto EV/Ebitda per Digitouch di 2,56 per il 2017 e di 2,14 per il 2018. Negli stessi anni il p/e, per Akros, sara' 5,28 e 4,23. Con multipli così bassi c'è molto spazio per ulteriori salite.

Con EV ebitda di 2,5 I rischi sono limitati e ha fatto una profonda correzione dai massimi di periodo dopo la salita delle settimane passate. Direi che a 1,3 é una chance da considerare.

Ti sei ripreso già ripreso dalla serata ? joyjoy quindi la tengo per buona o sta sera hai perso i tuoi super poteri e sei tornato un comune mortale come noi ? joyjoy
MODERATO gestabellica (Utente disabilitato) N° messaggi: 2469 - Iscritto da: 15/11/2014
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