Giappone: Espolosione Centrale Nucleare! Ora Solo Green Power??

- 12/3/2011 09:50
turipipa N° messaggi: 2314 - Iscritto da: 16/3/2006

Giappone: esplosione nella centrale di Fukushima, incubo nucleare

12.03.2011 09:00

Due reattori danneggiati. Crolla una diga: 1.800 case distrutte (il video). Scossa di magnitudo 8.9. L'ultimo bilancio delle vittime: oltre 1.400.

Era giustificato l'allarme, diffusosi fin dalle prime ore di ieri, sulla centrale nucleare di Fukushima. Due reattori sono stati, infatti, danneggiati dal fortissimo terremoto. E ora si teme la fusione del nucleo. Le autorità "smorzano" le preoccupazioni, ma l'incubo nucleare (in un paese che ha conosciuto le tragedie di Hiroshima e Nagasaki) è ben presente.
Stamattina, poco prima delle 9 (ora italiana), si è sentita un'esplosione nella centrale, seguita da una nuvola di fumo.
L'esplosione è stata confermata dai dirigenti della centrale, che parlano anche di alcuni feriti.
L'Agenzia giapponese sulla sicurezza nucleare ha rilevato anche la presenza di cesio radioattivo in prossimità della centrale. E' alta la probabilità che sia già in atto una fusione nucleare.
La rilevazione del cesio radioattivo, annunciata dall'Agenzia, è di solito associata con gli elementi del combustibile e rappresenta un segnale di allarme, in quanto potrebbe essere rilasciato, ad esempio, per problemi al nocciolo del reattore. 45.000 persone che vivono nei dintorni della centrale sono già state evacuate.

Ieri sera il primo allarme sulla centrale

La conferma dei danni alla centrale e del possibile pericolo nucleare sono arrivati, nella tarda serata italiana, dall'emittente ufficiale nipponica Nhk. Si parla anche di una fuga radioattiva già in atto.

 

ora vogliano solo ENERGIA VERDE!!!!!!!!



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96 Commenti
    5
81 di 96 - 14/6/2011 15:28
turipipa N° messaggi: 2314 - Iscritto da: 16/3/2006
*Referendum: imprese rinnovabili, pronte a ripartire (ANSA)

14 giugno 2011
82 di 96 - 14/6/2011 15:43
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
ultima notizia , grave incidente

hanno ucciso l' Uomo Ragno e allora ....

lunga vita ai FANTASTICI 4

SI SI SI SI


http://www.youtube.com/watch?v=br01VDo2Ypg
83 di 96 - 14/6/2011 16:39
turipipa N° messaggi: 2314 - Iscritto da: 16/3/2006
Energia: Romani, dopo referendum piu' spazio a rinnovabili

ROMA (MF-DJ)--"Adesso faremo una strategia energetica che a mio avviso
ha bisogno di una conferenza nazionale sull'energia". Lo ha detto il
ministro per lo sviluppo economico, Paolo Romani, a margine dell'assemblea
di Confartigianato commentando i risultati del referendum sul nucleare.

"In base a questa conferenza, faremo una nuova suddivisione delle fonti
che producono energia in Italia. Ovviamente - ha aggiunto il ministro - la
parte riservata alle rinnovabili sara' molto piu' larga di prima".
mar/vs
saverio.marzano@mfdowjones.it
(fine)

MF-DJ NEWS
1416:30 giu 2011
84 di 96 - 14/6/2011 16:59
turipipa N° messaggi: 2314 - Iscritto da: 16/3/2006
NUCLEARE: ROMANI, CONFERENZA NAZIONALE SU NUOVE FONTI

(ASCA) - Roma, 14 giu - "Adesso faremo, a mio avviso, una
strategia energetica che ha bisogno di una conferenza
nazionale in base alla quale si procedera' ad una nuova
suddivisione delle fonti energetiche". E' quanto ha riferito
il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, dopo il
risultato dei referendum che ha decretato il no al nucleare.
Interpellato a margione dell'assemblea della
Confartigianato, Romani ha detto che "lavoreremo perche' la
quota del nucleare si annulli completamente, come gia'
avevamo immaginato abrogando la norma che consentiva il
ritorno del nucleare".
Il ministro ha specificato che, nella nuova strategia
energetica "le fonti rinnovabili avranno una parte molto
piu' ampia di prima". Alla domanda se sara' il gas, nei
prossimi anni, ad avere un ruolo trainante nelle fonti
energetiche, Romani ha risposto che "gia' oggi il fossile
rappresenta il 94%. Il gas fara' ancora la sua parte, ma
abbiamo altre possibilita' di produrre energia dalle biomasse
e dalla biotermia".
85 di 96 - 14/6/2011 17:21
Telemaco3 N° messaggi: 824 - Iscritto da: 14/2/2010
Quotando: Caligolaultima notizia , grave incidente

hanno ucciso l' Uomo Ragno e allora ....

lunga vita ai FANTASTICI 4

SI SI SI SI
http://www.youtube.com/watch?v=br01VDo2Ypg



e lunga vita anche ai ragni , alle rondini e ai pipistrelli che sono grandi consumatori di insetti perciò alternativi agli insetticidi della Baygon & C.
86 di 96 - 14/6/2011 19:18
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
Lunga vita anche a te Telemaco , figlio di un Nessuno che si chiamava Ulisse .

1000 volte grazie
87 di 96 - 15/6/2011 14:48
turipipa N° messaggi: 2314 - Iscritto da: 16/3/2006
Enel Green Power cresce in Spagna e Portogallo

15 giu 2011 ore 14:11


Enel Green Power ha avviato un nuovo parco eolico in Spagna ad Aragona. Si tratta del parco eolico di Aguilón, situato nel comune omonimo in provincia di Saragozza. L’impianto avrà una produzione annua di 139.300 Megawattora, garantendo la copertura del fabbisogno energetico di oltre 51.000 famiglie ogni anno ed evitando l'emissione in atmosfera di 103.000 tonnellate di CO2.

L’impianto di Aguilón è dotato di 25 turbine eoliche G-87 da 2 MW ciascuna, per una capacità totale installata di 50 MW. La produzione del nuovo parco eolico permetterà un risparmio annuo di combustibile fossile pari a 51.000 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP). Con questo nuovo impianto, Enel Green Power España aggiunge altri 50 MW ai 225 esistenti nella Comunità Autonoma di Aragona e ai 1.518 MW di energie rinnovabili attivi nella penisola Iberica.

E’ stata inoltre avviata la produzione dei primi 4 MW della seconda fase del parco eolico Alvaiareze in Portogallo. Una volta operativa, questa nuova fase avrà una capacità totale installata di 8 MW, con quattro turbine E 82 da 2 MW ciascuna. Il parco eolico produrrà 21,2 milioni di kWh. L’ avvio della prima fase di attività ha avuto luogo nel gennaio 2011.
Questi nuovi megawatt si aggiungono ai 140 MW nell’ eolico e a cogenerazione già posseduti da Enel Green Power in Portogallo..
Nella penisola Iberica, Enel Green Power opera attraverso Enel Green Power España (EGPE), la cui proprietà è ripartita tra Enel (60%) ed Endesa (40%).
88 di 96 - 15/6/2011 14:55
turipipa N° messaggi: 2314 - Iscritto da: 16/3/2006
15.06.2011 14:40

Enel GP resiste alle vendite. Doppia promozione da GS

Il titolo si mantiene appena sotto la parità dopo che Goldman Sachs ha migliorato il rating da “neutral” a “buy”, alzando il tp da 2,2 a 2,4 euro.


Tra le blue chips che quest’oggi riescono a resistere alle vendite troviamo Enel Green Power che si mantiene poco al di sotto della parità. Il titolo viene scambiato negli ultimi minuti a 1,949 euro, con un calo dello 0,28% e oltre 5 milioni di azioni già passate di mano fino ad ora.
Enel Green Power trova sostegno nella doppia promozione arrivata da Goldman Sachs che ha deciso di migliorare la raccomandazione sul titolo da “neutral” a “buy”, alzando il prezzo obiettivo da 2,2 a 2,4 euro. La banca americana ha inoltre inserito Enel Green Power nella sua pan Europe buy list.
89 di 96 - Modificato il 18/6/2011 19:51
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007
Turismo in picchiata, emergenze irrisolte e una nazione spaccata improvvisamente in due: così si presenta il Giappone a tre mesi dalla triplice tragedia (terremoto, tsunami, emergenza nucleare) che lo ha colpito.

In un reportage di SkyTG24, Pio d'Emilia racconta attraverso interviste a politici e diplomatici, immagini e testimonianze inedite, le paure quotidiane di un Paese che ha un solo desiderio: ripartire il prima possibile, voltando le spalle alla tragedia del marzo scorso e alla scelta nucleare.



http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2011/06/18/nucleare_giappone_fukushima_reportage_tokyo_interviste.html
90 di 96 - 20/6/2011 12:35
turipipa N° messaggi: 2314 - Iscritto da: 16/3/2006
Enel G.P.: cresce nell'eolico negli Usa

18/06/2011


Enel Green Power North America ha acquisito il 51% del progetto eolico di Rocky Ridge. La costruzione dell'impianto nelle contee di Kiowa e Washita, in Oklahoma, iniziera' in autunno.

Rocky Ridge, si legge in una nota, e' stato sviluppato da TradeWind Energy, partner di EGP NA, che ha un accordo con Western Farmers Electric Cooperative per l'acquisto dell'energia prodotta dall'impianto. Rocky Ridge sara' il primo parco di EGP NA ad essere costruito in Oklahoma. Il nuovo impianto con una capacita' totale di circa 150 MW, una volta a regime produrra' circa 630 milioni di kWh all'anno, provvedendo al fabbisogno energetico di quasi 55.000 famiglie americane, evitando l'emissione in atmosfera di oltre 470.000 tonnellate di CO2 all'anno.

"Siamo orgogliosi di annunciare l'avvio di un altro progetto eolico da aggiungere al nostro portafoglio in Nord America, con il quale mettiamo a disposizione del Paese il nostro piano di crescita redditizio, la nostra capacita' e la nostra presenza nel settore a livello internazionale. La partnership con TradeWind ha gia' dimostrato di avere successo nei nostri parchi eolici in Kansas e sono certo che questo nuovo progetto avra' altrettanto successo" ha commentato Francesco Starace, a.d. di Enel Green Power.

Rocky Ridge e' il quarto progetto eolico a cui EGP NA e TWE hanno dato avvio nell'ambito della partnership iniziata dalle due societa' nel 2006. Con l'entrata in esercizio di Caney River e Rocky Ridge il partenariato dara' luogo a 600 MW in nuovi progetti di energia eolica che comprendono: 200 MW di Caney River attualmente in costruzione, 150 MW di Rocky Ridge in fase di sviluppo avanzato e 250 MW gia' operativi a Smoky Hills 1 e 2.
91 di 96 - 20/6/2011 12:36
turipipa N° messaggi: 2314 - Iscritto da: 16/3/2006
ENEL GREEN POWER - Autorizzati ulteriori 150 MW eolici in Usa

Websim - 20/06/2011 08:40:39



FATTO
Enel Green Power ha acquistato il 51% del parco eolico Rocky Ridge in Oklahoma per una potenza di 150MW. Il progetto era annoverato all'interno della pipeline "highly confident" presentata nel piano strategico di EGP, quindi esclusa dai progetti "in esecuzione". I lavori inizieranno in autunno.

EFFETTO
Prevediamo la conclusione dei lavori entro la fine del 2012, mentre l'impatto sulle stime Ebitda è pari a circa 5 milioni di euro dal 2013 in avanti.

Confermiamo il giudizio INTERESSANTE con prezzo obiettivo a 2,30 euro.
92 di 96 - 20/6/2011 12:54
marcus76 N° messaggi: 2253 - Iscritto da: 10/7/2010
Sì ma il titolo va giù... diciamo anche questo
93 di 96 - 21/6/2011 13:52
turipipa N° messaggi: 2314 - Iscritto da: 16/3/2006
13:36

In rialzo Enel G.P. (+1% a 1,95 euro) su cui Banca Akros ha avviato la copertura con rating accumulate e target price di 2,2 euro.
94 di 96 - 21/6/2011 14:37
turipipa N° messaggi: 2314 - Iscritto da: 16/3/2006
Nuovi progetti eolici per Enel Green Power nella Penisola Iberica

In Spagna sarà avviato un impianto da 50 Mw. Altri 4 Mw sono stati attivati in Portogallo

21 Giugno 2011 14:20

Enel Green Power ha avviato la costruzione di un nuovo parco eolico in Spagna, ad Aragona. Si tratta dell'impianto di Aguilón, situato nel comune omonimo in provincia di Saragozza, che garantirà una produzione annua di 139.300 MWh, assicurando il fabbisogno energetico di oltre 51.000 famiglie ogni anno ed evitando l'emissione in atmosfera di 103.000 tonnellate di CO2. L'impianto di Aguilón sarà dotato di 25 turbine eoliche G-87 da 2 MW ciascuna, per una capacità totale installata di 50 MW. La produzione del nuovo parco eolico permetterà un risparmio annuo di combustibile fossile pari a 51.000 tonnellate equivalenti di petrolio (Tep). Con questo nuovo impianto, Enel Green Power España aggiunge altri 50 MW ai 225 già in funzione nella Comunità Autonoma di Aragona e ai 1.518 MW di energie rinnovabili attivi nella penisola Iberica.

Contemporaneamente è stata inoltre avviata la produzione dei primi 4 MW della seconda fase del parco eolico Alvaiareze in Portogallo. Una volta operativa, questa nuova fase avrà una capacità totale installata di 8 MW, con quattro turbine E 82 da 2 MW ciascuna, che si aggiungeranno ai 140 MW fra eolico e cogenerazione già posseduti da Enel Green Power in Portogallo. Nella Penisola Iberica, Enel Green Power opera attraverso Enel Green Power España (Egpe), la cui proprietà è ripartita tra Enel (60%) ed Endesa (40%).
95 di 96 - 22/6/2011 14:52
turipipa N° messaggi: 2314 - Iscritto da: 16/3/2006
Nucleare: dopo l'Italia anche la Francia potrebbe proporre un referendum per dire no alle centrali

Mercoledì 22 Giugno 2011

Dopo l'Italia, la Francia. La presa di posizione italiana, svizzera e tedesca contro il nucleare inizia ad avere ripercussioni anche su altre popolazioni, decise a dire addio ad una tecnologia pericolosa e obsoleta. L'associazione Agir pour l’environnement ha infatti già raccolto ben 26.000 firme per proporre anche in Francia un referendum popolare contro il nucleare, reclamando a gran voce nella petizione il potere decisionale del popolo: "Il capo dello Stato si è impegnato solo a prendere in considerazione, a lungo termine, un dibattito tra esperti, a livello europeo... Il popolo è una volta ancora escluso delle grandi decisioni che lo riguardano. Noi non accettiamo più la morsa dell'oligarchia eco-predatrice. Noi non accettiamo più una tecnologia nucleare pericolosa ed antidemocratica. Noi reclamiamo un referendum per uscire dal nucleare".

Il popolo francese segue dunque l'esempio italiano e prova la carta del referendum, lanciando dure critiche ad un paese che "resta fermo nei suoi stivali" e al presidente Sarkozy che, si legge sempre nella petizione, "tenta di rispondere maldestramente alla catastrofe nucleare di Fukushima annunciando un’ennesima Grenelle che mal nasconde la sua volontà di salvare il soldato «nucléaire». [...] La caparbietà di cui da prova il Capo dello Stato rispetto al nucleare rilvela la più assoluta irrazionalità".

E anche in Francia, ovviamente, si prende come esempio negativo la tragedia di Fukushima: "Il Giappone, dopo l'Ucraina e gli Stati Uniti, subisce nel più profondo della sua carne la follia nucleare. Per non aver creduto, o saputo voler pensare l'impensabile, le nostra umanità è ancora una volta di fronte ad una catastrofe nucleare". Per questo l'associazione Agir pour l’environnement si impegna a porre la rinuncia al nucleare come tema centrale della prossima campagna elettorale, cercando di portarlo alla ribalta dell'agenda di cittadini, istituzioni e media.
96 di 96 - 22/6/2011 15:37
turipipa N° messaggi: 2314 - Iscritto da: 16/3/2006
Nucleare, in Francia non piove: centrali a rischio

22.06.2011

La siccità record che ha colpito la Francia negli ultimi mesi fa temere per la sicurezza delle centrali atomiche nazionali: l’Authority per la sicurezza nucleare sta già valutando “da molto vicino” quali potrebbero essere le conseguenze della riduzione del livello dei corsi d’acqua sul raffreddamento dei reattori e assicura che “per ora il funzionamento normale delle centrali non è compromesso dalla siccità”.

Tuttavia, secondo un rapporto dell’Osservatorio del nucleare, uno dei due reattori della centrale di Civaux (nella regione del Poitou-Charentes, nel cuore della Francia), di proprietà Edf, è stato disattivato proprio a causa delle scarse piogge e della conseguente diminuzione del livello del fiume Vienne da cui si rifornisce. Dall’Edf giunge una prima replica: “non è a causa della siccità che è stato disattivato il reattore di Civaux. Si tratta di ottimizzare la domanda di consumo elettrico, per evitare un’eccedenza di energia”.
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