Il Futuro Delle Batterie Ad Ossigeno-Idrogeno

- 23/10/2015 13:51
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015

Ciao a tutti,

cosa ne pensate di questa azienda?



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76 Commenti
 2  
21 di 76 - 16/5/2016 10:33
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
Fatturato primo trimestre 2016:

http://electropowersystems.com/wp-content/uploads/2016/05/EPS-Q1-2016-Results_IT-.pdf
22 di 76 - 27/5/2016 09:13
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
ELECTRO POWER SYSTEMS - Consolida il vantaggio competitivo tecnologico
26/05/2016 08:52 WS
Riflettori puntati su Electro Power Systems (EPS.PAR).

La società quotata su Euronext di Parigi specializzata in sistemi e soluzioni di stoccaggio di energia a zero impatto ambientale, ha annunciato di essere diventato il primo player sul mercato ad essere iscritto al registro ANIE per i sistemi di stoccaggio di energia ai sensi nuovo standard CEI, prima normativa al mondo per i servizi ancillari erogati dai sistemi di stoccaggio di energia grid-connected.

La certificazione, che copre le più importanti tecnologie di accumulo elettrochimico in tutte le sue configurazioni, è stata ottenuta tramite la controllata Elvi Energy dopo aver superato con successo una vasta serie di test presso i laboratori accreditati di CREI Ven.

«Siamo molto soddisfatti di questa certificazione – ha commentato Carlalberto Guglielminotti, amministratore delegato di Electro Power Systems Group – questo è un passo essenziale per rafforzare ulteriormente la nostra leadership tecnologica. L'innovazione rimane al centro della nostra attenzione, ma allo stesso tempo vogliamo garantire che ogni nostro sistema superi ogni aspettativa o requisito tecnico e regolamentare dei nostri clienti, sia nel caso di centrali ibride, che in generale, per i sistemi di stoccaggio di energia».

Sul titolo Societe Generale ha un giudizio BUY e un target di 9,40 euro.

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23 di 76 - 21/6/2016 23:57
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
http://electropowersystems.com/wp-content/uploads/2016/05/AGM-Presentation-LQ.pdf
24 di 76 - 15/7/2016 13:38
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
ELECTRO POWER SYSTEMS +4,5% Rinnovabili in Africa, miniera d’oro per l’Italia 15/07/2016 12:53 - WS

Riflettori puntati su Electro Power Systems (EPS.PAR) che guadagna il 4,5% portandosi a 3,87 euro.

Le rinnovabili in Africa rappresentano un'enorme opportunità per le aziende italiane del settore.

Enel (ENEL.MI), attraverso Enel Green Power (EGP), si è appena aggiudicata il diritto di sviluppare, finanziare, costruire e gestire il progetto per la realizzazione di un impianto solare fotovoltaico da 34 megawatt in Zambia, a seguito della prima gara del programma per lo sviluppo del solare ‘Scaling Solar' promossa dalla società per lo sviluppo industriale dello Zambia Industrial Development Corporation Limited (IDC).

Un contesto positivo per Electro Power Systems (EPS), che ha firmato un accordo quadro di collaborazione con ENEL a dicembre 2015, ed è già presente in Africa dove ha installato i propri impianti di stoccaggio in Tanzania e in Somalia. In particolare a Garowe - città del Nord-Est somalo - ha predisposto una centrale di produzione ibrida che copre oltre il 25% del fabbisogno energetico della città garantendo ad oltre 100.000 persone di avere energia pulita, una bolletta meno cara e una fornitura energetica stabile.

L'Africa in particolare rappresenta per EPS un mercato con straordinarie potenzialità di crescita nel segmento di power generation off-grid, area di buiness in cui il management sta concentrando il 70% delle sue energie.

La società quotata su Euronext di Parigi specializzata in sistemi e soluzioni di stoccaggio di energia a zero impatto ambientale,

Sul titolo Societe Generale ha un giudizio BUY e un target di 9,40 euro.

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25 di 76 - 04/8/2016 13:43
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
ELECTRO POWER SYSTEMS - Il management si attende di battere le stime del mercato
02/08/2016 08:52 WS
Electro Power Systems (EPS.PAR) è tra i titoli sotto la lente di oggi.

La società ha comunicato i dati preliminari del primo semestre 2016 che hanno evidenziato:

1) vendite a 2,5 milioni di euro e un portafoglio di nuovi ordini a 6 milioni di euro (il dato non è direttamente confrontabile con l'anno precedente per effetto del più ampio perimetro di consolidamento);

2) Progetti in Eur opa, Africa Orientale e Asia-Pacifico con le maggiori utilities e player industriali, in particolare Enel, Toshiba, NECSOM e General Electric;

3) Progetti innovativi sia nel segmento on-grid che off-grid ed in particolare il superamento, con successo, dei test nel contesto del progetto "Storage Lab" di Terna ed estensione della centrale ibrida in Somalia;

4) un posizione finanziaria netta a fine giugno 2016 pari a 2,9 milioni di euro;

Sono stati inoltre completati con successo i test del modulo idrogeno integrato nel sistema HyESS ai fini della certificazione CE.

Infine alla luce della profonda diversificazione del portafoglio ordini in termini di base clienti e le installazioni previste per l'inizio del 2017, che vedranno il "work-in-progress" sostanzialmente finalizzato a fine 2016, rendono il management fiducioso di superare le aspettative del mercato e degli analisti sui ricavi del 2016 oltre i 6,5 milioni di euro attesi.

La società quotata su Euronext di Parigi specializzata in sistemi e soluzioni di stoccaggio di energia a zero impatto ambientale,

Sul titolo Societe Generale ha un giudizio BUY e un target di 9,40 euro.

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26 di 76 - 23/8/2016 10:56
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
http://electropowersystems.com/la-crescita-degli-ordini-accelera-le-vendite-del-primo-semestre-di-electro-power-systems/
27 di 76 - 21/9/2016 00:18
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
News

http://electropowersystems.com/wp-content/uploads/2016/09/H1-results-ITA.pdf
28 di 76 - 08/10/2016 03:30
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
La società italiana quotata sull'indice Euronext di Parigi è l'unica eccellenza del nostro paese ad aver partecipato al summit mondiale sulle utilities del futuro organizzato a Singapore da McKinsey. Lo scopo del meeting era indagare su dove il mercato dell'energia sia diretto, quali siano le difficoltà attuali e quali le soluzioni.
"Abbiamo ereditato un patrimonio tecnologico custodito nel know-how dei Politecnici di Milano e Torino", ha spiegato il Ceo di Eps Carlalberto Guglielminotti, "EPS ha innovato questo patrimonio declinandolo in una piattaforma tecnologica unica, modulare e scalabile, per costruire sistemi di accumulo di grande taglia a basso costo. Cosi da poter dare energia a 2.4 miliardi di persone ad un costo più basso ed in maniera completamente green".
Nata da uno spinoff del Politecnico di Torino, Electro Power Systems fornisce sistemi di stoccaggio di energia basati su una nuova tecnologia a idrogeno. Il primo semestre 2016 si è chiuso con ricavi consolidati pari a 2,6 milioni di euro e un portafoglio ordini di 6 milioni di euro.

Il gross margin di 1,1 milioni di euro è pari al 42% dei ricavi. L'Ebitda è ancora negativo (-2,03 milioni di euro) ma migliora sensibilmente in rapporto ai ricavi rispetto al primo semestre 2015.

L'accelerazione della crescita porterà nel breve periodo a un maggiore consumo di cassa rispetto alle precedenti stime, ma al tempo stesso la generazione di free cash flow positivo avverrà già a partire dal 2019.

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29 di 76 - 27/10/2016 09:04
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
ELECTRO POWER SYSTEMS - Oltre 6 milioni di euro di nuove risorse per la crescita 27/10/2016 08:56 - WS

Electro Power Systems (EPS.PAR) potrebbe mettersi in luce oggi in Borsa.

La società, leader tecnologico nei sistemi di stoccaggio di energia, ha ottenuto tramite le società del Gruppo nuovi finanziamenti a supporto della crescita con Intesa Sanpaolo e le sue controllate per complessivamente 6,5 milioni di euro.

La nuova finanza è strutturata in due linee destinate, rispettivamente, alla ricerca ed al capitale circolante:

1) 3,5 milioni di euro di finanziamento lungo termine a 5 anni, da parte di Mediocredito Italiano, controllata di Intesa Sanpaolo, destinato alla prosecuzione delle attività di ricerca e sviluppo sul progetto HyESS (Hybrid Energy Storage System), fondamentale per il mantenimento del vantaggio competitivo tecnologico acquisito negli oltre 10 anni di
collaborazione con i Politecnici di Torino e Milano;

2) 3 milioni di euro di linea a breve termine a finanziamento del capitale circolante e della crescita della pipeline di progetti, attualmente principalmente concentrata in Africa e Asia, dove le soluzioni ibride di EPS hanno già dimostrato di ridurre drasticamente il costo dell'energia grazie all'innovativa tecnologia proprietaria del Gruppo.

Unitamente alle linee già concesse da Unicredit, annunciate nella semestrale, da settembre 2016 il Gruppo ha raccolto finanziamenti al servizio della crescita e dell'innovazione per un totale di 9 milioni di euro, di cui 5,5 milioni di euro a mediolungo termine, con uno spread medio del 3,68%
Nata da uno spinoff del Politecnico di Torino, Electro Power Systems fornisce sistemi di stoccaggio di energia basati su una nuova tecnologia a idrogeno. Il primo semestre 2016 si è chiuso con ricavi consolidati pari a 2,6 milioni di euro e un portafoglio ordini di 6 milioni di euro.

Il gross margin di 1,1 milioni di euro è pari al 42% dei ricavi. L'Ebitda è ancora negativo (-2,03 milioni di euro) ma migliora sensibilmente in rapporto ai ricavi rispetto al primo semestre 2015.

L'accelerazione della crescita porterà nel breve periodo a un maggiore consumo di cassa rispetto alle precedenti stime, ma al tempo stesso la generazione di free cash flow positivo avverrà già a partire dal 2019.

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31 di 76 - 04/11/2016 10:53
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
TITOLI ENERGETICI - Entra in vigore oggi il trattato di Parigi sul clima mondiale
04/11/2016 08:53 WS
Oggi entra in vigore ufficialmente l'accordo di Parigi sulla lotta al riscaldamento globale, mentre le energie rinnovabili stanno diventando un ‘must' da esplorare anche per i colossi petroliferi. Proprio in corrispondenza con l'entrata in vigore formale dell'accordo, le compagnie più importanti del mondo nel settore energetica dovrebbero annunciare a breve la creazione di un fondo specifico per la ricerca sulle energie alternative. I protagonisti principali sono il brand italiano Eni, Shell, BP, Repsol, Total, Statoil, e Saudi Aramco.

Lo scopo principale è il sostegno alla ricerca nel campo dell'efficienza degli impianti energetici e dei motori automobilistici. L'interesse per questo nuovo mondo è nato nel 2014 dopo il crollo del petrolio, che ha portato un crollo dei profitti alle società petrolifere, costringendole a cercare una nuova fonte di guadagno. ENI ha annunciato da pochi mesi un piano d'investimento che va tra 700 milioni di euro e 1 miliardo su energie verdi.

In tutti casi in Europa ci sono società italiane che si sono già messi a lavoro pur essendo un mondo altamente competitivo per esempio Falck Renewables (FKR.MI), player principale in Italia, Spagna, Francia, Regno Unito nella costruzione d'impianti eolici e solari con all'incirca 762MW ci capacità installati in totale. Un parco energetico che risparmia l'emissione di 180mila tonnellate di CO2 annualmente.

Nel settore dell'efficienza c'è Electro Power System (EPS.PAR), società registrata in Francia ma con governance italiana, che si occupa di storing di elettricità ricavata senza inquinare. La società sta crescendo molto rapidamente, con un backlog aumentato di oltre dieci volte nel primo semestre 2016 rispetto all'anno precedente. Attraverso le loro tecnologie riescono quotidianamente a fare da energy provider a 100.000 persone in Asia e Africa.

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32 di 76 - 15/11/2016 16:15
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
http://electropowersystems.com/approvati-i-risultati-al-30-settembre-2016/

14
NOV 2016

Eps: approvati i risultati al 30 settembre 2016. Crescita confermata e 33MW di microreti in costruzione

• Ricavi dei primi 9 mesi a 4 milioni di euro, backlog di ordini in crescita a 5.8 milioni di euro
• Forte crescita della pipeline e dimensione media dei potenziali progetti a 5 milioni di euro
• Nuova linea di credito da Banca Sella che porta i finanziamenti del 2016 a 10 milioni di euro
• Messa in servizio della prima microrete alle Maldive da 4MW; entro il primo semestre 2017 saranno operative microreti per 33MW di potenza installata

Parigi, 14 novembre 2016 – Il consiglio di amministrazione di Electro Power Systems S.A. (“EPS”, il “Gruppo”, EPS:PA) leader tecnologico nei sistemi di stoccaggio di energia, riunitosi oggi a Parigi sotto la presidenza di Massimo Prelz Oltramonti, ha esaminato e approvato i risultati (non sottoposti ad audit) al 30 settembre 2016, e l’aggiornamento della guidance sui ricavi 2016.

L’amministratore delegato Carlalberto Guglielminotti ha commentato: “I primi nove mesi dell’anno confermano la crescita attesa dal mercato e ci permettono di migliorare la guidance annunciata a settembre sui risultati 2016. Continuiamo a lavorare con l’obiettivo di trasformare la pipeline di progetti in backlog di ordini, a consolidare partnership con i più grandi player internazionali ed a sviluppare una rete commerciale efficace”.
33 di 76 - 15/11/2016 23:53
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
ELECTRO POWER SYSTEMS +3,5% Dopo i risultati 9 mesi target rivisti al rialzo
15/11/2016 09:51 WS
Electro Power Systems (EPS.PAR) si mette in luce con un progresso del 3,5% a 5,90 euro.
La società ha rilasciato i risultati dei primi 9 mesi del 2016:

1) ricavi pari a 4 milioni di euro, portafoglio ordini in crescita a 5,8 milioni di euro;

2) forte crescita della pipeline e dimensione media dei potenziali progetti a 5 milioni di euro;
3) nuova linea di credito da Banca Sella che porta i finanziamenti del 2016 a 10 milioni di euro;

4) messa in servizio della prima microrete alle Maldive da 4 megawatt; entro il primo semestre 2017 saranno operative microreti per 33 megawatt di potenza installata.

In particolare il portafoglio ordini del Gruppo si assesta a 5,8 milioni di euro, ed al contempo la pipeline di potenziali progetti e gare nelle quali EPS sta presentando offerte supera i 100 milioni di euro ed è caratterizzata da un graduale aumento della dimensione media dei progetti dagli 0,5 milioni di euro del 2016, ai 5 milioni di euro per i progetti 2017-2018.

Ad oggi il 50% della pipeline è costituito da progetti di taglia compresa tra i 4 ed i 20 milioni di euro, di cui oltre il 60% in
paesi emergenti ed in particolare in Africa sub-sahariana.

Tale risultato è attribuibile al percorso di accreditamento e qualificazione che il Gruppo ha intrapreso subito dopo la
quotazione nell'aprile 2015 con progetti, installazioni e partnership con i più importanti operatori internazionali nel mondo
dell'energia tra cui Enel, Terna, Toshiba e General Electric.

Infine, la rinnovata solidità operativa e la crescita degli ordini consentono al Gruppo di aggiornare la stime sui ricavi
consolidati 2016, che sale nel range di 6,5 - 6,9 milioni di euro, rispetto ai 6,1 - 6,7 milioni di euro comunicati durante la
presentazione al mercato dei risultati al 30 giugno 2016.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2016 era pari ad 2,3 milioni di euro.

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34 di 76 - 30/12/2016 08:47
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
27
DEC 2016

EPS: il top management acquista 160.000 azioni

Parigi-Milano, 27 dicembre 2016 – Electro Power Systems S.A. (“EPS”, il “Gruppo”, EPS:PA) leader tecnologico nei sistemi di stoccaggio di energia, annuncia che il top management del Gruppo ha acquistato un totale di 160.000 azioni Electro Power Systems ripartite come segue: 110.000 azioni a Massimo Preltz Oltramonti (Presidente del Consiglio di Amministrazione), 30.000 azioni a Paolo Bonetti (Chief Financial Officer), 10.000 azioni ad Andrea Rossi (Chief Business Officer) e 10.000 azioni a Michela Costa (Executive Vice President of Operations).

Tali operazioni compiute nel mese di dicembre, sono già state comunicate in osservanza della normativa vigente.

L’acquisto delle azioni da parte del management è un’attestazione di fiducia nei fondamentali dell’azienda.
35 di 76 - 21/1/2017 15:30
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
ELECTRO POWER SYSTEMS +1% Avanza il progetto per la rete in Australia
19/01/2017 12:17 WS
Electro Power Systems (EPS.PAR) sale dello 0,99% a 6,11 euro.
La società torinese quotata alla Borsa di Parigi, dotata di tecnologia leader nei sistemi di stoccaggio di energia e nelle microreti, ha annunciato di aver spedito a Coober Pedy, nell'Australia meridionale, il sistema di accumulo asservito alla microrete del Coober Pedy Renewable Hybrid Power Project.
L'arrivo a destinazione è previsto per fine febbraio e a quel punto inizierà la fase di installazione e messa in servizio del progetto, assegnato ad una società del gruppo Toshiba e realizzato in partnership con EPS. L'erogazione di energia della microrete sarà regolamentata da un Power Purchase Agreement della durata di 20 anni con il District Council di Coober Pedy e supportato dal governo australiano.
La spedizione del sistema è avvenuta dopo il completamento del Factory Acceptance Test nella seconda metà di dicembre 2016 presso il sito produttivo di EPS a Delebio (Sondrio).
Il Coober Pedy Renewable Hybrid Power Project rappresenta un esempio concreto di microrete off-grid di nuova generazione,capaci di ridurre l'uso dei generatori a gasolio in maniera significativa garantendo al contempo una stabile fornitura di energia alle popolazioni locali.
Il sistema di EPS, una vera e propria centrale ibrida di generazione, sarà asservito ad una microrete costituita nella sua configurazione definitiva da 1 MW di pannelli solari, 4 MW di eolico e fino a 6 MVA di generatori accoppiati ad 1MW di sistema di accumulo. Il sistema consentirà così di coprire sino al 70% della domanda e di approvvigionare gli abitanti dell'area – circa 1.600 persone – con energia derivante da fonti rinnovabili per i 20 anni di vita della centrale. I risultati dei primi 9 mesi del 2016 di Electro Power Systems hanno visto:
1) ricavi pari a 4 milioni di euro, portafoglio ordini in crescita a 5,8 milioni di euro;

2) forte crescita della pipeline e dimensione media dei potenziali progetti a 5 milioni di euro;

3) nuova linea di credito da Banca Sella che porta i finanziamenti del 2016 a 10 milioni di euro;

4) messa in servizio della prima microrete alle Maldive da 4 megawatt; entro il primo semestre 2017 saranno operative microreti per 33 megawatt di potenza installata.

La solidità operativa e la crescita degli ordini hanno consentito al gruppo di aggiornare la stime sui ricavi consolidati 2016, che sale nel range di 6,5 - 6,9 milioni di euro, rispetto ai 6,1 - 6,7 milioni di euro comunicati durante la presentazione al mercato dei risultati al 30 giugno 2016.

La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 settembre 2016 era pari ad 2,3 milioni di euro.

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36 di 76 - 26/1/2017 10:58
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
ELECTRO POWER SYSTEMS +2,8% Al WEF di Davos si è parlato della sua tecnologia 26/01/2017 09:27 - WS

Electro Power Systems (EPS.PAR) balza in avanti del 2,8% a 6,17 euro.
È arrivata una nuova prova dell'ottima reputation della società torinese quotata alla Borsa di Parigi, dotata di tecnologia leader nei sistemi di stoccaggio di energia e nelle microreti. Benedict Sobotka, Ceo di Eurasian Resources Group (nella foto), uno dei più grandi miner al mondo con oltre 75mila dipendenti principalmente in Africa, intervistato da CNBC al World Economic Forum di Davos ha parlato della collaborazione tra la sua società ed Electro Power Systems.

"L'energia è da sempre la più grande delle sfide in Africa, ed in tale settore si devono concentrare i più grandi sviluppi", ha detto il top manager, "Tuttavia, non ha più senso investire in centrali idroelettriche o a carbone, ma sono necessarie moltissime fonti di energia distribuita. Ci sono molte valide startups in questo settore, ad esempio noi lavoriamo con EPS, una società straordinariamente smart che lavora nel settore delle smart grid e micro-reti per distributed energy, perché il continente non ha certo il tempo per essere coperto da una grande infrastruttura di rete tradizionale".

I risultati dei primi 9 mesi del 2016 di Electro Power Systems hanno visto:

1) ricavi pari a 4 milioni di euro, portafoglio ordini in crescita a 5,8 milioni di euro;

2) forte crescita della pipeline e dimensione media dei potenziali progetti a 5 milioni di euro;

3) nuova linea di credito da Banca Sella che porta i finanziamenti del 2016 a 10 milioni di euro;

4) messa in servizio della prima microrete alle Maldive da 4 megawatt; entro il primo semestre 2017 saranno operative microreti per 33 megawatt di potenza installata.

La solidità operativa e la crescita degli ordini hanno consentito al gruppo di aggiornare la stime sui ricavi consolidati 2016, che sale nel range di 6,5 - 6,9 milioni di euro, rispetto ai 6,1 - 6,7 milioni di euro comunicati durante la presentazione al mercato dei risultati al 30 giugno 2016.

La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 settembre 2016 era pari ad 2,3 milioni di euro.

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37 di 76 - 31/1/2017 13:21
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
EPS - Da startup a player globale dell’Energy storage. Ora fa gola a molti
31/01/2017 08:54 WS
Nella sede milanese della Bovisa i contabili stanno verificando gli ultimi numeri dell'esercizio 2016. I dati piovono sull'iPad del Ceo Carlalberto Guglielminotti e gli innescano sorrisi di godimento, uno dopo l'altro. Ormai non ci sono dubbi: Electro Power Systems (EPS.PAR), la startup nata da uno spinoff dei Politecnici di Torino e Milano e quotata alla Borsa di Parigi quando era poco più che un'idea, ha vinto la scommessa.

La società si è data una mission molto concreta: trasformare le fonti rinnovabili intermittenti in una vera e propria fonte di energia stabile, attraverso innovativi sistemi di stoccaggio e microreti, in grado di accoppiare l'idrogeno per eliminare la generazione a gasolio.

Il piano industriale che era stato illustrato agli investitori due anni fa, in occasione della quotazione sul mercato, è stato rispettato passo dopo passo. La società è oggi una realtà accreditata a livello internazionale, un punto di riferimento anche per i giganti del settore che osservano attentamente l'eccellenza tecnologica di questa azienda, che vanta 125 brevetti. Metà degli 85 dipendenti di Eps sono ingegneri, e la metà di loro vanta un Phd.

"Oggi lavoriamo con clienti come General Electric, Enel, Terna e Toshiba" dice Guglielminotti. E aggiunge: "I numeri sono molto soddisfacenti, ma danno solo una pallida idea delle potenzialità enormi di questo business: il fatturato 2016 sarà nella parte alta del range che avevamo indicato in autunno, fra 6,4 e 6,9 milioni di euro, con un gross margin in linea con la semestrale". L'anno prima i ricavi avevano superato di poco 1 milione di euro.

Al convegno di McKinsey "Utility of the Future" a Singapore, l'ottobre scorso, l'Energy Storage e l'intelligenza artificiale (A.I.) sono stati indicati come i due megatrend tecnologici più importanti del 2017 ed Eps è stata la success story selezionata per l'evento.

Il concetto di fondo è che grazie agli enormi sviluppi delle fonti rinnovabili, tutto il mondo si sta interrogando se non valga la pena cambiare il modo di produrre energia elettrica. I grandi impianti termici a carbone, gasolio e gas sono superati sul piano della convenienza dalle pale eoliche e dai pannelli fotovoltaici, che però hanno un limite, quello dell'intermittenza della produzione. Ed è qui che entrano in gioco i sistemi di stoccaggio di energia, in grado di rendere stabile la produzione da rinnovabili.

"Nell'Energy storage abbiamo la tecnologia più efficiente, più affidabile e meno costosa - dice Guglielminotti (nella foto) -. I primi a rendersene conto sono state Enel e Terna che sono oggi nostri partner".

Nei Paesi ad economia più avanzata, fortemente penetrati da fonti rinnovabili, EPS offre insieme ai suoi partner sistemi di stoccaggio di energia per dare stabilità alle reti (grid support) a costi inferiori rispetto al gas e al carbone.

Nei Paesi emergenti, invece, il business è quello delle microreti connesse a impianti locali di produzione da rinnovabili abbinati ai generatori a gasolio. In Africa, dove vive il 15% della popolazione mondiale e viene prodotto solo il 2% dell'elettricità, non c'è più nessuno che progetti l'elettrificazione del Continente partendo da megacentrali. Il focus è sullo sviluppo di microreti: i progetti sono orientati verso impianti distribuiti, dove la generazione a gasolio esistente viene ibridata con rinnovabili, rese stabili da sistemi di storage.

A meno di due anni dalla quotazione Eps ha installato e ha in corso di messa in servizio 36 progetti di grande taglia, tra i quali sistemi ibridi off-grid alimentati in microrete da rinnovabili e stoccaggio di energia per una capacita` totale di 47 MWh e 25 MW di sistemi in 21 Paesi in Europa, America Latina, Asia e Africa, dando energia ad oltre 160.000 persone ogni giorno.

A inizio 2017, spiega Guglielminotti, Eps ha una pipeline di progetti da oltre 100 milioni di euro, di cui 40 milioni in "hard pipeline", che vuole dire che i progetti sono nella fase finale della negoziazione o della gara, oppure dove il cliente finale sta strutturando il finanziamento dell'operazione.

L'amministratore delegato conferma una previsione di ricavi per il 2017 in linea con il consensus degli analisti, compresa fra 15 e 20 milioni. I mezzi finanziari per raggiungere questi obiettivi non mancano e la società gode del supporto dei principali istituti finanziari italiani: in prima linea c'è Intesa Sanpaolo, ufficialmente house bank di riferimento di Eps.

Detto questo, è lecito domandarsi se una società così piccola possa affrontare da sola il mercato mondiale dell'Energy storage. Risponde Guglielminotti: "Stiamo valutando il piano futuro di investimenti. Fra le diverse opzioni c'è quella di collaborare intensamente con un partner industriale di rilievo. Abbiamo dialoghi in corso con alcuni grandi player mondiali. Vedremo…"

Oggi il principale azionista di Eps con il 29% del capitale è il fondo di investimento 360 Capital Partners. La banca d'investimento torinese Ersel ha una quota del 19% e il management ha complessivamente il 6%.

Al prezzo attuale di 6,10 euro, Eps capitalizza poco meno di 50 milioni di euro. Tutti e tre i broker che seguono il titolo, Cantor Fitzgerald, Société Générale e la francese Invest Securities, hanno raccomandazione Buy con target price fra 8,20 euro e 10,50 euro.

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38 di 76 - 02/2/2017 16:02
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
http://electropowersystems.com/wef-davos-benedict-sobotka-ceo-eurasian-resources-group-one-biggest-miners-worldwide-talks-eps/
39 di 76 - 06/2/2017 16:44
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015
Ora sospeso per eccesso di rialzo a €6,60...molto bene direi...
MODERATO gestabellica (Utente disabilitato) N° messaggi: 2469 - Iscritto da: 15/11/2014
76 Commenti
 2  
Titoli Discussi
EU:EPS 17.22 0.0%
Indici Internazionali
Australia 0.4%
Brazil 1.1%
Canada 0.6%
France 0.5%
Germany 0.5%
Greece 0.1%
Holland 1.0%
Italy -0.3%
Portugal -0.3%
US (DowJones) 1.2%
US (NASDAQ) 2.0%
United Kingdom 0.5%
Rialzo (%)
BIT:WSIAV 0.05 25.0%
BIT:MPT 0.27 19.8%
BIT:AUTME 2.60 18.2%
BIT:1PLUG 2.52 14.7%
BIT:1AMGN 292 12.7%
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