Expert System (EXAI)

- Modificato il 06/11/2023 19:13
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
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Titolo dalle grandi potenzialità

 

 















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661 di 870 - 04/11/2017 13:25
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Expert System, nuovo capitale sociale e azionariato aggiornato

Il nuovo capitale sociale di Expert System è ora di 280.310,57 euro, suddiviso in 28.031.057 azioni ordinarie. La variazione è dovuta all'esercizio di 416 "Warrant Expert System 2016-2018" avvenuta nel primo periodo di esercizio conclusosi lo scorso 31 ottobre. Paolo Lombardi è il primo azionista della società di intelligenza artificiale con una partecipazione del 9,92%, Stefano Spaggiari ha il 9,84% e Marco Varone il 9,76 per cento. Il rimanente 70,48% del capitale è sul mercato. Alla data attuale sono ancora in circolazione 2.497.136 warrant.

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5ouwv
662 di 870 - 04/11/2017 16:06
gaio2 N° messaggi: 5648 - Iscritto da: 14/5/2008
Chi la visto?champ
663 di 870 - 08/11/2017 22:00
gaio2 N° messaggi: 5648 - Iscritto da: 14/5/2008
Disperso?
664 di 870 - 09/11/2017 11:45
gaio2 N° messaggi: 5648 - Iscritto da: 14/5/2008
Il champ sta elemosinando per accumulare la per l aumento....povero pugliese de bari....ramramram
665 di 870 - 09/11/2017 15:25
cristian84 N° messaggi: 177 - Iscritto da: 23/12/2015
Schiaffoni :(
666 di 870 - 09/11/2017 16:13
champgp N° messaggi: 4338 - Iscritto da: 25/8/2014
Quotando: cristian84 - Post #665 - 09/Nov/2017 14:25Schiaffoni :(


pensavi forse che con l'uscita della notizia salisse???......normale crolli.....forse domani va a 1,30.......vedremo dopo adc cosa farà il titolo......con le ultime 2 commesse le cose si fanno interessanti.......prossimo anno potrebbe rivelarsi un ottimo investimento.
667 di 870 - 09/11/2017 17:01
gaio2 N° messaggi: 5648 - Iscritto da: 14/5/2008
Quotando: champgp - Post #666 - 09/Nov/2017 15:13
Quotando: cristian84 - Post #665 - 09/Nov/2017 14:25Schiaffoni :(

pensavi forse che con l'uscita della notizia salisse???......normale crolli.....forse domani va a 1,30.......vedremo dopo adc cosa farà il titolo......con le ultime 2 commesse le cose si fanno interessanti.......prossimo anno potrebbe rivelarsi un ottimo investimento.

Ottimo sprattutto il tuo prezzo a carivo di 2.13....ma pezzente cosa scrivi....fesserie baggianate o cazzate.Fatti curare... Ma non dicevi che era interessante a 2.10 euro e che sarebbe andato a 3 euro.Ciarlatano ma tu ci sei o ci fai???Dinborsa non ne capisci una mazza..torna sui tuoi barconi.....pirla de Bari
668 di 870 - 09/11/2017 17:38
cristian84 N° messaggi: 177 - Iscritto da: 23/12/2015
Ma avete visto astaldi??? Pazzesco!!! Per fortuna mi sono salvato in calcio d’angolo oggi con i diritti s24. Domani su expert esco non ho un buon feeling con gli A.C.
669 di 870 - 10/11/2017 01:06
Killermoney79 N° messaggi: 189 - Iscritto da: 30/10/2014
Da manuale, andrà a 1,3. L'adc non serve a tappare buchi ma a crescere quindi vedo positivo con la giusta dose di pazienza
670 di 870 - 10/11/2017 12:05
gaio2 N° messaggi: 5648 - Iscritto da: 14/5/2008
Chidete a champ..le ha a 2.13 lui e l esperto demente del titolo.....
671 di 870 - 11/11/2017 14:22
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Cognitive computing, è l’ora dell’industria

di Luigi Dell’Olio ♦ L’esperienza di Expert System, la pmi innovativa quotata a Piazza Affari, il più grande gruppo in Europa attivo nell’intelligenza artificiale dedicata al cognitive computing e alla text analytics

«Il settore manifatturiero è in ritardo nella comprensione del cognitive computing. Eppure è tra quelli che potrebbero trarne i maggiori vantaggi». Stefano Spaggiari, amministratore delegato di Expert System, individua limiti e potenzialità dell’industria italiana alle prese con lo tsunami del digitale. E lo fa a ragion veduta, dato che l’azienda modenese è attiva proprio nel cognitive computing e nell’artificial intelligence attraverso la tecnologia brevettata Cogito, basata sull’analisi semantica. In sostanza, una soluzione informatica che innova il modo con cui le aziende elaborano le informazioni, offrendo un tool di intelligenza artificiale per comprendere il significato di grandi quantità di documenti e ricavarne conoscenza strategica. «La capacità di ogni azienda nel trarre vantaggio dalla grande quantità di dati oggi a disposizione è essenziale per competere», spiega. «Questo consente di accelerare la crescita, individuare i partner giusti con i quali sviluppare prodotti o servizi, capire come si muovono i concorrenti, servire meglio i clienti». Insomma, tutto ciò che ruota intorno al core business.

La tecnologia semantica

Le attività indicate dal manager-imprenditore richiedono a loro volta la risoluzione di tre questioni: gestire ingenti quantitativi di dati non organizzati in database tradizionali (Big Data); processare queste informazioni con grande velocità ed efficacia; analizzare con precisione contenuti non strutturati, provenienti da differenti fonti e dispositivi.«La tecnologia semantica», sottolinea Spaggiari, «è l’unico approccio che, mediante la comprensione e l’analisi puntuale delle informazioni, incrementa le opportunità di creare vantaggio competitivo, apre nuove porte alla gestione della conoscenza e consente di sfruttare al meglio i Big Data».

Dalla via Emilia al mondo

Fondata nel 1989 da tre studenti in Informatica all’Università di Modena che scommettevano contro il sentire comune sulla possibilità di fare software ad alto livello in Italia («Non eravamo nella Silicon Valley, ma comunque in un settore a forte vocazione industriale, dalle ceramiche alla maglieria, alla meccanica», ricorda l’ad), negli anni successivi Expert System si è focalizzata sull’analisi linguistica e semantica in ambito tecnologico, lanciando nel 1992 il primo software denominato “Errata Corrige”. All’epoca, la convergenza tra linguistica e tecnologia era qualcosa di cui si parlava solo negli istituti di ricerca o negli ambienti accademici. Non esistevano angel investor o incubatori di startup per incoraggiare la crescita, pertanto i fondatori hanno fatto leva solo sulle proprie forze.

Due anni dopo l’azienda ha ceduto una soluzione avanzata di Cogito a Microsoft, che in questo modo ha realizzato i correttori ortografici in italiano per Microsoft Office, e nel 1999 è arrivata la prima versione della tecnologia Cogito, poi brevettata negli Stati Uniti. «Ma la vera svolta», commenta Spaggiari, «è arrivata tre anni fa, quando abbiamo capito che – senza una scossa – saremmo diventati come tante altre aziende italiane dell’It, relegate al ruolo di rivenditori dei grandi gruppi internazionali».

Il valore aggiunto della Borsa

Da qui la decisione di sbarcare a Piazza Affari, in modo da raccogliere capitali (20 milioni di euro per il 48% del capitale) necessari a finanziare gli investimenti nell’innovazione e nell’internazionalizzazione. La scelta è caduta sull’Aim, nato sull’esempio dell’omonimo listino londinese per attrarre le pmi, attraverso sistemi di Ipo e, successivamente, di rendicontazione semplificati. ei mesi successivi sono arrivate l’acquisizione di due divisioni della società spagnola Isoco, che hanno aperto le porte del mercato iberico e dell’America Latina, e la costituzione con Elettronica (attiva nel mercato della difesa elettronica) di CY4Gate, operatore globale nel settore cyber defence ed electronics.

L’ultimo dato di bilancio disponibile è la semestrale, che si è chiusa con ricavi per 8,4 milioni di euro, in leggero calo rispetto agli 8,6 milioni del primo semestre 2016, ma a fronte di un mix differente: la quota legata all’export è infatti balzata dal 47 al 62% nell’arco di dodici mesi, a dimostrazione del cambio di veste in atto a livello geografico. È in aumento inoltre la componente di ricavi ricorrenti all’interno della componente delle licenze che rappresenta un’importante tendenza a vantaggio della maggiore visibilità pluriennale sul portafoglio ordini. Nel primo semestre i costi operativi sono stati in buona parte determinati dai più elevati costi del personale (+0,7 milioni di euro), la metà dei quali di natura non ricorrente, dovuti alla riorganizzazione in corso e in parte legati all’inserimento di figure manageriali di elevato standing, anche commerciale, in particolare in Francia e Germania, con l’obiettivo di consolidare la posizione dell’azienda in ambito europeo.

Per tali effetti straordinari, l’Ebitda ha fatto segnare un valore negativo per 3,9 milioni di euro. «I primissimi mesi del 2017 sono stati caratterizzati da un grande fermento sulle tematiche relative all’artificial intelligence e da un significativo interesse verso i nostri prodotti di cognitive computing ma – vista l’immaturità del mercato, ancora in una sua fase iniziale -, le tempistiche di conversione in progetti e commesse si stanno rivelando più lunghe delle aspettative», chiarisce Spaggiari.

Macchine che apprendono

Sta di fatto che Expert System è il più grande gruppo in Europa attivo nell’intelligenza artificiale dedicata al cognitive computing e alla text analytics, vale a dire attiva in tutti quegli ambiti che vedono le macchine capaci di simulare la comprensione umana, apprendere e applicare nuove funzioni senza necessità di intervento da parte dell’uomo. Quanto incide nel business la domanda che arriva dal comparto manifatturiero? «Ancora poco», risponde il numero uno della società, «ed è un vero peccato perché in altri ambiti dell’intelligenza artificiale, invece, l’industria è più ricettiva».Un esempio? «Nel distretto delle ceramiche di Sassuolo, non distante dalla nostra sede di Moderna, l’ A.I. viene utilizzata ad esempio per il riconoscimento automatico delle immagini». In sostanza, se fino a poco tempo fa il controllo di eventuali imperfezioni all’interno delle piastrelle era appannaggio degli addetti in carne ossa, oggi il processo è completamente automatizzato, grazie al ricorso a “software intelligenti”.

Tornando alle aziende che utilizzano le soluzioni di Expert System, al primo posto vi sono le realtà del comparto servizi, dalle banche alle assicurazioni, per proseguire con quelle che si occupano di telecomunicazioni. «Tutti settori che hanno da tempo una grande familiarità con la tecnologia», sottolinea Spaggiari. L’ottimismo dell’azienda modenese verso le potenzialità dell’intelligenza artificiale anche nei business più tradizionali trovano conferma nelle analisi di Forrester Research. «Tra i filoni a maggiore tasso di sviluppo dell’ A.I. negli anni a venire sarà la possibilità concessa alle aziende di comprendere e utilizzare gli incredibili volumi di dati che già raccolgono», ha spiegato di recente Boris Evelson, vice president e principal analyst della società di consulenza strategica americana. «L’attuale tasso di crescita nell’adozione della tecnologia ai è paragonabile a uno tsunami: con un aumento, nel numero di imprese che implementano la tecnologia, in crescita del 27% tra il 2016 e il 2017».

Il salto necessario per la manifattura

Stefano Spaggiari ribadisce un concetto. «Per evolvere davvero in direzione di una maggiore produttività, l’industria italiana non può limitarsi a far leva su soluzioni tecnologica a vantaggio dei processi, ma deve sposare il digitale a monte della catena. Questo consentirebbe, infatti, di valorizzare la conoscenza oggi disponibile in forma disaggregata e di individuare le migliori strategie di business possibili, quelle con il maggiore potenziale inespresso alla luce del profilo societario». Il tutto senza dimenticare il patrimonio di conoscenza esterna all’azienda, quello che si sviluppa nel mercato. Anche qui un esempio aiuta a rendere meglio il concetto. «Se ad esempio un’università cinese produce innovazione e un mio concorrente lo apprende prima di me e firma un accordo di sfruttamento dell’invenzione, io potrei finire rapidamente fuori mercato. Questo vale per tutti i settori dell’economia». Del resto, ricorda, se si prendono in considerazione le più grandi aziende al mondo per capitalizzazione, «emerge chiaramente che sono tutte realtà con un profilo di business focalizzato sullo sfruttamento della conoscenza. L’industria non è estranea a questa sfida».E proprio alla luce di queste considerazioni si svilupperà il prossimo piano industriale.

Cogito-AI-Day-Milano-Stefano-Spaggiari-C
672 di 870 - 11/11/2017 15:07
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Expert System, aumento di capitale dal 13 novembre

Lunedì 13 novembre inizierà l'aumento di capitale di Expert System. Il periodo di offerta in opzione e prelazione durerà fino al 30 novembre, quello di negoziazione dei diritti fino al 24 novembre. L'operazione del controvalore massimo di 4,83 milioni di euro, è finalizzata a reperire nuove risorse finanziarie a supporto dell’attuazione della strategia di diversificazione geografica oltrechè mantenere i più elevati standard della piattaforma tecnologica Cogito. Saranno offerte in opzione 2 nuove azioni ordinarie ogni 15 possedute al prezzo di 1,30 euro. I sottoscrittori che eserciteranno il diritto di opzione avranno anche diritto di prelazione sull’acquisto delle azioni che al termine del periodo di offerta dovessero restare inoptate, allo stesso prezzo di 1,30 euro per azione.

© Copyright AIMnews.it

5t3tv
673 di 870 - 12/11/2017 08:43
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Expert System, il nuovo prezzo delle azioni e il valore iniziale dei diritti

Borsa Italiana ha fornito i nuovi prezzi delle azioni di Expert System, sulle quali è stato applicato un fattore di rettifica di 0,99175292, in seguito all’aumento di capitale che partirà lunedì 13 novembre 2017. Il prezzo di chiusura di venerdì, pari a 1,398 euro, è stato rettificato a 1,386 euro.

Di conseguenza, il prezzo dei diritti che inizieranno a essere quotati lunedì è stato fissato a 0,0115 euro.
5t6-u
674 di 870 - 13/11/2017 11:24
cristian84 N° messaggi: 177 - Iscritto da: 23/12/2015
Diritti +120% heart_eyes
675 di 870 - 14/11/2017 00:12
f4b1085 N° messaggi: 81 - Iscritto da: 05/1/2016

Quesito, forse banale e stupido, ma che mi sento di porre:

titoli in ptf: 10.000

AdC : 2 titoli nuovi ogni 15 titoli vecchi = 10.000/15*2 = 1.333,33 (già quì gli 0,33 che fine faranno?! verranno liquidati moltiplicando 0,33 per il valore del diritto a fine periodo di scambi?)

1.333 x 1,30 = 1732,9 € di esborso per sottoscrivere l'AdC

Nuovo portafoglio: 11.333 titoli.

Considerando che il blocco di acquisto/vendita azioni di Expert System è in multipli di 1000, come verrà poi gestita la cosa nel momento in cui uno volesse vendere, in futuro, il ptf completo?!


676 di 870 - 14/11/2017 00:54
bomberghidini N° messaggi: 102 - Iscritto da: 07/6/2014
Quotando: f4b1085 - Post #675 - 13/Nov/2017 23:12

Quesito, forse banale e stupido, ma che mi sento di porre:

titoli in ptf: 10.000

AdC : 2 titoli nuovi ogni 15 titoli vecchi = 10.000/15*2 = 1.333,33 (già quì gli 0,33 che fine faranno?! verranno liquidati moltiplicando 0,33 per il valore del diritto a fine periodo di scambi?)

1.333 x 1,30 = 1732,9 € di esborso per sottoscrivere l'AdC

Nuovo portafoglio: 11.333 titoli.

Considerando che il blocco di acquisto/vendita azioni di Expert System è in multipli di 1000, come verrà poi gestita la cosa nel momento in cui uno volesse vendere, in futuro, il ptf completo?!


Ho anch'io molti dubbi. Non so se uscire in perdita oppure sottoscrivere adc. Consigli?
677 di 870 - 14/11/2017 08:45
cristian84 N° messaggi: 177 - Iscritto da: 23/12/2015
Bella domanda, forse cambieranno i lotti. Se avete delle news in merito fatemi sapere. Grazie
678 di 870 - 14/11/2017 09:03
champgp N° messaggi: 4338 - Iscritto da: 25/8/2014
Quotando: cristian84 - Post #677 - 14/Nov/2017 07:45Bella domanda, forse cambieranno i lotti.
Se avete delle news in merito fatemi sapere.
Grazie


Peso proprio di si.......cambieranno i lotti a fin di adc......non avrebbe senso il contrario.
679 di 870 - 14/11/2017 09:07
champgp N° messaggi: 4338 - Iscritto da: 25/8/2014
azz i diritti ancora in asta......sarà, ma in questo adc penso ci sia molto ma molto interesse !!!
Ritengo che chi è dentro con azioni in portafoglio e diritti in saccoccia, farà un buon affare in fin di giochi.
680 di 870 - 14/11/2017 09:16
flexmarco N° messaggi: 881 - Iscritto da: 18/10/2012
Quotando: champgp - Post #679 - 14/Nov/2017 08:07azz i diritti ancora in asta......sarà, ma in questo adc penso ci sia molto ma molto interesse !!! Ritengo che chi è dentro con azioni in portafoglio e diritti in saccoccia, farà un buon affare in fin di giochi.

Io ho solo 1000 azioni....vorrei aderire....come è l'iter???? I diritti come li devo considerare?? Grazie a chi mi risponde!!
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