Generali Assicurazioni ! (G)

Sul listino milanese Generali sale dello 0,45% a 18,935 euro con Crt, Caltagirone e Del Vecchio arrivati al 13,6% del capitale della compagnia triestina che nel frattempo ha concluso con successo l'opa su Cattolica (-0,91% a 6,52 euro) superando i due terzi del capitale della compagnia veronese posta come condizione soglia per l'efficacia dell'operazione. Generali ha, infatti, ottenuto il 60,8% del capitale. Considerando la quota già posseduta, è salita all'84,5%. Con l'acquisizione di Cattolica, Generali diventerà il primo gruppo in Italia nel mercato danni e rafforzerà la propria presenza nel mercato vita.

Bloomberg rilancia le indiscrezioni sull'm&a affermando che la compagnia starebbe completando la due diligence sull'asset manager Usa per chiudere l'acquisizione entro fine anno con la possibile cessione di Banca Generali, operazione che secondo Equita, avrebbe senso sia per il Leone sia per l'eventuale acquirente (Mediobanca) | Ecco come Mediobanca potrebbe comprare Banca Generali. Una preda che costa tre miliardi di euro | Rumors sulla vendita di Banca Generali (+19%) a Mediobanca. Il Leone guarda a Guggenheim Partners per crescere nell'asset management | Generali-Guggenheim? Accontenterebbe tutti

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Lemanik, il rischio subprime negli Usa vale metà del Pil ed è in in mano a fondi comuni e pensione

di Elena Dal Maso

Secondo Maurizio Novelli, gestore di Lemanik, metà del Pil Usa è composto da credito subprime in portafoglio ai fondi comuni e ai fondi pensione. E ora che i prestiti in sofferenza nel private credit sono saliti al 25% contro il 2,5% dei bond high hield, la situazione potrebbe complicarsi | Portafogli, dove investire se orsi e tori ballano insieme?

In una giornata in cui il gas al TTF di Amsterdam torna sotto i 100 euro il megawatt ora e il Ftse Mib sale quasi del 2%, pensare ai possibili rovesci di mercato dietro l'angolo si fa difficile. Eppure un esperto di lunga data come Maurizio Novelli, gestore del fondo Lemanik Global Strategy, delinea un quadro profondo di che cosa si cela dietro ai mercati e che effetto potrebbe avere sugli investimenti.

Le previsioni degli analisti sui profitti delle società quotate Usa non sembrano prevedere nessun problema in arrivo, dato che le attese di consenso evidenziano, per ora, ancora una crescita di circa un 8% degli utili per azione (Eps) nel 2023. Tutto questo ottimismo, puntualizza Novelli, "sembra poco credibile ma evidenzia un sistema che fatica a riconoscere il cambiamento di scenario in corso".