Intek Group -Ex Kme (KME)

- 05/12/2012 07:08
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

 

Niente grafico perchè porta sfiga ( e su ADVFN è nuova società ndr ) . Ma oggi si ricomincia ...il gruppo si è ricompattato e i calcoli sono complicati , ma ci deve essere del valore nascosto attorno al 35/40% di NAV ...andiamo a vedere ?



Lista Commenti
203 Commenti
 ...   5   ... 
81 di 203 - 24/4/2013 08:05
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


maledizione ...non so stare da solo !
82 di 203 - 29/4/2013 13:26
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
INTEK GROUP - Presentazione proposta di nomina del rappresentante comune degli obbligazionisti

22/04/2013 17:16 RSF

COMUNICATO STAMPA
Milano, 22 aprile 2013 - Si comunica che, in vista della prossima Assemblea Speciale dei possessori delle obbligazioni INTEK Group SpA 2012-2017, convocata per il 30 aprile 2013 e in relazione a quanto previsto al primo punto all'ordine del giorno, i signori Valentina Borghi, Fabrizio Porro, AndreaMolinelli, Michela Molinelli e Sante Levoni, titolari complessivamente di n. 771.073 obbligazioni pari al 3,40% delle obbligazioni emesse, hanno proposto: la candidatura del Signor Marco Crispo, quale rappresentante comune degli obbligazionisti.
83 di 203 - 02/5/2013 16:35
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
INTEK GROUP - Variazione capitale sociale 02/05/2013 10:00 - RSF

INTEK Group S.p.A.

Sedelegale in Milano - Foro Bonaparte n. 44
Iscrizione al registro Imprese di Milano - cod. fiscale 00931330583

Comunicazione di variazione del capitale sociale
Tenuto conto che l'Assembleaordinaria degli Azionisti riunitasi in data 30 aprile 2013 non ha deliberato la distribuzione di alcun dividendo, si comunica che a partire dalla data del 2 maggio 2013 le n. 6.546.233 azioni di risparmio (codice ISIN: IT0004867948 per le azioni dirisparmio nominative e IT0004867930 per le azioni di risparmio al portatore) avranno la stessa linea di quotazione delle n. 43.563.585 azioni di risparmio già esistenti, assumendo i medesimi rispettivi codici ISIN (codice ISIN: IT0004552375 per leazioni di risparmio nominative e IT0004552367 per le azioni di risparmio al portatore).

Conseguentemente, la composizione del capitale sociale risulta come segue:
Capitale sociale attuale Capitale sociale precedente
Euro n. azioni Val. Euro n. azioni Val.

nom. nom.

unitario unitario
Totale di cui: 314.225.009,80 395.616.488 Prive di 314.225.009,80395.616.488 Prive di
valore valore
nominale nominale
Azioni ordinarie 274.424.449,08 345.506.670 Prive di 274.424.449,08 345.506.670 Prive di
(godimento regolare: valore valore
01.01.13) numero cedola in nominale nominale
corso: 3
Azioni di risparmio di cui: 39.800.560,72 50.109.81839.800.560,72 50.109.818
- azioni di risparmio non 50.109.818 Prive di 43.563.585 Prive di
convertibili (godimento valore valore
regolare: 01.01.13) numero nominale nominale
cedola in corso: 4 - azioni di risparmio non - Prive di 6.546.233 Prive di
convertibili ex fusione valore valore
(godimento regolare: nominale nominale
01.01.13) numero cedola in corso: 1

N. titoli in circolazione Strumenti finanziari partecipativi dinatura obbligazionaria Intek Group S.p.A. 2012-2017 115.863.263
Obbligazioni Intek Group S.p.A. 2012-2017 22.655.247
Milano, 2 maggio 2013



Titoli correlati a questa news: INTEK GROUP IKG.MI (News, Quotazione),
84 di 203 - 01/8/2013 13:40
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: duca minimoINTEK GROUP - Variazione capitale sociale 02/05/2013 10:00 - RSF

INTEK Group S.p.A.

Sedelegale in Milano - Foro Bonaparte n. 44
Iscrizione al registro Imprese di Milano - cod. fiscale 00931330583

Comunicazione di variazione del capitale sociale
Tenuto conto che l'Assembleaordinaria degli Azionisti riunitasi in data 30 aprile 2013 non ha deliberato la distribuzione di alcun dividendo, si comunica che a partire dalla data del 2 maggio 2013 le n. 6.546.233 azioni di risparmio (codice ISIN: IT0004867948 per le azioni dirisparmio nominative e IT0004867930 per le azioni di risparmio al portatore) avranno la stessa linea di quotazione delle n. 43.563.585 azioni di risparmio già esistenti, assumendo i medesimi rispettivi codici ISIN (codice ISIN: IT0004552375 per leazioni di risparmio nominative e IT0004552367 per le azioni di risparmio al portatore).

Conseguentemente, la composizione del capitale sociale risulta come segue:
Capitale sociale attuale Capitale sociale precedente
Euro n. azioni Val. Euro n. azioni Val.

nom. nom.

unitario unitario
Totale di cui: 314.225.009,80 395.616.488 Prive di 314.225.009,80395.616.488 Prive di
valore valore
nominale nominale
Azioni ordinarie 274.424.449,08 345.506.670 Prive di 274.424.449,08 345.506.670 Prive di
(godimento regolare: valore valore
01.01.13) numero cedola in nominale nominale
corso: 3
Azioni di risparmio di cui: 39.800.560,72 50.109.81839.800.560,72 50.109.818
- azioni di risparmio non 50.109.818 Prive di 43.563.585 Prive di
convertibili (godimento valore valore
regolare: 01.01.13) numero nominale nominale
cedola in corso: 4 - azioni di risparmio non - Prive di 6.546.233 Prive di
convertibili ex fusione valore valore
(godimento regolare: nominale nominale
01.01.13) numero cedola in corso: 1

N. titoli in circolazione Strumenti finanziari partecipativi dinatura obbligazionaria Intek Group S.p.A. 2012-2017 115.863.263
Obbligazioni Intek Group S.p.A. 2012-2017 22.655.247
Milano, 2 maggio 2013


Titoli correlati a questa news: INTEK GROUP IKG.MI (News, Quotazione),

85 di 203 - 05/8/2013 20:00
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


Dimenticati da tutti ...mamma mia ! Vediamo sta semestrale , vah ...


COMUNICATO STAMPA
· IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI INTEK GROUP APPROVA LA RELAZIONE FINANZIARIA
SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013.
· GLI INVESTIMENTI FACENTI CAPO ALLA SOCIETÀ AMMONTANO AL 30 GIUGNO 2013 A
EURO 520 MILIONI, DI CUI IL 74% NEL SETTORE “RAME”, IL 12% NEL SETTORE “ATTIVITÀ
FINANZIARIE E IMMOBILIARI” E IL 14% NEL SETTORE “SERVIZI AVANZATI”.
· LA STRUTTURA FINANZIARIA DELLA HOLDING È SOLIDA: IL PATRIMONIO NETTO AMMONTA A
EURO 433 MILIONI (EURO 1,1 PER AZIONE) E L’INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A
EURO 86,9 MILIONI, DI CUI EURO 60 MILIONI RELATIVI A STRUMENTI OBBLIGAZIONARI
QUOTATI CON SCADENZA 2017.
· IL RISULTATO ORDINARIO DELLA HOLDING AL 30 GIUGNO 2013, IN ASSENZA DI COMPONENTI
DI REDDITO DA OPERAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI, E' NEGATIVO PER EURO 3 MILIONI .
86 di 203 - 05/8/2013 20:01
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
ANDAMENTO DEI SETTORI DI INVESTIMENTO:
· “RAME”
– IL FATTURATO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2013 È STATO DI EURO 1.240,1 MILIONI
RISPETTO A EURO 1.365,6 MILIONI DEL CORRISPONDENTE PERIODO DELL’ESERCIZIO
SCORSO. NONOSTANTE LA RIDUZIONE DEL FATTURATO LA REDDITIVITÀ E’ IN CRESCITA:
L’EBITDA AUMENTA DA EURO 31,7 MILIONI A EURO 37,3 MILIONI E L’EBIT PASSA DA
EURO 8,3 MILIONI A EURO 15,6 MILIONI. IN NETTO MIGLIORAMENTO L’INDEBITAMENTO
CONSOLIDATO CHE SCENDE DA EURO 242,2 MILIONI DEL 31 DICEMBRE 2012 A EURO 168,5
MILIONI.
87 di 203 - 05/8/2013 20:02
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
“ATTIVITÀ FINANZIARIE E IMMOBILIARI”
–A MARZO 2013 INCASSATI CIRCA EURO 7 MILIONI DAL FONDO I2 CAPITAL PARTNERS A
SEGUITO DEL RIPARTO CONNESSO ALLA CESSIONE DI FRANCO VAGO SPA.
88 di 203 - 05/8/2013 20:02
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
“SERVIZI AVANZATI”
– LA PARTECIPATA COBRA A.T. SPA CHIUDE IL SEMESTRE CON UN RISULTATO
OPERATIVO POSITIVO DI EURO 2,1 MILIONI CONTRO UNA PERDITA DI EURO 1,6 MILIONI
NEL CORRISPONDENTE PERIODO DELLO SCORSO ESERCIZIO. L’EBITDA CONSOLIDATO
PASSA DA EURO 5,8 MILIONI A EURO 8,4 MILIONI (+44,8%)
– LA PARTECIPATA ERGYCAPITAL SPA HA REGISTRATO NEL PRIMO SEMESTRE 2013 UN
VALORE DELLA PRODUZIONE PARI AD EURO 9,1 MILIONI IN LIEVE DIMINUZIONE RISPETTO
AL CORRISPONDENTE PERIODO DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE. L’EBITDA CONSOLIDATO
È STATO PARI A EURO 4,5 MILIONI CONTRO EURO 4,4 DEL PRIMO SEMESTRE DEL 2012.
CHIUSO L’AUMENTO DEL CAPITALE CON SOTTOSCRIZIONI PARI AL 69,19%
SULL’OFFERTA.
89 di 203 - 05/8/2013 20:04
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Gli Investimenti complessivi di INTEK Group S.p.A. ammontano, a valori contabili, a
Euro 520 milioni, invariati rispetto al 31 dicembre 2012, il 73 % dei quali nel Settore “rame”, il 12%
nel Settore “finanziario/immobiliare” ed il 14 % nel Settore “Servizi avanzati”.
INTEK Group S.p.A. si propone di realizzare investimenti con orizzonti temporali di mediolungo
termine, mirando alla ridefinizione di un portafoglio più flessibile con cicli di investimento più
ridotti e generazione di cassa più veloce, anche attraverso la dismissioni di asset ritenute funzionali
alle nuove strategie di sviluppo. La massimizzazione del valore degli asset gestiti sarà perseguita
attraverso una precisa definizione delle strategie di business e il presidio della loro applicazione da
parte delle società controllate, l’identificazione di accordi e/o opportunità di partnership, la
valorizzazione di specifici asset e la gestione di operazioni straordinarie per le società controllate.
Il Patrimonio Netto contabile della Società al 30 giugno 2013 è pari a Euro 433 milioni in
riduzione di Euro 3 milioni rispetto al 31 dicembre 2012 unicamente per la perdita del periodo.
90 di 203 - 05/8/2013 20:05
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
L’Indebitamento Finanziario Netto Riclassificato è pari a Euro 86,9 milioni, compresi
Euro 61,7 milioni, inclusivi degli interessi maturati, relativi agli Strumenti Finanziari Partecipativi
(SFP) 2012-2017 e alle Obbligazioni 2012-2017 emessi nel 2012 a fronte delle azioni ordinarie
apportate in adesione alle O.P.S. L’Indebitamento è pari al 16,72% degli Investimenti della Società ed
a circa un quinto del Patrimonio Netto, evidenziando una struttura finanziaria solida.
91 di 203 - 05/8/2013 20:06
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Con riferimento all’andamento dei mercati, mentre negli Stati Uniti, in Giappone e nelle
economie emergenti l’attività economica continua a mostrare segnali di maggiore dinamicità, in
Europa, area nella quale il Gruppo è maggiormente presente, gli indicatori più recenti evidenziano solo
un’attenuazione del ritmo di contrazione dell’attività e mancano fino ad ora concreti elementi che
possano far ritenere avviata una significativa inversione di tendenza rispetto all’andamento recessivo
iniziato a metà dell’anno passato.
La domanda interna permane debole anche nei paesi non direttamente esposti alle tensioni sul
debito pubblico, come la Germania.
La fase di recessione prolungata di molte economie europee continua a condizionare la
domanda dei semilavorati in rame e leghe di rame. Il difficile contesto macroeconomico degli ultimi
anni ha spinto le unità operative del settore, facenti capo alla controllata tedesca KME A.G., verso
radicali interventi di razionalizzazione con l’obiettivo di innalzare i propri livelli di competitività,
necessaria premessa sia per riprendere il percorso del miglioramento dei risultati operativi, non appena
si ristabilisca un quadro più favorevole nei vari mercati di riferimento, sia per la ricerca di opportunità
di valorizzazione di alcuni comparti.
Anche il nuovo piano industriale 2013-2017 del settore, approvato dal Consiglio di
Amministrazione del 27 marzo u.s., conferma l’approccio strategico rivolto ad una maggiore
focalizzazione dei business gestiti e ad una drastica riduzione dei costi di struttura; l’obiettivo è di
eliminare le attività non core, troppo piccole e non competitive, ridurre la complessità contenendo le
dimensioni e privilegiando la generazione di cassa, individuando soluzioni, anche attraverso accordi o
partnership, per lo sviluppo di quei settori non capaci di esprimere un accettabile rendimento delle
risorse impiegate.
Significativo sotto quest’ultimo profilo l’accordo raggiunto con la società cinese Golden Dragon
Precise Copper Tube Group Inc. finalizzato alla realizzazione di una joint-venture nel comparto dei
5
connectors, particolari tipologie di laminati in leghe di rame utilizzati per i collegamenti dei cavi
elettrici. Tale accordo prevede l’apporto, da parte del Gruppo KME, di uno stabilimento tedesco e del
proprio know-how nel comparto e, da parte dell’imprenditore cinese, delle risorse finanziarie
necessarie per la copertura degli investimenti relativi alla costruzione di un nuovo stabilimento
produttivo nella Provincia dell’Henan. Il valore complessivo delle attività fornite dai due partner
all’interno del progetto è previsto possa raggiungere un importo stimato in circa Euro 150 milioni.
L’esecuzione di tale operazione è condizionata al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle
autorità centrali e locali della Repubblica Popolare Cinese nonché delle autorità antitrust cinesi ed
europee competenti.
92 di 203 - 05/8/2013 20:08
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
La domanda dei semilavorati in rame e sue leghe destinati all’edilizia nella prima metà dell’esercizio in corso ha continuato ad essere caratterizzata dalla debolezza di fondo registrata per tutto l’esercizio 2012. I volumi di vendita dei laminati sono in contrazione di circa il 15%, rispetto ai livelli del primo semestre dell’anno passato, su cui hanno inciso anche condizioni meteorologiche particolarmente negative nel Nord Europa nel primo trimestre; tale andamento vanifica l’effetto positivo derivante dall’incremento di valore aggiunto ottenuto con un incisivo programma di promozione di soluzioni innovative nel campo della casa e del suo arredamento, con proposte che spaziano dal rivestimento dei tetti e facciate a prodotti destinati al mondo delle energie rinnovabili, dal comfort domestico agli oggetti di interior design.
L’evoluzione della domanda dei semilavorati in rame e sue leghe destinati al settore industriale ha mostrato alcuni segnali di ripresa, seppure non generalizzati, rispetto agli ultimi due trimestri dell’anno passato, sia per quanto riguarda i laminati industriali che i tubi industriali. Il Gruppo continua a proporre un portafoglio prodotti ampio e variegato con un livello di qualità e di servizio elevati, mantenendosi aperto a un dialogo continuo con gli utilizzatori, volti a fornire loro le soluzioni più adeguate a ogni specifica esigenza.
Per quanto riguarda le vendite dei prodotti speciali esse hanno confermato i livelli della secondametà del 2012 riflettendo la tenuta dell’attività economica nei paesi emergenti nei mesi più recenti.
Per quanto riguarda l’andamento economico complessivo del settore, le misure industriali e commerciali assunte cominciano a mostrare i loro effetti positivi; pur in un contesto sfavorevole dei mercati la redditività del primo semestre 2013 risulta in miglioramento rispetto alla seconda metà del 2012 ponendosi in linea con quella del primo semestre dell’anno passato, nonostante una flessione delle vendite del 4,5%.
93 di 203 - 05/8/2013 20:09
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Il Fatturato consolidato nel primo semestre 2013 è stato di complessivi Euro 1.240,1 milioni,
inferiore del 9,2% a quello del 2012, che era stato di Euro 1.365,6 milioni. Su tale riduzione hanno
influito i minori volumi di vendita (- 4,5%) e i più bassi prezzi medi delle materie prime. Al netto del
valore di queste ultime, il fatturato è passato da Euro 376,2 milioni a Euro 352,4 milioni, segnando
una diminuzione del 6,3%.
L’Utile operativo lordo (EBITDA) del primo semestre 2013 è pari a Euro 37,3 milioni; è
superiore a quello di fine giugno 2012 quando l’EBITDA era stato di Euro 31,7 milioni (+ 17,7%) e
nettamente al di sopra di quello del secondo semestre dell’anno passato. Il costo del lavoro si è ridotto
del 7,7%, quindi al di sopra della diminuzione dei volumi di vendita a conferma dell’effetto positivo
delle misure di efficientamento adottate.
Il risultato operativo del semestre in rapporto al fatturato al netto della materia prima, sale dall’8,4% al 10,6%.
94 di 203 - 05/8/2013 20:10
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
L’Utile operativo netto (EBIT) è pari ad Euro 15,6 milioni (Euro 8,3 milioni nel 2012).
Il Risultato ante componenti non ricorrenti è positivo per Euro 7,7 milioni (negativo per
Euro 4,7 milioni nel 2012).
Il Risultato consolidato netto del settore rame è negativo per Euro 8,0 milioni (negativo per
Euro 14,1 milioni nel 2012). Gli effetti della valutazione secondo i principi contabili IAS/IFRS delle
rimanenze delle materie prime sono negativi per Euro 11,0 milioni; quando al 30 giugno 2012 erano
stati positivi per Euro 6,2 milioni.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2013 è negativa per Euro 168,5 milioni in
miglioramento rispetto a quella di fine dicembre 2012 quando era pari a Euro 242,2 milioni.
Circa l’evoluzione della gestione, i segnali di miglioramento della redditività registrati nel
primo semestre del 2013, dovuti alle misure di razionalizzazione produttiva nonché al contenimento
dei costi e comunque ottenuti in un contesto di domanda ancora molto debole, consentono di
7
formulare previsioni positive sull’andamento economico del comparto rame di INTEK Group nei
prossimi mesi, tenuto conto delle misure di efficientamento adottate e nel presupposto della conferma
di un andamento del mercato più favorevole.
* * *
Settore delle Attività finanziarie e immobiliari
Rientrano in questo settore le attività facenti parte in passato di Intek SpA e delle sue
controllate. INTEK Group prosegue nell’opera di valorizzazione di tali asset e negli investimenti in
operazioni nel settore delle special situations dove è stata maturata una significativa esperienza
nell’ambito di procedure concorsuali, in particolare in concordati fallimentari.
Attività di private equity
Nel corso del primo trimestre 2013 il Fondo I2 Capital Partners (il “Fondo”) ha ceduto ad una
importante multinazionale giapponese la partecipazione detenuta in Franco Vago SpA, operatore
nell’ambito dei trasporti e della logistica per il settore moda e beni di lusso. La cessione, avvenuta al
prezzo di Euro 43,6 milioni, al lordo dei costi di vendita, ha prodotto una plusvalenza per il Fondo di
Euro 23,6 milioni, al lordo delle imposte. Parte del prezzo, pari ad Euro 5 milioni, è stata costituita in
escrow a fronte delle garanzie contrattuali prestate. E’ previsto che tali somme vengano liberate per il
50% entro giugno 2014 e quanto al residuo al termine del secondo anno dalla data della cessione. Tale
importante dismissione ha consentito al Fondo di effettuare un riparto nel primo trimestre 2013 che ha
comportato l’incasso di circa Euro 7 milioni per INTEK Group.
Positivi risultati sono stati conseguiti dalla partecipata Benten Srl nell’ambito delle attività di
assunzione di concordati in particolare per le procedure riguardanti società del Gruppo Cecchi Gori,
che nell’aprile 2013 ha distribuito un dividendo sull’esercizio 2012 di Euro 0,7 milioni, a fronte di un
utile di Euro 6 milioni, e dalla quale si attendono ulteriori positivi risultati.
Con riferimento all’investimento detenuto dal Fondo in Alitalia SpA si segnala che per far
fronte a subentrate necessità finanziarie, in data 22 febbraio 2013 l'Assemblea dei Soci di Alitalia ha
deliberato, su proposta del Consiglio di Amministrazione, l’emissione di un prestito soci a favore della
Compagnia, con scadenza 2015 e fino a un massimo di 150 milioni di euro, che ogni Socio poteva
sottoscrivere in rapporto alla quota azionaria detenuta. Il Fondo ha sottoscritto tale prestito, con un
ulteriore investimento di Euro 1,3 milioni. E’ stato recentemente approvato il nuovo Piano Industriale
2013-2016 di Alitalia che prevede, oltre a tutta una serie di azioni volte al contenimento dei costi
operativi, la ridefinizione delle strategie commerciali attribuendo una nuova e maggiore enfasi sui più
redditizi comparti delle rotte internazionali e intercontinentali. Secondo tale piano, già nel 2014 si
dovrebbe avere una redditività operativa positiva, mentre si dovrà attendere il 2016 per registrare un utile di bilancio.
* *
95 di 203 - 05/8/2013 20:11
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


un "copia incolla " noioso ...sono sei anni che leggo le stesse parole ...


ma boia chi molla ...
96 di 203 - 05/8/2013 20:16
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

le novità :

Attività di Special situations
Sono proseguiti gli incassi legati alle attività ex Fime che nel corso del semestre sono stati pari a
Euro 0,6 milioni. Nel mese di luglio sono stati incassati ulteriori Euro 1,1 milioni. E’ stato inoltre
sottoscritto un preliminare di vendita relativo ad un immobile di Cernusco sul Naviglio (MI) riveniente
dall’attività ex Fime che consentirà incassi per Euro 1,0 milione entro fine 2013.
* * *
Attività immobiliari
In relazione al settore immobiliare prosegue l’attività volta alla valorizzazione e dismissione degli asset in portafoglio segnalando che:
- nel gennaio 2013 è stato sottoscritto un accordo tra INTEK Group e la Palano & Figli ed i suoi garanti, in relazione a crediti per Euro 3,5 milioni vantati da INTEK Group e garantiti da immobili. In base a tale accordo potrà essere trasferita la proprietà in capo alla controllata I2 Real Estate di alcuni immobili situati in Sicilia;
- nel gennaio 2013 si è completata la cessione del complesso immobiliare in Conegliano Veneto con chiusura di tutte le posizioni patrimoniali rimaste aperte al 31 dicembre
2012;
- si sono realizzate ulteriori vendite delle unità immobiliari di Padova ed il loro valore di carico, dopo le cessioni di luglio 2013, è inferiore a Euro 0,7 milioni;
- è in corso di finalizzazione un accordo con la Cassa dei Ragionieri per l’estinzione di una posizione creditoria dalla stessa vantata verso Intek Group mediante il trasferimentoin favore di detto ente dell’immobile di proprietà del Gruppo posto in Parigi e di unaltro cespite riveniente dal citato accordo con la Palano e figli.
97 di 203 - 05/8/2013 20:16
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Settore dei Servizi Avanzati
Nel settore dei Servizi Avanzati, il Gruppo Intek ha una partecipazione nella società quotata
COBRA Automotive Technologies SpA (di seguito “Cobra”), uno dei principali operatori a livello
europeo in grado di fornire servizi integrati per la gestione dei rischi associati al possesso, alla
proprietà e all’uso dei veicoli attraverso l’utilizzo della tecnologia informatica e satellitare.
Cobra è impegnata in un programma di radicale riorganizzazione e ristrutturazione delle proprie
attività, già iniziata negli scorsi esercizi. Tale processo è destinato allo sviluppo dell’attività relativa ai
servizi telematici e di sicurezza. Per i servizi telematici prosegue nel 2013 l’attività di collaborazione
col mondo assicurativo, e in particolare con tutte le compagnie del gruppo Generali con cui nel mese
di giugno 2013 è stato sottoscritto un accordo quadro; nel comparto automotive, prosegue la
collaborazione con Porsche AG, che dovrebbe svilupparsi in modo significativo nel corso dei prossimi
anni.
E’ in corso la razionalizzazione dei processi operativi della parte elettronica, avendo come
obiettivo la focalizzazione sulla marginalità oltre che sui fatturati. Ciò è legato anche al rinnovamento
della gamma prodotto che permetterà la copertura di ulteriori fasce di mercato anche al fine della
maggiore valorizzazione del ramo elettronica in un’ottica di possibile futura cessione.
9
In generale le attività in corso consentiranno una ottimizzazione delle risorse e la riduzione dei
costi operativi per ottenere una maggiore efficientamento, che, congiuntamente ad un miglioramento
dei volumi e all’offerta di nuovi prodotti, saranno fattori essenziali per la crescita di Cobra nei
prossimi anni.
I ricavi della gestione caratteristica del primo semestre 2013 sono stati pari ad
Euro 74,5 milioni, con un riduzione del 7,5% rispetto allo stesso periodo del 2012 (Euro 80,5 milioni)
dovuta principalmente alla riduzione dei fatturati sui prodotti elettronici non compensata dalla crescita
dei volumi con i clienti smart insurance non equivalente.
L’EBITDA del primo semestre 2013 risulta positivo per Euro 8,4 milioni, pari al 11,2% dei
ricavi della gestione caratteristica, rispetto al valore di Euro 5,8 milioni del medesimo periodo
dell’anno precedente (+43,5%), grazie alla focalizzazione sul fatturato ad alta marginalità e alla
politica di contenimento dei costi. L’EBITDA sconta anche oneri non ricorrenti per Euro 0,8 milioni,
riconducibili a costi relativi alle operazioni straordinarie di riassetto finanziario e societario del
Gruppo. In assenza dei suddetti oneri, l’EBITDA adjusted risulterebbe pari ad Euro 9,1 milioni
(12,3% dei ricavi).
Il risultato operativo ha registrato un miglioramento di Euro 3,6 milioni, passando da un valore
negativo di Euro 1,6 milioni nel primo semestre del 2012 ad un valore positivo di Euro 2,1 milioni nel
medesimo periodo del 2013. Il miglioramento è relativo alla riduzione degli ammortamenti ed alla
crescita dell’EBITDA del periodo.
Si ricorda che il Gruppo Cobra al 31 dicembre 2012, anche a causa dell’andamento dei mercati,
non aveva rispettato i covenants finanziari previsti. Nel corso del mese di luglio 2013 è stato firmato
con le banche finanziatrici un accordo di moratoria e di standstill fino al 30 settembre 2013. L’accordo
prevede il mantenimento delle linee di affidamento in essere, sia a medio-lungo che a breve termine, e
la moratoria dei pagamenti in scadenza nel periodo di riferimento. Relativamente alle linee a breve,
l’accordo prevede inoltre la riduzione dal 1° luglio 2013 del tasso di interesse al tasso Euribor 3 mesi
+ 400 b.p. già applicato sulle linee a medio termine.
L’accordo di moratoria e standstill è finalizzato a consentire a Cobra la predisposizione del
piano finanziario ed industriale quinquennale volto al completamento del già avviato processo di
riorganizzazione del gruppo, e a negoziare e definire con le banche finanziatrici gli opportuni accordi
sulla manovra finanziaria collegata al piano. Per favorire gli accordi con le banche, il socio KME Partecipazioni ha erogato nel mese di luglio 2013 un finanziamento fruttifero di Euro 1,5 milioni in favore di Cobra.
98 di 203 - 05/8/2013 20:17
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Con riferimento alle energie rinnovabili, la capogruppo quotata ErgyCapital SpA
(“Ergycapital”), dal secondo semestre del 2010 ha avviato la ridefinizione della mission del gruppo
ed un ridimensionamento dell’attività attraverso la chiusura di sedi operative, la riduzione
dell’organico e la conseguente significativa riduzione dei costi di funzionamento. Le azioni adottate,
che avevano iniziato a mostrare i loro effetti positivi nel 2011, si sono consolidate nel 2012 e nel 2013.
Nel luglio 2013 la società, in esecuzione delle delibere delle assemblee straordinarie del 26
giugno 2012 e del 9 maggio 2013, ha dato corso al programmato aumento del capitale sociale. Il
Consiglio di Amministrazione, in base alla delega ad esso conferita dalle summenzionate assemblee,
aveva deliberato di emettere massime n. 104.323.461 nuove azioni ordinarie prive di indicazione del
valore nominale da offrire in opzione ai propri azionisti al prezzo unitario di Euro 0,134 da imputare
quanto ad Euro 0,110 a sovrapprezzo e quanto ad Euro 0,024 a capitale.
10
A conclusione dell’operazione, compresa la sottoscrizione dell’inoptato, sono state emesse
n. 72.180.603 azioni ordinarie di nuova emissione, pari al 69,19% dell’importo massimo deliberato,
per un controvalore complessivo di Euro 9.672.200,80. La controllata KME Partecipazioni, in forza
degli impegni di sottoscrizione assunti, ha sottoscritto la quota di aumento del capitale di sua
competenza, pari ad Euro 7,2 milioni, mediante compensazione dei crediti vantati nei confronti di
Ergycapital stessa. A seguito di ciò KME Partecipazioni ha incrementato la propria partecipazione
dal 51,37% all’attuale 61,256%.
Nel corso del primo semestre 2013 il Gruppo ErgyCapital ha conseguito Ricavi per
Euro 9,1 milioni, in lieve flessione rispetto al primo semestre 2012 (Euro 9,4 milioni).
L’EBITDA consolidato risulta positivo per Euro 4,5 milioni, in lieve miglioramento rispetto al
30 giugno 2012 (Euro 4,4 milioni), in ragione dei seguenti principali fattori: i) diminuzione dei costi di
struttura del Gruppo che presentano una riduzione di oltre il 30% rispetto al corrispondente periodo
del 2012; ii) ripresa del settore Geotermia che ha registrato un valore della produzione di
Euro 1,2 milioni (Euro 0,9 milioni nel corrispondente periodo del 2012) ed un EBITDA negativo per
Euro 0,1 milioni (negativo per Euro 0,3 milioni al 30 giugno 2012) e iii) il consolidamento del settore
operativo Biogas che presenta un EBITDA positivo per Euro 0,6 milioni in miglioramento rispetto al
risultato conseguito nel primo semestre 2012 (Euro 0,5 milioni). Per contro si rileva una flessione dei
ricavi connessi alla produzione di energia elettrica degli impianti fotovoltaici, con una riduzione
dell’EBITDA di circa Euro 0,6 milioni, dovuta alle avverse condizioni metereologiche nel primo
semestre 2013.
Il Risultato Netto è negativo per Euro 0,8 milioni (Euro -0,9 milioni al 30 giugno 2012) e
risente di accantonamenti e svalutazioni per Euro 2,6 milioni.
99 di 203 - 05/8/2013 20:19
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Nel primo semestre 2013 il bilancio consolidato si è chiuso con un risultato negativo di
Euro 12,0 milioni, dopo aver spesato oneri non ricorrenti per Euro 2,30 milioni riferibili ai programmi
di razionalizzazione intrapresi. L’EBITDA è positivo per Euro 34,80 milioni.
Il patrimonio netto al 30 giugno 2013 è pari Euro 291,9 milioni. Si segnala che il Patrimonio
netto del 31 dicembre 2012 presentato a fini comparativi si è ridotto di Euro 55,8 milioni rispetto a
quello presentato nel bilancio consolidato a tale data in conseguenza dell’applicazione dello IAS 19
che abolendo il cosiddetto “corridoio” ha previsto la contabilizzazione come posta di patrimonio netto di tutte le differenze attuariali relative ai fondi pensione.
L’indebitamento finanziario netto consolidato è pari a Euro 272,6 milioni (Euro 339,4 milioni) ed include i titoli obbligazionari emessi in occasione delle offerte pubbliche di scambio, precedentemente descritte, per Euro 61 milioni.
100 di 203 - 06/8/2013 19:41
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

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