duca minimo
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COMPRATO !
KINEXIA - Si riapre la possibilità di un'aggregazione con Waste Italia
Websim - 04/10/2011 10:24:25
FATTO Il Sole24Ore riporta che a seguito del mancato accordo sull'ingresso dei fondi Hutton Collins e 21 Investimenti nel capitale di Waste Italia, la società di gestione dei rifiuti controllata da Pietro Colucci torna di attualità il tema di una possibile fusione tra Waste Italia e Kinexia. Colucci è azionista di maggioranza e a.d. di Kinexia (KNX.MI). Si attendono a questo punto le mosse del fondo di Private Equity Synergo che ha il 30% di Waste Italia e vorrebbe uscire dal capitale, il quotidiano riferisce che ci sono trattative i corso.
EFFETTO La possibile fusione tra Kinexia e Waste Italia avrebbe un risvolto positivo dal punto di vista industriale, ma essendo un'operazione tra parti correlate, sarebbe delicata .
Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE con target price a 2,65 euro.
duca minimo
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venduta quasi sui massimi ( quando strappava per ...boh ! ) e la sto monitorando ...non vorrei che dopo l'euforia dei bilanci , torni a dormire
vediamo...il COLUCCI è un gran bel pericolo pubblico ...
Prima di muoverti , ricostruisci la storia di Kinexia ( sociale e quotazioni ) , poi ci risentiamo ...
Il settore è il futuro ( ho già Ambienthesis ...e ho scoperto che stanno scioperando pe ri posti di lavoro a rischio , cazzo )
1142 di 3039-20/3/2014 13:170
Piepone
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Nel doppio lavoro che faccio ho trovato un po di tempo per
Conoscere meglio questo titolo ...tipiche storie italiane eheheh niente
Di piu' .
Ora Duca bisogna capire se scenderà ai 2 €/2, 05 € prima del cda
Allora a mio parere è stata fatta scendere proprio in vista dell'imminente
Cda altrimenti dove sarebbe arrivata? ?
Magari e fantatrading peròveditehehehe
Cmq grazie per il tempo e il prezioso contributo che dai ai principianti
Come mehehehe
Ciao
1143 di 3039-20/3/2014 19:190
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Va beh , Piepone ...ci provo io , dai ( scansafatiche !) :
Schiapparelli dice
addio alla farmaceutica
e diventa Kinexia
Addio Schiapparelli: la storica compagnia italiana chiude definitivamente con la farmaceutica e cambia nome. Si chiamerà Kinexia e si occuperà soprattutto di energie rinnovabili.
Lo ha deliberato l`assemblea degli azionisti, che ha anche sottoscritto un aumento di capitale attraverso l`emissione di azioni.
La Schiapparelli porta così a termine un progressivo abbandono del suo business originario. Nata da una semplice farmacia nel 1824, grazie al fondatore Giovanni Battista Schiapparelli si evolve presto in un progetto industriale per la produzione su vasta scala e riesce a emergere nel mercato chimico-industriale italiano. Lo sviluppo prosegue grazie ai figli, che nel 1906 trasformano la Ditta Schiapparelli in Schiapparelli Società Anonina e assorbono numerose ditte minori del settore farmaceutico.
Il settore farmaceutico rimane centrale fino agli anni `80, quando il gruppo amplia le proprie attività nel campo della profumeria e degli alimentari biologici. Il core business del fondatore viene via via posto in secondo piano, fino alla cessione dei diritti e dei brevetti sui prodotti farmaceutici ad Alfa Wessermann.
Oggi Schiapparelli chiude definitivamente con il passato: si tuffa nel mercato delle fonti di energia rinnovabile, con particolare attenzione allo sviluppo di impianti fotovoltaici, eolici, a biomasse e a biogas. E per “suggellare il mutamento di vocazione strategica”, la compagnia cambia nome: da Schiapparelli a Kinexia.
Il cambiamento sarà portato avanti attraverso un offerta ai soci di 19 nuove azioni ogni 5 possedute. La società ritiene di poter portare a termine l`offerta in opzione agli azionisti entro il primo trimestre 2009, per poi completare la svolta verso il mercato delle energie rinnovabili, come previsto dal piano industriale per il periodo 2009-2013.
di paolo fiore (01/12/2008)
1144 di 3039-20/3/2014 19:200
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
L'assemblea dei soci di Schiapparelli ha dato l'ok alla variazione della denominazione sociale in Kinexia e deliberato all'unanimità un aumento di capitale per massimi nominali 59,8 milioni con sovrapprezzo. Quest'ultima operazione seguirà una riduzione del capitale sociale da 30,49 mlna a 15,7 mln con integrale copertura delle perdite di esercizi precedenti e di quelle al 30 settembre 2008 per 15,13 milioni. Approvata l'eliminazione del valore nominale esplicito delle azioni e il raggruppamento delle 609,8 milioni di azioni in circolazione in ragione di una nuova ogni 80 possedute. L'aumento di capitale da nominali 15,7 milioni a massimi nominali 75,5 milioni (quindi per complessivi Euro 59,7) avverrà mediante emissione di massime 28.965.842 azioni post raggruppamento, ad una valore di emissione unitario non inferiore a 2,1 euro, da imputarsi quanto a 2,064 euro a capitale sociale e quanto a minimi 0,036 euro a sovrapprezzo azioni. L'offerta in opzione ai soci sarà dunque di 19 nuove azioni per ogni 5 azioni possedute. Qualora l'aumento non fosse interamente sottoscritto entro il termine massimo del 30 giugno 2009 lo stesso rimarrà fermo nei limiti delle sottoscrizioni raccolte entro tale data. La società ritiene che l'offertain opzione agli azionisti possa essere completata entro il primo trimestre 2009.
1145 di 3039-20/3/2014 19:230
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Sole 24 Ore – 11 agosto 2010 -MILANO
Kinexia si lascia alle spalle il marchio Schiapparelli e studia una fusione con Waste Italia. Il gruppo, ora attivo nelle rinnovabili ha siglato ieri l’accordo per cedere alla Paglieri Profumi lo storico brand, una volta core business della società, insieme alle restanti attività nel settore nutrizionale.
L’operazione, seppur con un controvalore molto contenuto (di circa 700 mila euro) segna uno spartiacque nella storia di Kinexia che si prepara adesso a scommettere sul settore ambientale: nel mirino potrebbe esserci Waste Italia, società che con Kinexia condivide alcuni azionisti e aveva iniziato tempo fa a guardare al mercato in vista di un’Ipo. Pietro Colucci amministratore delegato e azionista di riferimento dell’ex Schiapparelli è infatti, insieme ai fratelli, nel capitale di Unendo, gruppo che controlla Waste Italia. La fusione delle due società potrebbe costituire un gruppo con un business diversificato fra energia e ambiente (come già accade nel caso di Actelios) che arriverebbe a sfiorare i 150 milioni di euro di fatturato e i 50 di Ebitda.
«Con la dismissione delle ultime attività non-core Kinexia ha voltato pagina. La società è finalmente uscita dalla fase di start-up e sta registrando un significativo miglioramento del trend di crescita, come si vedrà con la semestrale che diffonderemo a fine agosto» ha dichiarato Colucci. Una nuova fase che potrebbe portare a un all’argamento del business nel trattamento rifiuti.
«Ho sempre guardato con attenzione a questo settore dove ho operato per trent’anni – ha continuato Colucci che è anche presidente di Waste Italia e guida l’associazione di categoria Assoambiente – lo stesso progetto di Kinexia nasce per noi come una diversificazione di business. Guardo alla riunione delle due attività con un certo interesse. Waste Italia aveva già provato tre anni fa a presentarsi sui mercati e la cosa continua interessarci: dobbiamo aspettare che le condizioni ce lo consentano. Il merger con Kinexia è un sogno nel cassetto, d’altra parte crediamo che il mercato delle rinnovabili vada in questa direzione verso un allargamento del business anche al settore ambientale». Quanto alla tempistica per questo tipo di operazione Colucci è ancora cauto: «Dipende dalle condizioni di mercato e dalla capacità che avranno grandi operazioni, come la quotazione di Enel Green Power di dare una spinta al consolidamento del settore. Nel 2011 capiremo se Kinexia dovrà continuare a crescere nelle rinnovabili o ci saranno le condizioni per allargarsi ad altri comparti come l’ambiente. A quel punto, insieme al fondo Synergo che è nel capitale di Waste Italia, valuteremo l’operazione»
1146 di 3039-20/3/2014 21:410
Piepone
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Iscritto da: 24/8/2013
Poi dopo cose' successo?(scherzo)
Grande ma cosa si fa?
Si compra adesso ? oppure aspettiamo
Che scende ancora?
1147 di 3039-21/3/2014 07:500
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Tieni sempre conto che abbiamo Splittato Innovatec ...credo che questa sia una capitalizzazione "consona", ma se non hai nulla del settore ...
io mi sono spostato su Ambienthesis, ma forse ho sbagliato ...vediamo .
Piepone
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KINEXIA S.p.A.RISULTATI PRELIMINARI CONSOLIDATI DELL'ESERCIZIO 2013 CRESCITA DEL VALORE DELLA PRODUZIONE DEL 27%: 79mn (2012: Euro 62,2 milioni) FORTE INCREMENTO DELLA REDDITIVITA': EBITDA: 21mn (2012: Euro 8,8 milioni, +140%); EBIT: 5,5mn (2012: Euro 3,3 milioni, +66%) EBITDAMARGIN A 26% (2012: 14%) PREVISTO UTILE NETTO DI GRUPPO A 2mn (+200%) L'AUMENTO DEL VALORE DELLA PRODUZIONE RISPETTO AL 2012 RIFLETTE L'INGRESSO NEL NUOVO BUSINESS DELL'AMBIENTE (+21mn), L'INCREMENTO DI PRODUZIONE DEGLI IMPIANTI A BIOGAS E BIOMASSA (+10mn) E L'ENTRATA NEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO DI INNOVATEC (+12mn) IL BUSINESS DELL' AMBIENTE (14mn: +100%) E IL SETTORE PRODUZIONE ENERGIA (3,9mn: +39%) CONTRIBUISCONO POSITIVAMENTE ALL'EBITDA DI PERIODO INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO PARI A 93mn RISPETTO AI 65,6mn A FINE DICEMBRE 2012, A SEGUITO DEI PROJECT FINANCING OTTENUTI PER GLI IMPIANTI A BIOMASSA REALIZZATI PREVISTO PER IL 2 APRILE 2014 IL CDA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO E SEPARATO DI KINEXIA
Fate voihihihihi!!!
1152 di 3039-27/3/2014 09:110
Piepone
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razionale1
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mmmmhhhhhhhh mumble mumble non ancora sospesa..........
1155 di 3039-27/3/2014 13:340
Piepone
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Iscritto da: 24/8/2013
Ok Manuele per i 3 euro però con dei
Bilanci così e accordi recenti (cinesi )
E certificazioni avute ...
Questa deve raddoppiare nel giro di poco!!!
Cmq la borsa e strana !!sono uscito
Da immsi dopo un bilancio disastroso per la paura di perdere tutto e invece
E al rialzo hahaha!!!
Ciao
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vediamo...il COLUCCI è un gran bel pericolo pubblico ...
Prima di muoverti , ricostruisci la storia di Kinexia ( sociale e quotazioni ) , poi ci risentiamo ...
Il settore è il futuro ( ho già Ambienthesis ...e ho scoperto che stanno scioperando pe ri posti di lavoro a rischio , cazzo )