maurizio5
N° messaggi: 2909 -
Iscritto da: 19/4/2007
Questo titolo è salito moltissimo a velocità supersonica e adesso lo troviamo a cercare un supporto a 1,284 in mancanza di esso si passerebbe a 1,19 e per ultimo sul fortissimo posto a 0,90 "sorvegliato a vista"
A 1 € esiste un altro supporto sperando sempre non ci arrivi
243 di 300-28/2/2018 16:020
GIOLA
N° messaggi: 30323 -
Iscritto da: 03/9/2014
ATTENZIONE 1-2-3 HIGH JOE ROSS: SHORT DA 1,65 € CON ENTRATA TRADER'S TRICK
ATTENZIONE ALLA REGOLA DEL "SECONDO ATTRAVERSAMENTO"!
244 di 300-18/3/2018 12:370
GIOLA
N° messaggi: 30323 -
Iscritto da: 03/9/2014
Landi Renzo chiude in utile il 2017
di Edoardo Fagnani
Landi Renzo ha terminato il 2017 con ricavi per 206,29 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto ai 131,54 milioni realizzati nell’esercizio precedente, in seguito al buon andamento delle vendite realizzate nel settore Automotive. Nel 2017, Landi Renzo ha generato l’80,4% del fatturato all’estero.
In forte miglioramento anche il margine operativo lordo, che è passato da un rosso di 2,9 milioni a un risultato positivo di 4,7 milioni di euro. Landi Renzo ha terminato lo scorso anno con un utile netto netta (esclusa la quota di terzi) di 4,14 milioni di euro, risultato che si confronta il rosso di 25,25 milioni contabilizzato nel 2016; l’utile per azione è stato di 0,0368 euro.
Il management ha segnalato che il ritorno all’utile è avvenuto con un anno di anticipo rispetto a quanto previsto nel piano strategico 2018/2022. A fine 2017 l’indebitamento netto era sceso a 48,97 milioni di euro, dai 75,72 milioni di inizio anno. Nell’intero 2017 le attività operative hanno generato un flusso di cassa di 8,95 milioni.
Per il 2018 il management di Landi Renzo prevede una crescita dei ricavi del segmento automotive che si attesteranno tra 165 milioni e 170 milioni di euro, con un margine EBITDA adjusted di circa 25 milioni di euro, pari al 15% dei ricavi.
https://www.soldionline.it
245 di 300-20/3/2018 11:440
rampani
N° messaggi: 72911 -
Iscritto da: 03/9/2007
non mettele mai dietlocinese... ahahaha
246 di 300-21/3/2018 10:420
ENZOMASSIMI
N° messaggi: 774 -
Iscritto da: 28/2/2012
Segnalo titolo sogefi pronto al rialzo esplosivo
247 di 300-25/3/2018 09:460
GIOLA
N° messaggi: 30323 -
Iscritto da: 03/9/2014
LANDI: UTILE IN ANTICIPO
di Ilaria Salzano
Il Gruppo Landi torna in utile un anno prima rispetto a quanto previsto nel piano strategico 2018-2022, grazi ad un fatturato pari a 206,3 milioni di euro, superiore al +12% rispetto all’anno precedente. Tale aumento deriva sia dal buon andamento delle vendite realizzate nel settore automotive (+15%), sia dai soddisfacenti ricavi del settore Gas Distribution e del business Compressed Natural Gas, che registrano un miglioramento del 7,1% rispetto al 2016, con 28.137.000 di euro, 1.868.000 in più rispetto all’anno prima.
Le vendite di prodotti e servizi del settore automotive passano dunque dai 145.325.000 di euro del 2016 ai 167.144.000 del 2017(+15%) , grazie al canale OEM (+34,1%) e, in misura minore, all’After Market (5,8%). Dati alla mano, nel 2017 il gruppo Landi Renzo ha generato l’80,4% del fatturato all’estero (47% nell’area europea e 33,4% in quella extra-europea), numeri in crescita rispetto ad una quota del 79,1% nello stesso periodo dello scorso anno, continuando così a migliorare la propria posizione competitiva sui mercati internazionali. Da sottolineare qui, l’America, che rappresenta il 15,4% del totale complessivo (16,7% nel 2016), pari a 31.847.000 di euro. L’Asia e il resto del mondo hanno registrato una crescita del +18,1% rispetto al 2016, pari a 5.698.000 di euro, con ricavi superiori ai 37milioni di euro, grazie ai mercati di Algeria, Uzbekistan ed Iran.
Ottima la situazione per l’Italia, rappresenta il 19,6% del fatturato complessivo (20,9% nel 2016), frutto del buon andamento della domanda del settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas. Il resto d’Europa – pari a 96.875.000 di euro – rappresenta il 47% delle vendite complessive (45,3% nel 2016), ha apportato un aumento dei ricavi del 16% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, grazie al canale OEM, conseguenza del completamento della fase di transizione delle nuove motorizzazioni GPL Euro 6.
Cristiano Musi, amministratore delegato di Landi Renzo S.p.A., ha affermato che “nel corso del 2017 abbiamo messo le basi per costruire il nostro posizionamento futuro. Offrire soluzioni integrate per la riduzione delle emissioni inquinanti sarà il traguardo a cui puntare, potremo posizionarci quale player a 360 gradi nel settore della gas-mobility, giocando un ruolo sempre più strategico nel sistema dei carburanti alternativi, che stanno rivoluzionando il settore, ponendosi non in concorrenza alla e-mobility, ma come fondamentale strumento in grado di apportare un beneficio immediato ai problemi di inquinamento e riduzione delle emissioni a livello globale. Siamo contenti di avere anticipato il completamento della nostra riorganizzazione, possiamo concentrarsi sull’innovazione di prodotto, sia nell’automotive che nel Mid&Heavy duty, con focus su tutte le forme di gas-mobility, dal CNG al biometano e LNG e con grande attenzione sull’idrogeno, rafforzando lo sforzo per crescere a livello globale, con una particolare attenzione al miglioramento della marginalità”.
ATTENZIONE 1-2-3 LOW JOE ROSS: LONG DA 1,41 €
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248 di 300-Modificato il 25/3/2018 09:520
GIOLA
N° messaggi: 30323 -
Iscritto da: 03/9/2014
LANDI: UTILE IN ANTICIPO
di Ilaria Salzano
Il Gruppo Landi torna in utile un anno prima rispetto a quanto previsto nel piano strategico 2018-2022, grazi ad un fatturato pari a 206,3 milioni di euro, superiore al +12% rispetto all’anno precedente. Tale aumento deriva sia dal buon andamento delle vendite realizzate nel settore automotive (+15%), sia dai soddisfacenti ricavi del settore Gas Distribution e del business Compressed Natural Gas, che registrano un miglioramento del 7,1% rispetto al 2016, con 28.137.000 di euro, 1.868.000 in più rispetto all’anno prima.
Le vendite di prodotti e servizi del settore automotive passano dunque dai 145.325.000 di euro del 2016 ai 167.144.000 del 2017(+15%) , grazie al canale OEM (+34,1%) e, in misura minore, all’After Market (5,8%). Dati alla mano, nel 2017 il gruppo Landi Renzo ha generato l’80,4% del fatturato all’estero (47% nell’area europea e 33,4% in quella extra-europea), numeri in crescita rispetto ad una quota del 79,1% nello stesso periodo dello scorso anno, continuando così a migliorare la propria posizione competitiva sui mercati internazionali. Da sottolineare qui, l’America, che rappresenta il 15,4% del totale complessivo (16,7% nel 2016), pari a 31.847.000 di euro. L’Asia e il resto del mondo hanno registrato una crescita del +18,1% rispetto al 2016, pari a 5.698.000 di euro, con ricavi superiori ai 37milioni di euro, grazie ai mercati di Algeria, Uzbekistan ed Iran.
Ottima la situazione per l’Italia, rappresenta il 19,6% del fatturato complessivo (20,9% nel 2016), frutto del buon andamento della domanda del settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas. Il resto d’Europa – pari a 96.875.000 di euro – rappresenta il 47% delle vendite complessive (45,3% nel 2016), ha apportato un aumento dei ricavi del 16% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, grazie al canale OEM, conseguenza del completamento della fase di transizione delle nuove motorizzazioni GPL Euro 6.
Cristiano Musi, amministratore delegato di Landi Renzo S.p.A., ha affermato che “nel corso del 2017 abbiamo messo le basi per costruire il nostro posizionamento futuro. Offrire soluzioni integrate per la riduzione delle emissioni inquinanti sarà il traguardo a cui puntare, potremo posizionarci quale player a 360 gradi nel settore della gas-mobility, giocando un ruolo sempre più strategico nel sistema dei carburanti alternativi, che stanno rivoluzionando il settore, ponendosi non in concorrenza alla e-mobility, ma come fondamentale strumento in grado di apportare un beneficio immediato ai problemi di inquinamento e riduzione delle emissioni a livello globale. Siamo contenti di avere anticipato il completamento della nostra riorganizzazione, possiamo concentrarsi sull’innovazione di prodotto, sia nell’automotive che nel Mid&Heavy duty, con focus su tutte le forme di gas-mobility, dal CNG al biometano e LNG e con grande attenzione sull’idrogeno, rafforzando lo sforzo per crescere a livello globale, con una particolare attenzione al miglioramento della marginalità”.
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ATTENZIONE 1-2-3 LOW JOE ROSS: LONG DA 1,41 €
INOLTRE LEGGETE L'ARTICO SU MILANO FINANZA - NUMERO 060 PAG. 33 DEL 24/03/2018..."SVOLTA A IDROGENO DI LANDI RENZO"
Con la Landina mi è andata molto grassa...
spero altrettanto con altre ulteriori.
.
250 di 300-15/11/2018 20:160
santalori
N° messaggi: 1454 -
Iscritto da: 27/11/2007
ahahaha... ormai siamo al paradosso Ci sono aziende sane che sono tornate all'utile prima di quanto stabilito nel piano industriale e invece di essere sospesa rialzo perdono 7-8 punti al giorno... non c'è niente da fare la borsa italiana è un fenomeno da baraccone
251 di 300-15/12/2018 15:060
GIOLA
N° messaggi: 30323 -
Iscritto da: 03/9/2014
LANDI: UTILE IN ANTICIPO
di Ilaria Salzano
Il Gruppo Landi torna in utile un anno prima rispetto a quanto previsto nel piano strategico 2018-2022, grazi ad un fatturato pari a 206,3 milioni di euro, superiore al +12% rispetto all’anno precedente. Tale aumento deriva sia dal buon andamento delle vendite realizzate nel settore automotive (+15%), sia dai soddisfacenti ricavi del settore Gas Distribution e del business Compressed Natural Gas, che registrano un miglioramento del 7,1% rispetto al 2016, con 28.137.000 di euro, 1.868.000 in più rispetto all’anno prima.
Le vendite di prodotti e servizi del settore automotive passano dunque dai 145.325.000 di euro del 2016 ai 167.144.000 del 2017(+15%) , grazie al canale OEM (+34,1%) e, in misura minore, all’After Market (5,8%). Dati alla mano, nel 2017 il gruppo Landi Renzo ha generato l’80,4% del fatturato all’estero (47% nell’area europea e 33,4% in quella extra-europea), numeri in crescita rispetto ad una quota del 79,1% nello stesso periodo dello scorso anno, continuando così a migliorare la propria posizione competitiva sui mercati internazionali. Da sottolineare qui, l’America, che rappresenta il 15,4% del totale complessivo (16,7% nel 2016), pari a 31.847.000 di euro. L’Asia e il resto del mondo hanno registrato una crescita del +18,1% rispetto al 2016, pari a 5.698.000 di euro, con ricavi superiori ai 37milioni di euro, grazie ai mercati di Algeria, Uzbekistan ed Iran.
Ottima la situazione per l’Italia, rappresenta il 19,6% del fatturato complessivo (20,9% nel 2016), frutto del buon andamento della domanda del settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas. Il resto d’Europa – pari a 96.875.000 di euro – rappresenta il 47% delle vendite complessive (45,3% nel 2016), ha apportato un aumento dei ricavi del 16% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, grazie al canale OEM, conseguenza del completamento della fase di transizione delle nuove motorizzazioni GPL Euro 6.
Cristiano Musi, amministratore delegato di Landi Renzo S.p.A., ha affermato che “nel corso del 2017 abbiamo messo le basi per costruire il nostro posizionamento futuro. Offrire soluzioni integrate per la riduzione delle emissioni inquinanti sarà il traguardo a cui puntare, potremo posizionarci quale player a 360 gradi nel settore della gas-mobility, giocando un ruolo sempre più strategico nel sistema dei carburanti alternativi, che stanno rivoluzionando il settore, ponendosi non in concorrenza alla e-mobility, ma come fondamentale strumento in grado di apportare un beneficio immediato ai problemi di inquinamento e riduzione delle emissioni a livello globale. Siamo contenti di avere anticipato il completamento della nostra riorganizzazione, possiamo concentrarsi sull’innovazione di prodotto, sia nell’automotive che nel Mid&Heavy duty, con focus su tutte le forme di gas-mobility, dal CNG al biometano e LNG e con grande attenzione sull’idrogeno, rafforzando lo sforzo per crescere a livello globale, con una particolare attenzione al miglioramento della marginalità”. www.crisalidepress.it
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INOLTRE LEGGETE L'ARTICO SU MILANO FINANZA - NUMERO 060 PAG. 33 DEL 24/03/2018..."SVOLTA A IDROGENO DI LANDI RENZO"
Il Gruppo Landi torna in utile un anno prima rispetto a quanto previsto nel piano strategico 2018-2022, grazi ad un fatturato pari a 206,3 milioni di euro, superiore al +12% rispetto all’anno precedente. Tale aumento deriva sia dal buon andamento delle vendite realizzate nel settore automotive (+15%), sia dai soddisfacenti ricavi del settore Gas Distribution e del business Compressed Natural Gas, che registrano un miglioramento del 7,1% rispetto al 2016, con 28.137.000 di euro, 1.868.000 in più rispetto all’anno prima.
Le vendite di prodotti e servizi del settore automotive passano dunque dai 145.325.000 di euro del 2016 ai 167.144.000 del 2017(+15%) , grazie al canale OEM (+34,1%) e, in misura minore, all’After Market (5,8%). Dati alla mano, nel 2017 il gruppo Landi Renzo ha generato l’80,4% del fatturato all’estero (47% nell’area europea e 33,4% in quella extra-europea), numeri in crescita rispetto ad una quota del 79,1% nello stesso periodo dello scorso anno, continuando così a migliorare la propria posizione competitiva sui mercati internazionali. Da sottolineare qui, l’America, che rappresenta il 15,4% del totale complessivo (16,7% nel 2016), pari a 31.847.000 di euro. L’Asia e il resto del mondo hanno registrato una crescita del +18,1% rispetto al 2016, pari a 5.698.000 di euro, con ricavi superiori ai 37milioni di euro, grazie ai mercati di Algeria, Uzbekistan ed Iran.
Ottima la situazione per l’Italia, rappresenta il 19,6% del fatturato complessivo (20,9% nel 2016), frutto del buon andamento della domanda del settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas. Il resto d’Europa – pari a 96.875.000 di euro – rappresenta il 47% delle vendite complessive (45,3% nel 2016), ha apportato un aumento dei ricavi del 16% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, grazie al canale OEM, conseguenza del completamento della fase di transizione delle nuove motorizzazioni GPL Euro 6.
Cristiano Musi, amministratore delegato di Landi Renzo S.p.A., ha affermato che “nel corso del 2017 abbiamo messo le basi per costruire il nostro posizionamento futuro. Offrire soluzioni integrate per la riduzione delle emissioni inquinanti sarà il traguardo a cui puntare, potremo posizionarci quale player a 360 gradi nel settore della gas-mobility, giocando un ruolo sempre più strategico nel sistema dei carburanti alternativi, che stanno rivoluzionando il settore, ponendosi non in concorrenza alla e-mobility, ma come fondamentale strumento in grado di apportare un beneficio immediato ai problemi di inquinamento e riduzione delle emissioni a livello globale. Siamo contenti di avere anticipato il completamento della nostra riorganizzazione, possiamo concentrarsi sull’innovazione di prodotto, sia nell’automotive che nel Mid&Heavy duty, con focus su tutte le forme di gas-mobility, dal CNG al biometano e LNG e con grande attenzione sull’idrogeno, rafforzando lo sforzo per crescere a livello globale, con una particolare attenzione al miglioramento della marginalità”.
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253 di 300-06/12/2019 18:240
DA80GI51
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Iscritto da: 27/6/2010
Volume di scambi troppo bassi !
254 di 300-08/12/2019 14:540
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
FUOCO DI PAGLIA? OVVERO SEMPLICE CACCIA AGLI STOP?
255 di 300-09/3/2020 20:130
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
FUOCO DI PAGLIA? OVVERO SEMPLICE CACCIA AGLI STOP?