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Ciclo produttivo Coca Cola Hbc

MERCATI AZIONARI

Coca Cola Hbc compra Brown-Forman Finland per circa 220 milioni di dollari: la società possiede il marchio Finlandia Vodka

di Luca Carrello

Coca Cola Hbc (Cch) considera l’acquisizione di Brown-Forman Finland: un’opportunità per rafforzarsi nel settore degli alcolici premium e rendere più completa la sua offerta. «La transazione rappresenta il primo importante passo di Cch verso la proprietà multi-mercato di alcolici» commentano gli analisti di Citi | “Meno bevi, meglio è”. La nuova ‘stretta’ sull’alcol arriva dal Canada | Vino, lo champagne rende più di oro e S&P 500: ecco i migliori marchi su cui investire

Turbo24: Coca Cola, duro ostacolo a quota 67 dollari di Gianluca Defendi

Nel corso delle ultime sedute la situazione tecnica di Coca Cola è migliorata. Il titolo si è infatti appoggiato al supporto grafico posto a quota 54 dollari ed è rimbalzato verso i 63$. Un nuovo allungo dovrà affrontare una prima barriera in area 65,0-65,40 e una seconda resistenza a ridosso dei 67 dollari. Soltanto il breakout di quest’ultimo livello potrebbe fornire un segnale rialzista di tipo direzionale. Prima di poter iniziare un movimento rialzista di una certa consistenza è comunque probabile una fase riaccumulativa al di sopra dei 58$. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: solo il cedimento di quota 54 potrebbe fornire un segnale negativo.

Da un punto di vista operativo si può utilizzare un Turbo Long con livello di KnockOut a 42,09 dollari, un prezzo attorno a 21,13 e una leva 3. (riproduzione riservata)

MF ONLINELeggi dopo

Ricavi in crescita del 10% nel trimestre malgrado i rischi di un calo dei consumi

Coca-Cola fa il pieno di utili

di Rossella Savojardo

I profitti salgono a 2,8 mld di dollari Il gruppo di Atlanta alza le stime per l'intero esercizio. Analisti soddisfatti

MERCATI AZIONARILeggi dopo

Coca-Cola fa il pieno di utili nel terzo trimestre e alza le previsioni per il 2022

di Rossella Savojardo

tempo di lettura 1 min

Il titolo balza nel pre-market. Le vendite nette di Coca-Cola sono aumentate del 10% a 11,05 miliardi. Per il 2022 il colosso delle bevande prevede ora una crescita degli utili per azione compresa tra il 6% e il 7% e una crescita organica del 14-15%

Cola-Cola (+2% nel pre market a Wall Street) fa il pieno di utili e ricavi nel terzo trimestre, superando le aspettative degli analisti. Nel periodo il gigante delle bevande ha registrato un utile netto di 2,83 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 2,47 miliardi dell'anno prima.

I numeri del terzo trimestre di Cola Cola
L'utile per azione della società è cresciuto a sua volta del 14% a 0,65 dollari rispetto ai 0,64 attesi dagli esperti. Passando alle vendite, quelle nette rettificate sono aumentate del 10% a 11,1 miliardi, superando le aspettative degli analisti che le vedevano pari a 10,52 miliardi. I ricavi organici sono aumentati del 16% spinti dall'incremento dei prezzi di tutti i prodotti Coca-Cola. In lieve calo il margine operativo, che è stato del 27,9% rispetto al 28,9% dell'anno precedente, mentre il free cash flow si è attestato a 7,3 miliardi registrando un calo di 1,2 miliardi rispetto all'anno precedente

Anche il segmento delle bevande analcoliche frizzanti di Coca-Cola, che include la sua omonima soda, ha registrato una crescita dei volumi del 3%. Coca-Cola Zero Sugar è stato ancora una volta un punto di riferimento per le vendite del colosso Usa, con il suo volume in aumento dell'11% nel trimestre. Buoni risultati anche per la divisione idratazione, sport, caffè e tè dell'azienda che ha visto una crescita dei volumi del 5%, alimentata da Powerade, Bodyarmor e dall'espansione di Costa Coffee. A registrare una performance meno brillante è stata la divisione nutrizione, succhi, latticini e bevande a base vegetale, che ha mostrato un volume sostanzialmente piatto nel trimestre. La società ha sottolineato che la causa principale è rintracciabile nel calo della domanda di marchi locali nell'Europa orientale.

Coca Cola ha rivisto al rialzo la guidance per l'intero anno

Per il 2022, Coca-Cola prevede una crescita degli utili per azione compresa tra il 6% e il 7%, rispetto al range precedente compreso tra il 5% e il 6%. L'azienda ha inoltre aumentato le sue prospettive di crescita organica dei ricavi in un intervallo tra il 14% e il 15% aumentando la forchetta precedente che li vedeva invece tra il 12% e il 13%. Quanto al prossimo anno, Coca-Cola non ha fornito previsioni ma si aspetta che i prezzi delle materie prime rimangano volatili. (riproduzione riservata)

Accelera Coca Cola (+1%) per le buoni previsioni di crescita nel 2024

ADVFN Italia News

La società ha archiviato il 2023 con un Eps in calo a 46 centesimi di dollaro (49 attesi) ma prevede una crescita organica dal 6% al 7% e un aumento degli utili

CORRI CHE ANDIAMO A BERCI UNA CHIOCCACHIOLA

sono finite tutte maledizione..qualcuno s'è l'è scolate prima di noi

NEWS BY

I Magnifici 7 di Wall Street battuti dai GRANOLAS europei

Gsk, Roche, Asml, Nestlé, Novartis, Novo Nordisk, L'Oréal, Lvmh, AstraZeneca, Sap e Sanofi stanno sovraperformando i principali titoli tech di Wall Street

ADVFN Italia News 14/02/2024

Altro che FAANG, ora i mercati guardano ai GRANOLAS. Il termine è un acronimo coniato da Goldman Sachs in piena pandemia per indicare alcune delle più grandi aziende europee per capitalizzazione di mercato: Gsk, Roche, Asml, Nestlé, Novartis, Novo Nordisk, L'Oréal, Lvmh, AstraZeneca, Sap e Sanofi.

CONFRONTO CON I MAGNIFICI 7

La loro performance collettiva, sottolinea sempre Goldman Sachs, è stata sorprendente negli ultimi anni, anche se non è stata così accattivante come quella dei Magnifici 7 (Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla).

LA SOVRAPERFORMANCE DEI GRANOLAS

I GRANOLAS hanno fagocitato circa il 60% di tutti i guadagni dello scorso anno in Europa, con i titoli che costituiscono un quarto della capitalizzazione di mercato dell’indice paneuropeo Stoxx 600, come ha fatto notare l’analista di Goldman Sachs, Guillaume Jaisson. “Da un punto di vista globale, negli ultimi due anni i GRANOLAS hanno addirittura sovraperformato i cosiddetti Magnifici 7. La loro (out)performance è ancora più impressionante su base corretta per il rischio: con una volatilità 2 volte inferiore a quella dei titoli tech in evidenza”, continua.

RAPPORTO PREZZO/UTILI

Secondo Goldman Sachs, quindi, i GRANOLAS hanno offerto rendimenti migliori con un rischio inferiore rispetto ai Magnifici 7 e sono scambiati con un rapporto prezzo/utili premium di 20 volte. Questi titoli europei offrono anche un rendimento da dividendi medio del 2,5%, che è molto superiore alla media dell’1,5% dell'S&P 500 e al magro dividendo dello 0,3% offerto dai Magnifici 7.

"La Magnifica Baccata" ... Prossimamente in uscita

Nuovo massimo di TSMC in scia al boom di Nvidia

ADVFN Italia NewsMorgan Stanley ha aumentato l’obiettivo di prezzo delle azioni della società taiwanese che produce chip per Nvidia

Tiger Global saluta Alibaba e compra Amazon

Il miliardario americano Chase Coleman III, con il suo fondo Tiger Global Management, ha un portafoglio azionario dichiarato che ammonta a 14,7 miliardi di dollari nel quarto trimestre.

Ha chiuso diverse posizioni, tra cui Alibaba, aperta nel terzo trimestre, di cui ha venduto le azioni (1,47 milioni) in portafoglio. Ha ridotto inoltre la partecipazione in JD.com del 10% vendendo circa 1 milione di azioni.

Tanta cassa invece con le tech: nel trimestre il magnate ha venduto diverse quote, tra cui Nvidia, Microsoft, Meta e Google, con prese di profitto. Aperte infine due nuove posizioni: Broadcom e Dexcom.

I primi cinque titoli nel portafoglio di Tiger risultano essere:

1. Meta – 18,8%
2. Microsoft – 14,3%
3. Apollo Global Management – 8,15%
4. Take-Two Interactive Software – 5,91%
5. Amazon – 5,28%