Microsoft (MSFT)

- 16/10/2007 22:38
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
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Microsoft: Gates Presenta Supervideoconferenza Futuro

- Addio videoconferenza, buongiorno United Communications. Cioé il sistema integrato, leggero e poco costoso messo a punto dal colosso dell' informatica, la Microsoft di Bill Gates, e presentato oggi in pompa magna a San Francisco, in California.
E' lo stesso Gates -camicia botton down in oxford celeste, abito grigio decisamente sobrio- a presentare il nuovo prodotto destinato a rivoluzionare il mondo delle imprese: agevolando i contatti tra i vari operatori e soprattutto diminuendo drasticamente i costi, anche perché diminuiranno gli spostamenti e le perdite di tempo dovute ai mancati contatti tra i protagonisti.
United Communcations rappresenta, agli occhi della Microsoft, la fine della videoconferenza tradizionale, quella costosa, tra due punti fissi, che sfrutta linee dedicate spesso onerose.
Il nuovo programma integrato -che si muove attraverso qualsiasi tipo di collegamento veloce, dalla adsl al wi-fi, dal cavo alla rete cellulare veloce- permette di passare in un batter d'occhio, con un semplice 'clic' del mouse, dalla email alla messaggeria instantanea, dal messaggio sulla segreteria telefonica elettronica alla classica telefonata.
E tutto ciò anche con un semplice telefono cellulare o intelligente di tipo palmare, con un computer portatile, comunicando con clienti e fornitori anche da un qualsiasi bar (tipo le popolari caffetterie Starbucks che negli Usa possiedono collegamenti veloci ad internet).
Nel suo discorso introduttivo Gates (che non ha neppure questa volta annunciato la sua partenza dalla guida operativa del colosso di Redmond, giudicata imminente visto che intende occuparsi esclusivamente della sua fondazione) ha insistito su quello che giudica il carattere rivoluzionario del nuovo prodotto, il primo a sfruttare in modo così completo la telefonia mobile.
Dopo avere spiegato a giornalisti e software developers che ora "le comunicazioni verranno totalmente rivoluzionate", Gates ha presentato uno degli aspetti più innovatori del nuovo software integrato: il cosidetto 'Rount Table', un microfono-telecamera che può essere piazzato dappertutto e che, come un regista televisivo, cattura la immagini di chi sta parlando per poi trasmetterli in tempo reale agli interlocutori lontani.
Rispetto ai suoi antenati (pesanti proiettori televisivi con camere fisse), oltre alla leggerezza del dispositivo colpisce il costo: solo 3mila dollari, cioé poco più di 2mila euro.
Jeff Raikes, il presidente della Business Division della Microsoft, presentando i dettagli del nuovo sistema, ha parlato di 'pietra miliare non solo per le comunicazioni, ma anche per l'industria, mentre il direttore del progetto, Eric Swift, ha fatto, tra gli applausi, una convincente simulazione in diretta.
Gli obiettivi di United Commmunications sono molto ambiziosi: raggiungere in tre anni 100 milioni di utenti, che dovrebbero essere in grado di ridurre i propri costi, tra viaggi ormai inutili e tempo perso in contatti difficili da fare, fino al 50 per cento.
Presente a San Francisco, infine, uno degli utenti soddisfatti, il francese Etienne de Verdelhan, uno dei dirigenti de l'Occitane, la catena di profumerie provenzali, che stanno vivendo una espansione senza precedenti: 900 negozi in 60 paesi, con una crescita annua del fatturato del 25 per cento.



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48 Commenti
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21 di 48 - 24/4/2015 15:53
luigi_pd_mi N° messaggi: 254 - Iscritto da: 10/2/2014
Wow, Che bello oggi! !!!
22 di 48 - 24/4/2015 16:29
luigi_pd_mi N° messaggi: 254 - Iscritto da: 10/2/2014
:-) vendute ... ... come sempre è stato un gran bel piacere
23 di 48 - 23/7/2015 09:33
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
MICROSOFT

Microsoft, guidata da Satya Nadella, ha chiuso il quarto trimestre dell'esercizio fiscale 2014-15 con una perdita di 3,2 miliardi di dollari (rispetto all'utile di 4,61 miliardi dell'anno precedente) per via di una maxi-svalutazione pari a 8,4 miliardi delle attività acquistate da Nokia, ovvero la divisione telefonia.Il titolo ha perso ieri il 3%.
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24 di 48 - 06/10/2015 09:02
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
Microsoft ridimensiona la proprie ambizioni nella telefonia

The Wall Street Journal Europe

Il lancio dei nuovi smartphone Microsoft in calendario oggi coinciderà con l’ultimo tentativo di imboccare una strategia vincente nel segmento mobile. Il nuovo approccio si riduce a due parole: ridefinire il successo. In occasione dell’evento in programma per oggi a New York, secondo indiscrezioni, Microsoft progetta di presentare almeno due smartphone Lumia rivolti a una fascia alta e gestiti da Windows. Il lancio di nuovi dispositivi premium rappresenta un tentativo di dare visibilità alle ultime fatiche della società nel settore.

Dopo cinque anni di difficoltà in quest’area, Microsoft ha deciso di non mirare al mercato di massa, ma di puntare a un pubblico di nicchia, come il corporate, in cui spera di avere un vantaggio competitivo. Il fulcro del piano è Windows 10, l’ultima edizione del sistema operativo del gruppo, che per la prima volta collega pc e dispositivi mobile in un sistema senza soluzione di continuità. Gli utenti di Windows che macinano fogli Excel o fanno chiamate con Skype sui propri pc, a quanto pare, troveranno interessante poter fruire della stessa esperienza sui propri dispositivi mobile.

Ricominciare da capo con gli smartphone è una mossa molto rischiosa. Per decenni Microsoft ha sfruttato l’esclusiva di Windows per modellare l’industria della tecnologia avendo il controllo del dispositivo informatico di default, il pc. Con l’avvento degli smartphone, la buona sorte di Microsoft sarà offuscata in assenza di un ruolo diretto tramite una piattaforma che vanti una posizione dominante. La decisione di Microsoft di restringere il campo riflette la realtà dei fatti: i telefoni Windows hanno venduto poco e hanno dissanguato la società. Due anni fa, quando il gruppo si è buttato nel mobile con l’accordo per l’acquisto dell’attività di produzione di cellulari da Nokia , Microsoft aveva affermato che avrebbe assunto una quota di mercato del 15% entro il 2018. Poi ha dovuto lasciar cadere questa ambizione. Stando alle stime di Idc, quest’anno circa 3 telefonini su 100 saranno gestiti da Windows. Contestualmente, gli iPhone e tutti i cellulari Android insieme costituiscono il restante 97%.

In media, l’attività smartphone della società ha perso 12 centesimi per ogni pezzo venduto nel trimestre chiuso il 30 giugno. A luglio, Microsoft ha di fatto ammesso il fallimento di questa operazione, depennando circa l’80% degli asset del valore di 9,4 miliardi di dollari dell’ex Nokia e annunciando il progetto di tagliare quasi 8.000 posti di lavoro, la maggior parte dei quali nel segmento smartphone. Il ceo, Satya Nadella, ha spiegato che le misure di riduzione dei costi e la decisione di smettere di cercare di vendere più telefoni possibile agevoleranno il contenimento delle perdite. Il colosso opererà “in maniera più efficace e più efficiente con una collezione più mirata” di smartphone, ha rivelato agli analisti di Wall Street a luglio.

Gli scettici ritengono che la riduzione delle ambizioni della società sia più una necessità che una scelta. “Non hanno la domanda necessaria per un’esposizione su larga scala”, ha affermato Mike Walkley, analista specializzato nel settore per Canaccord Genuity. “Praticamente è l’unico mercato a cui potevano rivolgersi”. In difesa del gigante di Redmond alcuni sostengono che in realtà la società deterrebbe un significativo vantaggio se riuscisse a sfruttare Windows 10 per attrarre l’attenzione verso i propri telefoni. “Microsoft ha un’opportunità maggiore di quanto ci si renda conto”, ha ricordato J.P. Gownder di Forrester Research. La società sta puntando sul fatto che acquirenti e sviluppatori di applicazioni mobile trovino interessante acquistare i telefoni Windows, o scrivere applicazioni ad esse dedicati, in tandem con i pc Windows. Per attirare gli sviluppatori che da tempo hanno messo da parte la categoria dei Windows Phone, Microsoft ha facilitato il riadattamento delle applicazioni iPhone e Android per Windows Phone.

Fonti vicine affermano che il successo nella diffusione di Windows 10 – la società punta a un miliardo di installazioni per la metà del 2018 – conferirà un vero slancio agli smartphone Windows. Con probabilità, questo fattore avrebbe l’effetto di cambiare la rotta impostata da Apple, per la quale i possessori di iPhone sarebbero più inclini a comprare dei Mac. “La cosa migliore per i dispositivi Windows Phone è l’uso di Windows 10”, ha riferito una fonte vicina alla strategia di Microsoft. I vertici della società di Redmond che sperano in un’inversione di tendenza nel segmento possono fare riferimento su un precedente: Surface, la linea di tablet pensati per sostituire i pc, un’attività hardware un tempo in difficoltà che ha trovato il suo spazio seppur senza la realizzazione di vendite straordinarie.

All’epoca del lancio, nel 2012, Microsoft ha iniziato con il piede sbagliato poiché ha valutato male la domanda e ha riportato 900 milioni di dollari di invenduto. Invece, di recente con Surface Pro, una versione business più elaborata, ha conquistato gli opinionisti del settore e alcuni clienti. Parzialmente grazie alle vendite di Surface Pro, per il quale si prevede il lancio di un nuovo modello in occasione dell’evento di martedì, la linea arriverà a più di 3,6 miliardi di dollari di vendite quest’anno, e i ricavi non saranno inferiori ai costi di produzione. Microsoft tratta la linea Surface come una vetrina sul futuro delle funzionalità di software e computer. Peraltro, alcuni produttori di pc hanno rilasciato dei prodotti che vanno a imitare alcuni elementi di Surface.

Tuttavia, anche se presenterà una nuova offerta per il settore smartphone, Microsoft sta lavorando anche a un piano B, assicurandosi che i propri software possano avere successo anche qualora i telefoni non ne abbiano. Nadella ha intensificato l’impegno nella realizzazione e nel miglioramento delle versioni per iPhone e Android di software come Microsoft Office, Cortana, l’assistente digitale che assomiglia a Siri, e Skype.


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25 di 48 - 23/10/2015 08:50
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
Microsoft, conti migliori delle attese. Il titolo ai massimi dal 2000

Microsoft ieri nel dopo mercato ha raggiunto sul Nasdaq i massimi del 2000, pari a 52 dollari per azione, grazie a una trimestrale oltre le stime (merito di Windows) e al fatto che per la prima volta in assoluto le ricerche su web sono state redditizie.

Nei tre mesi chiusi il 30 settembre scorso, i primi di cui il gruppo di Redmond (Stato di Washington) ha fornito i dati finanziari di tre divisioni operative, i profitti hanno raggiunto quota 4,62 miliardi di dollari o 57 centesimi per azione, in rialzo dai 4,54 miliardi o 54 centesimi per azione dello stesso periodo dello scorso anno. Al netto di voci straordinarie, il dato è passato in un anno a 67 da 65 centesimi per azione, meglio delle stime degli analisti per 59 centesimi. I ricavi sono scesi del 12% a 20,38 miliardi ma depurati da voci una tantum il dato è calato del 2% a 21,7 miliardi, poco meglio delle attese per 21,03 miliardi. I margini lordi sono cresciuti al 64,6% dal 64,3%.

In un comunicato, l'amministratore delegato Satya Nadella ha spiegato che il gruppo "sta facendo forti progressi in ognuna delle nostre tre ambizioni". La prima si chiama "More Personal Computing", la seconda è "Productivity and Business Processes" e la terza è "Intelligent Cloud".

La prima - che include risultati derivanti da licenze del sistema operativo Windows, da prodotti come telefoni e Surface, dalla console Xbox e dalla ricerca web - ha registrato vendite in calo del 13% a cambi valutari costanti raggiungendo quota 9,4 miliardi. Ha pesato soprattutto il business del telefoni (-54% di vendite) complice la svalutazione pari a 7,5 miliardi di dollari fatta nel trimestre precedente degli asset di telefonia mobile rilevati da Nokia . Dallo scorso luglio, 110 milioni di dispositivi hanno scaricato la versione 10 di Windows, tre volte tanto il numero registrato nello stesso arco temporale da Windows 7 quando fu reso disponibile.

Secondo l'azienda, gli update sono stati fatti principalmente dai consumatori ma sono 8 milioni i PC aziendali che ora stanno utilizzando Windows 10. Inoltre Bing, il suo motore di ricerca lanciato nel maggio 2009, ha raggiunto una "importante pietra miliare" risultando redditizio per la prima volta, con ricavi che sono saliti del 29% a oltre un miliardo di dollari. Microsoft entrò nel business della ricerca alla fine degli anni 90.

Le vendite nella seconda maggiore divisione del gruppo, quella che include il pacchetto Office, sono cresciute del 4% a 6,3 miliardi di dollari. I ricavi da Office 365 sono aumentati di quasi il 70%. Infine, il fatturato nel cloud computing è aumentato dell'8% a 5,9 miliardi.

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26 di 48 - 26/10/2019 22:15
luigi_pd_mi N° messaggi: 254 - Iscritto da: 10/2/2014
Non capisco perche' scrivendo il titolo Microsoft l'app mi mostra 4 differenti titoli con lo stesso nome con quotazioni diverse. Qual è quello corretto da acquistare lunedì, vista la vincita dell'appalto al Pentagono?
28 di 48 - 28/2/2020 18:48
luigi_pd_mi N° messaggi: 254 - Iscritto da: 10/2/2014
Bene bene .. qualcosa che si muove verso l'alto. Il virus si sconfigge col viagra!
MODERATO Betsabea (Utente disabilitato) N° messaggi: 2352 - Iscritto da: 09/4/2020
MODERATO aalberto1 (Utente disabilitato) N° messaggi: 8345 - Iscritto da: 16/1/2020
MODERATO Betsabea (Utente disabilitato) N° messaggi: 2352 - Iscritto da: 09/4/2020
MODERATO DucaconteVolpegufocorvo (Utente disabilitato) N° messaggi: 7257 - Iscritto da: 20/6/2021
MODERATO FrancoCecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 13603 - Iscritto da: 13/3/2020
MODERATO MARIA DOLORE (Utente disabilitato) N° messaggi: 3770 - Iscritto da: 10/8/2021
35 di 48 - 12/12/2022 10:50
Gianni Barba N° messaggi: 33429 - Iscritto da: 26/4/2020


Microsoft compra il 4% della borsa di Londra e porta i dati finanziari sul cloudThe London Stock Exchange is seen during ther morning rush hour in the City of London April 11, 2011. REUTERS/Toby Melville
STATI UNITI

Microsoft compra il 4% della borsa di Londra e porta i dati finanziari sul cloud

di Francesco Bertolino

L’acquisto fa parte di un accordo di fornitura a lungo termine con il London Stock Exchange che comprerà dalla big tech americana servizi per almeno 2,8 miliardi. La partecipazione vale circa 2 miliardi ed è ceduta dalla controllante Blackstone-Thomson Reuters | Euronext ai raggi X | Microsoft, la Federal Trade Commissione si muove per bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard
Microsoft punta sui dati finanziari. La big tech americana ha comprato il 4% di London Stock Exchange Group (Lseg), il gruppo che controlla la borsa di Londra e la piattaforma Refinitiv. L’acquisto fa parte di un accordo di fornitura a lungo termine con Lseg che comprerà da Microsoft servizi per almeno 2,8 miliardi di dollari.

La migrazione della borsa sul cloud

L’intesa finanziaria rientra, quindi, in una più ampia strategia di trasformazione tecnologica che Lseg ha avviato con l’acquisizione di Refinitiv e la cessione di Borsa Italiana a Euronext. In questo ambito London Stock Exchange trasferirà progressivamente le sue infrastrutture e dei suoi servizi sul cloud, scegliendo Azure di Microsoft come destinazione. La borsa di Londra integrerà, inoltre, Microsoft Teams per le comunicazioni e utilizzerà l’intelligenza artificiale della big tech per migliorare e approfondire le analisi dei dati finanziari. Al contempo più a lungo termine, spiega una nota, «Lseg e Microsoft hanno concordato di esplorare lo sviluppo di un’infrastruttura digitale di mercato basata sulla tecnologia cloud, con l’obiettivo di rivoluzionare le modalità di interazione fra gli attori finanziari e il mercato dei capitali».

La partecipazione vale circa 2 miliardi

Microsoft acquisterà il 4% della borsa di Londra da Blackstone-Thomson Reuters, primo azionista della società con il 22%. Prima dell’annuncio, la partecipazione valeva circa 2 miliardi, ma il suo valore è già cresciuto significativamente. Al momento, infatti, il titolo Lseg tratta in rialzo di oltre il 4%, per una capitalizzazione vicina ai 45 miliardi. «Siamo lieti di dare il benvenuto a Microsoft come azionista», ha sottolineato David Schwimmer, amministratore delegato di Lseg. «Riteniamo che la nostra partnership con Microsoft trasformerà il modo in cui i nostri clienti scoprono, analizzano e scambiano titoli in tutto il mondo e creerà un valore sostanziale nel tempo. Non vediamo l'ora di sfruttare questo potenziale».

Le parole del ceo di Microsoft Nadella

«I progressi nel cloud e nell'intelligenza artificiale trasformeranno radicalmente il modo in cui le istituzioni finanziarie ricercano, interagiscono e effettuano transazioni tra asset class e si adatteranno alle mutevoli condizioni di mercato», ha sottolineato Satya Nadella, ceo e presidente di Microsoft. «La nostra partnership unirà la leadership del settore del London Stock Exchange Group con la fiducia e l’ampia gamma di Microsoft Cloud, che comprende Azure, AI e Teams, per creare servizi di nuova generazione che consentiranno ai nostri clienti di generare insight, automatizzare processi complessi e dispendiosi in termini di tempo e, in ultima analisi, fare di più con meno». L’intesa fra Microsoft e Lseg prevede alcuni accordi di lock-up, che impegnano la big tech a non vendere azioni per almeno un anno. Molti osservatori sono pronti a scommettere però che Microsoft non cederà titoli e anzi potrebbe in futuro salire nel capitale della borsa di Londra.

Le strategie finanziarie delle big tech

Le big tech stanno del resto mostrando crescente interesse per la finanza, percepita come una potenziale fonte di nuovi ricavi. L’ingresso nel settore sta avvenendo secondo vie diverse. Come Microsoft, per esempio, Google sta esplorando la fornitura e analisi di dati attraverso Google Finance, senza tuttavia rinunciare ai pagamenti con Google Pay. Apple sta invece saggiando il mondo del credito e, dopo aver lanciato il Buy Now Pay Later, ha da poco annunciato l’offerta negli Stati Uniti di un conto di risparmio in collaborazione con Goldman Sachs. Amazon, infine, ha da poco inaugurato in Regno Unito un servizio di comparazione delle polizze assicurative.

MODERATO FrancoCecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 13603 - Iscritto da: 13/3/2020
MODERATO FrancoCecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 13603 - Iscritto da: 13/3/2020
MODERATO FrancoCecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 13603 - Iscritto da: 13/3/2020
39 di 48 - Modificato il 23/1/2023 16:17
Gianni Barba N° messaggi: 33429 - Iscritto da: 26/4/2020

Microsoft effettua investimento multimiliardario in OpenAI

Si tratta dell'azienda che ha sviluppato il popolare chatbot ChatGPT

Microsoft effettua investimento multimiliardario in OpenAI(Teleborsa) - Microsoft ha esteso la partnership a lungo termine con OpenAI attraverso "un investimento pluriennale e multimiliardario per accelerare le scoperte dell'Artificial Intelligence (AI) e garantire che questi vantaggi siano ampiamente condivisi con il mondo". OpenAI è la società dietro a ChatGPT, un chatbot basato su intelligenza artificiale e machine learning, specializzato nella conversazione con un utente umano.
Microsoft non ha fornito i dettagli finanziari dell'accordo. Nelle scorso settimane Semafor aveva riferito di un investimenti da 10 miliardi di dollari sulla base di una valutazione complessiva di 29 miliardi di dollari.
L'annuncio odierno segue i precedenti investimenti nel 2019 e nel 2021. Microsoft ha affermato che la rinnovata partnership accelererà i progressi nell'intelligenza artificiale e aiuterà entrambe le società a commercializzare tecnologie avanzate in futuro.

"Abbiamo formato la nostra partnership con OpenAI attorno all'ambizione condivisa di far progredire responsabilmente la ricerca AI all'avanguardia e di democratizzare l'AI come nuova piattaforma tecnologica", ha affermato Satya Nadella, CEO di Microsoft.

"In questa fase successiva della nostra partnership, gli sviluppatori e le organizzazioni di tutti i settori avranno accesso alla migliore infrastruttura, modelli e toolchain di intelligenza artificiale con Azure per creare ed eseguire le loro applicazioni". Azure è la piattaforma cloud di Microsoft.

MODERATO FrancoCecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 13603 - Iscritto da: 13/3/2020
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