Bio On L'Unica Plastica 100% Biodegradabile Al Mondo È Made In Italy

MODERATO gestabellica (Utente disabilitato) N° messaggi: 2469 - Iscritto da: 15/11/2014
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3401 di 3418 - 27/10/2019 16:44
gaio2 N° messaggi: 5648 - Iscritto da: 14/5/2008
Crisby
3402 di 3418 - 28/10/2019 20:59
hi68ma N° messaggi: 1175 - Iscritto da: 15/10/2014
Ad BOLOGNA - Marco Astorri, presidente della Bio-on - la società bolognese travolta dall'inchiesta Plastic Bubbles che ipotizza il falso in bilancio e la manipolazioned del mercato - ha preferito il silenzio si è avvalso della facoltà di non rispondere. Davanti al GIP Alberto Ziroldi, l'imprenditore delle bioplastiche ha comunicato le sue dimissioni da ogni carica societaria. Secondo quanto riferito dai suoi legali, gli avvocati Filippo Sgubbi e Tommaso Guerini, "nel corso del l'interrogatorio di garanzia, si è riservato di chiedere quanto prima un interrogatorio al Pubblico Ministero". A propria difesa "depositerà una memoria tecnica volta a confutare le accuse che gli sono mosse". Alla luce delle dimissioni di Astorri, i legali hanno presentato richiesta di sostituzione della misura degli arresti domiciliari "con altra meno afflittiva, ritenendo non più necessari gli arresti domiciliari". "Astorri - dicono Sgubbi e Guerini - si considera sin d’ora a completa disposizione dei magistrati, del Custode delle azioni e dell’organo amministrativo che verrà nominato, al fine di garantire la sua più ampia collaborazione affinché questa fase di transizione possa concludersi il più rapidamente possibile, salvaguardando così il valore della società nell’interesse esclusivo dei lavoratori, dei risparmiatori e dello sviluppo tecnologico del paese".
3403 di 3418 - 28/10/2019 21:09
hi68ma N° messaggi: 1175 - Iscritto da: 15/10/2014
il sole24ore Non ha risposto alle domande del giudice e si è dimesso. Il presidente di Bio-on, Marco Astorri, accusato di false comunicazioni sociali e manipolazione di mercato e dal 23 ottobre sottoposto agli arresti domiciliari, è arrivato in tribunale di primo mattino, ma è rimasto nell'ufficio del Gip Alberto Ziroldi solo il tempo per comunicare l'intenzione di avvalersi della facoltà di non rispondere. Presentate le dimissioni I difensori dell’ex numero uno della società di bioplastiche finita nella bufera, hanno chiesto la sostituzione della misura custodiale con una meno afflittiva, alla luce del fatto che il loro assistito, hanno fatto sapere, «ha presentato le proprie dimissioni da tutte le cariche societarie all'interno di Bio-on Spa». Il giudice deciderà nei prossimi giorni. Gli avvocati Tommaso Guerini e Filippo Sgubbi hanno inoltre riferito che Astorri «si riserva di chiedere quanto prima un interrogatorio al Pm, nel quale verrà depositata una memoria tecnica volta a confutare le accuse che gli sono mosse». L’irregolarità sulla formazione dei bilanci Ad Astorri il pm Michele Martorelli e il procuratore aggiunto Francesco Caleca contestano, tra l'altro, quella che nell'ordinanza cautelare che ha accolto le loro richieste è stata definita una strategia comunicativa «roboante, ammiccante, ed ottimisticamente proiettata verso obiettivi sempre più significativi», ma che in realtà creava aspettative ingannevoli, dal momento che le indagini hanno evidenziato numerose irregolarità sulla formazione dei bilanci e nell'informazione societaria riportata al mercato, con particolare riferimento ai ricavi e al livello di produzione dichiarati dalla società bolognese. L’interesse esclusivo dei lavoratori I legali di Astorri hanno aggiunto che il presidente è a disposizione dell'Autorità giudiziaria, pronto a fornire la sua più ampia collaborazione «affinché questa fase di transizione possa concludersi il più rapidamente possibile, salvaguardando così il valore della società nell'interesse esclusivo dei lavoratori, dei risparmiatori e dello sviluppo tecnologico del Paese». In mattinata anche il vicepresidente di Bio-on, Guy Cicognani, si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre il presidente del collegio sindacale, Gianfranco Capodaglio, avrebbe fatto dichiarazioni spontanee. Entrambi hanno a loro carico una misura cautelare interdittiva.
3405 di 3418 - 10/11/2019 15:23
GIOLA N° messaggi: 29914 - Iscritto da: 03/9/2014
Caso Bio-on, nel mirino il ruolo di Banca Finnat

Faro sui ricavi per 16 milioni dovuti a cessione di licenze verso Aldia spa e Liphe spa. Il presidente Astorri si è dimesso ieri da tutti gli incarichi.

«Hanno emesso le fatture adesso, però in bilancio c’erano già», assicura in una intercettazione di fine agosto 2019 Gianfranco Capodaglio, presidente del collegio sindacale di Bio-On spa. In ballo c’erano operazioni sul Bilancio 2018, che servivano a centrare gli utili per 51 milioni come previsto dal Piano industriale 2017-2020. È il caso dei ricavi per 16 milioni dovuti a una «cessione di licenze» verso Aldia spa e Liphe spa - società in cui al 10% risulta socia Banca Finnat – fatturate solo il 14 maggio 2019, ovvero cinque mesi dopo la chiusura dell’esercizio e dopo l’approvazione dei bilanci.

Per il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Bologna, al comando del colonnello Luca Torzani, si tratterebbe di una operazione «fittizia». Un’ipotesi sotto l’attenta valutazione del pool di magistrati coordinati dal procuratore capo Giuseppe Amato detto Jimmi, che attraverso investigatori delle Fiamme gialle specializzati - alcuni hanno lavorato al caso Parmalat - sta verificando sia quella «cessione di licenze» sia il ruolo di Finnat, amministrata da Arturo Nattino.

In questo senso va l’acquisizione documentale svolta mercoledì scorso nella sede romana dell’istituto di credito. Sono state acquisite le carte relative alle attività svolte dalla banca per Bio-on, a partire dal ruolo di specialist (con relativa redazione dei report periodici) e la joint venture nelle società sotto indagine Aldia spa e Liphe spa. Perché di fatto agli inquirenti sono parsi strani alcuni aspetti emersi proprio da un report di Finnat, quello del 13 dicembre 2018, in cui non solo la joint venture è riportata con un generico «partner finanziario» ma in cui si parla anche di una cessione di «sub licenze» a Unilever, di cui però non c’è traccia nei bilanci di Bio-On. Di certo c’è che nel Bilancio 2018 finiscono 16 milioni di euro. A che titolo? Formalmente Bio-on cede licenze a Aldia spa e Liphe spa, ma gli accertamenti sulla fatturazione elettronica hanno provato che queste cessioni sono state fatturate cinque mesi dopo la chiusura del bilancio e pagate ulteriori mesi dopo.

Gli inquirenti stanno ricostruendo tutto il castello messo in piedi da Marco Astorri, fondatore di Bio-on, ex gioiello del listino Aim. Con le dimissioni da tutte le cariche all’interno della società di bioplastiche, infatti, ieri si è chiusa definitivamente l’era di Astorri alla guida della “sua” creatura. La mossa è servita ai due legali del manager per chiedere al gip Alberto Ziroldi la revoca dei domiciliari a cui è sottoposto per manipolazione del mercato e false comunicazioni sociali. Astorri si è presentato ieri davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia, avvalendosi però della facoltà di non rispondere (e lo stesso ha fatto il vice Guy Cicognani, mentre il presidente del collegio sindacale, Capodaglio, avrebbe rilasciato dichiarazioni spontanee al giudice sul suo ruolo).

La difesa di Astorri, nel frattempo, affila le armi: il manager chiederà un interrogatorio ai pm, depositando «una memoria tecnica volta a confutare le accuse» hanno spiegato i suoi avvocati Filippo Sgubbi e Tommaso Guerini.

Astorri tramite gli avvocati si è detto pronto a collaborare con i pm, «salvaguardando così il valore della società nell’interesse esclusivo dei lavoratori, dei risparmiatori e dello sviluppo tecnologico del Paese». Restano i dubbi su quale sarà ora il futuro di Bio-on in attesa che il custode giudiziario, che ha in mano le azioni sequestrate - un pacchetto che vale oltre 115 milioni di euro - nomini un nuovo amministratore .

https://www.ilsole24ore.com/art/caso-bio-on-mirino-ruolo-banca-finnat-ACvek8u

ojxl9
3406 di 3418 - 18/12/2019 16:56
hi68ma N° messaggi: 1175 - Iscritto da: 15/10/2014
La Regione “sta seguendo con grande attenzione” la vicenda di Bio-On, e fin dall’inizio “non ha voluto far mancare il proprio apporto nella ricerca e individuazione di eventuali partner industriali o finanziari che possano valorizzare le conoscenze tecnologiche che l’azienda ha acquisito”. Nell’auspicio che si arrivi a una soluzione positiva “che salvaguardi il patrimonio produttivo e occupazionale dell’azienda”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, sulla situazione dell’azienda di produzione di bioplastiche biodegradabili, finita in amministrazione giudiziaria. “Fermo restando il doveroso rispetto per le indagini giudiziarie in corso e per il lavoro a cui è chiamato l’Amministratore giudiziario- afferma Bonaccini-, auspico che la vicenda possa quanto prima indirizzarsi verso una soluzione positiva che salvaguardi il patrimonio produttivo ed occupazionale dell’azienda”. “Senza con ciò voler interferire nei delicati ruoli dei diversi attori in campo- prosegue-, fin da subito la Regione Emilia-Romagna non ha voluto far mancare il proprio apporto nella ricerca e individuazione di eventuali partner industriali o finanziari che possano valorizzare le conoscenze tecnologiche che l’azienda ha acquisito. Questo nell’interesse delle maestranze coinvolte e del know-how che è in gioco, con l’auspicio che Bio-On possa attestarsi quale eccellenza nel panorama nazionale della ricerca applicata nel campo delle plastiche biodegradabili di nuova generazione”. “Un settore tanto più strategico in questo momento e per il futuro: anche per questa ragione- chiude il presidente della Regione- stiamo seguendo con grande attenzione una vicenda che, confidiamo, possa trovare uno sbocco positivo”.
3407 di 3418 - 18/12/2019 19:50
johnny stecchino N° messaggi: 756 - Iscritto da: 01/5/2019
Si ma tanto intanto i soldi ciaone
3408 di 3418 - 22/12/2019 09:15
sky_74 N° messaggi: 3401 - Iscritto da: 22/11/2013
FALLITA... mi dispiace molto x tutti gli incastrati
3409 di 3418 - 22/12/2019 10:25
johnny stecchino N° messaggi: 756 - Iscritto da: 01/5/2019
Da una settimana, arrivi adesso?
3410 di 3418 - Modificato il 22/12/2019 14:06
GIOLA N° messaggi: 29914 - Iscritto da: 03/9/2014
Bio-on è fallita

Bio-On S.p.A comunica che, con sentenza n. 137/19 del 20 dicembre 2019, il Tribunale di Bologna ha dichiarato il fallimento della società, nominando Giudice delegato il Dott. Fabio Florini e Curatore fallimentare un collegio composto dal Dott. Antonio Gaiani e dal Prof. Dott. Luca Mandrioli, già Amministratore giudiziario.

Con la medesima sentenza il Tribunale di Bologna ha altresì disposto la continuazione temporanea dell’attività economica d’impresa autorizzando l’esercizio provvisorio di cui all’art. 104 l. fall. al fine di preservare la continuità aziendale con l’obiettivo di evitare che venga dissolta l'organizzazione produttiva nelle sue componenti di occupazione, tecnologiche e di avviamento.

Stante, a tutt’oggi, la mancata disponibilità da parte del sistema bancario a concedere nuova finanza sebbene assistita dalla garanzia della prededuzione, gli scriventi comunicano che il pagamento delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti di prossima scadenza potrà essere reso possibile solo a seguito dell’incasso dei crediti di futura esigibilità. Sarà compito della curatela fallimentare attivarsi quanto prima al fine di presentare la domanda di Intervento Straordinario di Integrazione Salariale per crisi aziendale.

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3411 di 3418 - 22/12/2019 23:35
sky_74 N° messaggi: 3401 - Iscritto da: 22/11/2013
Beh la sentenza è del 20, se tu hai sfera di cristallo, meglio per te...
3412 di 3418 - 23/12/2019 08:56
johnny stecchino N° messaggi: 756 - Iscritto da: 01/5/2019
Da giugno era sicuro che dall’IVA, si capisce che hai zero esperienza
3413 di 3418 - 23/12/2019 08:56
johnny stecchino N° messaggi: 756 - Iscritto da: 01/5/2019
Falliva
3414 di 3418 - 23/12/2019 14:19
sky_74 N° messaggi: 3401 - Iscritto da: 22/11/2013
Ma cosa centra, da giugno, e prima hai detto da una settimana, sei fuori di testa, io non sono un'incastrato, quindi forse esperienza 0 è la tua, ma probabilmente dai discorsi che fai non è l'esperienza ad essere a 0.
3415 di 3418 - Modificato il 23/12/2019 14:22
sky_74 N° messaggi: 3401 - Iscritto da: 22/11/2013
Mah... Giola ha messo lo stesso POST, sono tutti cretini gli altri... certo, leggi la sfera và
3416 di 3418 - 23/12/2019 19:37
johnny stecchino N° messaggi: 756 - Iscritto da: 01/5/2019
Ufficialmente da una settimana, ma era chiaro che sarebbe fallita una volta scoperchiato il vaso di Pandora dal fondo Quintessential. Sei un po’ nervosetto, sfogati con tua sorella ad insulti
3417 di 3418 - 23/12/2019 23:29
sky_74 N° messaggi: 3401 - Iscritto da: 22/11/2013
Hai cominciato tu, chiuso il discorso...
MODERATO GIACOMINA1 (Utente disabilitato) N° messaggi: 7785 - Iscritto da: 03/6/2020
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