magamago
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Falange di spinta sikulosikulo...KOMPLALEEEEE
62 di 317-07/7/2017 11:160
dibbo1
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Oki
63 di 317-07/7/2017 11:330
leo115
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si raddoppia!! last stop ventitetteeee
64 di 317-08/7/2017 09:210
magamago
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MINKIOLUSS ascoltale il cinese...ah ah ah
65 di 317-07/8/2017 16:310
rampani
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…
66 di 317-06/10/2017 09:190
rampani
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AHAHAHAH
67 di 317-07/10/2017 13:060
GIOLA
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Panariagroup, 2016 a 377 milioni
Panariagroup ha chiuso l’esercizio 2016 con 11,2 milioni di euro di utile netto e 377 milioni di euro di fatturato (+11,4%, il tasso medio di crescita dei ricavi nell’ultimo triennio). Un risultato frutto di scelte strategiche vincenti, fanno sapere dall’azienda, come il graduale processo di internazionalizzazione, un’offerta di prodotti ampia e diversificata, l’organizzazione commerciale capillare e gli investimenti in innovazione tecnologica degli impianti: il volume complessivo di investimenti nel 2016 è stato di 38,1 milioni di euro.
La capacità di generare ricchezza tramite la gestione operativa è testimoniata dall’Ebitda, pari a 40,8 milioni di euro e in costante crescita negli ultimi 4 anni.
Legato alla dimensione locale ma anche attento alle dinamiche nazionali e internazionali, il Gruppo, anche grazie alla quotazione in Borsa, è consapevole della responsabilità economica nei confronti degli azionisti e delle istituzioni finanziarie ed è costantemente impegnato nel rafforzare la sua solidità patrimoniale e finanziaria. L’utile per azione rispetto al 2015 è passato da 0,129 euro a 0,247 euro mentre il valore del rapporto tra Posizione Finanziaria Netta e Margine Operativo Lordo è di 2,05, a testimonianza della sostenibilità della posizione finanziaria di Panariagroup.
Nel 2016 Panariagroup ha impiegato 1.666 dipendenti, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente.
68 di 317-11/10/2017 10:450
leo115
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Anche la panaria dovrebbe ripartire da qua
69 di 317-14/10/2017 15:220
GIOLA
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ATTENZIONE 1-2-3 HIGH JOE ROSS: SHORT DA 6,57 € CON ENTRATA TRADER'S TRICK
70 di 317-25/10/2017 13:060
rampani
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OCIOALMESTOLOOOOOO...ahahahah
71 di 317-25/10/2017 14:560
GIOLA
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72 di 317-28/10/2017 11:060
GIOLA
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73 di 317-01/11/2017 11:560
GIOLA
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74 di 317-08/11/2017 14:570
GIOLA
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75 di 317-11/11/2017 15:030
GIOLA
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76 di 317-13/11/2017 15:450
GIOLA
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77 di 317-17/3/2018 14:100
GIOLA
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PanariaGroup, i conti del 2017. Dividendo 2018 di 0,07 euro
PanariaGroup ha comunicato i risultati del 2017, esercizio chiuso con ricavi per 384,58 milioni di euro, in aumento del 2% rispetto ai 377,05 milioni ottenuti l’anno precedente. La società ha precisato che il fatturato è stato realizzato per l’81% sui mercati esteri, con la quota dei mercati extra‐europei che corrisponde al 46% del fatturato complessivo. In aumento anche il margine operativo lordo, che è salito 40,83 milioni a 42,74 milioni di euro (+4,7%).
PanariaGroup ha chiuso lo scorso anno con un utile netto di 11,36 milioni di euro, rispetto agli 11,22 milioni contabilizzati nel 2016.
A fine 2017 l’indebitamento netto del gruppo ammontava a 99,4 milioni di euro, in aumento rispetto agli 83,71 milioni di inizio anno. Il management di PanariaGroup prevede per il 2018 un andamento complessivamente favorevole, con una partenza moderata e un miglior andamento nella seconda parte dell’anno.
I vertici hanno segnalato che il livello del tasso di cambio euro/dollaro che sta caratterizzando l’inizio del 2018 (media intorno a 1,23) è significativamente penalizzante per i ricavi del gruppo, rispetto a quanto registrato nel primo trimestre 2017.
I vertici di PanariaGroup hanno proposto la distribuzione del dividendo 2018, relativo all'esercizio 2017, per un ammontare di 0,07 euro per azione; la cedola sarà staccata il 21 maggio e messa in pagamento il 23 maggio.
78 di 317-17/3/2018 14:130
GIOLA
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+25% IN 155 GIORNI!
79 di 317-19/3/2018 14:340
GIOLA
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Panariagroup ko sullo Star, paga il prezzo degli uragani Usa
L'azione della società attiva nella produzione di piastrelle perde terreno dopo i risultati inferiori alle attese. A penalizzare i conti sono state le chiusure dei negozi in Florida durante gli uragani e la debolezza del dollaro. Ma per Banca Imi (rating buy) le prospettive 2018 sono buone
di Roberta Castellarin
Sullo Star l'azione Panariagroup , società attiva da oltre 40 anni nella produzione e commercializzazione di materiale ceramico per pavimenti e rivestimenti, con una focalizzazione sulla fascia alta e lusso del mercato, lascia sul terreno l'8,70% a 4,565 euro. A penalizzare i conti 2017 sono state le chiusure dei negozi in Florida durante gli uragani e la debolezza del dollaro. Ma per Banca Imi le prospettive 2018 sono buone.
Banca Imi, che mantiene sul titolo il rating buy con un prezzo obiettivo a 7,9 euro, spiega che i risultati 2017 hanno rispecchiato le sue attese sul fronte dei ricavi (384,6 milioni di euro, +2%), mentre hanno deluso le aspettative sul fronte della redditività (il margine operativo lordo è stato pari a 42,7 milioni di euro dai 40,8 milioni di euro del 2016, con una crescita del 4,7%, e l'utile netto si è attestato a 11,4 milioni di euro dagli 11,2 milioni del 2016) "a causa di una contrazione dei margini maggiore delle previsioni per la business unit americana".
In effetti, il fatturato sul mercato statunitense ha subito una contrazione del 5,5% in euro a causa dell'indebolimento del dollaro rispetto all'euro (-2%) che ha portato a una riduzione del volume d'affari (3,5%). L'incidenza dei mercati statunitensi sul totale dei ricavi è pari al 35%. In particolare, gli esperti di Banca Imi affermano che il business americano è stato penalizzato dalla debolezza del dollaro e da una riduzione dei volumi a causa degli uragani Harvey e Irma che hanno colpito Texas, Georgia e Florida, causando una chiusura per diversi giorni dei negozi di piastrelle in queste aree.
Comunque, gli analisti della banca d'affari restano ottimisti sul titolo e sottolineano che "il management ha parlato di un outlook positivo per il mercato Usa nei prossimi anni nonostante il contesto economico caratterizzato da una pressione competitiva più forte". Inoltre il gruppo ha registrato risultati solidi nella divisione europea con un aumento del giro d'affari della divisione italiana del 6% e del 9,6% di quella portoghese.
"Per il futuro, siamo confidenti che gli investimenti e gli sforzi fatti negli ultimi anni", ha previsto Emilio Mussini, presidente di Panariagroup , "nel rafforzamento della struttura organizzativa, industriale e commerciale, congiuntamente a un rafforzamento del presidio dei diversi canali a livello internazionale, concorreranno a consolidare la nostra posizione tra i leader mondiali, anche se in un contesto sempre più competitivo e concorrenziale".
https://www.milanofinanza.it
80 di 317-20/3/2018 09:150
peppedj
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