Dopo lo scorporo da Pirelli Real Estate, con l'arrivo di Pirelli Tyre e il ritorno come unico fornitore in Formula 1, questo titolo può e deve forzatamente volare.
Stiamo a guardare o ci buttiamo anche noi in pista???
Stefanel comprate a € 1,88, chiusura ieri 2,15...oggi apertura 2,55...
Per il resto vi tiro un pò su di morale:
Bobbi Eden, nota pornostar olandese, ha promesso di fare sesso orale con tutti i suoi fans di twitter olanda in caso che la sua nazionale vinca il mondiale...
per ora i fans sono 64000, anzi con me 64001, e si farà aiutare da tre colleghe...per evitare il mal di gola...La LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) insorge! Calma, magari accetta anche delle gran "PASSERE"...
244 di 260-09/7/2010 10:030
BOLELLA
N° messaggi: 132 -
Iscritto da: 14/6/2010
Bhè, Pirelli scende anche oggi......speriamo si fermi sulla resistenza
245 di 260-09/7/2010 10:060
BOLELLA
N° messaggi: 132 -
Iscritto da: 14/6/2010
@bigno
Ciao! su Stefanel che notizie ci sono per questo rialzo?
246 di 260-09/7/2010 10:460
Bigno
N° messaggi: 7443 -
Iscritto da: 08/10/2009
Aumento di capitale...
247 di 260-09/7/2010 10:470
Bigno
N° messaggi: 7443 -
Iscritto da: 08/10/2009
Borse europee positive nella prima ora di scambi dell'ultima seduta settimanale. Il Dax guadagna lo 0,3%, il Cac 40 lo 0,57% e l'Ibex lo 0,63%. In rialzo anche la borsa londinese dove il Ftse 100 fa registrare una crescita dello 0,3% a 5115 punti circa. Prevalgono i segni positivi tra le Blue Chips senza tuttavia spunti di particolare interesse. A Francoforte rialzi superiori al punto percentuale soltanto per Thyssenkrupp, Infineon e HeidelbergCement. Situazione analoga a Parigi dove spicca solo il +2,32% di Lagardere mentre a Madrid la palma del migliore spetta ad ArcelorMittal in crescita del 2,1%. Oltremanica infine sono Antofagasta, Eurasian Natural, Itv e Rio Tinto a salire sul podio dei migliori con rialzi superiori ai 2,5 punti percentuali.
APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari in territorio positivo
Il Ftse Mib sale dello 0,9%, il Ftse Italia All-Share dello 0,8%, il Ftse Italia Mid Cap e il Ftse Italia Star dello 0,4%. Buon avvio di seduta per i mercati azionari europei. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a +0,94%, il Nasdaq a +0,74%. I future sugli stessi indici al momento sono in lieve calo. Bene Tokyo con il Nikkei 225 a +0,52%, meglio Hong Kong con l'Hang Seng in rialzo dell'1,5% circa. Acquisti su Fondiaria-Sai (+1,8%) nonostante l'approvazione in Commissione Bilancio dell'emendamento che introduce la tassa sulle compagnie di assicurazione. Ben comprata Tenaris (+1,8%) che approfitta del recupero del prezzo del greggio. Il future sul crude quotato al Nymex di New York oscilla attualmente poco sotto quota 76 dollari/barile contro i minimi a 71 circa di tre giorni fa. In verde i bancari. Svettano BP Milano (+1,5%), Ubi Banca (+1,7%) e Banca MPS (+1,7%). Quest'ultima ha definito infondati i rumor su gap patrimoniali dichiarandosi fiduciosa riguardo all'esito degli stress test. Positiva anche Intesa Sanpaolo (+1%) all'indomani del collocamento di un bond decennale da 1,25 miliardi di euro. Il rendimento e' stato pari a 230 punti base sopra il midswap. Sale Fiat (+1,3%). Proseguono i preparativi per lo spin off di Fiat Industrial, l'attuale divisione auto. La settimana prossima il Lingotto dovrebbe chiudere le trattative con Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bnp Paribas, Citigroup, Calyon e Royal Bank of Scotland per un finanziamento da 4 miliardi di euro da utilizzare nell'operazione. In flessione Lottomatica (-1,7%) a causa della decisione di Bank of America-Merrill Lynch di ridurre il giudizio sul titolo da neutral a underperform. L'agenda macroeconomica prevede alle 10.00 la produzione industriale in Italia e alle 10.30 i prezzi alla produzione nel Regno Unito e alle 16.00 scorte e vendite all'ingrosso negli USA.
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TITOLI DEL GIORNO
Eni e' attualmente impegnata nel tentativo di annullare gli effetti della flessione accusata dal top della seconda meta' di giugno a 16,43 euro. Le chance di successo crescerebbero considerevolmente in caso di superamento di 15,71. Oltre 16,43 si aprirebbero spazi di ascesa ben piu' consistenti in direzione di 17,97, top di aprile, e 18,77, picco di inizio anno. Questo scenario verrebbe annullato in caso di discese sotto i recenti minimi a 14,62, prologo a un affondo sul bottom di maggio a 14,30.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 15,71 per 16,43, stop sotto 15,40.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 16,43 per 17,97 e uscire alla violazione di 18,77, ridurre sotto 14,62 e uscire alla violazione di 14,30.
Grazie all'accelerazione messa in mostra nelle ultime tre sedute Mediobanca ha recuperato quasi per intero le perdite della seconda meta' di giugno. Ora il titolo ha la possibilita' di lasciarsi alle spalle la resistenza a 6,80 euro e quindi dirigersi verso 7,54, minimo di febbraio e riferimento oltre il quale poter allungare sul top di marzo a 8,2650. In caso di flessioni sotto 6,25 le quotazioni rischierebbero un nuovo test del minimo della scorsa settimana a 5,98.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 6,80 per 7,54, stop sotto 6,60.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 7,54 per 8,2650, ridurre sotto 6,25 e uscire alla violazione di 5,98.
Segnali grafici positivi per Amplifon che ieri, superando i 3,93 euro, ha riattivato il trend positivo in forza da fine maggio. I corsi possono quindi riprendere la loro corsa in direzione del massimo annuale a 4,2975, resistenza oltre la quale il quadro grafico migliorerebbe ulteriormente dato che si aprirebbero spazi di ascesa verso 4,90 e 5,20. Indicazioni di debolezza sotto 3,45 con successivo approfondimento sul decisivo sostegno a 3,29.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long sui livelli attuali per 4,2975, stop sotto 3,82.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 4,2975 per 4,90 e 5,20, ridurre sotto 3,45 e uscire alla violazione di 3,29.
DATI MACRO ATTESI
Ore 08.00 GERMANIA CPI (lander) a/a (finale) giu
Ore 08.00 GERMANIA CPI (lander) m/m (finale) giu
Ore 08.00 GERMANIA IPCA a/a (finale) giu
Ore 08.00 GERMANIA IPCA m/m (finale) giu
Ore 08.45 FRANCIA Produzione industriale m/m mag
Ore 10.00 ITALIA Produzione industriale a/a mag
Ore 10.00 ITALIA Produzione industriale m/m mag
Ore 10.30 GRAN BRETAGNA PPI (output) a/a giu
Ore 10.30 GRAN BRETAGNA PPI (output) m/m gi
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HEADLINES
Intesa Sanpaolo lancia subordinato Lower Tier II
Intesa Sanpaolo ha lanciato ieri sull’euromercato un’emissione obbligazionaria subordinata Lower Tier II per euro 1,25 miliardi destinata ai mercati internazionali. L’operazione rientra nell’ordinaria attività di ottimizzazione del patrimonio di vigilanza complessivo valido per il calcolo del coefficiente patrimoniale totale e coglie l’opportunità offerta da condizioni di mercato favorevoli, anche in considerazione delle emissioni della specie in scadenza nei prossimi mesi. Si tratta di un bond emesso a valere sul Programma Euro Medium Term Notes di Intesa Sanpaolo a tasso fisso a 10 anni. La cedola, pagabile in via posticipata il 16 luglio di ogni anno a partire dal 16 luglio 2011 fino a scadenza, è pari a 5,15%. Il prezzo di riofferta è stato fissato in 99,663%. Tenuto conto del prezzo di riofferta “sotto la pari”, il rendimento totale per l’investitore calcolato alla data di scadenza è pari a 5,19% p.a. equivalente al tasso midswap a 10 anni + 230 punti base. La data di regolamento è prevista per il 16 luglio 2010.
Lottomatica: Bank of America taglia il giudizio a "underperform"
Gli analisti di Bank of America Merrill Lynch hanno ridotto il rating su Lottomatica da "neutral" a "underperform". Alle 9,20 italiane il titolo evidenzia un ribasso dello 0,80% a 10,82 euro.
Cementir bocciata da Mediobanca
Gli esperti di Mediobanca hanno abbassato la raccomandazione su Cementir da "neutral" a underperform". Nonostante il taglio del rating il titolo del settore cementiero riesce ad evidenziare un rialzo dell'1,43% a 2,3125 euro.
Infineon pronta a vendere l'attivita' dei chip mobili a Intel
Secondo indiscrezioni di stampa (Die Welt) Infineon Technologies sarebbe in trattativa con Intel per la vendita della divisione che produce i chip per il mercato dei cellulari (e altri dispositivi mobili come l'iPad). L'operazione dovrebbe avere un valore complessivo pari a 1,4 miliardi di dollari.
Banca Mps: nessun gap patrimoniale
Banca Monte dei Paschi di Siena ha precisato ieri in una nota di ritenere le notizie su ipotetici gap patrimoniali completamente infondate. "Banca Mps - precisa una nota - resta in serena attesa dei risultati dell’unico stress test probante, ancora in corso con l’Autorità di Vigilanza".
Italpetroli: definiti con Unicredit punti negoziazione
Compagnia Italpetroli ha comunicato, su richiesta della Consob, che è stata definita con il Gruppo Unicredit una puntuazione per la negoziazione, entro il 20 luglio p.v., di un più articolato accordo per la definitiva sistemazione dell’indebitamento finanziario complessivo del Gruppo Italpetroli. L’accordo dovrà prevedere che A.S. Roma continui a far capo, all’esito di una riorganizzazione societaria del Gruppo Italpetroli, ad una società (di seguito “Newco Roma”) partecipata dalla Famiglia Sensi e da Unicredit secondo le attuali quote di partecipazione in Compagnia Italpetroli (rispettivamente, 51% e 49%). Inoltre il consiglio di amministrazione di Newco Roma dovrà essere composto da tre consiglieri, di cui uno indicato dalla Famiglia Sensi, uno indicato da Unicredit ed il terzo, presidente con piene deleghe operative, nella persona del prof. Attilio Zimatore, professionista indipendente di comune fiducia delle Parti. L'accordo inoltre dovrà prevedere che la Newco Roma abbia l’obiettivo prioritario di procedere alla valorizzazione e alla vendita, avvalendosi di primario advisor, del pacchetto A.S. Roma, società che conserverà l’attuale governance e continuerà ad essere guidata dalla dott.ssa Rosella Sensi. Tali intese si inseriscono in un quadro più ampio che prevede, a fronte della totale esdebitazione della Famiglia Sensi e dell’assegnazione di un compendio immobiliare, il trasferimento ad Unicredit di tutti gli asset residui (altre attività immobiliari e depositi petroliferi). L’accordo sarà soggetto al consenso del restante ceto bancario creditore. Il Collegio Arbitrale ha preso atto e ha fissato nuova udienza per il 26 luglio 2010.
romina72
N° messaggi: 3163 -
Iscritto da: 15/9/2009
Nelle ultime tre sedute il recupero di Pirelli&C dal minimo di inizio mese sembra essersi fermato. Non si sono comunque create le premesse per un'inversione di tendenza e in caso di superamento confermato in chiusura di seduta di 0,48 il titolo riprenderebbe la propria marcia in direzione di 0,4990, resistenza oltre la quale verrebbe riattivato il trend ascendente di lungo periodo in direzione di area 0,57. Segnali di debolezza verrebbero inviati a seguito di flessioni sotto 0,4550, prologo a un test del supporto a 0,4350 circa.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 0,48 per 0,4990, stop sotto 0,4650.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 0,4990 per 0,57, ridurre sotto 0,4550 e uscire alla violazione di 0,4350.
252 di 260-14/7/2010 08:400
Bigno
N° messaggi: 7443 -
Iscritto da: 08/10/2009
Ciao Romina, come va? Ho preso Stefanel a € 2,00 e sto cercando di venderle oggi a 5,55...speriam bene!!!
253 di 260-14/7/2010 10:420
BOLELLA
N° messaggi: 132 -
Iscritto da: 14/6/2010
occho che sta scendendooooooo
254 di 260-14/7/2010 18:540
dremond
N° messaggi: 365 -
Iscritto da: 13/12/2009
Ciao Romina, e per il gas cosa prevedi?
255 di 260-21/7/2010 11:510
Bigno
N° messaggi: 7443 -
Iscritto da: 08/10/2009
Ubs apprezza la divisione Tyre, rivisto al rialzo il target price di Pirelli
21/07/2010 11.45
Andamento positivo per Pirelli sul Ftse Mib: il titolo, che beneficia della revisione al rialzo del target price da parte di Ubs, avanza attualmente dell'1,69% a 0,4805 euro.
Gli analisti hanno migliorato il prezzo obiettivo sull'azione a 0,56 euro da 0,48 euro confermando il giudizio buy, alla luce della "maggiore valutazione di Pirelli Tyre e uno sconto leggermente piú basso sulla holding, pari al 5% rispetto al precedente 10%" dopo l'approvazione, avvenuta la settimana scorsa, dello spinoff delle attività immobiliari. Con lo scorporo, Pirelli diventerà principalmente produttore di pneumatici, con una forte presenza nei mercati emergenti, sottolibnea il broker.
Per il secondo trimestre, i cui risultati saranno presentati il prossimo 28 luglio, gli analisti si attendono performance superiori alle stime, grazie a volumi di crescita sostenuti, a un buon mix di prezzo e ai costi accessibili delle materie prime. La banca ha deciso di rivedere al rialzo le stime dell’ebit 2010 della divisione pnumatici, alzandole del 9% a 360 milioni.
Il broker sottolinea infine che lo sconto sulla società di partecipazione non può essere eliminato del tutto, dal momento che lo spin-off di Pirelli Re e la cessazione del brand in licenza potrebbero avere un impatto negativo sui costi del gruppo.
256 di 260-23/7/2010 09:320
vancio
N° messaggi: 322 -
Iscritto da: 30/11/2009
Ciao ragazzi, che dite?
Dove può arrivare questa magica pirelli? Qualche tempo fa qualcuno diceva 0.58 e addirittura 0.62...pensate siano raggiungibili o sono soltanto chimere?
257 di 260-06/10/2010 13:130
sottoilmaterasso
N° messaggi: 4 -
Iscritto da: 02/7/2010
si arriverà a 7 a dicembre....?o meglio a 8 euro??????
258 di 260-12/10/2010 12:250
CATOS
N° messaggi: 2531 -
Iscritto da: 09/12/2009
Da fonte Reuters, la cessione da parte di Pirelli della divisione broadband solutions dovrebbe essere finalizzata entro fine ottobre. Restano in gara 3 gruppi: la svizzera Adb, il fondo tedesco Aurelius e la francese Netgem. Il valore dell'operazione si attesta intorno a EUR35-40 mln.
259 di 260-14/10/2010 16:550
PreddyITA
N° messaggi: 1904 -
Iscritto da: 22/10/2007
BORSE.IT
14/10/2010 14:41 - Pirelli & C: il cda nomina Vittorio Malacalza come vicepresidente
Il consiglio di amministrazione di Pirelli & C, riunitosi oggi, ha nominato vicepresidente della società Vittorio Malacalza, già presente nel board come consigliere dal 29 luglio scorso. Si ricorda che la famiglia Malacalza detiene una quota superiore al 12% di Camfin, la holding che a sua volta detiene il 26% di Pirelli & C.
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