Save

- 19/6/2007 23:25
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
uscita da GEMINA con una buona plusvalenza

Lista Commenti
82 Commenti
    5
81 di 82 - 10/8/2017 14:46
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Opa su Save, il nodo del prezzo. Il titolo sale a 21,3

Ieri sera Enrico Marchi ha annunciato la tanto attesa opa totalitaria su Save al prezzo di 21 euro. Un valore più basso (12,5 volte l'ebitda) se confrontato col multiplo pagato dai Benetton con l'acquisizione del 29% degli aeroporti di Bologna a 16 volte l'ebitda. Analisti divisi

di Elena Dal Maso

La tanto attesa opa su Save è stata lanciata ieri sera. Ma forse non sarà un'operazione semplice delistare la società per Enrico Marchi a causa del prezzo proposto, 21 euro. Sul quale gli analisti oggi sono divisi soprattutto dopo che Atlantia ha acquistato il 29% degli Aeroporti di Bologna la settimana scorsa ad un multiplo di 16 volte l'ebitda contro 12,5 volte dell'opa sullo scalo di Venezia.

Intanto questa mattina il titolo Save resta appena sopra la soglia dei 21 euro, fra 21,02 e 21,09 nella prima ora di contrattazione in borsa, ma alle ore 11:30 inizia a risvegiarsi e si porta a 21,3 euro, +1,43%.

Agorà Investimenti, che già detiene il 60,68% del capitale di Save , ha lanciato quindi un'opa totalitaria sul gruppo (riguarda il restante 39,32% delle quote) che controlla gli aeroporti di Venezia e Treviso al prezzo di 21 euro per azione. Valore cui si era già allineato il titolo ieri in borsa. L’esborso massimo previsto è di 457 milioni di euro.

Concluso quindi il riassetto con cui Enrico Marchi ha liquidato lo storico socio Andrea De Vido e fatti entrare nel capitale di Save i fondi Deutsche Asset Management e Infravia Capital Partners (gruppo francese di investimenti), l’imprenditore veneto attraverso Milione (newco in cima alla catena di controllo) ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria.

Lo ha fatto attraverso Agorà Investimenti, controllata al 56,91% da Milione (Marchi) e al 43,09% da Star Holding, società in mano per via indiretta a Morgan Stanley Infrastructure. Oggi la quota attualmente in possesso di Star Holding verrà rilevata da Milione.

Ieri Marchi ha sottolineato che "il prezzo è trasparente, lineare, perché questa è un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria. Gli azionisti di maggioranza hanno venduto ad un prezzo e lo stesso prezzo viene offerto agli stessi soci di Save ".

Il valore di 21 euro può essere giudicato equo da Amber, il socio attivista che spesso nel recente passato si è messo di traverso ai prezzi di opa? Amber aveva venduto lo scorso settembre il 21,3% della società che gestisce lo scalo di Venezia ad Atlantia al prezzo di 14,75 euro per azione. Secondo quanto risulta a Milanofinanza.it, Amber è ancora presente in Save , dovrebbe avere lo 0,5% delle quote attraverso il fondo Alpha ucits sicav/amber equity fund.

E gli stessi Benetton, che attraverso Atlantia hanno rilevato il 29,38% degli Aeroporti di Bologna non più tardi di una settimana fa a 15,5 euro, ovvero 16 volte l'ebitda rispetto alle 12,5 volte implicite nel prezzo dell’opa su Save , consegneranno il loro pacchetto a Enrico Marchi o cercheranno di farsi pagare di più? Gli imprenditori veneti hanno riconosciuto a Bologna il 25% di valore in più rispetto a quanto Marchi ha fatto col sistema aeroportuale di Venezia.

Ore fa un broker italiano aveva scritto che non conviene a chi ha in mano le azioni dell’aeroporto apportarle all’opa perché l’azione è "cheap", a buon mercato, bisogna far emergere il valore reale dello scalo. Mentre questa mattina Banca Imi, al contrario (si tenga però conto che Banca Imi, assieme a Unicredit , è advisor dell'operazione), giudica l'offerta corretta, ad un premio addirittura del 50% sulla media di settore secondo il rapporto ev/ebitda 2017.

Imi ricorda che Deutsche Bank (attraverso Leone ha il 40,7% del veicolo Milione Spa) e Infravia (detiene un altro 40,7% di Milione attraverso Infra Hub, mentre a Marchi spetta con Sviluppo 87 il 19,07%) sono legati a patti parasociali e non possono vendere le loro quote a ad Atlantia , che in questo modo si trova la strada bloccata se volesse lanciare una contro opa.

Fra i soci rilevanti di Save vi sono ancora quelli storici, la città metropolitana di Venezia che dovrebbe avere il 4,785% del capitale (la quota con cui si era presentata all'assemblea di aprile) così come il comune di Treviso (2,21%) e la Fondazione di Venezia (1,53%).

Banca d'Italia ha dato il via libera all'opa, in base alla quale non vi sono termini specifici di soglia di adesione da raggiungere. Se alla fine Milione dovesse avere in mano fra il 90% e il 95% delle azioni, sarà obbligato ad acquistare le quote rimanenti al prezzo di 21 euro. Se invece arrivasse a oltre il 95%, scatta la clausola di squeeze out, che prevede il diritto di acquisto sulle azioni residue.

Advisor dell'operazione per conto di Marchi sono Banca Imi e Unicredit , oltre allo studio legale Bonelli Erede.
4rwkj
https://www.milanofinanza.it/
82 di 82 - 17/9/2017 10:31
GIOLA N° messaggi: 30011 - Iscritto da: 03/9/2014
Save, il delisting è ancora in salita

NONOSTANTE IL PREMIO RICONOSCIUTO AGLI AZIONISTI RISPETTO AI VALORI DI MERCATO, IN MOLTI SONO CONVINTI CHE LA SOCIETÀ CHE GESTISCE L’AEROPORTO DI VENEZIA POSSA VALERE DI PIÙ. I BENETTON NON AVREBBERO DECISO CHE FARE!

56bem
82 Commenti
    5
Titoli Discussi
Indici Internazionali
Australia 0.4%
Brazil 1.1%
Canada 0.6%
France 0.5%
Germany 0.5%
Greece 0.1%
Holland 1.0%
Italy -0.3%
Portugal -0.3%
US (DowJones) 1.2%
US (NASDAQ) 2.0%
United Kingdom 0.5%
Rialzo (%)
BIT:WSIAV 0.05 25.0%
BIT:MPT 0.27 19.8%
BIT:AUTME 2.60 18.2%
BIT:1PLUG 2.52 14.7%
BIT:1AMGN 292 12.7%
BIT:WTWL24 0.45 11.9%
BIT:EPH 0.00 11.1%
BIT:1SQ 70.46 10.0%
BIT:WFCH25 1.21 10.0%
BIT:1CVAC 2.58 9.8%

Accedendo ai servizi offerti da ADVFN, ne si accettano le condizioni generali Termini & Condizioni

ADVFN Network