61 di 1069
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14/5/2015 12:00
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Spero qualcuno se lo compri ......sto marchio.........
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62 di 1069
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14/5/2015 21:48
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Non sempre si posson battere le attese degli analisti............
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63 di 1069
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15/5/2015 13:00
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Un giorno tornera ad interessare ..........ci credo.....
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64 di 1069
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18/5/2015 20:51
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Ho incrementato
.... spero di non pigliarlo .....
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65 di 1069
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18/5/2015 20:52
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Nel di dietro
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66 di 1069
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19/5/2015 18:50
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Lore95
N° messaggi: 1497 -
Iscritto da: 18/12/2014
Ferragamo snobba la mossa di Goldman Sachs
La seduta odierna si è conclusa in progresso anche per Salvatore Ferragamo che, dopo aver chiuso la giornata di ieri fermandosi appena sopra la parità, si è spinto in avanti oggi. Il titolo ha terminato gli scambi a 28,44 euro, con un progresso dell‘1,5% e oltre 750mila azioni passate di mano fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 700mila pezzi.
Quest’oggi Salvatore Ferragamo non sembra aver risentito più di tanto della decisione presa da Goldman Sachs che ha rimosso il titolo dalla sua conviction buy list, pur confermando la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo alzato da 34,1 a 35 euro. La banca americana continua a vedere il gruppo come una delle opportunità più interessanti nel settore del lusso, in grado di continuare a registrare una crescita in accelerazione, margini e incremento dei ritorno in un contesto più difficile, con maggiori costi.
Gli analisti però segnalano che non ci sono particolare catalizzatori per Salvatore Ferragamo dopo la trimestrale, trovando maggiore potenziale di upsie in altri titoli presenti nella conviction buy list.
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67 di 1069
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21/5/2015 15:48
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Grande marchio......qualcuno un giorno se lo pappera...spero....
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68 di 1069
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21/5/2015 15:49
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Magari con un piccolo premio a chi ci ha creduto........
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69 di 1069
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21/5/2015 16:06
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andrea sanmarco
N° messaggi: 164 -
Iscritto da: 19/5/2015
Buongiorno Signori,
siete convinti ke Ferragamo salirà prossima mente ?
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70 di 1069
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21/5/2015 16:28
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Io si.......
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71 di 1069
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21/5/2015 16:37
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andrea sanmarco
N° messaggi: 164 -
Iscritto da: 19/5/2015
per quale motivo ? scusa la curiosità.. siccome non riesco analizzare per bene il titolo...
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72 di 1069
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25/5/2015 15:26
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Chiude col segno + ?
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73 di 1069
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25/5/2015 15:42
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andrea sanmarco
N° messaggi: 164 -
Iscritto da: 19/5/2015
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74 di 1069
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25/5/2015 15:50
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Finpao
N° messaggi: 625 -
Iscritto da: 19/5/2015
Migliora la reddittività del gruppo. Eccellente reazione dai minimi intraday. Decisamente ottimista. Prosit !
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75 di 1069
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25/5/2015 15:58
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Norsa e un grande........!
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76 di 1069
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25/5/2015 16:18
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Grande prova di forza ogggi...........
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77 di 1069
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26/5/2015 10:04
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Vola vola
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78 di 1069
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Modificato il 26/5/2015 12:35
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GIOLA
N° messaggi: 30011 -
Iscritto da: 03/9/2014
La Cina taglia a metà i dazi su scarpe, cosmetici ed abbigliamento
La Cina ha dimezzato i dazi su scarpe, cosmetici ed abbigliamento, il provvedimento sarà operativo da giugno. Le autorità statali vogliono promuovere in consumi interni, evitando che i compratori vadano a all'estero, in primis a Hong Kong.
La notizia è positiva per il settore, anche se ovviamente la domanda di beni di lusso risente meno di un effetto prezzo, rispetto agli altri beni. L'effetto sulle vendite a Hong Kong potrebbe invece essere negativo e in parte compensare l'aumento del giro d'affari in Cina.
ANALISI FONDAMENTALE: SALVATORE FERRAGAMO
Dati del primo trimestre 2015. Nel primo trimestre del 2015 Ferragamo ha incrementato i ricavi e l'utile quasi unicamente per effetto del cambio favorevole.
Le vendite sono state pari a 327 milioni di euro, in aumento del 10% a tassi di cambio correnti, a cambi costanti la crescita è solo del 2%. Il risultato è stato leggermente meglio delle nostre aspettative.
Il margine lordo è salito del 16% a 212 milioni di euro. L'incidenza sul fatturato aumenta da 61,3% a 64,7%, ancora una volta per l'effetto favorevole dei cambi. L'Ebitda salito del 16% a 61 milioni.
Utile Netto a 31milioni di euro: +20% anno su anno. Il dato è sopra le nostre aspettative, avevamo previsto tasse più alte ed un'incidenza delle pertinenze ai soci di minoranza più pesante.
L'indebitamento finanziario netto si è ridotto a 34 milioni dai 49 milioni di fine 2014, grazie al flusso di cassa operativo registrato nel trimestre pari a 45 milioni (da 16 milioni di un anno prima).
Analisi dei ricavi. Le vendite del canale distributivo Retail, quello operante attraverso i 375 negozi monomarca, sono salite di oltre l'11% (+3% a tassi di cambio costanti), la crescita a tassi e perimetro costanti è zero.
Il canale Wholesale, ha registrato ricavi in aumento del 6%, a tassi di cambio costanti la crescita è nulla.
L'area Asia Pacifico si è confermata il primo mercato in termini di ricavi, nei primi tre mesi è cresciuta dell'11%, ma è stabile a tassi di cambio costanti.
L'area geografica che ha dato più soddisfazione è il Giappone, dove i ricavi sono saliti del 5% (+6% a tassi di cambio costanti).
I negozi diretti della Cina hanno registrato un incremento delle vendite
del 22% (+9%a tassi di cambio costanti).
Europa +2% (+1% a tassi di cambio costanti). Nord America + 16%(+3%a tassi di cambio costanti).
Tutte le categorie di prodotto, ad eccezione dei profumi, hanno registrato ricavi in crescita, borse ed accessori in pelle +16% (+8% a tassi di cambio costanti).
Previsioni. Nel corso della conference, il Cfo Ernesto Greco ha confermato che, grazie all'accelerazione della crescita delle vendite prevista nel corso dell'anno, sarà centrato il target di un incremento dei ricavi del 5% circa a cambi costanti.
Dazi in Cina. Il ministero delle Finanze della Cina ha dimezzato i dazi su scarpe, cosmetici ed abbigliamento, il provvedimento sarà operativo da giugno. Le autorità statali vogliono promuovere i consumi interni, evitando che i compratori vadano a all'estero, in primis a Hong Kong.
La notizia è positiva per il settore del lusso, anche se ovviamente la domanda di questi beni voluttuari risente meno di un effetto prezzo, rispetto agli altri prodotti. L'effetto sulle vendite a Hong Kong potrebbe invece essere negativo e in parte compensare l'aumento del giro d'affari in Cina.
Raccomandazione NEUTRALE, target price 33 euro. I dati del primo trimestre mostrano segnali di rallentamento della crescita dei ricavi, il segno "più" è dovuto quasi unicamente all'effetto cambio. Stiamo alla finestra per verificare se nella seconda parte del 2015 si manifesterà l'accelerazione prevista dalla società
Ci aspettiamo che il 2015 si chiuda con ricavi pari a 1,48 miliardi di euro, da 1,33 miliardi del 2014. L'Ebitda dovrebbe salire a 335 milioni di euro, da 292 milioni del 2014. L'utile netto è atteso a 181 milioni di euro da 157 milioni.
Sul prezzo di oggi Ferragamo ha un P/E 2015 di 27,4x, che scenderà a 22x nel 2016. Il titolo ha un rapporto Ev/Sales di 3,4x.
(WEBSIM)
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79 di 1069
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26/5/2015 12:08
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9ietro
N° messaggi: 1223 -
Iscritto da: 10/2/2010
Vola ......
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80 di 1069
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27/5/2015 10:23
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GIOLA
N° messaggi: 30011 -
Iscritto da: 03/9/2014
LUSSO ITALIANO - La Cina abbassa i dazi su abbigliamento e calzature
I giornali oggi forniscono maggiori dettagli sulla decisione del governo cinese di dimezzare i dazi di importazione su abbigliamento e calzature a partire dal primo giugno 2015. Da quanto ci è dato di sapere, il provvedimento non fissa un tetto massimo di prezzo e può quindi interessare anche i beni di lusso Made in Italy, ma non interessa borse e prodotti di pelletteria.
Ci aspettiamo che le aziende del lusso scelgano di passare sui prezzi (abbassandoli) i minori dazi, in questo modo realizzando l'intento della misura messa in atto dal governo cinese che è quello di incentivare i consumi interni di questi prodotti rispetto agli acquisti fatti all'estero.
Il provvedimento è una buona notizia per il settore. In particolare per Ferragamo, Tod's e Moncler, che stimiamo realizzino in Cina rispettivamente il 13%, il 12% e l'11% del fatturato.
E' una buona opportunità anche per Yoox e Brunello Cucinelli, che tuttavia al momento realizzano in Cina un fatturato inferiore al 5% del totale.
Nel settore lusso il nostro titolo preferito è Moncler con raccomandazione MOLTO INTERESSANTE e target price a 19,6 euro.
Abbiamo raccomandazione NEUTRALE su Ferragamo, target 33 euro, Tod's, target 85 euro, e Brunello Cucinelli, target 17 euro.
Abbiamo raccomandazione POCO INTERESSANTE su Yoox, target prioce 21,4 euro.
(WEBSIM)
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