PreddyITA
N° messaggi: 1904 -
Iscritto da: 22/10/2007
Grafico Intraday: Safilo Group SpA
Grafico Storico: Safilo Group SpA
Safilo Grp. è un'azienda solida, anche se... oggi si legge che ha perso il rinnovo della licenza con Stella McCartney, in scadenza a fine anno.
E si teme che il gruppo Gucci possa non rinnovare anche altre licenze e magari quella della stessa griffe della doppia G, che invece pesa
molto sui bilanci della societa' veneta.
Alle 14:33 di oggi il titolo quota euro 1,83 avvicinandosi ai minimi storici.
Vedremo in base alle notizie dei prossi giorni se Safilo Grp. riprendera la corsa in positivo.
maurociola
N° messaggi: 1350 -
Iscritto da: 26/9/2015
... na bufala !
623 di 1533-31/1/2018 08:220
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
VENDELEEEEEE...
Qui volele due STELLE... ahahaha
624 di 1533-31/1/2018 10:130
crisby1
N° messaggi: 11125 -
Iscritto da: 19/2/2015
Grande gaio..ne prendiamo una milionata anche qua
625 di 1533-31/1/2018 10:550
crisby1
N° messaggi: 11125 -
Iscritto da: 19/2/2015
Girano voci che gaio non conosca la tabellina del 10 sul 3d di Leonardo
626 di 1533-31/1/2018 13:410
Ricleone1086
N° messaggi: 4455 -
Iscritto da: 21/1/2014
Bufala acchiappa polli, qualcuno vedo che ci è cascato pure qua.....
Ma tanto col paper tutto è permesso
627 di 1533-31/1/2018 14:230
GIOLA
N° messaggi: 30069 -
Iscritto da: 03/9/2014
Safilo ko, per gli analisti urge un maggior taglio dei costi
L'azione scivola sui livelli di dicembre con gli analisti delusi dalle vendite 2017 e dalla stima di ebitda tra 38 e 40 mln di euro, sotto i 60,9 mln previsti dal consenso. Il 14 marzo con l'aggiormaneto del piano strategico gli analisti si aspettano misure straordinarie sui costi visto il portafoglio brand meno interessante
di Francesca Gerosa
Il titolo Safilo crolla a Piazza Affari all'indomani dei conti preliminari 2017. Le vendite nette a cambi correnti sono diminuite del 16,4% a livello tendenziale a 1,047 miliardi di euro, sotto le attese del consenso a 1,071 miliardi di euro. Una flessione legata sia alla transizione di Gucci da licenza a contratto di fornitura (-12%) sia all'implementazione del nuovo sistema informativo per la gestione globale degli ordini e del magazzino, con maggiori oneri straordinari e un'influenza negativa sulle consegne registrata nel corso della prima metà dell'anno che a sua volta si è riflessa sulla raccolta ordini.
Anche le vendite delle collezioni Dior hanno registrato una flessione, dopo diversi anni di crescita straordinariamente forte. Complessivamente, gli altri marchi in licenza e i principali marchi di proprietà sono cresciuti a una cifra. Mentre le vendite nette del portafoglio dei marchi in continuità sono diminuite del 3,9% a cambi costanti.
Safilo, che in occasione della presentazione dei conti d'esercizio, il prossimo 14 marzo, aggiornerà il piano strategico a lungo termine, si attende che la redditività del 2017 sia influenzata dal rallentamento delle vendite in qualche modo più marcato del previsto nel quarto trimestre, con un ebitda adjusted preliminare tra 38 e 40 milioni di euro per l'intero esercizio, mentre il consenso si aspettava un dato a 60,9 milioni di euro. "Questo implica per il quarto trimestre 2017 una perdita a livello di ebitda di 3-5 milioni di euro da confrontare con gli 11 milioni di ebitda del quarto trimestre 2016", calcolano gli analisti di Mediobanca Securities.
Inoltre, in considerazione della naturale scadenza, a luglio 2018, della Revolving Credit Facility in essere, la società ha iniziato a discutere il rifinanziamento con le principali banche creditrici. Di riflesso questa mattina i broker hanno tagliato stime e target price sull'azione, in calo del 5,74% a 4,56 euro al momento in borsa dopo aver toccato un minimo intraday a quota 4,58 euro, livello toccato lo scorso 21 dicembre 2017.
Bryan Garnier ha ridotto il fair value da 6 a 5 euro, confermando la raccomandazione neutral. Equita ha tagliato il prezzo obiettivo da 5,6 a 4,5 euro (rating hold), delusa dalle vendite e dalla redditività "molto deboli" tanto che la sim ritiene siano "urgenti misure straordinarie sui costi visto il portafoglio brand meno interessante anche in prospettiva dell'uscita di altri marchi di Lvmh ". Tutti temi che saranno discussi nella presentazione del 14 marzo.
La sim ha quindi abbassato le stime sulle vendite del 4% nel periodo 2018-2021 e incorporato un recupero più lento dell'ebitda (-13% sul 2019 a 77 milioni di euro) pur ipotizzando maggiori tagli dei costi. Anche Banca Akros ha abbassato il target price da 5,5 a 5 euro, confermando il rating neutral, dopo aver ritoccato le stime sui ricavi 2018 a 1,073 miliardi da 1,178 miliardi e sull'ebitda a 58 milioni da 72 milioni.
"L'azienda è migliorata dal punto di vista del business negli ultimi anni, ma i suoi fondamentali continuano a dimostrarsi deboli. La presentazione dei conti completi dell'intero esercizio 2017 non dovrebbe rappresentare uno dei principali fattori scatenanti per un rialzo dell'azione. Solo l'aggiornamento del piano strategico a lungo termine che verrà presentato il 14 marzo chiarirà le prospettive del business di Safilo ", affermano gli analisti di Banca Akros. Mentre quelli di Banca Imi si sono limitati a confermare il rating hold e a mettere in revisione il target price e quelli di Mediobanca a ribadire il rating neutral e il target price a 4,75 euro.
D'altra parte "il set di numeri di Safilo si è rivelato al di sotto delle nostre stime e di quelle del consenso. In particolare, le indicazioni preliminari sull'ebitda 2017 si collocano parecchio al di sotto delle nostre aspettative e del consenso. Ci aspettiamo che ciò determini un sostanziale calo delle stime del consenso", prevedono a Mediobanca .
https://www.milanofinanza.it
628 di 1533-31/1/2018 14:310
maurociola
N° messaggi: 1350 -
Iscritto da: 26/9/2015
potrebbe dare cmq sorprese (buone) entro giugno... un cippino se tiene sti livelli quasi quasi... son curioso di vedere...
629 di 1533-31/1/2018 15:030
maurizio5
N° messaggi: 2909 -
Iscritto da: 19/4/2007
Meno male sono uscito in tempo,prima di qualche mese non credo si muova.
630 di 1533-31/1/2018 15:350
GIOLA
N° messaggi: 30069 -
Iscritto da: 03/9/2014
Safilo ko, per gli analisti urge un maggior taglio dei costi
L'azione scivola sui livelli di dicembre con gli analisti delusi dalle vendite 2017 e dalla stima di ebitda tra 38 e 40 mln di euro, sotto i 60,9 mln previsti dal consenso. Il 14 marzo con l'aggiormaneto del piano strategico gli analisti si aspettano misure straordinarie sui costi visto il portafoglio brand meno interessante
di Francesca Gerosa
Il titolo Safilo crolla a Piazza Affari all'indomani dei conti preliminari 2017. Le vendite nette a cambi correnti sono diminuite del 16,4% a livello tendenziale a 1,047 miliardi di euro, sotto le attese del consenso a 1,071 miliardi di euro. Una flessione legata sia alla transizione di Gucci da licenza a contratto di fornitura (-12%) sia all'implementazione del nuovo sistema informativo per la gestione globale degli ordini e del magazzino, con maggiori oneri straordinari e un'influenza negativa sulle consegne registrata nel corso della prima metà dell'anno che a sua volta si è riflessa sulla raccolta ordini.
Anche le vendite delle collezioni Dior hanno registrato una flessione, dopo diversi anni di crescita straordinariamente forte. Complessivamente, gli altri marchi in licenza e i principali marchi di proprietà sono cresciuti a una cifra. Mentre le vendite nette del portafoglio dei marchi in continuità sono diminuite del 3,9% a cambi costanti.
Safilo, che in occasione della presentazione dei conti d'esercizio, il prossimo 14 marzo, aggiornerà il piano strategico a lungo termine, si attende che la redditività del 2017 sia influenzata dal rallentamento delle vendite in qualche modo più marcato del previsto nel quarto trimestre, con un ebitda adjusted preliminare tra 38 e 40 milioni di euro per l'intero esercizio, mentre il consenso si aspettava un dato a 60,9 milioni di euro. "Questo implica per il quarto trimestre 2017 una perdita a livello di ebitda di 3-5 milioni di euro da confrontare con gli 11 milioni di ebitda del quarto trimestre 2016", calcolano gli analisti di Mediobanca Securities.
Inoltre, in considerazione della naturale scadenza, a luglio 2018, della Revolving Credit Facility in essere, la società ha iniziato a discutere il rifinanziamento con le principali banche creditrici. Di riflesso questa mattina i broker hanno tagliato stime e target price sull'azione, in calo del 5,74% a 4,56 euro al momento in borsa dopo aver toccato un minimo intraday a quota 4,58 euro, livello toccato lo scorso 21 dicembre 2017.
Bryan Garnier ha ridotto il fair value da 6 a 5 euro, confermando la raccomandazione neutral. Equita ha tagliato il prezzo obiettivo da 5,6 a 4,5 euro (rating hold), delusa dalle vendite e dalla redditività "molto deboli" tanto che la sim ritiene siano "urgenti misure straordinarie sui costi visto il portafoglio brand meno interessante anche in prospettiva dell'uscita di altri marchi di Lvmh ". Tutti temi che saranno discussi nella presentazione del 14 marzo.
La sim ha quindi abbassato le stime sulle vendite del 4% nel periodo 2018-2021 e incorporato un recupero più lento dell'ebitda (-13% sul 2019 a 77 milioni di euro) pur ipotizzando maggiori tagli dei costi. Anche Banca Akros ha abbassato il target price da 5,5 a 5 euro, confermando il rating neutral, dopo aver ritoccato le stime sui ricavi 2018 a 1,073 miliardi da 1,178 miliardi e sull'ebitda a 58 milioni da 72 milioni.
"L'azienda è migliorata dal punto di vista del business negli ultimi anni, ma i suoi fondamentali continuano a dimostrarsi deboli. La presentazione dei conti completi dell'intero esercizio 2017 non dovrebbe rappresentare uno dei principali fattori scatenanti per un rialzo dell'azione. Solo l'aggiornamento del piano strategico a lungo termine che verrà presentato il 14 marzo chiarirà le prospettive del business di Safilo ", affermano gli analisti di Banca Akros. Mentre quelli di Banca Imi si sono limitati a confermare il rating hold e a mettere in revisione il target price e quelli di Mediobanca a ribadire il rating neutral e il target price a 4,75 euro.
D'altra parte "il set di numeri di Safilo si è rivelato al di sotto delle nostre stime e di quelle del consenso. In particolare, le indicazioni preliminari sull'ebitda 2017 si collocano parecchio al di sotto delle nostre aspettative e del consenso. Ci aspettiamo che ciò determini un sostanziale calo delle stime del consenso", prevedono a Mediobanca .
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631 di 1533-02/2/2018 17:440
Ricleone1086
N° messaggi: 4455 -
Iscritto da: 21/1/2014
Vediamo se mi fa un rimbalzino lunedì!
Entrato in chiusura
🙄
632 di 1533-03/2/2018 13:350
GIOLA
N° messaggi: 30069 -
Iscritto da: 03/9/2014
Safilo, avanti a piccoli passi meno griffe ma più mercato
Safilo a metà del guado e a metà del piano industriale 2016-2020 torna sotto i riflettori di investitori e analisti. Il gruppo guidato da Luisa Delgado è il secondo produttore di occhiali al mondo dopo Luxottica-Essilor, ma in Borsa capitalizza circa 300 milioni (a cui andrebbero aggiunti 130 milioni di debiti). Si tratta di una cifra in linea con il valore di impresa di Marcolin (302 milioni circa), pagato nel 2012 da Pai Partners per ritirare l’azienda dal mercato. E Marcolin è molto più piccola di Safilo, anche se ha appena siglato una joint venture con Lvmh (Thelios) che promette bene per lo sviluppo futuro dei ricavi del gruppo.
E così, numeri alla mano, guardando le attese di ricavi da qui al 2020, gli analisti fanno il punto della situazione. Safilo finora è stata al passo con le promesse fatte nel 2016, tranne che su un punto: le nuove licenze acquisite dal 2016 ad oggi hanno sì ottimi potenziali di crescita, ma sono comunque ben più piccole di quelle di Kering (Gucci, Saint Laurent) che hanno annunciato la loro uscita dal gruppo. E ora che Lvmh ha unito le forze con Marcolin riprendendosi la licenza degli occhiali di Celine, è a rischio anche quella di Dior, che da sola rappresenta oltre un decimo dei ricavi dell’azienda di Padova e che con la scadenza del 2020 potrebbe non essere rinnovata. Tuttavia, anche senza Dior a questo punto sono in molti a pensare che il peggio sia alle spalle e che Safilo potrebbe tornare ad essere un titolo interessante, anche perché con queste valutazioni il gioco vale la candela e qualcuno potrebbe approfittarne.
L’azienda di Padova potrebbe infatti entrare nel mirino di un private equity, o di un gruppo del lusso o più semplicemente del fondo Hal, che già controlla il 41% del capitale e potrebbe fare come Richemont che a metà di un piano di rilancio su Ynap ha deciso promuovere un’Opa sul 51% che ancora non possedeva della società.
Se infatti Safilo ha perso Gucci e Céline, e rischia di perdere Dior (2020), Givenchy (2021), Fendi (2022), il gruppo potrebbe anche conquistare Chanel da Luxottica (dicembre 2018 rinnovabile al 2020), piuttosto che Tom Ford da Marcolin. Il fatto che il colosso di Agordo stia diventando un gigante insieme a Essilor potrebbe far scappare alcune griffe molto esclusive come Chanel, che rimpiazzerebbero Dior, così come il fatto che Marcolin abbia stretto accordi con Lvmh potrebbe far migrare alcune griffe come Tom Ford verso un ottico indipendente come il colosso di Padova, che peraltro negli ultimi due anni ha fatto passi da gigante sulla distribuzione. Se sul lato dei ricavi Safilo non ha ancora rispettato le aspettative del piano anche per alcuni problemi tecnici - sul piano della distribuzione ha fatto passi da gigante. La Delgado ha infatti consolidato alcuni mercati maturi come l’Europa e l’America, rafforzando la propria presenza in altre aree meno presidiate come l’Asia e medio oriente (con accordi in Arabia Saudita, Corea del Sud, Iran, Thailandia e Cambogia) e il Sudamerica (Cile, Colombia).
Un’operazione che è andata di pari passo con quella di riportarsi in casa tanta parte delle produzioni: a fine 2017 l’approvvigionamento di prodotti finiti salirà al 45% (il target 2020 è di arrivare al 70%) e quello di prodotti realizzati da cima a fondo sarà al 70% (l’obiettivo è il 75% al 2020). Inoltre Safilo ha fatto un bel lavoro sul segmento di occhiali a fascia media (così detti mass cool), affiancando a brand propri come Polaroid, licenze promettenti come Havaianas e Swatch. Ma anche nel segmento contemporaneo (Rebecca Minkoff e Rag & Bone) e nel lusso (Elie Saab e Moschino), il gruppo ha acquisito nuove licenze importanti. Se quindi la visibilità al 2020 resta scarsa, tutti gli analisti restano convinti che i numeri del 2018 saranno migliori di quelli attesi a fine 2017, un anno da cui gli esperti si aspettano ricavi in calo a 1,06-1,07 miliardi (1,2 miliardi nel 2016) e un margine lordo in discesa a 30-60 milioni (81 milioni nel 2016). Per quest’anno gli analisti stimano ricavi in crescita a 1,08-1,1 miliardi e un margine lordo che dovrebbe aumentare tra 70 e 90 milioni).
Se poi Safilo riuscisse a ristrutturare, piuttosto che a vendere la catena di occhiali Usa Solstice, taglierebbe i rami secchi con un attività non profittevole e che potrebbe aiutarli a ridurre le passività attese in crescita a fine 2017 (130-140 milioni) e che comunque quest’anno dovrebbero scendere a 120-130 milioni. Morale: anche chi era negativo sul titolo è diventato neutrale, se non positivo, con l’unica eccezione di Kepler Cheuvreux che consiglia di ridurre l’esposizione sul titolo che viene valutato 4,8 euro per azione. E partendo da questo livello, la maggiormente degli analisti si posiziona tra 5 e 6 euro di target, con Fidentis che si spinge fino a 7,5-8 euro.
http://www.repubblica.it
633 di 1533-05/2/2018 10:280
maurociola
N° messaggi: 1350 -
Iscritto da: 26/9/2015
cippino messo oggi...
634 di 1533-05/2/2018 18:460
GIOLA
N° messaggi: 30069 -
Iscritto da: 03/9/2014
FARE MOLTA ATTENZIONE!
635 di 1533-05/2/2018 19:100
Ricleone1086
N° messaggi: 4455 -
Iscritto da: 21/1/2014
A cosa giola?
Sembra che nn vada a ritestare minimi e se così fosse potrebbe essere un 1-2 -3 long Joe ross?
636 di 1533-Modificato il 05/2/2018 19:250
GIOLA
N° messaggi: 30069 -
Iscritto da: 03/9/2014
Hai ragione Ricleone, un'entrata a questi livelli si puo' fare...se non ora quando? E' anche vero però che siamo nuovamente sull'orlo del (possibile) baratro: anche 5,17 € sembrava un buon punto di acquisto (vedi cerchietti verdi) e poi...preferisco non partire prima che lo starter abbia dato il via. Un saluto.
637 di 1533-06/2/2018 14:530
GIOLA
N° messaggi: 30069 -
Iscritto da: 03/9/2014
638 di 1533-06/2/2018 18:310
Ricleone1086
N° messaggi: 4455 -
Iscritto da: 21/1/2014
Mi sa che parte .....
Incrementato oggi!!
Per me è long e ci sta anche che le voci di Opa siano reali e comunque anche se nn lo fossero il titolo ha scontato tutto quello che doveva!!
Se i mercati si tranquillizzano e si va un po’ in laterale , safilo potrebbe sovraperformare!
Per medio lungo potrebbe essere una buona entrata!!
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