Sopaf E San Marino

- 12/9/2010 11:36
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

 

Accidenti che rispolvero ! Qualcuno sa dire e raccontare qualcosa ?



Lista Commenti
51 Commenti
  3
41 di 51 - 24/12/2013 13:58
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


altro "scheletro nell'armadio" ...
42 di 51 - 14/5/2014 12:21
tarzan7 N° messaggi: 799 - Iscritto da: 18/5/2008
buon giorno
nuova new
sarà quella buona??????
andrà in bora???????????
43 di 51 - 14/5/2014 13:18
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Mah...vediamo
44 di 51 - 20/11/2014 20:10
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
La richiesta del pm Gaetano Ruta passa all’esame del gip – Milano, 18 nov 2014 – La Procura di Milano chiede il processo immediato per Giorgio Magnoni e il figlio Luca nell’ambito dell’inchiesta su Sopaf. La richiesta e’ stata presentata oggi Gaetano Ruta, il pm di Milano titolare delle indagini, e sara’ valutata nei prossimi giorni dal un giudice per le indagini preliminari. Giorgio e Luca Magnoni erano stati arrestati nel maggio scorso insieme a altre 5 persone, accusate a vario titolo di associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta, truffa, appropriazione indebita e frode fiscale. Insieme al processo immediato, il magistrato a chiesto di stralciare due episodi (sui dieci totalmente contestati), una truffa e una bancarotta, come premessa di una futura richiesta di archiviazione. Confermate tutte le altre ipotesi accusatorie. Fcz
45 di 51 - 22/11/2014 11:36
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Mi serve una mano per seguire questa ennesima vicenda bastarda ( dopo Uni Land - Finmatica-Giacomelli -Opengate )
46 di 51 - 03/12/2014 16:04
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Grazie per la collaborazione ...


Nculo !
47 di 51 - 05/12/2014 07:17
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Merde
48 di 51 - 28/5/2015 22:09
brunino3 N° messaggi: 1 - Iscritto da: 28/5/2015
Domani assemblea obbligazionisti
49 di 51 - 29/5/2015 07:54
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

di Claudia Guasco

MILANO - La prima sezione penale del Tribunale di Milano ha respinto l’istanza di patteggiamento a 4 anni e 10 mesi per Giorgio Magnoni, imputato del processo con rito immediato sul dissesto di Sopaf e su alcune truffe a enti previdenziali. Magnoni, accusato di associazione per delinquere, bancarotta, truffa, corruzione e altri reati fiscali, aveva raggiunto un accordo con la Procura di Milano, ma il Tribunale l’ha bocciato ritenendolo «non congruo per difetto». I giudici hanno invece accolto la richiesta di patteggiamento del figlio Luca Magnoni, che risponde del reato di bancarotta: per lui la pena è di 3 anni e 6 mesi, con l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici e per dieci anni dagli uffici direttivi e commerciali.

«ESTREMA GRAVITA’ DEI REATI»
PUBBLICITÀ
Il motivo per cui il patteggiamento è stato giudicato inaccettabile deriva dal fatto che Giorgio Magnoni è stato identificato come «il capo-promotore di un sodalizio criminale finalizzato» a reati giudicati molto «gravi» dal Tribunale. Per i giudici è «incongrua la pena base per la bancarotta fraudolenta» che - ricordano nell’ordinanza - «può essere anche sanzionata con dieci anni di reclusione». Inoltre il collegio non ha colto in Giorgio Magnoni «alcun ravvedimento positivo», sottolineando che «non ha fornito apporto alle investigazioni» e non ha mostrato alcuna «fattiva e concreta volontà di risarcire almeno in parte le parti danneggiate».

I giudici hanno più volte rimarcato «l’estrema gravità» dei reati contestati a Giorgio Magnoni, con particolare riferimento a quello di bancarotta che sarebbe stato caratterizzato «da un dolo molto rilevante». La prima sezione rileva poi che al manager non potevano essere riconosciute le attenuanti generiche, che la continuazione di 12 mesi è troppo bassa, così come i cinque mesi riconosciuti per il reato di corruzione nei confronti del presidente della Cassa dei Ragionieri e i due mesi per le truffe all’Inpgi e all’Enpam, rispettivamente le casse di previdenza di giornalisti e medici. Nel dettaglio, la truffa ai danni dell’istituto dei ragionieri ammonterebbe a 52 milioni di euro, quella alla Cassa dei medici a 15 milioni e, infine, quella dei giornalisti a 7,6 milioni di euro.

BIG DELLA FINANZA
I Magnoni padre e figlio, al vertice della finanziaria milanese Sopaf, sono stati arrestati nel maggio del 2014 con altre quattro persone. La guarda di finanza, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal pm Gaetano Ruta, ha sequestrato 65 immobili riconducibili agli indagati, la maggior parte nel centro di Milano, e ha bloccato oltre 250 rapporti bancari in varie parti d’Italia. I fondi distratti dalla Sopaf, secondo l’accusa, supererebbero i 100 milioni di euro. I fratelli Ruggero, Aldo e Giorgio Magnoni sono personaggi noti nel mondo della finanza. Ruggero è stato vice presidente per l’Europa di Lehman Brothers e presidente per l’area Europa, Medio Oriente e Africa di Nomura, banca che ha lavorato anche per il Monte dei Paschi di Siena confezionando per Giuseppe Mussari il derivato Alexandria, per il quale l’ex presidente è a processo insieme all’ex ad Antonio Vigni. Aldo Magnoni è stato amministratore di L&M Real estate e, con Ruggero, l’ideatore dell’Oak Fund, intervenuto nella scalata Telecom. Giuliano Magnoni - il padre di Ruggero, Aldo e Giorgio - fu socio e consuocero del finanziere Michele Sindona.

LA SQUADRA
Nel capo di imputazione si legge che Giorgio Magnoni sarebbe stato il «capo» dell’associazione per delinquere, attiva tra il 2005 e il 2013, e avrebbe presieduto «a tutte le attività illecite del gruppo coordinandone la strategia e stabilendo tempi e modi di attuazione delle operazioni», mentre il fratello Ruggero avrebbe collaborato «in particolare nella costruzione di operazioni finanziarie finalizzate al conseguimento di profitti illeciti». Luca invece – stando all’accusa – «assisteva e collaborava in tutte le attività illecite dell’associazione, condividendone l’attuazione con gli altri membri». E Aldo Magnoni era «deputato a seguire le operazioni immobiliari, curava le attività connesse alla realizzazione di guadagni in pregiudizio delle controparti negoziali e al loro occultamento».

Martedì 19 Maggio 2015, 18:52 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 17:15

MODERATO Betsabea (Utente disabilitato) N° messaggi: 2352 - Iscritto da: 09/4/2020
MODERATO Betsabea (Utente disabilitato) N° messaggi: 2352 - Iscritto da: 09/4/2020
51 Commenti
  3
Titoli Discussi
Indici Internazionali
Australia -1.8%
Brazil 1.5%
Canada 0.5%
France 0.9%
Germany 1.3%
Greece 1.3%
Holland 1.4%
Italy 0.9%
Portugal 1.1%
US (DowJones) 0.4%
US (NASDAQ) 2.0%
United Kingdom 0.8%
Rialzo (%)
BIT:1SNAP 13.45 30.9%
BIT:WALFO 0.03 29.5%
BIT:WIVN26 0.11 29.4%
BIT:WOSA25 0.65 28.4%
BIT:WIDNTT 0.09 18.7%
BIT:WTWL24 0.53 15.2%
BIT:WFTC24 0.03 13.7%
BIT:1TEF 4.23 13.7%
BIT:WPAL26 0.32 12.8%
BIT:WMAPS 0.40 12.6%

Accedendo ai servizi offerti da ADVFN, ne si accettano le condizioni generali Termini & Condizioni

ADVFN Network