FATTO Secondo il Messaggero, Telecom Italia (TIT.MI) potrebbe tagliare la cifra destinata al dividendo da 1,2 miliardi di euro a circa 900 milioni di euro.
Sulla base di questa riduzione, la cedola del 2012 dovrebbe scendere a 0,043 euro per le ordinarie e 0,054 euro per le risparmio rispetto a 0,058 per le ordinarie e 0,069 per le risparmio del 2011.
EFFETTO Il taglio del dividendo sarebbe provocato dagli investimenti anticipati per le frequenze in Argentina.
La decisione definitiva verrà presa a marzo, anche se ci attendiamo una prima indicazione il 23 febbraio, in occasione della presentazione dei dati preliminari del 2011.
Lo stesso quotidiano scrive che la finanziaria di controllo di Telecom Italia, Telco, il cui debito è in scadenza, potrebbe decidere di rifinanziarsi con una emissione obbligazionaria da 3,4 miliardi di euro interamente sottoscritta dai soci; in futuro, Telco potrebbe rifinanziarsi sul mercato.
L'indicazione sul dividendo è negativa ma è in linea con quanto annunciato da altri operatori europei della telefonia. Nelle nostre stime il dividendo è in linea con il 2010 mentre il consensus esprime un incremento.
Parzialmente positivo l'eventuale lancio di un bond TELCO in quanto verrebbe meno il problema delle azioni date a pegno.
La raccomandazione su Telecom Italia è INTERESSANTE con target price a 1 euro.
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