Telecom Italia Media

- 29/8/2010 11:01
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

 

Perchè non riesumiamo certi CADAVERI ?

 

MARKET TALK: T.I.Media, Unicredit alza rating a buy
MF-Dow Jones - 05/07/2010 09:54:24
MILANO (MF-DJ)--Unicredit ha alzato il rating di T.Media a buy da hold, confermando il target price a 0,23 euro per azione. L'upgrade riflette principalmente la riduzione del debito grazie all'aumento di capitale da 240 mln euro e il fatto che il business di Network Operator sta diventando sempre piu' rilevante, con evidenti cambiamenti per il business model del gruppo, sempre meno dipendente dalle attivita' televisive. T.I.Media +2,26% a 0,1717 euro.



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1781 di 1785 - 03/8/2015 17:47
vipex N° messaggi: 9911 - Iscritto da: 10/2/2013
Quotando: markusdiab - Post #1780 - 03/Aug/2015 15:22...in teoria .... (non interrai)

Allora proviamo a shortare TIT.
1782 di 1785 - 03/8/2015 19:30
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Quotando: markusdiab - Post #1779 - 03/Aug/2015 15:21
Quotando: duca minimo - Post #1778 - 03/Ago/2015 10:55

Quotando: duca minimo - Post #1776 - 03/Aug/2015 08:13

Timedia fra tre mesi non è più quotata ...


Il concambio comincia a "lavorare" ...


gentile Duca Minimo, ma se a seguito della fusione ogni azione Telec.Ita Media darà diritto a 0,66 azioni Telecom ai valori di borsa di oggi direi che il concambio ha già superato il valore Telecom....

ora Tel.Ita.Media è 0,9915, mentre lo lo 0,66 del valore Telecom oggi sarebbe 0,817.

Quindi non mi è chiaro il motivo degli incrementi di questi giorni....... interrai si dovrebbe allineare no? .. sbaglio ragionamento?.. puoi chiarirmi ? grazie.




Se non ricordo male quando Telecom ha annunciato la fusione per incorporazione di TImedia era circa a 1,10 ...

banalizzo il ragionamento perché di solito in queste fusioni per incorporazione la componente tecnica viene offesa da quella emotiva ...molti i fattori speculativi ...E' da mesi che Telecom sta facendo il gioco più vecchio del mondo ( zecchinetta ...banchiere/mazziere ) ...

Quindi :

- chi ha già Timedia da mesi ( io ho le rnc ) non può fare altro che aspettare ...

- chi sta comprando e vendendo in questi giorni ha due volti come Giano ...gioca sui nostri dubbi atroci .

- chi vuole speculare con TImedia ( io ho le rnc ) , lo faccia coi soldi ereditati dalla nonna ...



1783 di 1785 - 04/8/2015 09:00
markusdiab N° messaggi: 379 - Iscritto da: 20/9/2011
Quotando: duca minimo - Post #1782 - 03/Ago/2015 17:30

Quotando: markusdiab - Post #1779 - 03/Aug/2015 15:21
Quotando: duca minimo - Post #1778 - 03/Ago/2015 10:55

Quotando: duca minimo - Post #1776 - 03/Aug/2015 08:13

Timedia fra tre mesi non è più quotata ...


Il concambio comincia a "lavorare" ...


gentile Duca Minimo, ma se a seguito della fusione ogni azione Telec.Ita Media darà diritto a 0,66 azioni Telecom ai valori di borsa di oggi direi che il concambio ha già superato il valore Telecom....

ora Tel.Ita.Media è 0,9915, mentre lo lo 0,66 del valore Telecom oggi sarebbe 0,817.

Quindi non mi è chiaro il motivo degli incrementi di questi giorni....... interrai si dovrebbe allineare no? .. sbaglio ragionamento?.. puoi chiarirmi ? grazie.



Se non ricordo male quando Telecom ha annunciato la fusione per incorporazione di TImedia era circa a 1,10 ...
banalizzo il ragionamento perché di solito in queste fusioni per incorporazione la componente tecnica viene offesa da quella emotiva ...molti i fattori speculativi ...E' da mesi che Telecom sta facendo il gioco più vecchio del mondo ( zecchinetta ...banchiere/mazziere ) ...

Quindi :

- chi ha già Timedia da mesi ( io ho le rnc ) non può fare altro che aspettare ...

- chi sta comprando e vendendo in questi giorni ha due volti come Giano ...gioca sui nostri dubbi atroci .

- chi vuole speculare con TImedia ( io ho le rnc ) , lo faccia coi soldi ereditati dalla nonna ...





Scusate, si conosce la tempistica dell' operazione ? .... cioè quando avverrà il delisting ?
1784 di 1785 - 04/8/2015 15:16
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Saranno assegnati titoli della capogruppo: 0,66 azioni ord. Telecom Italia ogni azione ord. TI Media, 0,47 azioni risp. Telecom Italia ogni azione risp. TIMedia. In alternativa recesso a prezzi di mercato

Entro il terzo trimestre 2015 perfezionamento dell’operazione

Previsti risparmi di gestione e maggior efficacia nella valorizzazione di Persidera

I Consigli di Amministrazione di Telecom Italia e Telecom Italia Media (società controllata e soggetta a direzione e coordinamento di Telecom Italia, che ne detiene direttamente e indirettamente il 77,71% del capitale ordinario e il 2,25% del capitale di risparmio) hanno approvato in data odierna le linee essenziali del progetto di integrazione tra le due società da attuarsi nella forma di una fusione per incorporazione di Telecom Italia Media in Telecom Italia ai sensi degli articoli 2501 e seguenti del codice civile, che garantirà agli azionisti di minoranza di Telecom Italia Media un concambio in titoli liquidi, di pari categoria, con possibilità di una way out a prezzi di mercato, mediante recesso.

L’operazione è stata decisa in base alle seguenti motivazioni:

  • razionalizzazione e semplificazione della struttura del gruppo;
  • eliminazione dei costi della quotazione di Telecom Italia Media, non più giustificata alla luce dell'attività della stessa società, rappresentata sostanzialmente dalla detenzione e gestione della partecipazione detenuta in Persidera S.p.A., nonché della scarsa liquidità del titolo;
  • soluzione della situazione strutturale di deficit patrimoniale, di liquidità e redditività di Telecom Italia Media;
  • possibilità di gestire in modo più efficiente, cogliendo anche opportunità di medio lungo periodo, il processo di valorizzazione di Persidera S.p.A.;
  • possibilità di garantire con questa tipologia di operazione un trattamento per gli azionisti di minoranza di Telecom Italia Media che preveda un concambio in titoli liquidi, di pari categoria, o in alternativa l’esercizio del diritto di recesso a prezzi di mercato.

Modalità e termini dell’operazione

I Consigli di Amministrazione di Telecom Italia e Telecom Italia Media, con l’assistenza dei rispettivi advisor (Citigroup e Studio Tasca, per Telecom Italia; Equita SIM ed il Professor Stefano Caselli, per Telecom Italia Media), hanno ciascuno autonomamente approvato un rapporto di cambio preliminare nella seguente misura:

  • 0,66 azioni ordinarie di Telecom Italia di nuova emissione, aventi data di godimento identica a quella delle azioni ordinarie in circolazione alla data di efficacia della Fusione, per ogni azione ordinaria di Telecom Italia Media;
  • 0,47 azioni di risparmio di Telecom Italia di nuova emissione, aventi data di godimento identica a quella delle azioni di risparmio di Telecom Italia in circolazione alla data di efficacia della Fusione, per ogni azione di risparmio di Telecom Italia Media.

Non sono previsti conguagli in denaro.

Il rapporto di cambio preliminare è stato determinato tenuto conto, fra l’altro, del progetto di bilancio al 31 dicembre 2014 di Telecom Italia Media e dei dati preconsuntivi dell’esercizio 2014 di Telecom Italia, approvati dai due Consigli di Amministrazione in data odierna. Alla data dell’approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato di Telecom Italia relativi all’esercizio 2014 (prevista per il 19 marzo 2015), i Consigli di Amministrazione delle due società approveranno il progetto di fusione contenente il rapporto di cambio definitivo, nonché le rispettive relazioni illustrative.

Citigroup e Studio Tasca, per Telecom Italia, nonché Equita SIM ed il Professor Stefano Caselli, per Telecom Italia Media hanno rilasciato apposite fairness opinion attestanti la congruità, dal punto di vista finanziario, del rapporto di cambio preliminare.

Tempistica dell’operazione

E’ previsto che il progetto di fusione sia approvato dai Consigli di Amministrazione di Telecom Italia e Telecom Italia Media in programma il 19 marzo 2015 e sia successivamente sottoposto all’approvazione delle Assemblee degli azionisti ordinari di Telecom Italia Media e Telecom Italia già calendarizzate per l’approvazione del bilancio, rispettivamente per il giorno 30 aprile 2015 e 20 maggio 2015.

La fusione non sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea speciale degli azionisti di risparmio delle due società, in quanto i diritti riconosciuti dai rispettivi statuti a tali categorie di azioni non subiscono alcun pregiudizio dall’operazione.

Si prevede che la fusione sia perfezionata entro il terzo trimestre del 2015.

Diritto di recesso

Ai detentori di azioni ordinarie Telecom Italia Media che non abbiano concorso alla decisione e ai detentori di azioni di risparmio della stessa società spetterà il diritto di recesso, come per legge, in conseguenza della modifica dell’oggetto sociale derivante dalla fusione.

Il valore di liquidazione delle azioni per le quali sarà esercitato il diritto di recesso è pari a 1,055 Euro per ciascuna azione ordinaria ed 0,6032 Euro per ciascuna azione di risparmio. Detto valore corrisponde, ai sensi del codice civile, alla media aritmetica dei prezzi di chiusura delle azioni nei 6 mesi che precedono la pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’Assemblea di Telecom Italia Media chiamata ad approvare l’operazione, intervenuta in data odierna. A tempo debito saranno pubblicate le ulteriori informazioni rilevanti ai fini dell’esercizio del diritto di recesso, la cui efficacia sarà in ogni caso subordinata all’efficacia della fusione.

Telecom Italia intende esercitare il diritto di opzione nonché il diritto di prelazione sull’intera quota delle azioni ordinarie e di risparmio di Telecom Italia Media oggetto di recesso e rimasta eventualmente inoptata all’esito dell’offerta prevista dalla disciplina applicabile. Si segnala che il costo massimo teorico del recesso, ipotizzando l’esercizio del diritto da parte di tutti gli azionisti di minoranza della società incorporanda, è superiore al valore delle corrispondenti azioni utilizzato ai fini del rapporto di cambio, ma tale differenza è più che quantitativamente compensata dal valore delle sinergie di costo identificate dal management per effetto della fusione.

Azionariato di Telecom Italia post operazione

La fusione avrà effetti marginali sulla composizione dell’azionariato di Telecom Italia in quanto la diluizione massima conseguente all’emissione delle nuove azioni, a servizio del concambio degli azionisti di minoranza Telecom Italia Media (le azioni della società incorporanda in portafoglio di Telecom Italia al momento di efficacia della fusione essendo destinate a essere annullate senza concambio), è pari a circa lo 0,114% dell’attuale capitale ordinario e a circa lo 0,042% dell’attuale capitale di risparmio.

Informazioni in merito alla disciplina delle operazioni con parti correlate

In conseguenza del rapporto di controllo esistente tra Telecom Italia e Telecom Italia Media, la fusione configura un’operazione con parti correlate ai sensi del Regolamento Consob n. 17221/2010.

La procedura di Telecom Italia in materia prevede un’esenzione per le operazioni infragruppo, e dunque non è stata applicata. Per Telecom Italia Media invece la fusione rappresenta una operazione con parte correlata di maggiore rilevanza, con conseguente applicazione dei corrispondenti presidi. Pertanto, il Consiglio di Amministrazione della società ha assunto le proprie deliberazioni, tra l’altro, con il parere favorevole del Comitato Consiliare (competente in materia di operazioni con parti correlate e composto da tutti gli amministratori indipendenti), che ha riconosciuto l’interesse della società alla fusione e la convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni.

Per l’effettuazione delle valutazioni funzionali alla determinazione del rapporto di cambio preliminare nonché l’approfondimento dei profili legali della fusione, Telecom Italia Media si è avvalsa dei consulenti autonomamente selezionati dal Comitato Consiliare, che ha effettuato la propria scelta in base a considerazioni di competenza, professionalità e indipendenza.

Telecom Italia Media metterà a disposizione del pubblico, nei termini previsti dalla disciplina applicabile, il documento informativo relativo alle operazioni di maggiore rilevanza, di cui al citato Regolamento Consob in materia di operazioni con parti correlate. Non è prevista invece pubblicazione del documento informativo sulla fusione ai sensi del Regolamento Consob n. 11971/1999, in quanto entrambe le società partecipanti all’operazione hanno esercitato la facoltà di c.d. opt out da esso consentita.

Roma, 19 febbraio 2015

1785 di 1785 - 07/8/2015 18:18
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

TELECOM ITALIA MEDIA - FUSIONE TI MEDIA TELECOM ITALIA - RISULTATI DELLâ-FFERTA IN OPZIONE E PRELAZIONE AGLI AZIONISTI TELECOM ITALIA MEDIA DI AZIONI OGGETTO DI RECESSO 07/08/2015 17:44 - RSF

Sede Legale in Roma via della Pineta Sacchetti 229
Casella PEC: adminpec@timedia.telecompost.it
Capitale sociale euro 15.902.323,62 interamente versato
Codice Fiscale/ e numero iscrizione al Registrodelle Imprese di Roma 12213600153 - Partita Iva 13289460159
Gruppo Telecom Italia - Direzione e coordinamento Telecom Italia S.p.A.


FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI TELECOM ITALIA MEDIA S.p.A. IN TELECOM ITALIAS.p.A.

RISULTATI DELL'OFFERTA IN OPZIONE E PRELAZIONE AGLI AZIONISTI TELECOM ITALIA MEDIA DI
AZIONI OGGETTO DI RECESSO
Telecom Italia Media S.p.A. (TI Media o la Societ comunica i risultatidell'offerta delle n. 7.553.485 azioni ordinarie e n. 1.902.484 azioni di risparmio, per le quali stato esercitato il diritto di recesso in relazione alla fusione per incorporazione di TI Media in Telecom Italia S.p.A. (la Fusione), agli azionisti della Societnon recedenti, come da avviso diffuso in data 3 luglio 2015 (l'Avviso). Al termine del periodo di offerta, conclusosi il 3 agosto 2015, stata espressa la volontdi acquistare - sia per effetto dell'esercizio dei diritti di opzione, sia per effetto dell'esercizio del diritto di prelazione, come per legge - la totalitdelle azioni offerte, al prezzo unitario di Euro 1,055 per ciascuna azione ordinaria e di Euro 0,6032 per ciascuna azione di risparmio (corrispondente al valoredi liquidazione delle azioni delle due categorie). Le azioni richieste in prelazione sono state superiori al numero di azioni disponibili; pertanto, le azioni residuate dall'offerta in opzione sono state assegnate mediante riparto, in proporzionealle quantitrichieste, come previsto nell'Avviso. Il regolamento delle azioni acquistate (oggetto di mandato irrevocabile di pagamento conferito dagli aderenti all'offerta al proprio intermediario depositario, in sede di sottoscrizione del modulo di adesione), e conseguentemente dei recessi, avverr- tramite gli intermediari rispettivamente dei soci che hanno aderito all'offerta e dei soci recedenti - subordinatamente all'efficacia della Fusione, nei termini che saranno indicati dallaSocietcon apposito avviso. Conseguentemente, in esito alla Fusione, gli acquirenti di azioni (diversi dalla societincorporante Telecom Italia) riceveranno, in luogo di ulteriori azioni di TI Media, azioni di Telecom Italia sulla base deirapporti di cambio stabiliti per la Fusione, corrispondenti a 0,66 azioni ordinarie Telecom Italia S.p.A. per ogni azione ordinaria TI Media acquistata e a 0,47 azioni di risparmio Telecom Italia S.p.A. per ogni azione di risparmio TI Mediaacquistata.

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