MILANO (MF-NW)--Quinta chiusura consecutiva sopra la parità per il Ftse Mib (+0,69% a 28.674 punti), che archivia la settimana con una performance di +4,88%. Continua il sentiment positivo che ha caratterizzato l'intera ottava, determinato dall'accettazione di uno scenario macroeconomico con tassi alti più a lungo, mentre gli operatori iniziano a fare previsioni sui primi tagli.

Negli Stati Uniti, i non farm payroll del mese di ottobre sono risultati pari a 150.000 unità, lettura inferiore alle stime del consensus di 172.000 unità. Contestualmente, il tasso di disoccupazione è risultato pari al 3,9%, superiore al consenso di 3,8%. L'Ism non manifatturiero per lo stesso periodo ha registrato un rallentamento della crescita del settore, restando sopra la soglia di invarianza a quota 51,8 punti ma in diminuzione dai 53,6 punti di settembre.

A Piazza Affari, Nexi domina il paniere principale chiudendo in progresso del 6,1% a 6,122 euro. Gli analisti di Equita Sim hanno confermato il rating buy e il prezzo obiettivo di 10 euro sul titolo dopo indicazioni di stampa relative all'interesse del fondo americano Silverlake per l'azienda.

Intesa Sanpaolo, dal canto suo, ha messo a segno conti per i primi 9 mesi dell'anno che rilevano un utile netto di 6,122 mld euro, in aumento dell'85,3% a/a. Il titolo chiude a +1,57% e 2,5635 euro. Gli analisti di Jefferies hanno confermato il buy e il prezzo obiettivo di 3,7 euro sul titolo, citando un utile netto di 1,9 mld euro del 4% sopra il consenso e apprezzando la diversificazione dei ricavi della banca a supporto della performance, anche dopo i primi tagli dei tassi d'interesse. Positivo anche il commento di BofA, che ripropone il titolo come Top Pick, nonché il rating buy e il prezzo obiettivo di 3,9 euro.

Continua inoltre il rally di Ferrari, a +1,78% e 308,7 euro dopo i conti, presentati ieri a mercato aperto. Positivi i giudizi degli analisti di Equita Sim, Intesa Sanpaolo e Banca Akros, che hanno confermato i rispettivi rating e alzato i prezzi obiettivo a riflesso del miglioramento delle stime di utile per azione tra 2023 e 2024.

Diasorin guadagna il 2,06% a 90,24 euro in chiusura. La società ha presentato conti trimestrali che confermano la guidance a fine esercizio e contestualmente ha fissato per il 15 dicembre la data dell'Investor Day, in occasione del quale sarà presentato il Piano Industriale 2024-2027. Gli analisti di Jefferies hanno rilevato vendite e utile sotto le attese del consenso rispettivamente del 3% e del 4%, e hanno confermato il rating hold e il prezzo obiettivo di 102 euro sul titolo.

Tra le blue chip in calo, Eni lascia sul terreno il 2,15% e Tenaris lo 0,26% a 16,318 euro in scia a prese di profitto degli operatori. Gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno confermato il buy e alzato da 19,2 a 20,5 euro il prezzo obiettivo sul titolo.

Fuori dal paniere principale, De'Longhi archivia la seduta a +6,74% e 23,44 euro. Berenberg ha alzato il target price a 29 euro dai precedenti 27, confermando a buy il rating.

Infine, Anima H. chiude in rialzo del 5,33%. L'asset manager ha realizzato nei primi 9 mesi un utile netto normalizzato di 121,7 mln euro, in crescita del 6% su base annua. Il totale delle masse gestite al 30 settembre 2023 è di circa 184 mld euro.

bon

andrea.bonfiglio@mfnewswires.it

 

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November 03, 2023 12:52 ET (16:52 GMT)

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