In rosso le principali piazze europee in scia alla debolezza
delle scorse seduta. In rosso, quindi, Londra (-1,54%), Parigi
(-1,92%) e Francoforte (-1,10%). A Milano il Ftse Mib perde l'1,93%
a 20994 punti.
Come nota un analista di una primaria banca italiana,
interpellato da MF-Dow Jones, "sui listini proseguono le vendite a
causa delle crescenti preoccupazioni sui debiti pubblici sovrani
degli Stati membri. I Paesi dell'Unione, a mio avviso, dovrebbero
agire concretamente per cercare di stabilizzare le finanze
pubbliche e dare maggiore tranquillita' ai mercati azionari.
Purtroppo attualmente gli investitori continuano a rifuggiarsi sul
dollaro, con la valuta unica che e' scambiata a 1,3687 nei
confronti del biglietto verde. Cio' potrebbe, inoltre, penalizzare
la crescita economica degli Usa che era stata favorita anche per
l'aumento delle esportazioni".
Ftse Mib: vendite diffuse
Fiat (-4,06%) e' la peggiore del paniere, a seguito delle
indiscrezioni secondo cui gli incentivi sarebbero pari solo a 600
mln di euro rispetto ad indicazioni piu' elevate. Pesanti anche
Mediolanum (-4,05%) e B.Unicem (-3,73%). Continua la debolezza dei
bancari anche nella giornata odierna, con Unicredit (-3,64%),
B.Popolare (-3%) e Intesa Sanpaolo (-2,53%). Si nota comunque la
debolezza del comparto in tutta Europa (Eurostoxx -1,7%) e in
particolare degli istituti di credito spagnoli.
Ftse Italia MId Cap: domina il segno rosso
In rosso tutti le azioni del paniere, con Landi R. (-6,8%) e i
titoli del risparmio gestito tra i piu' penalizzati. B.Generali e
Azimut H, infatti, lasciano sul terreno rispettivamente il 7,81% e
il 6,44%. gbo giovanni.boccadoro@mfdowjones.it