Si preannuncia una partenza in progresso per le borse europee
grazie alle buone indicazioni arrivate da Wall Street e da
Tokyo.
"I mercati azionari -affermano da una banca estera- anche ieri
hanno continuato a recuperare le recenti perdite grazie all'assenza
di grosse sorprese negative dalle principali economie mondiali. I
mercati del reddito fisso hanno perso terreno mentre i bond inglesi
hanno dato segnali positivi grazie ai segnali sul deficit
anglosassone".
Sul fronte macroeconomico da segnalare solamente alle 14h30 i
prezzi import aprile e le richieste settimanali di sussidi
disoccupazione negli Usa. I sussidi, afferma un economista,
dovrebbero "evidenziare un modesto miglioramento" con le richieste
viste in calo a 440 mila unita' rispetto alle 444 mila della
settimana precedente.
"In scia alle chiusure positive di America e Asia, le Borse
europee sono viste in terreno positivo in apertura. In assenza di
dati macro europei -afferma un trader- l'attenzione sara' per
l'asta di Btp italiani scadenza 2015 e scadenza 2025. Prezzi alle
importazioni e i sussidi di disoccupazione sono i dati
macroeconomici in agenda a WallStreet. Oggi le Piazze finanziarie
di Austria, Danimarca, Svizzera, Finlandia, Norvegia e Svezia sono
chiuse per la festivita' dell'Ascensione".
A piazza Affari attenzione, tra le blue chip, a FonSai che ha
chiuso il trimestre con una perdita in forte aumento su base annua
e a Generali che, in base agli ultimi rumors, starebbe pensando di
uscire da Commerzbank.
Tra le altre blue chip da segnalare Fiat che, secondo
indiscrezioni, sarebbe pronta a rifinanziare 5 mld di euro di
debito prima del previsto spin-off di Cnh e Iveco dal resto
dell'azienda, Enel su cui Jp Morgan ha confermato il rating
overweight dopo i 'forti' conti trimestrali e Mediaset in scia al
miglioramento delle stime di Eps 2010/2011 deciso dagli esperti di
Credit Suisse.
Da monitorare anche Mediolanum, Azimut H. B.Mps, Prysmian,
Campari, Ubi B., Unipol e Tod'S chiamate oggi alla prova dei
conti.
Nel resto del listino occhi puntati su MolMed dopo il via libera
all'aumento di capitale da 70 mln euro, su Arkimedica che resta in
attesa delle offerte vincolanti per la sua controllata Deltamed e
su Ciccolela dopo la rinegoziazione dei covenant con Unicredit.
Tra le altre aziende che riuniscono oggi i rispettivi Cda si
segnalano Aeffe, Auto To-Mi, Bialetti I., Brembo, Cairo Comm.,
Gabetti, Landi R., Risanamento e Saras. fus
marco.fusi@mfdowjones.it