Dowjones
I principali indici americani aprono in territoiro leggermente
negativo, con il Dow Jones che registra un calo dello 0,21%, lo
S&P dello 0,17% e il Nasdaq dello 0,07%. Milano resta intorno
alla parita', con il Ftse Mib che registra un +0,15% a 22041
punti.
"Restano pochi spunti significativi e tecnici interessanti
sull'indice", dichiara un trader interpellato da MF-Dowjones. Tra i
principali indici europei, il Cac 40 lascia sul terreno lo 0,49%,
il Dax lo 0,45% e il Ftse 100 lo% 0,43%.
Ftse Mib: giu' Finmeccanica, Intesa Sanpaolo sulla parita'
Aumentano le vendite su Finmeccanica che perde il 2,65% a 8,83
euro. Goldman Sachs ha confermato il titolo nella sua Conviction
Sell List e il prezzo obiettivo a 7 euro. Lettera anche su Parmalat
(-3,54%). E' passato di mano circa l'1,28% del capitale. Intesa
Sanpaolo avanza dello 0,19%: il consigliere di sorveglianza
Riccardo Varaldo ha detto che il Core Tier 1 post aumento salira'
al 10%. Tra gli altri bancari, recuperano B.P.Milano (+1,2%),
Unicredit (+0,93%) e B.Popolare (+0,09%). Con il segno meno B.Mps
(-0,4%) e Ubi B. (-0,25%). In rosso su qualche presa di profitto
Prysmian (-1,38%), mentre Pirelli & C., su cui Societe Generale
e Mediobanca hanno alzato il target price, staziona sulla parita'
con un -0,16%. Denaro su Stm (+1,88%) e Ansaldo Sts (+1,64%).
Ftse Italia Mid Cap: Landi R. +1,55%
Sul Ftse Italia Mid incrementa le perdite Dea C. (-2,08%),
seguita da De'Longhi che lascia sul terreno l'1,71% dopo le recenti
buone performance. Continua in territorio positivo Milano Ass.
(+1,56%). Bene Italcementi che guadagna l'1,26%, mentre Cementir
avanza dell'1,25%. Infine, Landi R. segna un +1,55%, dopo che gli
analisti di Mediobanca hanno tolto l'azione dal portafoglio dei
"selected underperformer". cam