Saras ha conseguito nel 1* trimestre del 2014 una perdita netta
reported di Gruppo di 51,7 milioni di euro, che si confronta con
quella di 1,8 milioni del 1* trimestre del 2013.
Nel 1* trimestre del 2014 i ricavi del Gruppo sono stati pari a
2.758 milioni, in aumento del 3% rispetto al 1* trimestre
dell'esercizio 2013. Tale andamento è riconducibile principalmente
ai maggiori ricavi del segmento raffinazione, che sono incrementati
di circa 150 milioni (+8%).
L'Ebitda comparable di Gruppo si è attestato a 7,3 milioni nel
1* trimestre del 2014, in flessione rispetto ai 48,2 milioni
conseguiti nel 1* trimestre del 2013. Gli investimenti nel 1*
trimestre del 2014 sono stati pari a 23,7 milioni, in linea con il
programma previsto per l'esercizio.
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2014 è risultata pari
a -55 milioni, in lieve incremento rispetto alla posizione di
inizio anno (-8 milioni). Tale variazione è principalmente
riconducibile ad un incremento del capitale circolante. Peraltro,
l'autofinanziamento derivante dagli ammortamenti (48,5 milioni) ha
più che compensato gli investimenti del periodo (23,7 milioni). Si
segnala infine che restano in essere le dilazioni nel pagamento di
grezzo, dovute all'embargo dichiarato dall'Unione Europea nei
confronti dell'Iran, a partire dal luglio 2012.
Il presidente di Saras, Gian Marco Moratti, ha dichiarato che
"la raffinazione in Europa incontra difficoltà crescenti legate
all'intensificarsi della competizione internazionale, all'eccesso
di capacità produttiva, ed alla debolezza dei consumi. Auspichiamo
che le Autorità Comunitarie prendano finalmente piena coscienza
dell'erosione di competitività di un settore assolutamente
strategico, riequilibrando l'attuale situazione distonica. Saras
continua peraltro con determinazione i propri programmi di
miglioramento commerciale ed industriale, rafforzandoli
ulteriormente con l'obbiettivo di rimanere tra i primi operatori
del settore, anche grazie alla propria solidità patrimoniale e
finanziaria", ha concluso.
pev