Il Ftse Mib resta in territorio lievemente positivo e guadagna
lo 0,28% a 23.872 punti. In rialzo anche il Dax (+1,19%), il Cac-40
(+0,43%), il Ftse 100 (+0,36%) e l'Ibex (+0,18%).
Il principale indice milanese "continua a dirigersi verso i
24.000 punti. La giornata non dovrebbe presentare particolari
sorprese considerando che non ci sono dati macroeconomici
importanti neanche nel pomeriggio negli Usa", commenta un esperto
contattato da MF-Dowjones.
A piazza Affari si incrementano gli acquisti su Azimut H.
(+2,46% a 28,3 euro) su cui Equita Sim ha alzato il prezzo
obiettivo a 25 euro da 22,6 euro, confermando la raccomandazione
hold.
Tra i titoli del risparmio gestito in rialzo anche Anima H.
(+7,1% a 7,765 euro). Secondo la stampa B.Mps (+0,16%) starebbe
valutando la cessione della sua quota del 10,3% nella societá. Tra
i possibili acquirenti ci sarebbe Poste Italiane. Bene pure
B.Generali (+2,47%).
In luce A2A (+1,24% a 1,06 euro) che festeggia il piano
strategico 2015-2019. Per Citigroup gli obiettivi societari
rappresentano un punto di svolta. Un analista contattato da
MF-Dowjones ha citato le parole dell'a.d., Luca Valerio Camerano,
che nel corso della conference call con gli analisti di
presentazione al piano al 2019 ha affermato che sono in corso
diversi colloqui per un'eventuale aggregazione con altre
utility.
Acquisti su Mediaset, che dopo il +2,22% messo a segno ieri
guadagna l'1,65% a 4,682 euro. A sostenere il titolo sono sempre le
ipotesi di un'operazione con Vivendi.
Contrastate le banche: B.Popolare -0,9%, B.P.E.Romagna -0,37%,
B.P.Milano -0,36%, Ubi B. -0,2%, Intesa Sanpaolo +0,19%, Mediobanca
+0,82% e Unicredit +1,09%.
Sul resto del listino si segnala Saras (+6,25% a 1,869 euro) che
da inizio anno ha guadagnato circa il 110%. A detta di alcuni
analisti la società dopo sei anni potrebbe tornare a distribuire il
dividendo nel 2015.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it