Chiusura di seduta positiva per tutti i principali indici
europei: il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,31% a 23.877 punti, il Dax
l'1,71%, il Cac-40 lo 0,6%, il Ftse 100 l'1,06% e l'Ibex lo
0,13%.
Il principale indice milanese ha concluso la settimana in
maniera positiva, in scia ai guadagni delle ultime sedute e in
linea col trend rialzista di fondo del mercato.
I dati macroeconomici non hanno avuto un grande impatto sulle
piazze europee. Negli Usa i prezzi import sono diminuiti dello 0,3%
su base mensile a marzo, a fronte di un consenso a -0,4% m/m (+0,2%
m/m il
dato rivisto di febbraio).
A piazza Affari Stm è salito del 3,07%, seguito da Azimut H. con
un rialzo del 2,9% a 28,42 euro. Il titolo ha incassato un
incremento di prezzo obiettivo da parte di Banca Akros (da 26,5 a
29 euro, rating accumulate invariato) che ha poi aumentato il
target price anche su Mediolanum (+2,54% a 7,88 euro) da 6,9 a 8
euro, confermando il rating neutral.
Mediaset ha chiuso con un +2,87% a 4,738 euro, con l'azione che
anche oggi ha beneficiato delle ipotesi di un'operazione di M&A
con Vivendi.
Bene A2A (+1,05% a 1,058 euro) che ha festeggiato il piano
strategico
2015-2019. Un analista contattato da MF-Dowjones ha citato le
parole
dell'a.d., Luca Valerio Camerano, che nel corso della conference
call con
gli analisti di presentazione al piano al 2019 ha affermato che
sono in
corso diversi colloqui per un'eventuale aggregazione con altre
utility.
Nel comparto oil&gas, bene Saipem che ha chiuso con un
+1,01%. Deutsche Bank ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da
7,2 a 7,8 euro, confermando la raccomandazione sell. Bene pure
Tenaris (+1,86%) ed Eni (+0,71%). Enel chiude con un +0,23% a 4,4
euro dopo che Raymond James ha alzato il prezzo obiettivo sul
titolo da 4,55 a 4,8 euro (raccomandazione strong buy
invariata).
Vendite sul comparto dei bancari: B.P.Milano -1,25%, Ubi B.
-1,05%, B.Popolare -0,76%, Intesa Sanpaolo -0,44% e B.P.E.Romagna
-0,25%.
Sul resto del listino si segnala F.N.Mi che ha guadagnato il
2,08% a 0,688 euro dopo la pubblicazione dei risultati 2014. Il Cda
proporrá all'assemblea la distribuzione di un dividendo pari a
0,014 euro/azione, superiore alle attese degli analisti di una
primaria casa d'affari, poste a 0,01 euro.
Si segnala poi Saras (+6,14% a 1,876 euro) che da inizio anno ha
guadagnato circa il 110%. A detta di alcuni analisti la societá
dopo sei anni potrebbe tornare a distribuire il dividendo nel
2015.
Anima H. ha terminato la seduta con un +7,52%. Secondo quanto
riportato dalla stampa B.Mps (-0,64%) starebbe vagliando la
possibilitá di cedere la sua quota del 10,3% nella societá, con
Poste Italiane che viene citata come possibile acquirente.
Bene Cad It (+6,26%). Il gruppo ha annunciato la sottoscrizione
con Banca Mediolanum di un contratto da oltre 2 mln euro per la
realizzazione del nuovo applicativo "Commission". P.S.Faustino ha
chiuso la seduta con un +4,04% a 7,47 euro, il titolo da inizio
anno ha guadagnato il 28,8%.
Infine Bioera si è distinta con un rialzo del 30,79%. La societá
ha annunciato di aver raggiunto un accordo relativo all'avvio di
iniziative di co-investimento mediante una joint venture con i
Family Office Yaks
Holding e Bramfield per l'acquisizione di partecipazioni
rilevanti in beni di lusso prevalentemente riconducibili al Made in
Italy.
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