Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un +0,32%
a 19.358 punti: la giornata e' stata caratterizzata dall'attesa
per il
discorso della Yellen, per l'appuntamento con la Bce di domani e
per
quello con Trump di venerdi'.
E' opinione condivisa dagli esperti il mercato si concentrera'
sui
commenti che fara' il presidente della Bce Mario Draghi
sull'andamento
dell'economia europea visto il miglioramento che stanno
evidenziando i
dati macroeconomici. Questo per cercare di cogliere eventuali
segnali sul
possibile tapering.
Oggi l'indice dei prezzi al consumo nell'area euro a dicembre,
secondo
la lettura definitiva, è salito dell'1,1% a/a, in linea al
preliminare e
al consenso e in aumento rispetto a novembre (+0,6% a/a).
In America l'indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,3%
m/m a
dicembre, in linea al consenso degli economisti, la produzione
industriale
negli Usa è rimbalzata dello 0,8% m/m a dicembre, meglio del
consenso
degli economisti (+0,4% m/m) mentre l'indice Nahb sull'andamento
del
mercato immobiliare statunitense nel mese di gennaio è sceso a
67 punti
dai 69 di dicembre (rivisto al ribasso da quota 70).
A piazza Affari in luce S.Ferragamo (+2,61% a 25,2 euro).
Secondo un
analista il titolo ha beneficiato delle vendite del terzo
trimestre
2016-2017 di Burberry superiori alle attese.
Bene anche FinecoBank (+1,66%) che ha lanciato la nuova App che,
grazie
a una tecnologia piú avanzata e a una grafica completamente
rivista, è in
grado di fornire servizi sempre piú fruibili, veloci e semplici
anche
attraverso il canale mobile, ormai sempre piú centrale
nell'operativitá
dei clienti.
Acquisti su Unipol (+1,63% a 3,5 euro): Mediobanca Securities
ha
confermato la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a
4,3 euro
dopo le ultime dichiarazioni dell'a.d. Carlo Cimbri secondo le
quali il
2016 è andato meglio delle attese.
In progresso Fca (+0,56% a 8,94 euro) su cui Icbpi resta
positiva
confermando la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 11,3
euro.
In negativo B.Unicem (-3,01%), Luxottica (-0,94%), Generali
Ass.
(-0,81%) e Telecom I. (-0,78% a 0,831 euro) che comunque viene
confermata
come top pick di Bernstein con rating outperform e target price
a 1,1
euro.
Sul resto del listino si segnala Saras (-4,66% a 1,574 euro) in
scia al
placement di Rosneft del 12% del capitale che è avvenuto a 1,53
euro per
azione. L'aspetto positivo e' che la mossa di Rosneft elimina il
rischio
di overhang.
In rally Creval (+15,87% a 0,476 euro). Il titolo è stato
sostenuto
dall'appeal M&A dopo che il Cda del gruppo ha individuato
Mediobanca ed
Equita quali advisor finanziari della banca per l'analisi e le
valutazioni
su potenziali opzioni strategiche.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
January 18, 2017 12:00 ET (17:00 GMT)
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