MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi
trattano contrastati, mentre gli investitori valutano le
prospettive dell'economia degli Stati Uniti.
Il capitolo dell'economia statunitense ha cominciato il 2023 con
l'attesa di una recessione, afferma Carlo Benetti, market
specialist di Gam. "La contrazione dell'attivitá economica avrebbe
dovuto essere l'inevitabile conseguenza del ruvido inasprimento
delle condizioni monetarie. Il racconto si sviluppava nella
severitá dei rialzi, nel rischio di errori della politica
monetaria, nel timore che gli eccessi di reazione avrebbero
soffocato la ripresa", spiega Benetti.
Tuttavia, è "un incipit rimasto inconcluso" con l'economia
americana che "non dá segni di affaticamento e nel frattempo è
cominciata la nuova storia dell'atterraggio morbido, ipotesi che
resta in piedi nonostante qualche segnale che l'aumento i tassi
stia cominciando ad avere effetto".
Benetti segnala che non ci sará un calo sostanziale della
crescita finchè non rallenteranno i consumi.
Nel frattempo, il mercato valuterà le vendite di case nuove di
settembre, che secondo gli economisti della Direzione Studi e
Ricerche di Intesa Sanpaolo, potrebbero salire a 700.000 unitá,
dopo il forte calo dell'8,7% m/m a 675.000 registrato ad agosto. Le
scorte di case invendute sono salite moderatamente lo scorso mese e
potrebbero sostenere in parte le vendite nei prossimi mesi;
tuttavia, il peggioramento della fiducia dei costruttori e gli
elevati tassi sui mutui non segnalano un'inversione di rotta per il
settore.
Settimana prossima la Federal Reserve sarà chiamata a prendere
una decisione sui tassi di interesse, dopo la pausa messa in atto a
settembre. Secondo lo strumento FedWatch del Cme le probabilità di
un'estensione dello stop sono pari al 99,2%.
Il future sul Dow Jones sale dello 0,19% mentre l'S&P 500
perde lo 0,25%.
Dati
13h00 - indice settimanale richieste mutui
(precedente: -6,9% a 166,9 punti)
16h00 - vendite nuove case settembre
(precedente: 0,675 mln di unitá;
previsione: 0,7 mln;
consenso: 0,679 mln)
16h30 - scorte settimanali di petrolio
(precedente: -4,491 mln a 419,748 usd)
Azioni
Alphabet ha chiuso il terzo trimestre con una crescita dei
ricavi dell'11%, supportata da un miglioramento delle entrate
pubblicitarie e da una crescita a doppia cifra per tutti i segmenti
di attivitá, nonostante l'andamento del business del Cloud - il
cuore della scommessa dell'azienda nell'intelligenza artificiale -
abbia disatteso le aspettative del mercato. Il titolo perde il
6,73% nelle contrattazioni premercato.
Microsoft ha chiuso il primo trimestre dell'anno fiscale 2024
con una crescita a doppia cifra di ricavi e utili, con un
contributo particolarmente elevato dal segmento di Intelligent
Cloud, che comprende le attivitá sul cloud Azure e progetti di
intelligenza artificiale. Il titolo sale del 3,65% nelle
contrattazioni premercato.
Stellantis ha messo in congedo temporaneo altri 525 dipendenti
negli Stati Uniti dopo lo sciopero di 6.000 lavoratori indetto
all'inizio della settimana dal sindacato Uaw per l'impianto di
pickup Ram in Michigan, un sito chiave per a produzione del Ram
1500.
Visa ha riportato utili per azione pari a 2,33 dollari nel terzo
trimestre, facendo meglio rispetto al risultato di 1,93 dollari
registrato nel terzo trimestre del 2022 e alla previsione di
mercato di 2,24 dollari. Il colosso dei pagamenti ha registrato un
fatturato di 8,61 miliardi di dollari nel periodo luglio-settembre,
in aumento rispetto ai 7,79 miliardi registrati nel terzo trimestre
2022. La stima raccolta da Capital Iq è in questo caso pari a 8,55
miliardi di dollari. Il titolo perde l'1,47% nelle contrattazioni
premercato.
Amazon lancerá un cloud indipendente per l'Europa rivolto alle
aziende dei settori altamente regolamentati, al settore pubblico e
ai fornitori di software indipendenti, nel tentativo di rispondere
agli obiettivi di sovranitá digitale dell'Ue e risolvere i timori
legati alla tutela dei dati sensibili. Il titolo perde l'1,56%
nelle contrattazioni premercato.
Valute
I buoni dati statunitensi sui Pmi hanno ridato forza al
biglietto verde che è stata la seconda migliore valuta dei G10,
dopo il dollaro australiano che ha beneficiato delle misure cinesi
visto lo stretto legame tra le due economie, osservano gli
strategist di Mps. "Il dollaro australiano continua ad apprezzarsi
anche oggi poichè, il rallentamento dell'inflazione inferiore alle
attese, ha aumentato le probabilitá di rialzo dei tassi da parte
della Reserve Bank of Australia nella riunione di novembre",
spiegano gli strategist, mentre "è proseguita la debolezza della
corona norvegese penalizzata dal calo dei prezzi del petrolio e del
gas".
Obbligazioni
I rendimenti dei Treasury trattano in rialzo, con il biennale
che sale al e il decennale al, mentre il mercato valuta le
prospettive economiche e monetarie degli Stati Uniti. Gli
investitori continuano ad essere preoccupati per il miglioramento
dei dati economici, temendo che questo prolunghi la politica
monetaria restrittiva e che, in ultima analisi, questo si traduca
in una recessione piú grave, secondo Saira Malik, cio di Nuveen.
"Ci aspettiamo che questo comportamento reattivo del mercato
continui. Proprio la scorsa settimana, i mercati azionari hanno
subito un contraccolpo e i rendimenti dei Treasury statunitensi
sono balzati in parte alla notizia che le vendite al dettaglio sono
cresciute per il sesto mese consecutivo", osserva Malik, ma "il
panorama di consumatori in buona salute sta iniziando a mostrare
alcune linee di frattura, come l'aumento delle morositá sulle carte
di credito".
gan
gerica.antolini@mfnewswires.it
(END) Dow Jones Newswires
October 25, 2023 07:14 ET (11:14 GMT)
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