MILANO (MF-NW)--Stellantis ha chiuso il terzo trimestre con
ricavi netti in aumento del 7% su base annua a 45,1 miliardi di
euro, supportata da un incremento di volumi con prezzi stabili, in
parte compensati dall'impatto dei cambi. Per realizzare i propri
piani di elettrificazione e gli obiettivi della strategia Dare
Forward 2030, il gruppo si è impegnato a investire 50 miliardi di
euro in 10 anni per l'elettrico e ha recentemente siglato un piano
di investimento nella cinese Leapmotor, con cui punta a lavorare
per migliorare l'accessibilità dei veicoli elettrici e che avrà un
impatto positivo sull'utile operativo. Un altro pilastro del
gruppo, secondo quanto spiegato dalla cfo Natalie Knight agli
analisti, sarà la nuova offensiva Pro One per salire al primo posto
nel mercato dei veicoli commerciali entro il 2027.
INVESTIMENTO IN LEAPMOTOR MIGLIORERÀ UTILE OPERATIVO ENTRO
2025
Di fronte all'entrata dei produttori cinesi in Europa, il cfo
Natalie Knight ha spiegato agli analisti che l'investimento nella
cinese Leapmotor permetterà al gruppo di "portare avanti la
strategia per la Cina attraverso una partnership unica e innovativa
per supportare la crescita sostenibile". Grazie all'accordo il
gruppo vedrà "un miglioramento dell'utile operativo entro il 2025",
mentre non è previsto "alcun impatto materiale per il margine
sull'utile operativo di Stellantis". Sul lungo termine, l'obiettivo
è di arrivare a esportare più di 500mila auto l'anno dalla Cina -
il più grande mercato automotive mondiale - entro il 2030 e di
contribuire al progetto di Leapmotor di vendere più di 1 milione di
unità all'anno in Cina.
SCIOPERI IN N.AMERICA PESANO 3 MLD EURO SUI RICAVI, 750 MLN
SULL'EBIT E 50MILA CONSEGNE PERSE
Sul fronte nordamericano, il gruppo ha raggiunto un accordo
provvisorio
sia con il sindacato statunitense Uaw sia con il sindacato
canadese Unifor per mettere fine agli scioperi che da metà
settembre hanno colpito le tre grandi case automobilistiche di
Detroit. Le interruzioni dell'attività hanno inciso negativamente
sui suoi ricavi netti per circa 3 miliardi di euro e hanno portato
a "50mila consegne perse". Il costo sull'utile operativo è stato
invece nettamente inferiore a quanto segnalato da GM e Ford. Per
Stellantis l'impatto sull'Ebit è infatti stimato in 750 milioni di
euro e risulta meno rilevante rispetto agli 800 milioni
(potenzialmente 1 miliardo) di dollari segnalati da GM e agli 1,3
miliardi dichiarati da Ford, perché per il gruppo "il mercato
nordamericano è importante, ma lo è meno rispetto ad altri
mercati", secondo la cfo.
CONSEGNE GLOBALI IN AUMENTO DELL'11%, BEV CRESCONO DEL 37%
Le consegne consolidate del gruppo ammontano a 1,427 milioni di
unità
nel terzo trimestre, in crescita dell'11% rispetto al terzo
trimestre
2022, con miglioramenti su base annua in Europa Allargata, Medio
Oriente e Africa, Nord America e Sud America. Le vendite globali di
BEV sono
aumentate del 37% rispetto al terzo trimestre 2022, grazie
principalmente
ai modelli Jeep Avenger, Citroen Ami, Peugeot E-208, nuova Fiat
500e e
Citroen e-Berlingo. Prossimamente sarà introdotta sul mercato la
Citroen
e-C3 full-electric, la prima vettura elettrica di costo
contenuto offerta
in Europa, con una batteria da 44 kWh e un'autonomia fino a 320
km con
prezzi netti e accessibili in molti mercati europei, a partire
da 23.300
euro.
TERZO MOTORE TRAINA CRESCITA, MALE MASERATI
Il 50% della crescita registrata nel trimestre viene dalle
operazioni del "Terzo Motore", la regione che comprende i mercati
in Sud America, Medio Oriente, Africa, Cina, India e Asia Pacifico,
che nel trimestre ha visto crescere i ricavi del 25% su base annua.
Particolarmente forte è stata la performance in Medio Oriente e
Africa, guidata dalla crescita di Turchia e Algeria, mentre la
regione che comprende Cina, India e Asia-Pacifico ha registrato un
calo delle consegne del 33%. In Sud America Stellantis ha raggiunto
il primo posto con una quota del 30%, mentre in Europa allargata le
consegne sono andate su dell'11% e in Nord America del 7%. Per
Maserati, le vendite sono diminuite del 20% per un calo dei volumi
in Cina, che si è tradotto in una contrazione del 21% dei
ricavi
netti.
STELLANTIS CONFERMA LA GUIDANCE
Il gruppo ha confermato la guidance per il 2023, in base alla
quale prevede di registrare una crescita a doppia cifra del margine
operativo adjusted raggiungendo un free cash flow industriale
positivo. Guardando i mercati, la guidance per Cina, India,
Asia-Pacifico e Sud America è stata confermata, mentre l'outlook
industriale sulla crescita in Europa allargata, Medio Oriente e
Africa e Nord America è stata migliorata, ha spiegato la cfo. Il
gruppo intende inoltre portare a termine il programma di buyback da
1,5 miliardi di euro nel corso del quarto trimestre, dopo aver
riacquistato azioni proprie per 0,5 miliardi di euro nel terzo
trimestre e 1,2 miliardi nei nove mesi.
FOCUS SU VEICOLI COMMERCIALI E CINA CON LEAPMOTOR
Focus dell'azienda saranno ora due iniziative strategiche, come
ha
spiegato la cfo Natalie Knight, vale a dire l'offensiva per i
veicoli commerciali Pro One "con cui puntiamo a raddoppiare i
ricavi entro il 2030 rispetto al 2021 e raggiungere la leadership
globale entro il 2027" e "l'investimento di 1,5 milioni nel
produttore di veicoli elettrici cinese Leapmotor". A queste si
abbineranno il lavoro su accessibilità, innovazione tecnologica ed
efficientamento dei costi, in un mercato in cui oggi "la
profittabilità dei Lev, i veicoli a ridotte emissioni, risulta
ancora inferiore a quella delle auto a motore endotermico".
vsi
valentina.simonella@mfnewswires.it
(END) Dow Jones Newswires
October 31, 2023 13:01 ET (17:01 GMT)
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