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Attenzione perché anche per i microchip può essere effetto bolla sui mercati

La speculazione rialzista potrebbe scontrarsi con i finanziamenti che stanno spingendo la capacità produttiva in tutto il mondo

Financialounge.com 23/04/2024

Attenzione perché anche per i microchip può essere effetto bolla sui mercati
I microchip, il nuovo oro. Così si dice ed è pure giusto, tutto si basa sui chip, a partire dalla frontiera dell’intelligenza artificiale, ma pure i prezzi dell’oro da sempre fluttuano. La questione da tenere in considerazione, insieme a tutto il resto, è anche quella della spinta alla capacità produttiva: l’effetto rarità, come si dice in gergo, la spinta proprio delle necessità dell’intelligenza artificiale e anche i timori legati a Taiwan spingono anche i governi a finanziare fabbriche di chip, ma questo può rischiare di provocare un effetto bolla sui mercati.

IL MADE IN TAIWAN

Taiwan, come si sa, è l’isola dei chip. La gran parte di quelli che sta in tutti i nostri apparati elettronici arriva dall’isola del Pacifico impegnata sempre più a difendere la propria indipendenza dalla minaccia cinese. L’”imperatore” Xi Jinping si fa sempre più aggressivo e minaccia appunto di riprendere con la forza un popolo che non vuole finire nella Repubblica Popolare Cinese. Da qui i crescenti timori in Occidente, che hanno portato in primis negli Usa da una parte a cercare di proteggere Taiwan frenando le mire espansioniste cinesi e dall’altra a pensare sempre più di finanziare nuove linee produttive in altri Paesi.

SOLDI A PIOGGIA AI PRODUTTORI DI CHIP

Proprio negli Stati Uniti è stato varato addirittura un Chip Act con decine di miliardi di dollari da spendere. Gli Usa da un lato sostengono Taiwan ma dall’altro sognano l’autosufficienza. D’altronde, pure con l’oro nei forzieri della Federal Reserve o il petrolio texano sono autosufficienti, quindi non stupisce sognino la stessa cosa col nuovo oro o il nuovo petrolio, i microchip appunto. Certo, non è una cosa che fai nel breve, ma la direzione sembra quella e sembra la stessa pure nel Vecchio Continente, dove si inizia a muovere verso fabbriche europee di chip.

RISCHIO ECCESSO CAPACITÀ PRODUTTIVA?

Ora il punto è che tutti i produttori, taiwanesi e no, stanno già ricevendo tanti soldi e tanta pressione per aumentare la capacità produttiva. Ed è partita in questi ultimi anni anche tanta speculazione di Borsa. Sì, certo, l’intelligenza artificiale ha bisogno di chip, tutto ha bisogno di chip, ma siamo sicuri che non si finirà per produrne pure troppi? Siamo sicuri che i multipli di Borsa non siano, anche per questo, un poco esagerati e che quindi bisogna ritornare a situazione meno speculativa? Già, il nuovo oro, ma appunto, come si diceva, pure il prezzo dell’oro fluttua, non sempre in rialzo continuo. Insomma, sì, i chip sono e saranno importantissimi, ma attenzione perché il rischio bolla esiste anche su questo fronte.
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