Dopo i sussidi a Intel, l’amministrazione di Joe Biden intende stanziare oltre 6 miliardi di dollari per la sudcoreana Samsung per espandere la produzione di chip a Taylor, in Texas, nel tentativo di incrementare la produzione di chip negli Stati Uniti. Lo hanno riferito due persone a conoscenza della questione a Reuters.

I SUSSIDI A SAMSUNG

Il sovvenzionamento andrà alla costruzione di quattro strutture a Taylor, tra cui un impianto per la produzione di chip da 17 miliardi di dollari annunciato da Samsung nel 2021, un’altra fabbrica, un impianto di imballaggio avanzato e un centro di ricerca e sviluppo, come riferisce Reuters. Ora si attende la conferma del segretario al Dipartimento del Commercio, Gina Raimondo, del sussidio che rientra nel programma Chips and Science degli Usa.

INCREMENTARE LA PRODUZIONE DI CHIP IN USA

In questo modo l’azienda sudcoreana Samsung raddoppierà il suo investimento negli Stati Uniti portandola a oltre 44 miliardi di dollari come parte dell’accordo. Sarebbe il terzo più grande programma, subito dopo TSMC di Taiwan, che lunedì ha ricevuto 6,6 miliardi di dollari e ha accettato di espandere il suo investimento da 25 a 65 miliardi di dollari e di aggiungere una terza fabbrica in Arizona entro il 2030.

IL CHIPS AND SCIENCE ACT

Nel 2022 il Congresso ha approvato il Chips and Science Act per incrementare la produzione nazionale di semiconduttori con 52,7 miliardi di dollari in sussidi alla ricerca e alla produzione. I legislatori hanno anche approvato un prestito governativo da 75 miliardi di dollari, ma una delle fonti ha detto che Samsung non intende prendere prestiti, come scrive Reuters.

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