Le Borse europee iniziano la settimana all’insegna della cautela, con Piazza Affari che si prepara allo stacco cedole. A Milano il
Ftse Mib dopo i primi minuti di apertura segna -1,03%, il
Dax di Francoforte +0,19%, il
Cac 40 di Parigi +0,18%, l’
Ibex 35 di Madrid +0,13% e il
Ftse 100 di Londra +0,21%. La Borsa di Tokyo chiude la seduta in rialzo, con l’indice
Nikkei a +0,73%, a 39.069 punti per la prima volta in un mese.
PIENO DI CEDOLE
A Piazza Affari è il giorno dello
stacco cedole: oggi toccherà a 21 big del Ftse Mib che andranno a pesare sull’indice principale per l'1,42%. Il piano annunciato da Pechino per sostenere il settore industriale spinge gli indici asiatici, dopo che a Wall Street il
Dow Jones ha per la prima volta superato i 40.000 punti.
IN ATTESA DEL TAGLIO DEI TASSI
Dal punto di vista macro, oggi non sono in calendario eventi rilevanti con gli investitori che continuano a monitorare i
dati economici che in settimana arriveranno da Usa, Europa e Regno Unito, per avere conferma del primo
taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea, atteso per giugno. Sul valutario il cambio
euro/dollaro è poco mosso a 1,088, sui valori della precedente chiusura di venerdì.
ORO SU NUOVI MASSIMI
La scomparsa del presidente iraniano Raisi, in un incidente in elicottero, aumenta le tensioni in Medio Oriente che spingono le
quotazioni dell’oro. I future del metallo prezioso, infatti, sono in rialzo dell’1,44% a
2.452,25 dollari l’oncia. Non si muove di molto il prezzo del petrolio con il
Wti scadenza giugno che tratta a 80,09 dollari al barile (+0,04%) mentre il
Brent scadenza luglio scambia a 84,38 dollari al barile (+0,48%). In progresso anche il
gas naturale (+1,3%) a 31,1 euro al megawattora. Lo
spread apre stabile a 129 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro che sale di due punti al 3,82%.