HOME News
Morgan Stanley: nel primo trimestre 2024 l'utile batte le attese (+14,5%)
News by
Morgan Stanley: nel primo trimestre 2024 l'utile batte le attese (+14,5%)
L’utile per azione si è attesto a 2,02 dollari contro 1,70 dollari di un anno fa e attese di mercato per 1,66 dollari
ADVFN Italia News
16/04/2024
Il primo trimestre di quest’anno si conclude bene per Morgan Stanley che ha registrato un utile netto in crescita del 14,5% a 3,4 miliardi di dollari (3 miliardi nel 2023), battendo le stime degli analisti. L’utile per azione si è attesto a 2,02 dollari contro 1,70 dollari di un anno fa e attese di mercato per 1,66 dollari. Il titolo in rialzo (MS) di olte il 4% prima dell'apertura di Wall Street.
LE AREE DI CRESCITA
Dopo due anni di difficoltà cresce l’investment banking e i ricavi raggiungono i 15,1 miliardi, rispetto ai 14,5 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno e ai 14,41 delle stime. Il trimestre è stato il primo di Morgan Stanley con Ted Pick al timone che ha commentato: “Grazie alla forte crescita delle nuove attività nette, l’azienda ha raggiunto i 7.000 miliardi di dollari di attività dei clienti nei settori wealth e investment management. Anche institutional securities ha registrato una forte crescita nei mercati e nelle attività di sottoscrizione. Il modello integrato di Morgan Stanley sta dando risultati duraturi”.
BENE L'INVESTMENT BANKING
Il wealth management ha riportato ricavi netti pari a 6,9 miliardi di dollari nel trimestre, rispetto ai 6,6 miliardi di dollari di un anno fa. Institutional securities ha registrato ricavi netti pari a 7,0 miliardi di dollari, rispetto ai 6,8 miliardi di dollari di un anno fa. I ricavi dell'investment banking sono aumentati del 16% rispetto a un anno fa, arrivando a 1,45 miliardi di dollari. In particolar modo, i ricavi da advisory sono diminuiti rispetto a un anno fa a causa di transazioni di m&a completate in numero inferiore. I ricavi di equity underwriting sono aumentati in modo significativo rispetto a un anno fa riflettendo maggiori ricavi da Ipo e follow-on. I ricavi da fixed income underwriting sono aumentati rispetto a un anno fa principalmente grazie all’aumento delle emissioni obbligazionarie. I risultati della divisione investment management riflettono ricavi netti pari a 1,4 miliardi di dollari su un AUM medio più elevato pari a 1,5 trilioni di dollari. Il trimestre ha incluso flussi netti positivi a lungo termine pari a 7,6 miliardi di dollari.