BORSA: azionario, petrolio alimenta avversione al rischio
22 Giugno 2017 - 12:54PM
MF Dow Jones (Italiano)
L'azionario europeo si allontana dai minimi di giornata, ma
resta debole.
Il Ftse Mib cede lo 0,54% a 20.958 punti, seguito dall'Ibex
(-0,4%), dal Ftse-100 (-0,35%), dal Cac-40 (-0,31%). Il Dax
recupera il segno piu' con un +0,04%.
"Vediamo una certa avversione al rischio sui mercati, con i
future Usa al momento in rosso", sottolinea Craig Erlam, Senior
Market Analyst di Oanda.
Il focus resta sulla debolezza del petrolio, che, notano vari
esperti, potrebbe pesare sulla dinamica dell'inflazione.
Gli analisti di Maquarie hanno abbassato le stime di lungo
termine sul prezzo del greggio da 70 a 65 usd al barile e ritengono
che nel 2018 l'oro nero stazionera' appena sopra i 49 usd e nel
2019 a 52 usd.
A piazza Affari Eni cede lo 0,73%. Giu' anche Saipem, che
arretra dello 0,74%.
In rialzo invece tra le banche Intesa Sanpaolo (+0,69%) sui
giudizi positivi degli analisti all'offerta condizionata sulle
venete.
Sull'Aim Italia proseguono gli acquisti su Finlogic (+8,2%) dopo
il +7,2% di ieri in scia al rinnovo con Sato Europe del contratto
di distribuzione per l'Italia di tutti i prodotti e tutte le
soluzioni di stampa con marchio Sato. Finlogic opera nel settore
dell'Information Technology.
pl
paola.longo@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
June 22, 2017 06:39 ET (10:39 GMT)
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