"Io non voglio neanche citare questi scenari, ma se per esempio l'Italia dovesse uscire dall'euro e riacquistare liberta' sul proprio tasso di cambio e la lira si svalutasse, sarebbe un grosso problema per le esportazioni tedesche". Lo ha dichiarato ieri sera il presidente del Consiglio, Mario Monti, ospite della trasmissione televisiva Piazzapulita.

Mai, scrive MF, il Professore era stato cosi' esplicito nelle sue critiche ad Angela Merkel. Ô la prova che alla cancelliera tedesca la cena di due sere fa a Bruxelles tra i capi di Stato e di governo dell'Ue deve essere andata proprio di traverso. Come per confermarlo, Monti si e' detto convinto che gli eurobond "li avremo", ma "non sara' questione di mesi", anche perche' durante la famosa cena "sono stati piu' numerosi i Paesi che si sono pronunciati a favore di quelli che si sono pronunciati contro". La ferma presa di posizione del nuovo presidente francese Francois Hollande, che ha rotto il sodalizio franco-tedesco rafforzato dal suo predecessore Nicolas Sarkozy, al punto che per descrivere l'unita' di intenti fra i due Paesi i media si erano inventati un mostro a due teste ribattezzato Merkozy, ha quindi ridato slancio alla battaglia iniziata proprio dall'Italia a favore degli eurobond. red/lab