Giugno fa registrare il primo aumento della domanda di gas
dopo sei mesi: rispetto a giugno 2013 la crescita è pari al
+2,5%. I
consumi del mese appena concluso sono stati pari a 3.525,7
milioni di
metri cubi contro i 3.440,5 milioni di metri cubi di un anno
fa.
La richiesta del settore termoelettrico registra il primo
aumento
tendenziale del 2014 (+1,4%). Il livello assoluto dei consumi
rimane
comunque basso e la crescita è dovuta soprattutto alla
domanda
estremamente debole registrata lo scorso anno.
I prelievi delle reti di distribuzione riportano un netto
aumento
(+10,9%) dovuto principalmente all'aumento dei consumi terziario
e piccola
industria allacciati in bassa pressione. In ripresa, anche se in
modo
molto lieve (+0,2%), i consumi della grande industria. Questo
risultato,
seppur di entità quasi trascurabile, serve a fermare il trend
negativo che
aveva caratterizzato i prelievi industriali nei mesi
primaverili.
A livello cumulato, i primi sei mesi del 2014 hanno visto i
consumi gas
contrarsi del 14% rispetto al 2013, con i prelievi civili e
delle centrali
a gas in forte diminuzione (rispettivamente -17,7% e -15,6%),
mentre è più
contenuto il calo della domanda della grande industria
(-0,9%).
Al netto dagli effetti del calendario e delle temperature,
secondo le
elaborazioni Ref-E, i consumi di giugno mostrerebbero un aumento
del 6,8%.
I consumi degli impianti a gas, depurati dall'effetto delle
temperature e
del calendario, rimangono sostanzialmente in linea con quelli
effettivi
indicando perciò una compensazione tra l'effetto temperatura
(+21% i gradi
giorno raffrescamento) e l'effetto calendario con la festività
del 2
giugno caduta in un giorno feriale. I prelievi del segmento
residenziale,
terziario e piccola industria, depurati dall'effetto climatico e
di
calendario, risulterebbero in un ancor maggiore aumento (+22,6%)
e la
grande industria riporterebbe una crescita più netta
(+3,1%).
com/rov