Le scoperte globali di petrolio sono scese a un livello

minimo record nel 2016.

Lo afferma l'Agenzia internazionale dell'energia, sollevando nuove

preoccupazioni circa la potenziale carenza di domanda petrolifera entro il

2020.

Secondo l'agenzia, le compagnie petrolifere e i Paesi produttori di oro

nero hanno ridotto la propria spesa per centinaia di miliardi di dollari

durante la crisi del mercato.

L'Aie ha avvertito di non aspettarsi che i produttori di shale degli

Stati Uniti colmino questo gap. La produzione di scisto dovrebbe crescere

di 2,3 milioni di barili al giorno -o persino di più- nei prossimi cinque

anni, ma non è sufficiente per compensare la riduzione della produzione di

greggio globale.

rsl

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April 27, 2017 02:48 ET (06:48 GMT)

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