Il Cer (Centro Europa Ricerche) stima un calo dell'1,4% del Pil
italiano nella media del 2012, una crescita dello 0,2% nel 2013 e
dell'1,2% nel 2014.
Nel 2012, la contrazione del Pil si protrarra' anche nel primo e
secondo trimestre, con una caduta tendenziale che a meta' anno
raggiungera' il valore di -1,8%. Un assestamento della congiuntura
si dovrebbe osservare nella seconda parte dell'anno. Secondo le
previsioni del Cer, rispetto ai livelli pre-crisi la perdita
cumulata di prodotto risultera' del 5,8%.
La recessione interessera' tutte le componenti della domanda
interna, con una flessione dell'1,5% dei consumi finali interni e
del 6,4% degli investimenti fissi lordi e un contributo negativo
delle scorte dello 0,8%. Un forte rallentamento e' atteso per le
esportazioni (da +5,6% nel 2011 a +1% nel 2012). Le esportazioni
nette forniranno tuttavia un contributo positivo alla crescita,
data la contrazione delle importazioni (-3,2%). ren
carlo.renda@mfdowjones.it